UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

DECRETO RETTORALE 29 ottobre 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.290 del 11-12-1993)

                             IL RETTORE 
  Visto lo statuto dell'Universita'  degli  studi  "La  Sapienza"  di
Roma, approvato con  regio  decreto  14  ottobre  1926,  n.  2319,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; 
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; 
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni; 
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; 
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382; 
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  12
maggio 1989; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 maggio 1989; 
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi anzidetta; 
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; 
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale; 
                              Decreta: 
  Lo statuto dell'Universita' degli  studi  "La  Sapienza"  di  Roma,
approvato e modificato con i  decreti  indicati  nelle  premesse,  e'
ulteriormente modificato come appresso: 
  Dopo l'art. 22 del titolo X dello  statuto  dell'Universita'  degli
studi "La Sapienza" di Roma (ed. 91/92) e' inserito il seguente nuovo
articolo: 
                              Art. 23. 
                   CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO 
                       IN TECNICI DI LOGOPEDIA 
       1 - Finalita', organizzazione generale, norme di accesso 
  1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso
di diploma universitario in logopedia. 
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie   a
svolgere  le  funzioni  di  logopedista  e  di   riabilitazione   del
linguaggio.  Il  corso  si  conclude  con  il  rilascio  del  diploma
universitario in logopedia. 
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 162/1982, riservati ai possessori del  diploma  universitario  per
logopedisti e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli  stessi
per quanto riguarda le funzioni specialistiche. 
  4. Il corso  di  diploma  non  e'  suscettibile  di  abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di  laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili come crediti, ai  sensi  dell'art.  11  della  legge  19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio  della
struttura didattica con propria delibera puo'  riconoscere  altresi',
anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere
di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello  del
diploma universitario. 
  5. In base alle strutture ed attrezzature  disponibili,  il  numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta',  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma,  della
legge n. 341/1990. Tale numero non puo' comunque superare i cinquanta
iscritti per anno. Sono ammessi alle prove per ottenere  l'iscrizione
al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria  di
secondo grado di durata quinquennale. 
  Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei  posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e' subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. 
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali  verra'
effettuata la prova scritta. 
  Sono   esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono    collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina  e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso. 
                      2 - Ordinamento didattico 
  1. Il corso di diploma prevede  4.000  ore  di  insegnamento  e  di
attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di  tirocinio.  Esso
comprende aree, corsi integrati e discipline  ed  e'  organizzato  in
cicli  convenzionali  (semestri);  ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo  anno
500 ore, secondo anno 500 ore, terzo  anno  400  ore),  il  cui  peso
relativo e' definito in modo convenzionale  (credito,  corrispondente
mediamente a 50 ore). Le  attivita'  pratiche  e  di  studio  guidate
comprendono almeno il 50% delle ore previste  per  ciascun  anno.  Il
tirocinio professionale e' svolto per 700 ore nel primo anno (350 per
semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000 ore  nel
terzo anno (500 per semestre).  Lo  studente  deve  seguire  altresi'
attivita' complementari che assicurino sotto l'aspetto professionale,
compreso  l'orario   complessivo,   il   rispetto   della   normativa
comunitaria. 
  2. Le attivita' didattiche sono ordinate  in  aree  formative,  che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che  definiscono  l'articolazione   dell'insegnamento   nei   diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline che indicano le competenze  scientifico-professionali  dei
docenti nei singoli corsi integrati. 
  Sono  attivati,  come  discipline  integrate  nei  corsi   previsti
dall'ordinamento, ulteriori discipline  comprese  nei  raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti  indicati  nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo studente, a condizione che il peso  relativo  dell'area  e  del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione  per
oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che  deriva  dalla
sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli  corsi  integrati
puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove  viene
preparata la tesi di diploma. 
  Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un  corso  di  inglese
scientifico, con lo scopo di acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi
nella letteratura scientifica. 
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 
  4. Lo studente deve sostenere ciascun  semestre  gli  esami  per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento. 
  Non si possono sostenere gli esami di un anno  se  non  sono  stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere all'anno successivo se non sono stati  sostenuti  entro  la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocinii. 
  Gli esami sono sostenuti di norma al termine di  ciascun  semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di  settembre
(appello autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale)  da
prevedere   in   periodi   di   interruzione   delle    lezioni,    a
gennaio-febbraio. Nella sessione  straordinaria  non  possono  essere
sostenuti piu' di due esami. 
