MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 7 dicembre 1993 

  Segni   caratteristici   dei   certificati   del   Teosro  in  ECU,
quinquennali, con godimento 26 ottobre 1993, emessi per  750  milioni
di ECU.
(GU n.295 del 17-12-1993)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  l'art.  38  della  legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta
modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, con cui
si e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni  di
indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  101251  in  data  15 ottobre 1993,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 12 novembre 1993,  con
cui   e'   stata   disposta,  in  forza  della  norma  sopra  citata,
un'emissione di certificati  del  Tesoro  denominati  in  ECU,  della
durata  di  cinque  anni,  al  tasso d'interesse annuo del 7,75%, con
godimento 26 ottobre 1993, fino all'importo massimo di 750 milioni di
ECU, interamente collocati;
  Visto, in particolare, l'art. 18 del citato decreto del 15  ottobre
1993,   il  quale  prevede  l'emanazione  di  un  successivo  decreto
ministeriale per stabilire  i  segni  caratteristici  dei  titoli  in
parola;
  Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei
predetti certificati di credito;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto  l'art.  7  del  decreto-legge  del 15 novembre 1993, n. 453,
recante norme in materia di controlli della Corte dei conti;
                              Decreta:
  I certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di  cinque
anni,  con  godimento  26  ottobre  1993,  stampati  su carta a fondo
filigranato, sono composti dal  corpo  e  da  cinque  cedole  per  il
pagamento degli interessi annuali.
  Sul  fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma
della  Repubblica   italiana,   seguito   dalle   seguenti   legende:
"REPUBBLICA  ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE DEL
TESORO" "CERTIFICATO  DEL  TESORO  IN  EUROSCUDI"  "7,75%  1993/1998"
"EMISSIONE 26 OTTOBRE 1993".
  Seguono,  poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del valore
nominale e del prezzo  di  aggiudicazione  della  prima  tranche  del
prestito,  del  numero assegnato al certificato, del numero di codice
del titolo, ripetuto anche sul lato destro, in alto,  del  corpo  del
titolo,  per il richiamo delle occorrenti norme di legge, per la data
e la  dicitura  "IL  DIRETTORE  GENERALE";  nello  spazio  libero,  a
sinistra,  viene  impressa  l'impronta  a  secco  dello  stemma della
Repubblica italiana.
  Le cedole  sono  collocate  a  destra  del  corpo  del  titolo;  il
prospetto  di  ciascuna  cedola reca sul fondino le seguenti legende:
"REPUBBLICA ITALIANA" "CERTIFICATO DEL TESORO  IN  EUROSCUDI"  "7,75%
1993/1998" "EMISSIONE 26 OTTOBRE 1993".
  Seguono,   poi,   le   diciture   e  gli  spazi  per  l'indicazione
dell'importo lordo degli interessi nella misura stabilita all'art.  1
del decreto di emissione dei titoli, del numero di codice del titolo,
della data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato
e  del  valore nominale del certificato stesso; l'aliquota fiscale da
applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura  trasversale
ondulata  a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il numero
della cedola; nello spazio libero, a destra, viene impressa l'importo
a secco dello stemma della Repubblica Italiana.
  Il  prospetto  del  corpo  del titolo - contenente un tagliando che
verra' utilizzato dalla  Banca  d'Italia  per  la  lettura  magnetica
nonche'  ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per
meglio individuare le caratteristiche dei  titoli  -  e  di  ciascuna
cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti.
  Il  numero  d'ordine  dei certificati e' ripetuto nella cornice del
corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico.
  Il rovescio del corpo del titolo reca gli articoli 3, 4,  13  e  14
del  citato  decreto  ministeriale  del  15  ottobre  1993,  stampati
litograficamente, nonche' l'indicazione del tasso di cambio  lira/ECU
utilizzato  per  le  sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a
lire 1.847,43 con riferimento alla data del 21 ottobre 1993.
  Il rovescio di ciascuna  cedola  reca  un  rosone  sul  quale  sono
riportate  le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI"
"7,75% 1993/1998" "EMISSIONE 26 OTTOBRE 1993".
  Segue l'indicazione del numero della cedola, posta  al  centro  del
rosone,   e   l'importo  degli  interessi  lordi,  nonche'  ulteriori
eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare
le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente.
  Il prospetto reca:
   le cornici del corpo del titolo, del  tagliando  e  delle  cedole,
stampate in calcografia;
   il  valore  nominale  e  il  prezzo  di aggiudicazione della prima
tranche del prestito stampati in offset;
   i fondini del corpo del  titolo,  del  tagliando  e  delle  cedole
stampati in calcografia;
   il  numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel
tagliando e nelle cedole, nonche' la firma  del  direttore  generale,
stampati tipograficamente.
  I  colori  impiegati  per  i  vari  tagli,  rispettivamente, per le
cornici e per il fondino, sono:
   taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio;
   taglio da 10.000 ECU: marrone-verde;
   taglio da 100.000 ECU: blu-arancio;
   taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo;
   taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio,
mentre,  per  quanto  attiene  alle  legende,   i   colori   medesimi
risulteranno  opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro
per l'intero sviluppo delle legende stesse.
  La carta filigranata e' colorata:
   taglio da 5.000 ECU: in mattone;
   taglio da 10.000 ECU: in azzurro;
   taglio da 100.000 ECU: in verde;
   taglio da 500.000 ECU: in rosa;
   taglio da 1.000.000 ECU: in giallo.
  Il presente decreto  verra'  trasmesso  per  il  visto  all'Ufficio
centrale  di  ragioneria  per  i  servizi del debito pubblico e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 7 dicembre 1993
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO