COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 3 agosto 1993 

  Revoca del finanziamento di alcuni progetti relativi al FIO 1986  e
1989.
(GU n.204 del 31-8-1993)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 3 della legge 26 aprile 1982, n. 181,  che  istituisce
il "Fondo investimenti e occupazione";
  Visto  il  titolo  IV  della  legge  7 agosto 1982, n. 526, recante
"disposizioni  per   l'utilizzazione   del   Fondo   investimenti   e
occupazione";
  Viste  le  proprie  deliberazioni in data 8 maggio 1986 e 12 maggio
1988  concernenti  direttive  per  il  finanziamento  di   interventi
pubblici di rilevante interesse economico immediatamente eseguibili;
  Viste  in  particolare  le disposizioni che regolano i requisiti di
ammissibilita' dei progetti, tra i quali figurano la  realizzabilita'
degli  interventi  in  un  tempo  massimo  prestabilito e l'immediata
eseguibilita' delle opere comprovata dalla  tempestiva  consegna  dei
lavori;
  Viste  le  proprie  delibere  12  luglio  1988,  3 agosto 1988 e 19
dicembre 1989 con le quali  sono  stati  ammessi  a  finanziamento  i
sottoelencati progetti per gli importi di seguito indicati:
                               FIO '86
Regione Toscana:
  "Recupero   e   valorizzazione   delle   mura  urbane  e  di  altre
infrastrutture di Lucca" relativamente alla parte "Parcheggi".
  Finanziamento 14.038 ml. di lire.
Regione Campania:
  "Impianti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani  e  dei  rifiuti
assimilabili agli urbani del consorzio intercomunale di Caserta".
  Finanziamento 30.289 ml. di lire.
Regione Calabria:
  "Progetto Porto IV classe del comune di Diamante".
  Finanziamento CIPE 18.861 (a valere sulla legge n. 64/1986).
                               FIO '89
Regione Abruzzo:
  "Impianto smaltimento r.s.u. Val Vibrata (discarica)".
  Finanziamento CIPE 6.779 ml. di lire.
Regione Campania:
  "Trattamento r.s.u. di Mugnano del Cardinale - AV (discarica)".
  Finanziamento CIPE 4.078 ml. di lire.
  "Impianto riciclaggio r.s.u. C.M. A. Tammaro e Fortore (stazione di
trasferimento, impianto di selezione e discarica)".
  Finanziamento CIPE 12.305 ml. di lire.
Regione Lazio:
  "Disinquinamento    Tevere    Roma-Sud    (impianto:    vasche   di
sedimentazione, canalizzazioni, impianti ausiliari corrispondenti)".
  Finanziamento CIPE 18.000 ml. di lire.
  "Centrale termoelettrica Valle Galeria (due linee di  incenerimento
con esclusione della sezione di produzione di energia elettrica)".
  Finanziamento CIPE 15.885 ml. di lire.
Regione Lombardia:
  "Impianto   r.s.u.  Milano  Silla  (3a  linea  di  incenerimento  e
trattamento ceneri)".
  Finanziamento CIPE 37.460 ml. di lire.
Regione Molise:
  "Disinquinamento  delle  acque  di vegetazione del Molise (impianti
numeri 12, 22, 24, 26, 27, 28, 30, 32, 35, 36, 37, 42,  43,  44,  47,
55, 62)".
  Finanziamento CIPE 3.902 ml. di lire.
Regione Piemonte:
  "Rifiuti  speciali  e tossico-nocivi prev. or. ind. - Alessandria -
(inceneritore e discarica)".
  Finanziamento CIPE 27.000 ml. di lire.
Regione Toscana:
  "Smaltimento r.s.u. e fanghi Grosseto (bacino XX/C)".
  Finanziamento CIPE 17.940 ml. di lire.
Regione Veneto:
  "Asse idroviario Padova-Venezia e Porto interno Padova".
  Finanziamento CIPE 14.363 ml. di lire.
  "Impianto r.s.u. territorio del Piovese".
  Finanziamento CIPE 11.197 ml. di lire.
  Verificato che i progetti in questione alla data  del  31  dicembre
1992   erano   rimasti   sostanzialmente  inattivati,  non  essendosi
provveduto alla concreta  apertura  cantieri  con  conseguente  avvio
delle opere;
  Considerato   che   il   finanziamento   dei  progetti  prontamente
cantierabili, oltre ad obiettivi di sviluppo  a  medio  termine,  era
finalizzato  al  raggiungimento  di  immediati  benefici  sui livelli
occupazionali e di reddito;
  Considerato che la sussistenza dei requisiti  giuridici  e  tecnici
atti  a consentire l'immediata eseguibilita' delle opere era elemento
determinante per la positiva valutazione dell'investimento pubblico;
  Ritenuto che l'inattivita' prolungata nel  tempo  abbia  privato  i
progetti  in  questione di uno dei presupposti essenziali per la loro
ammissibilita';
  Viste le schede notizie - "tavole 2" - aggiornate  al  31  dicembre
1992;
  Viste le risultanze delle verifiche effettuate dal Nucleo Ispettivo
degli Investimenti pubblici;
  Ritenuto opportuno procedere alla revoca dei finanziamenti relativi
ai progetti sopra richiamati, rinviando ad una successiva valutazione
la  possibilita'  di  destinare  le  somme disponibili ad altre opere
immediatamente cantierabili, tenuto conto anche  di  quanto  previsto
dalla   vigente   normativa   in   materia   di  accelerazione  degli
investimenti pubblici e di sostegno all'occupazione.
                              Delibera:
  Il finanziamento relativo ai progetti  richiamati  in  premessa  e'
revocato.
  Con successiva deliberazione si provvedera' alla destinazione delle
risorse disponibili.
   Roma, 3 agosto 1993
                                     Il Presidente delegato: SPAVENTA