Indicazione del prezzo medio ponderato dei buoni ordinari del Tesoro a novantaquattro, centottantacinque e trecentosessantasette giorni relativi all'emissione del 15 maggio 1993.(GU n.120 del 25-5-1993)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto ministeriale 7 gennaio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 1993, con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per l'esercizio finanziario 1993; Visti i decreti ministeriali del 4 maggio 1993 che hanno disposto per il 14 maggio 1993 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantaquattro, centottantacinque e trecentosessantasette giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto ministeriale 7 gennaio 1993 occorre indicare con apposito decreto, per ogni scadenza, i prezzi risultanti dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 maggio 1993; Considerato che nel verbale di aggiudicazione dell'asta dei buoni ordinari del Tesoro per l'emissione del 14 maggio 1993 sono indicati, tra l'altro, gli importi degli interessi pagati per le tre tranches dei titoli emessi; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 maggio 1993 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 97,14 per i BOT a novantaquattro giorni, a L. 94,41 per i BOT a centottantacinque giorni e a L. 89,25 per i BOT a trecentosessantasette giorni. La spesa per interessi ammonta a L. 250.537.742.500 per i buoni a novantaquattro giorni con scadenza 16 agosto 1993, a L. 377.028.640.000 per quelli a centottantacinque giorni con scadenza 15 novembre 1993 e a L. 537.951.210.000 per i titoli a trecentosessantasette giorni con scadenza 16 maggio 1994. Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 96,79 per i BOT a novantaquattro giorni, a L. 93,76 per i BOT a centottantacinque giorni e a L. 88,10 per i BOT a trecentosessantasette giorni. Il presente decreto e' sottoposto alla registrazione della Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 maggio 1993 Il direttore generale: DRAGHI AVVERTENZA: Provvedimento soggetto al controllo successivo della Corte dei conti ai sensi dell'art. 7 del decreto-legge 15 maggio 1993, n. 143.