Alla capitaneria di porto di
Napoli
Alla Federcoopesca
Alla Lega pesca
Alla AGCI - AICP
Questa amministrazione, constatato che non e' stato possibile
assegnare, per mancanza di requisiti degli istanti, le tre
autorizzazioni a turbosoffiante per il compartimento marittimo di
Napoli di cui alla circolare n. 6222182 del 30 novembre 1992, sentito
il sottocomitato molluschi bivalvi, ha fissato i seguenti criteri di
assegnazione delle autorizzazioni:
a) in via prioritaria essere pescatori con particolare esperienza
nel settore della molluschicoltura, in particolare ex tellinari,
essere iscritti nel registro dei pescatori e nelle imprese di pesca
nel compartimento in cui si chiede l'autorizzazione, non essere
armatore o proprietario di una nave gia' autorizzata a
turbosoffiante;
b) in via subordinata, nel caso in cui non vengano assegnate
tutte le autorizzazioni in base al criterio sub a), essere pescatori
di eta' non superiore a 30 anni ed essere iscritti da almeno tre anni
nel registro dei pescatori e nelle imprese di pesca nel compartimento
in cui si chiede l'autorizzazione.
Costituiscono titoli di preferenza nell'ordine: l'appartenenza in
qualita' di socio a cooperative di pesca; l'anzianita' di iscrizione
nel registro dei pescatori.
A parita' di requisiti sara' tenuto conto dell'ordine cronologico
d'inoltro delle istanze.
Le domande dovranno essere inoltrate al Ministero della marina
mercantile - Direzione generale della pesca marittima, entro trenta
giorni dalla pubblicazione della presente nella Gazzetta Ufficiale
corredate da idonea documentazione comprovante il possesso dei
requisiti sopraindicati.
L'assegnazione delle autorizzazioni sara' effettuata dal Ministero
della marina mercantile, sentito il sottocomitato gestione molluschi.
Entro trenta giorni dalla data della comunicazione
dell'accoglimento della domanda, i pescatori prescelti dovranno
indicare il natante di cui hanno la piena disponibilita', abilitato
alla pesca, iscritto nel compartimento in cui si chiede
l'autorizzazione e avente le seguenti caratteristiche tecniche di cui
al decreto ministeriale 29 maggio 1992.
Il direttore generale: AMBROSIO