Valore e caratteristiche di un francobollo celebrativo della Giornata nazionale della salute, del valore di L. 750, dedicato alla lotta contro l'infarto.(GU n.233 del 4-10-1993)
IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1992, con il quale e' stata autorizzata, fra l'altro, l'emissione, nell'anno 1993, di francobolli celebrativi della Giornata nazionale della salute; Visto il parere favorevole espresso dal consiglio di amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni nell'adunanza n. 1887 del 30 marzo 1993; Decreta: E' emesso, nell'anno 1993, un francobollo celebrativo della Giornata nazionale della salute, del valore di L. 750, dedicato alla lotta contro l'infarto. Detto francobollo e' stampato in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 14 x 13 1/4; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni di esemplari; foglio: cinquanta esemplari. La vignetta rappresenta un corpo a forma di cuneo che inceppa un meccanismo di orologeria mosso da un ingranaggio a forma di cuore. Completano la vignetta l'emblema del Centro per la lotta contro l'infarto, posto in alto a destra e la scritta "LOTTA CONTRO L'INFARTO", "ITALIA" e "750". Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 giugno 1993 Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni PAGANI Il Ministro del tesoro BARUCCI ------------ AVVERTENZA: Provvedimento non piu' soggetto al controllo preventivo da parte della Corte dei conti, ai sensi dell'art. 7 del decreto-legge 14 settembre 1993, n. 359.