Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.26 del 2-2-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Udine, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1979, n. 298, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in legge 2 gennaio 1936, n. 78; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale del 21 ottobre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 1992, con il quale e' stata modificata la tabella didattica XIII- ter relativa al corso di laurea in conservazione dei beni culturali con l'inserimento dell'indirizzo "Beni musicali"; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Udine rispettivamente in data: consiglio di facolta' di lettere e filosofia del 18 febbraio 1993; consiglio di amministrazione del 1 aprile 1993; senato accademico del 15 aprile 1993; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale del 29 ottobre 1993; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Udine, approvato e modificato con la normativa sopra indicata, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico L'art. 1, punto 5), relativo alla facolta' di lettere e filosofia, viene cosi' modificato: 5) facolta' di lettere e filosofia: a) corso di laurea in conservazione dei beni culturali con i seguenti indirizzi: archivistici e librari; architettonici, archeologici e dell'ambiente; mobili ed artistici; beni musicali; b) corso di diploma universitario in operatore dei beni culturali. Il terzo comma dell'art. 42 dello statuto dell'Universita' degli studi di Udine e' soppresso e sostituito dal seguente: Il corso di laurea in conservazione dei beni culturali si articola in quattro indirizzi: a) archivistici e librari; b) architettonici, archeologici e dell'ambiente; c) mobili ed artistici; d) beni musicali. Dopo l'art. 43, capo III - Indirizzo dei beni archivistici e librari, e' inserito il seguente testo: Capo IV INDIRIZZO DEI BENI MUSICALI Discipline caratterizzanti l'indirizzo (4 annualita'): 1) storia medievale; 2) storia moderna; 3) storia contemporanea; 4) elementi di teoria musicale. Area delle discipline di interesse generale: 1) antropologia culturale; 2) biblioteconomia e archivistica musicale; 3) critica musicale; 4) didattica musicale; 5) drammaturgia musicale; 6) elementi di armonia e contrappunto; 7) estetica musicale; 8) esegesi delle fonti d'archivio per la storia della musica; 9) etnomusicologia italiana; 10) filologia musicale; 11) filosofia della musica; 12) iconografia musicale; 13) metodologia d'analisi critica musicale; 14) musicologia e conservazione degli strumenti musicali; 15) paleografia e diplomatica; 16) psicologia della musica; 17) sociologia della musica; 18) semiologia della musica; 19) storia degli strumenti a fiato e loro letteratura; 20) storia dei manufatti artchitettonici musicali; 21) storia del clavicembalo e della sua letteratura; 22) storia del cristianesimo; 23) storia della critica e della ricezione musicale; 24) storia della danza e della musica di danza; 25) storia della filosofia; 26) storia della liturgia cattolica e problemi di musica liturgica; 27) storia della liuteria e della sua letteratura; 28) storia della musica delle aree extraeuropee; 29) storia della poesia per musica; 30) storia della prassi esecutiva; 31) storia della stampa e dell'editoria musicale; 32) storia della vocalita'; 33) storia dell'interpretazione musicale; 34) storia dell'organo e della sua letteratura; 35) storia del pianoforte e della sua letteratura; 36) storia del restauro; 37) storia del teatro; 38) storia e critica del testo musicale; 39) teoria e forme del canto cristiano. Area storica: a) eta' classica: 1) storia della musica dell'eta' classica; 2) storia greca; 3) storia romana; 4) letteratura greca; 5) filologia classica: filologia greca o filologia latina; 6) archeologia e storia dell'arte greca e romana; 7) paleografia greca; 8) papirologia; 9) storia della teoria musicale greca e romana; 10) storia del teatro antico; 11) strutture architettoniche musicali antiche; 12) storia degli strumenti musicali antichi e loro conservazione; 13) storia della musica bizantina. b) eta' medievale: 1) storia della musica medievale; 2) euristica e istituzioni medievali; 3) filologia latina medievale e umanistica; 4) letteratura italiana medievale e moderna; 5) archeologia medievale; 6) storia dell'arte medievale; 7) storia della poesia per musica del medioevo; 8) teoria e storia della notazione musicale nel medioevo; 9) storia del teatro medievale; 10) storia della miniatura. c) eta' moderna: 1) storia della musica dell'eta' moderna; 2) storia dell'eta' della riforma e della controriforma; 3) storia dell'arte moderna; 4) storia della musica rinascimentale; 5) teoria e storia della notazione musicale nel Rinascimento; 6) storia della musica barocca; 7) storia della teoria musica moderna. d) eta' contemporanea: 1) storia della musica contemporanea; 2) storia dell'arte contemporanea; 3) storia del cinema; 4) storia della musica per films; 5) storia del jazz; 6) storia delle musiche alternative (canzone, cabaret, pop music, rock, ecc.); 7) storia della musica riprodotta; 8) storia dell'allestimento scenico musicale. Area tecnica: 1) acustica musicale; 2) elementi di informatica e scienze della notalogazione dei beni musicali; 3) storia del sistema produttivo musicale; 4) storia delle tecniche orchestrali; 5) fonetica sperimentale; 6) museografia e museotecnica musicale; 7) metodologia e tecniche del restauro dei beni musicali; 8) storia delle arti grafiche d'interesse musicale; 9) teorie e tecniche del restauro dei beni architettonici di interesse musicale; 10) impianti di riproduzione del suono; 11) acustica applicata; 12) elementi di elettroacustica. Lo studente dovra' seguire quindici annualita' secondo un piano coerente fondato sulla tematica di una delle eta' del medioevo, dell'eta' moderna o dell'eta' contemporanea. Il piano di studi dovra' includere almeno la disciplina indicata per prima in ciascuna delle tre eta' suddette, quattro discipline dell'area di interesse generale e quattro discipline dell'area delle tecniche". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Udine, 17 dicembre 1993 Il rettore