UNIVERSITA' DI MILANO

DECRETO RETTORALE 26 ottobre 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.34 del 11-2-1993)

                             IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano, approvato
con regio decreto 4 novembre 1926, n. 2280, e  modificato  con  regio
decreto  13  ottobre  1927,  n.  2233,  e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato  con  regio  decreto  31 agosto 1933, n. 1592, e successive
modifiche ed aggiornamenti;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre l990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 31 gennaio 1992;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  approvata  dalle
autorita'   accademiche   dell'Universita'   degli  studi  di  Milano
concernente l'istituzione del  diploma  universitario  in  produzioni
animali;
   Preso   atto   del   parere   favorevole  espresso  dal  Consiglio
universitario nazionale in data 10 settembre 1992;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli  studi  di  Milano,  approvato  e
modificato  con  i  decreti sopra citati, e' ulteriormente modificato
come di seguito indicato.
  Al titolo  XI  "Diplomi  universitari"  dopo  l'art.  114,  con  lo
scorrimento degli articoli successivi, sono inseriti i seguenti nuovi
articoli,  relativi  alla  istituzione  del  diploma universitario in
produzioni animali della facolta' di medicina veterinaria.
                  FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA
  Art. 115. - La facolta' di medicina veterinaria conferisce  il  di-
ploma universitario in produzioni animali.
             DIPLOMA UNIVERSITARIO IN PRODUZIONI ANIMALI
  Art. 116. - Presso la facolta' di medicina veterinaria e' istituito
il  corso  di  diploma  universitario  in  produzioni animali, di cui
all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341.
  L'iscrizione al corso e' regolata  in  conformita'  alle  leggi  di
accesso agli studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti  sara' stabilito annualmente dal senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta',  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma,  della
legge n. 341/1990.
  Il  diploma  e'  articolato nell'orientamento "assistenza tecnica e
divulgazione  in  zootecnia".  Il  profilo  professionale   specifico
relativo  all'orientamento  sara'  oggetto di certificazione da parte
dell'Universita'.
   Art. 117 (Corsi di laurea e di diploma universitario affini). - Ai
fini  del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario
in produzioni animali e' dichiarato strettamente  affine  ai  diplomi
delle facolta' di agraria; il corso di diploma e' altresi' dichiarato
strettamente  affine  a  tutti  i  corsi  di laurea delle facolta' di
agraria di cui all'art. 1 delle tabelle XXXI (Gazzetta  Ufficiale  19
aprile  1992),  XXXI- bis (Gazzetta Ufficiale 12 ottobre 1989), XXXI-
ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), XXXII (Gazzetta Ufficiale  11
ottobre  1984),  XXXII-  bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989), e ai
corsi di  laurea  delle  facolta'  di  medicina  veterinaria  di  cui
all'art.  1 delle tabelle XXXIII (Gazzetta Ufficiale 12 gennaio 1987)
e XXXI- ter (Gazzetta Ufficiale 7 febbraio 1987).
  Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio  dal
corso  di  diploma universitario ai corsi di laurea sopra citati ed a
quelli di altre facolta',  il  consiglio  di  facolta'  adottera'  il
criterio  generale  della  loro  validita'  culturale (propedeutica o
professionale)  nell'ottica  della  formazione   richiesta   per   il
conseguimento del diploma di laurea.
  Conseguentemente  le facolta' potranno riconoscere gli insegnamenti
seguiti con  esito  positivo  nel  corso  di  diploma  universitario,
indicando   le   singole   corrispondenze   anche  parziali  con  gli
insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta' indicheranno,  inoltre,
sia  gli  eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti
ed attivati per completare la formazione per  accedere  ai  corsi  di
laurea,  che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari
per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi  non
sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
  I  consigli  di  facolta'  indicheranno inoltre l'anno di corso del
corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei  trasferimenti  degli  studenti  da  altro  corso  di   diploma
universitario  o  da  un  corso  di laurea anche di altre facolta' al
corso di diploma universitario in produzioni animali, il consiglio di
facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro
utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del
nuovo titolo ed indichera' il piano degli  studi  da  completare  per
conseguire  il  titolo  e  l'anno  di  corso  cui  lo studente potra'
iscriversi.
  Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta'  agli  studenti
iscritti  come  fuori  corso  ad  un  corso  di  laurea o che abbiano
interrotto gli studi, nel caso che  volessero  completare  gli  studi
nell'ambito dei corsi di diploma.
  Art.  118  (Durata  e  articolazione  del  corso degli studi). - La
durata degli studi del corso di diploma universitario  in  produzioni
animali e' fissata in tre anni.
  Ciascuno  dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi
didattici piu' brevi, specificati  nel  regolamento  didattico  della
facolta'.
  Complessivamente  l'attivita'  didattica comprende 1800 ore, di cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di
laboratorio  e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta  all'interno  o
all'esterno  dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato fi-
nale, presso qualificate istituzioni  italiane  o  straniere  con  le
quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',  costituite  da  corsi   ufficiali   monodisciplinari   o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il  numero  delle  annualita'  non  potra'  essere inferiore a 15 e
superiore a 18.
  Durante il primo biennio del corso di diploma  lo  studente  dovra'
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di almeno una
lingua   straniera.   La   lingua   straniera    e    le    modalita'
dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere l'esame di diploma universitario
occorre aver superato l'accertamento, con  esito  positivo,  relativo
agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame
stabilite dal consiglio di facolta'.
  La   facolta',   nello   stabilire   prove   di  valutazione  della
preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di  continuita',
di  globalita'  e di accorpamento in modo da limitare il numero degli
eventuali esami tradizionali tra 15 e 18.
  L'esame  di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente   ad
accertare  la  preparazione  di  base  e professionale del candidato,
durante la quale potra' essere discusso un  eventuale  elaborato  fi-
nale.
  I  contenuti  didattico-formativi  minimi  obbligatori del corso di
studi sono articolati in aree didattiche indicate nell'art. 121.
  Su proposta della facolta', verranno indicate  nel  regolamento  di
Ateneo  le  aree,  gli  obiettivi  didattico-formativi  e il relativo
impegno in ore o crediti didattici per ciascun orientamento,  fino  a
completamento del monte ore totale previsto.
  Art.  119 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studi ufficiale del  corso  di  diploma  comprendente  le
denominazioni  degli  insegnamenti  da  attivare,  in applicazione di
quanto disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge  n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a)  delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al
primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 103;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od integrati) che costituiscono le singole annualita' e  le  relative
denominazioni  facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici
dei raggruppamenti indicati  nell'ordinamento  didattico.  In  attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge  n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto
ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
del  4  settembre  1990,  n.  70-  bis  (concorso pubblico a posti di
professore universitario di ruolo, fascia degli associati);
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata  alle
attivita' teorico-pratiche;
    d)  fissa  la  frazione temporale delle discipline affe- renti ad
una medesima annualita' integrata;
    e) indica le annualita' di cui lo studente dovra'  aver  ottenuto
l'attestazione  di  frequenza e superato il relativo esame al fine di
ottenere  l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e   precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 120 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e'
affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta'
ai  professori  di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo
ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza  a
professore di ruolo o ricercatore confermato.
  Per   realizzare  un'efficace  attivita'  didattica,  con  adeguata
assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra'  un
numero  di  studenti  iscritti  non  superiore,  di norma, alle cento
unita'.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto, con le  modalita'  previste  negli
statuti delle singole universita'.
  Art. 121 (Articolazione del diploma per aree disciplinari).
FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore).
  Aree  disciplinari  obbligatorie,  numero  minimo di ore, obiettivi
didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica.
Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita'
e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le  rela-
tive metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di
informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori.
  Raggruppamenti  disciplinari:  A021;  A022; A023; A041; A042; F010;
I250; P041.
Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono  alla  base  della  comprensione   dei   processi   naturali   e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli  della  metrologia,  meccanica,  energetica ed elettricita'.
Devono essere, infine, fornite  le  nozioni  fondamentali  di  fisica
atomica.
  Raggruppamenti disciplinari: B011; B012; F341.
Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la conoscenza delle relazioni tra la
struttura atomica e le  proprieta'  degli  elementi,  la  natura  dei
legami  chimici,  le  relazioni fra struttura molecolare e proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica  e
organica,  le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle specie
chimiche.
  Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di  base  della  chimica
analitica  e  una generale iniziale formazione al lavoro analitico di
laboratorio.
  Raggruppamenti disciplinari: C011; C031; C020;  C050;  E051;  G051;
F350.
Area 4 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  concetti  di  base delle funzioni
biologiche delle proteine, dei glucidi e dei lipidi, dell'enzimologia
e delle vie metaboliche  dei  principi  organici  ed  inorganici  nei
microrganismi e negli animali.
  Raggruppamenti disciplinari: E051; E042; G051; E012; E052; F350.
Area 5 - Biologia, morfologia e fisiologia degli animali
  (100 ore).
  Lo  studente  deve acquisire i concetti fondamentali della biologia
attraverso uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico  degli
animali.  Egli  dovra'  inoltre  conoscere  i  principi  fondamentali
dell'ecologia e  delle  relazioni  filogenetiche  tra  gli  organismi
animali.
  Raggruppamenti disciplinari: E033; E031; E021; G060; F301; F302.
Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore).
  Lo  studente  deve acquisire conoscenze di base dell'economia delle
produzioni zootecniche,  con  particolare  riferimento  agli  aspetti
organizzativi  e  gestionali  dell'azienda  di produzione zootecnica.
Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale e
di economia di mercato dei prodotti zootecnici e dei loro derivati.
  Raggruppamenti disciplinari: G010; P0112.
FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore).
  Aree disciplinari obbligatorie, numero  minimo  di  ore,  obiettivi
didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore).
  Lo  studente  deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema
suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano
il funzionamento e  la  produttivita'.  Lo  studente  dovra'  inoltre
acquisire,   i   concetti   generali  e  fondamentali  relativi  alle
tecnologie delle coltivazioni, particolarmente per  quelle  destinate
all'alimentazione zootecnica.
  Raggruppamenti disciplinari: G021; G022; G023.
Area 8 - Microbiologia applicata (50 ore).
  Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia industriale
applicata  alle  trasformazioni dei prodotti, sia nozioni relative al
controllo   e   all'igiene.   Per   quest'ultimo    aspetto    verra'
particolarmente   sviluppato   il   concetto   di  prevenzione  dalle
contaminazioni e lo studente dovra' acquisire competenze  di  analisi
del  rischio  (HACCP: Hazard Analysis Critical Control Point), in una
necessaria  integrazione  di  competenze  di  microbiologia,  igiene,
tecnologia e legislazione.
  Raggruppamenti disciplinari: G052; G060; F312; F321.
Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore).
  Lo   studente   deve  acquisire  i  principi  delle  tecnologie  di
conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale.  Deve
acquisire  inoltre  una  visione  integrata  dei processi tecnologici
considerando i  problemi  di  approvvigionamento,  di  marketing,  di
gestione e controllo della qualita'.
  Raggruppamenti disciplinari: G052; G060; G080; F312.
Area 10 - Ingegneria agraria (50 ore).
  Lo  studente  deve dimostrare di avere acquisito i concetti di base
sul  funzionamento  delle  attrezzature  utilizzate  nell'allevamento
animale. Dovra' inoltre conoscere i problemi dell'edilizia zootecnica
in   relazione  alle  condizioni  ambientali  e  alle  tecnologie  di
trattamento e depurazione dei rifiuti organici.
  Raggruppamenti disciplinari: G031; G032.
Area 11 - Produzioni animali (150 ore).
  Lo studente dovra' acquisire i fondamenti della  genetica  e  della
nutrizione  e alimentazione animale. Egli dovra' inoltre acquisire le
nozioni relative alle tecnologie di allevamento con visione  generale
ed  integrata  dei problemi di logistica, etologia, fisioclimatologia
ed igiene zootecnica. Fin dal corso generale verranno introdotti  con
esemplificazioni  ed  esercitazioni  pratiche  i  concetti e problemi
specifici del settore di orientamento.
  Raggruppamenti disciplinari: G060.
Area 12 - Igiene degli allevamenti (50 ore).
  Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i principali fattori che
condizionano la salute  animale  e  le  misure  di  profilassi  delle
malattie infettive, infestive e metaboliche.
  Raggruppamenti disciplinari: F311; F321; F322; F332; F312.
FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA.
                  Orientamento: "assistenza tecnica
                    e divulgazione in zootecnia"
Area 13 - Gestione dell'allevamento dei ruminanti
  (200 ore).
  Lo  studente  deve  approfondire  le  modalita'  di  selezione e di
riproduzione; i  criteri  di  razionamento;  la  valutazione  quanti-
qualitativa  delle produzioni; l'igiene degli allevamenti e l'impatto
ambientale in relazione alle strutture ed agli impianti; la  gestione
e l'organizzazionedel lavoro.
  Raggruppamenti disciplinari: G060; F321; F312; F331; G032; G010.
  Corso  integrato  13.1. Gestione dell'allevamento bovino e bufalino
(150 ore).
  Corso integrato 13.2.  Gestione  dell'allevamento  ovi-caprino  (50
ore).
Area 14 - Gestione dell'allevamento dei monogastrici
  (150 ore).
  Lo  studente  deve  approfondire  le  modalita'  di  selezione e di
riproduzione; i  criteri  di  razionamento;  la  valutazione  quanti-
qualitativa  delle  produzioni; l'igiene degli allevamenti; l'impatto
ambientale in relazione alle strutture ed agli impianti; la  gestione
e l'organizzazionedel lavoro.
  Raggruppamenti disciplinari: G060; F321; F312; G032; G010.
  Corso  integrato  14.1.  Gestione  dell'allevamento  suinicolo (100
ore).
  Corso integrato 14.2. Gestione dell'allevamento equino (50 ore).
Area 15 - Gestione dell'allevamento avicunicolo e specie
  di interesse faunistico (100 ore).
  Lo studente deve  approfondire  le  modalita'  di  selezione  e  di
riproduzione;  i  criteri  di  razionamento;  la  valutazione quanti-
qualitativa delle produzioni;  l'igiene  dell'allevamento;  l'impatto
ambientale  in relazione alle strutture ed agli impianti; la gestione
e l'organizzazionedel lavoro.
  Raggruppamenti disciplinari: G060; F321; G032; G010; F312.
Area 16 - Analisi dei sistemi e gestione delle risorse
  (100 ore).
  Lo studente deve avere un quadro generale dei sistemi produttivi in
agricoltura  e  dei  processi  di  marketing.  Deve   analizzare   le
decisioni,  redigere  piani  operativi,  gestire i mezzi disponibili.
Argomenti da affrontare: il processo decisionale, l'organizzazione  e
la  gestione  delle  attivita',  la  gestione  del fattore umano e la
metodologia per la redazione di piani operativi.
  Raggruppamenti disciplinari: G060; G010.
Area 17 - Legislazione  zootecnica,  ambientale  e  mangimistica  (50
ore).
  Lo  studente deve conoscere i fondamenti della normativa zootecnica
ambientale e mangimistica ai vari livelli istituzionali nei  riguardi
degli   aspetti  giuridici,  legislativi  ed  amministrativi.  Dovra'
conoscere inoltre funzioni, ruolo e procedure dei soggetti pubblici e
privati con il  quale  il  divulgatore  dovra'  rapportarsi  in  sede
operativa.
  Raggruppamenti disciplinari: G060; F332; F312.
Area 18 - Metodologia dell'assistenza tecnica e trasferimento
   dell'informazione (ore 100).
  Lo  studente  deve acquisire le conoscenze e le metodiche operative
necessarie all'esercizio dell'attivita' che e' chiamato a  sviluppare
nel   settore  zootecnico.  Dovranno  essere  esaminati  gli  aspetti
economici,  gestionali,  tecnici,  sociologici  e  l'interazione  con
l'ambiente  dell'impresa  zootecnica. Deve inoltre reperire e gestire
le informazioni previa opportuna verifica, divulgare le innovazioni.
  Raggruppamenti disciplinari: G060; G010.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Milano, 26 ottobre 1992
                                               Il rettore: MANTEGAZZA