MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 2 febbraio 1993 

  Autorizzazione alla regione Lombardia  ad  utilizzare  le  economie
derivanti    dall'appalto   delle   opere   previste   nel   progetto
dell'acquedotto  consortile  del   settore   centro-occidentale   del
Consorzio  della  Brianza  Comasca  sud-orientale  di  Casatenovo  1›
stralcio, finanziato con mutuo della Cassa depositi  e  prestiti  per
l'esecuzione   dei  lavori  suppletivi  e  di  variante  al  progetto
medesimo.
(GU n.51 del 3-3-1993)

                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista  la  legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 1988);
  Visto  il  decreto  ministeriale  22  maggio 1989, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 143 del 21 giugno 1989,  con
il  quale  e' stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art.
17, commi 38 e 42, della citata legge, la concessione da parte  della
Cassa  depositi  e prestiti a favore della regione Lombardia di mutui
finalizzati alla esecuzione di vari interventi acquedottistici, fra i
quali il "progetto dell'acquedotto  consortile  del  settore  centro-
occidentale  del  Consorzio  dei  comuni  della  Brianza Comasca sud-
orientale di Casatenovo (Como) -  1›  stralcio"  dell'importo  di  L.
1.750 milioni;
  Vista  la  deliberazione  n.  418174200  del 1› giugno 1990, con la
quale la Cassa depositi e prestiti ha  assentito  un  mutuo  di  lire
1.575 milioni al sopracitato progetto;
  Vista  la  legge  30 dicembre 1991, n. 412 recante "Disposizioni in
materia di finanza pubblica", in particolare  l'art.  20,  comma  1›,
secondo  il  quale  "le  economie verificatesi nella realizzazione di
opere pubbliche finanziate con ricorso a  mutui  con  ammortamento  a
carico  del bilancio statale in base a specifiche disposizioni legis-
lative, possono essere utilizzate per lavori suppletivi e di variante
al  progetto   originario,   previa   autorizzazione   del   Ministro
competente,  secondo  le  medesime  procedure previste dalla legge di
riferimento";
  Vista la nota n. 22691 del 14  settembre  1992,  con  la  quale  la
regione  Lombardia  ha chiesto di essere autorizzata ad utilizzare le
economie  di  appalto  per  lavori  suppletivi  e  di   variante   al
surrichiamato  progetto  del Consorzio Brianza Comasca sud-orientale,
finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti;
  Vista la perizia gennaio 1992, redatta dall'ing.  Franco  Coato  di
Milano  per  conto  del citato Consorzio per i lavori suppletivi e di
variante al  succitato  progetto  originario,  riguardanti  le  opere
civili ed elettromeccaniche per la stazione di sollevamento di Cesana
Brianza, senza aumento dell'importo progettuale originario;
  Vista  la  deliberazione  28 gennaio 1992, n. 7/CD, con la quale il
suddetto Consorzio ha approvato la citata perizia;
  Vista la delibera n. 10172 dell'8 maggio  1992,  con  la  quale  la
commissione  tecnico-amministrativa Regionale della regione Lombardia
ha espresso  parere  favorevole  all'approvazione  della  perizia  di
variante di che trattasi;
  Viste le risultanze dell'istruttoria compiuta sugli elaborati della
perizia  in  argomento, ai fini della rispondenza degli interventi in
essa  previsti  ai  requisiti   di   ammissibilita'   fissati   dalla
deliberazione CIPE del 14 giugno 1988;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 20, comma 1, della legge 30
dicembre 1991, n.  412,  la  regione  Lombardia,  e'  autorizzata  ad
utilizzare  le  economie  derivanti dall'appalto delle opere previste
nel  progetto  dell'acquedotto   consortile   del   settore   centro-
occidentale  del  Consorzio  della  Brianza  Comasca sud-orientale di
Casatenovo - 1› stralcio, finanziato con mutuo della Cassa depositi e
prestiti di lire 1.575 milioni  con  delibera  1›  giugno  1990,  per
l'esecuzione dei lavori suppletivi e di variante al progetto medesimo
di cui alla perizia richiamata nelle premesse.
   Roma, 2 febbraio 1993
                                                 Il Ministro: MERLONI