  5.   Per   le   attivita'   didattiche   a   prevalente   carattere
tecnico-pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti   professionali
possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra  coloro  che,
per uffici ricoperti  o  attivita'  professionale  svolta,  siano  di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la  normativa
prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
382/1980.  I  professori  a  contratto  possono   far   parte   delle
commissioni d'esame. 
  6. Le aree, con indicati i crediti  tra  parentesi,  gli  obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti: 
  I Anno - I semestre: 
Area A. Propedeutica (crediti: 5.0) . 
  Obiettivo: apprendere le basi per  la  comprensione  qualitativa  e
quantitativa dei fenomeni biologici della comunicazione. 
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica: 
   fisica medica; 
   statistica medica; 
   informatica generale. 
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: 
   chimica e propedeutica biochimica; 
   chimica biologica. 
  A.3. Corso integrato di istologia e anatomia: 
   istologia; 
   anatomia umana. 
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica: 
   biologia generale; 
   biologia cellulare; 
   genetica medica. 
  A.5. Corso integrato di linguistica I: 
   fonetica e fonologia; 
   psicolinguistica. 
  A.6. Inglese scientifico. 
  A.7. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
universitari, ospedalieri ed extra ospedalieri. 
 I Anno - II semestre: 
Area  B.  Fisiologia,  psicologia  e  scienza   della   comunicazione
applicata alla logopedia (crediti 5.0). 
  Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento fisiologici della
comunicazione umana nei suoi  aspetti  di  afferenza  sensoriale,  di
afferenza espressiva, di elaborazione centrale e di  relazione  inter
individuale. 
  B.1. Corso integrato di anatomia e fisiologia: 
   anatomia umana; 
   fisiologia umana; 
   neurofisiologia; 
   fisiologia degli organi sensoriali. 
  B.2. Corso integrato di psicologia: 
   psicologia generale; 
   psicologia evolutiva; 
   psicometria. 
  B.3. Corso integrato di scienza della comunicazione: 
   fisiologia umana; 
   semiologia generale; 
   fisiologia evolutiva della comunicazione. 
  B.4. Corso integrato di linguistica II: 
   linguistica generale; 
   semantica e morfosintassi. 
  B.5. Corso integrato di logopedia generale: 
   logopedia generale; 
   logopedia clinica; 
   teoria delle tecniche logopediche. 
  B.6.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:   da
effettuarsi in servizi universitari ospedalieri ed extra ospedalieri. 
  II Anno - I semestre: 
Area C: Fisiopatologia della comunicazione, elementi di 
  scienze cliniche, tecniche logopediche, semeiotiche e 
  riabilitative (crediti 10). 
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  generali  di   fisiopatologia,
patologia  e  clinica  generali  e  della  comunicazione;   conoscere
elementi     generali     della     neurologia,      dell'audiologia,
dell'otorinolaringoiatria, della odontostomatologia e della chirurgia
maxillo-facciale e specialistica, della pediatria e della  geriatria;
apprendere le tecniche della logopedia. 
  C.1. Corso integrato di fisiopatologia e patologia generale: 
   fisiopatologia generale; 
   patologia generale; 
   patologia della comunicazione. 
  C.2. Corso integrato di medicina e chirurgia: 
   foniatria; 
   audiologia; 
   otorinolaringoiatria; 
   odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale; 
   pediatria; 
   geriatria e gerontologia. 
  C.3. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione I: 
   patologia della voce; 
   patologia dell'articolazione verbale; 
   patologia del flusso verbale; 
   patologia dell'acquisizione verbale. 
  C.4. Corso integrato di semeiotica I: 
   semeiotica audiologica generale; 
   semeiotica foniatrica generale; 
   semeiotica logopedica generale. 
  C.5. Corso integrato di linguistica III: 
   linguistica; 
   sociolinguistica; 
   neurolinguistica. 
  C.6.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:   da
effettuarsi  in  servizi  universitari,  ospedalieri  ed  in  servizi
ambulatoriali e territoriali. 
II semestre: 
  C.7. Corso integrato di semeiotica II: 
   semeiotica foniatrica speciale; 
   semeiotica logopedica speciale. 
  C.8. Corso integrato nelle scienze neurologiche: 
   neurologia; 
   psichiatria; 
   neuropsicologia clinica; 
   neuropsichiatria infantile. 
  C.9. Corso integrato di logopedia I (voce,  articolazione  verbale,
flusso verbale, acquisizione verbale): 
   riabilitazione foniatrica generale; 
   riabilitazione logopedica generale. 
