CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

COMUNICATO

         Annuncio di cinque richieste di referendum popolari
(GU n.256 del 30-10-1993)

   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si  annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in
data 29 ottobre  1993  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione   resa   da  tredici  cittadini  italiani,  muniti  dei
prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una  richiesta
di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul
seguente quesito:
   "Volete che sia abrogato l'articolo 1 del decreto legge 19 ottobre
1992  n. 408, recante 'Disposizioni urgenti in materia di pubblicita'
radiotelevisiva', convertito in legge dalla legge 17 dicembre 1992 n.
483'?".
   Dichiarano altresi'  di  eleggere  domicilio  in  via  Uffici  del
Vicario n. 21 presso gruppo parlamentare della Lega.
   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si  annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in
data 29 ottobre  1993  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione   resa   da  tredici  cittadini  italiani,  muniti  dei
prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una  richiesta
di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul
seguente quesito:
   "Volete che sia abrogato l'articolo 2 comma 2 della legge 6 agosto
1990 n. 223, recante 'Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico
e  privato',  limitatamente  alle  parole:  'a  totale partecipazione
pubblica'?".
   Dichiarano altresi'  di  eleggere  domicilio  in  via  Uffici  del
Vicario n. 21 presso gruppo parlamentare della Lega.
   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si  annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in
data 29 ottobre  1993  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione   resa   da  tredici  cittadini  italiani,  muniti  dei
prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una  richiesta
di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul
seguente quesito:
   "Volete  che sia abrogata la legge 29 ottobre 1984 n. 720, recante
"Istituzione del sistema di tesoreria unica  per  enti  ed  organismi
pubblici',  cosi' come modificata dal decreto legge 31 agosto 1987 n.
359 e dal decreto legge 22 gennaio 1990 n. 6?".
   Dichiarano altresi'  di  eleggere  domicilio  in  via  Uffici  del
Vicario n. 21 presso gruppo parlamentare della Lega.
   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si  annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in
data 29 ottobre  1993  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione   resa   da  tredici  cittadini  italiani,  muniti  dei
prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una  richiesta
di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul
seguente quesito:
   "Volete  che sia abrogato l'articolo 25 quater del decreto legge 8
giugno 1992 n. 306, recante 'Modifiche urgenti  al  nuovo  codice  di
procedura penale e provvedimenti di contrasto alla criminalita'', nel
testo  introdotto  dalla  legge di conversione 7 agosto 1992 n. 356 e
cosi' come modificato dalla legge 24  luglio  1993  n.  256,  recante
'modifica  dell'istituto del soggiorno obbligatorio e dell'articolo 2
ter della legge 21 maggio 1965 n. 575'?".
   Dichiarano  altresi'  di  eleggere  domicilio  in  via  Uffici del
Vicario n. 21 presso gruppo parlamentare della Lega.
   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione,  in
data  29  ottobre  1993  ha  raccolto  a  verbale  e  dato atto della
dichiarazione  resa  da  tredici  cittadini  italiani,   muniti   dei
prescritti  certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta
di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul
seguente quesito:
   "Volete che sia abrogato l'articolo 63 comma 2, limitatamente alle
parole 'che, secondo le leggi vigenti', alle parole 'ad  un  istituto
mutualistico  di natura pubblica sono assicurati' nonche' alle parole
'nel limite delle prestazioni sanitarie erogate agli  assicurati  del
disciolto  INAM';  l'articolo  63  commi  3,  4, 5 e 8 della legge 23
dicembre 1978 n. 833  recante  'Istituzione  del  servizio  sanitario
nazionale'?".
   Dichiarano  altresi'  di  eleggere  domicilio  in  via  Uffici del
Vicario n. 21 presso gruppo parlamentare della Lega.