MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 21 aprile 1993 

  Autorizzazione   a  costituire  centri  autorizzati  di  assistenza
fiscale da parte delle organizzazioni  aderenti  alla  Confederazione
generale italiana dell'artigianato - Confartigianato.
(GU n.101 del 3-5-1993)

                      IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto l'ar. 78, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, come
modificato  dall'art. 10, comma 5-bis, del decreto-legge 19 settembre
1992, n. 384, convertito dalla legge 14 novembre 1992 n. 438, in base
al quale le associazioni  sindacali  di  categoria  tra  imprenditori
presenti  nel  Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL),
istitutite  da  almeno  cinque  anni,   possono   costituire   centri
autorizzati di assistenza fiscale alle imprese;
  Visto  l'art. 78, comma 2, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, in
base  al  quale  le  organizzazioni  territoriali  e/o  di  categoria
aderenti alle associazioni sindacali precedentemente indicate possono
essere  autorizzate,  con  decreto  del  Ministro delle finanze, alla
costituzione dei predetti "Centri autorizzati di assistenza  fiscale"
previa delega irrevocabile della propria associazione nazionale;
  Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 1992, n. 494, con il quale
e'  stato  emanato  il regolamento per l'autorizzazione all'esercizio
dell'attivita' dei  centri  autorizzati  di  assistenza  fiscale,  in
attuazione  dell'art.  78, commi 6 e 7, della legge 30 dicembre 1991,
n. 413;
  Viste le richieste di autorizzazione alla  costituzione  di  centri
autorizzati  di  assistenza  fiscale  presentate dalle organizzazioni
aderenti alla Confartigianato distintamente indicate nell'art. 1  del
presente decreto;
  Viste  le  deleghe  distintamente indicate nell'art. 1 del presente
decreto con le quali la Confartigianato ha delegato  irrevocabilmente
le  predette  organizzazioni  a  costituire  societa' per l'esercizio
dell'attivita' di centro autorizzato di assistenza fiscale;
  Considerato  che  le  organizzazioni  richiedenti  aderiscono  alla
Confartigianato,  come  risulta  da dichiarazione sostitutiva di atto
notorio resa dal rappresentante legale della predetta Confederazione,
e  che  la  Confartigianato  costituita  il   30   luglio   1948   e'
rappresentata  nel  Consiglio  nazionale  dell'economia e del lavoro,
come documentato con nota 20 gennaio 1993 del predetto Consiglio;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Sono autorizzate a  costituire  centri  autorizzati  di  assistenza
fiscale  di  cui  ai  commi 1 e 2 dell'art. 78 della legge n. 413 del
1991,  le  seguenti   organizzazioni   territoriali   aderenti   alla
Confartigianato:
   1)  Confartigianato  - Unione provinciale artigiani di Verona, con
sede in Verona, via  Selenia  n.  16,  legalmente  rappresentata  dal
presidente sig. Renzo Bissoli (richiesta di autorizzazione presentata
in data 27 marzo 1993; delega irrevocabile del 26 gennaio 1993;
   2)  Confartigianato  -  Associazione provinciale di Reggio Emilia,
con sede in  Reggio  Emilia,  viale  Montegrappa  n.  18,  legalmente
rappresentata  dal  commissario  legale  sig.  Sergio  Cesare Capatti
(richiesta di autorizzazione presentata in data 9 aprile 1993; delega
irrevocabile del 19 marzo 1993;
   3) Confartigianato -  Federazione  regionale  Emilia-Romagna,  con
sede  in  Bologna,  via Ludovico Berti n. 7, legalmente rappresentata
dal  presidente  sig.  Carlo  Peroni  (richiesta  di   autorizzazione
presentata  in  data  9 aprile 1993; delega irrevocabile del 7 aprile
1993);
   4)   Confartigianato   -   Associazione   artigiani  di  Rimini  e
circondario, con sede, in Rimini, viale  Valturio  n.  1,  legalmente
rappresentato  dal  presidente signor Francesco Zavatta (richiesta di
autorizzazione presentata in data 9 aprile 1993; delega  irrevocabile
del 5 gennaio 1992);
   5)  Confartigianato  - Gruppo imprese artigiani di Parma, con sede
in Parma, strada al Ponte Caprazucca n. 6,  legalmente  rappresentata
dal  presidente  sig.  Corrado Cavazzini (richiesta di autorizzazione
presentata in data 9 aprile 1993; delega irrevocabile del 26  gennaio
1993;
   6)   Confartigianato   -  Libero  artigianato  e  piccole  aziende
modenesi, con sede in Modena, via Emilia  ovest  n.  101,  legalmente
rappresentata  dal  presidente signor Francesco Biagini (richiesta di
autorizzazione presentata in data 9 aprile 1993; delega  irrevocabile
del 26 gennaio 1993);
   7)   Confartigianato  -  Associazione  territoriale  di  Cesena  e
circondario, con sede in  Cesena,  viale  Bovio  n.  425,  legalmente
rappresentata   dal   presidente  sig.  Carlo  Peroni  (richiesta  di
autorizzazione presentata in data 9 aprile 1993; delega  irrevocabile
del 3 febbraio 1993);
   8)   Confartigianato  -  Unione  provinciale  degli  artigiani  di
Sassari,  con  sede  in  Sassari,  via  Alghero  n.  30,   legalmente
rappresentata   dal   presidente   sig.  Felice  Doro  (richiesta  di
autorizzazione presentata in data 14 aprile 1993; delega irrevocabile
del 10 marzo 1993);
   9)  Confartigianato  -  Associazione  provinciale   artigiani   di
Gorizia,  con  sede  in  Gorizia,  viale XXIV maggio n. 1, legalmente
rappresentata dal presidente sig.  Luciano  Sacchetti  (richiesta  di
autorizzazione presentata in data 16 aprile 1993; delega irrevocabile
del 18 febbraio 1993);
   10) Confartigianato - Associazione degli artigiani di Trieste, con
sede  in  Trieste,  via  Cicerone  n. 9, legalmente rappresentata dal
presidente sig. Giorgio Ret (richiesta di  autorizzazione  presentata
in data 16 aprile 1993; delega irrevocabile del 5 gennaio 1993);
   11)  Confartigianato  -  Associazione artigiani di Monfalcone, con
sede  in  Monfalcone  (Trieste),  via  Pacinotti  n.  23,  legalmente
rappresentata   dal   presidente  sig.  Alcide  Bidut  (richiesta  di
autorizzazione presentata in data 16 aprile 1993; delega irrevocabile
del 1› dicembre 1992);
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 21 aprile 1993
                                                   Il Ministro: AMATO