  C.10.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:  da
effettuarsi  in  servizi  universitari  ospedalieri  ed  in   servizi
ambulatoriali  e  territoriali,   con   assunzione   progressiva   di
responsabilita' professionale. 
  III Anno - I semestre: 
Area D: Patologia della comunicazione, tecniche logopediche 
semeiotiche e riabilitative; i principi di sanita' 
  pubblica (crediti 8). 
  Obiettivo: formare il logopedista nella conoscenza e nella  pratica
degli  atti  professionali  specifici:   osservazione,   valutazione,
programmazione, attuazione e verifica del piano di trattamento. 
  D.1. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione II: 
   patologia dello sviluppo del linguaggio; 
   patologia afasica e disartrica. 
  D.2. Corso integrato di logopedia II: 
   riabilitazione foniatrica speciale; 
   riabilitazione logopedica speciale. 
  D.3. Corso di fonologopedia di interesse audiologico: 
   audiologia infantile; 
   riabilitazione speciale; 
   medicina sociale. 
  D.4. Corso integrato di scienze umane: 
   pedagogia; 
   sociologia. 
  D.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:   da
effettuarsi in servizi universitari  ed  ospedalieri  ed  in  servizi
ambulatoriali  e  territoriali,   con   assunzione   progressiva   di
responsabilita' professionale. 
II semestre: 
  D.6. Corso integrato di logopedia III: 
   semeiotica logopedica; 
   riabilitazione logopedica speciale. 
  D.7. Corso integrato di psicomotricita': 
   psicomotricita'; 
   musicoterapia generale. 
  D.8. Corso integrato di sanita' pubblica: 
   legislazione sociale; 
   etica professionale. 
  D.9.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:   da
effettuarsi  in  servizi  universitari,  ospedalieri  ed  in  servizi
ambulatoriali  e  territoriali,   con   progressiva   assunzione   di
responsabilita' professionali. 
                    3 - Organizzazione didattica 
                Verifiche di profitto - Esame finale 
  1. La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle  attivita'
pratiche e' obbligatoria  e  deve  essere  documentata  sul  libretto
personale dello studente. Per  essere  ammessi  all'esame  finale  di
diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi,
superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed  effettuato,
con positiva valutazione, i tirocini prescritti. 
  Gli studenti che non superano  tutti  gli  esami  e  non  ottengono
positiva valutazione nei tirocini possono  ripetere  l'anno  per  non
piu'  di  una  volta  come  fuori   corso,   venendo   collocati   in
soprannumero. 
  2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio  sono
obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto;  esse  avvengono
secondo delibera del consiglio della  struttura  didattica,  tale  da
assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di  esperienza  e  di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate. 
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa. 
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 
  4.  Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli   esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una  tesi,  consistente  in  una  dissertazione  scritta  di   natura
teorico-applicativa, viene conseguito il diploma in logopedista. 
  5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e'  nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso  della  specifica
struttura didattica o suo  delegato,  da  due  docenti  nominati  dal
consiglio di facolta', da due esperti  nominati  rispettivamente  dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. 
  Ove i Ministri interessati non comunichino detti  nominativi  entro
il 20 maggio di ciascun anno, o in  caso  di  loro  dimissioni  prima
dell'inizio degli esami,  provvede  il  rettore,  sentito  il  senato
accademico. 
  6. La commissione finale per l'esame di  diploma  e'  nominata  dal
rettore in base alla vigente normativa. 
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia. 
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della loro validita' culturale, propedeutica  e  professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione  degli  studi  per  il  conseguimento  del
diploma di laurea. 
  Il  consiglio  della  struttura  didattica  con  propria   delibera
riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in  scuole
italiane o straniere di livello universitario, con titolo di  accesso
analogo a quello del diploma universitario. 
  Il  consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,   potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente, da seguire per completare la formazione  per  accedere
al corso di laurea. 
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio  dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio di facolta', tenuto conto  in  particolare  degli  studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. 
  8. Le iscrizioni ad anni successivi al primo anno sono  subordinate
alla disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti  requisiti
per l'iscrizione al corso di diploma. Il riconoscimento  degli  studi
gia' effettuati nelle preesistenti scuole dirette a fini speciali  in
corsi di diploma universitario o in corsi di laurea e' effettuato dal
consiglio della competente struttura didattica. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
   Roma, 29 ottobre 1993 
                                                    Il rettore: TECCE