Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.36 del 14-2-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto di questa Universita' approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 1200 del 22 giugno 1968, e successive modificazioni; Visti il decreto rettorale n. 128 del 25 febbraio 1992, ratificato il 22 marzo 1992, e la delibera del senato accademico in data 25 febbraio 1992, con cui si esprimeva parere favorevole alla modifica di statuto relativa all'inserimento nel corso di laurea in conservazione dei beni culturali degli indirizzi tabellari: beni archivistici e librari, beni architettonici, archeologici e dell'ambiente; Vista la nota prot. n. 710 in data 5 ottobre 1992 del preside della facolta' di lettere e filosofia di questo Ateneo, con cui si comunica che il consiglio di facolta' nella seduta del 24 settembre 1992 ha proposto l'attivazione degli indirizzi tabellari sopracitati; Vista la nota prot. n. 2867 in data 14 luglio 1992 del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con cui si comunica che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 7 maggio 1992 ha espresso parere favorevole all'inserimento in statuto degli indirizzi tabellari in questione; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico n. 1592 del 31 agosto 1933; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Lecce e' ulteriormente modificato come appresso indicato: Il terzo comma dell'art. 26 relativo al corso di laurea in conservazione dei beni culturali e' sostituito come segue: Il corso di laurea comprende i seguenti indirizzi tabellari: 1) beni mobili ed artistici (storici-artistici-architettonici); 2) beni musicali; 3) beni archivistici e librari; 4) beni architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici). All'art. 27, prima dell'elencazione delle discipline dell'area giuridica, sono inseriti gli indirizzi dei beni archivistici e librari e dei beni architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici), con l'elencazione delle relative discipline cosi' come segue: III - IINDIRIZZO DEI BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI Discipline caratterizzanti l'indirizzo (4 annualita'): 1) storia medievale; 2) storia moderna; 3) storia contemporanea; 4) paleografia latina. a) Area dell'archivistica: 1) archivistica generale e storia degli archivi; 2) archivistica speciale (s); 3) chimica dei supporti cartacei (s); 4) codicologia; 5) conservazione del materiale d'archivio non cartaceo (s); 6) diplomatica; 7) istituzioni medievali; 8) filologia latina medievale e umanistica; 9) metodologie e tecniche di difesa dalle aggressioni di agenti biologici (s); 10) numismatica e medaglistica; 11) paleografia greca; 12) paleografia musicale; 13) restauro del documento d'archivio (s); 14) sfragistica; 15) storia della cartografia; 16) storia del diritto italiano; 17) storia della chiesa medievale e moderna; 18) storia della miniatura del manoscritto (s); 19) storia della tradizione manoscritta (s). b) Area della biblioteconomia: 1) bibliologia; 2) bibliografia; 3) biblioteconomia; 4) chimica dei supporti cartacei (s); 5) conservazione del materiale librario; 6) gestione del materiale periodico a stampa (s); 7) gestione del materiale minore a stampa (s); 8) metodologie e tecniche di difesa dalle aggressioni di agenti biologici (s); 9) restauro del libro; 10) storia della legatura (s); 11) storia delle biblioteche; 12) storia dell'editoria e del commercio librario (s); 13) storia del libro e della stampa; 14) teoria e tecniche della catalogazione e classificazione. c) Area della documentazione: 1) gestione automatica degli archivi e delle biblioteche; 2) informatica documentale; 3) tecniche per le basi dati bibliografiche e documentali; 4) teoria e tecniche della comunicazione; 5) teoria e tecniche della classificazione. Lo studente dovra' seguire 15 annualita' secondo un piano coerente fondato su una delle due aree a) e b), includendo pero' almeno 3 annualita' dell'area c) della documentazione. IV - INDIRIZZO DEI BENI ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E DELL'AMBIENTE (ARCHEOLOGICI) Discipline caratterizzanti l'indirizzo (4 annualita'): 1) letteratura greca; 2) storia greca; 3) storia romana; 4) archeologia (metodologia della ricerca archeologica). a) Area della metodologia e delle tecniche: 1) antropologia fisica; 2) archeologia industriale; 3) archeologia subacque (s); 4) archeometria (s); 5) bioarcheologia (s); 6) cartografia tematica (s); 7) elemanti di ecologia (s); 8) elementi di informatica (s); 9) elementi di topografia e fotogrammetria (s); 10) esegesi delle fonti letterarie; 11) geoarcheologia (s); 12) metrologia antica; 13) museografia e museologia; 14) rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi; 15) storia dell'archeologia; 16) storia della produzione artigianale e della cultura materiale; 17) metodologia e tecniche della ricognizione e dello scavo; 18) tecniche della documentazione, classificazione ed edizione; 19) telerilevamenti ed interpretazione di immagini (s); 20) teoria e tecniche del restauro architettonico (s); 21) teoria e tecniche del restauro di manufatti archeologici (s); b) Area della preistoria e protostoria: 1) antichita' celtiche; 2) antichita' sarde; 3) ecologia ed archeologica del paleolitico; 4) ecologia preistorica; 5) etnografia preistorica dell'Africa; 6) paletnologia; 7) paleontologia umana ed animale; 8) preistoria del Vicino e Medio Oriente; 9) preistoria e protostoria dell'Asia; 10) preistoria e protostoria europea. c) Area dell'archeologia classica: 1) antichita' greche e romane; 2) antichita' pompeiane ed ercolanesi; 3) antichita' teatrali del mondo greco e romano; 4) archeologia della Magna Grecia e della Sicilia; 5) archeologia delle province romane d'Oriente; 6) archeologia delle province romane d'Occidente; 7) archeologia egea; 8) archeologia e storia dell'arte greca e romana; 9) civilta' dell'Italia preromana; 10) drammaturgia del mondo greco e romano; 11) epigrafia greca; 12) epigrafia latina; 13) etruscologia; 14) geografia storica del mondo antico; 15) numismatica greca; 16) numismatica romana; 17) storia dell'agricoltura e del paesaggio agrario nella antichita'; 18) storia dell'architettura greca e romana; 19) storia dell'urbanistica antica; 20) topografia antica; 21) topografia romana; 22) topografia urbana del mondo classico; 23) archeologia della Puglia nell'antichita'. d) Area dell'archeologia della tarda antichita' e del Medioevo: 1) antichita' ed epigrafia cristiane; 2) antichita' ed epigrafia medioevali; 3) archeologia cristiana; 4) archeologia della tarda antichita'; 5) archeologia islamica; 6) archeologia medievale; 7) archeologia partica e sasanide; 8) esegesi delle fonti medievali; 9) filologia latina medievale; 10) storia degli insediamenti e del paesaggio agrario nella tarda antichita'; 11) numismatica medievale; 12) paleografia e diplomatica; 13) sfragistica; 14) storia bizantina; 15) storia dell'arte medievale; 16) storia dell'arte bizantina; 17) storia dell'arte islamica; 18) storia medievale; 19) storia dell'urbanistica medievale; 20) topografia medievale; 21) archeologia della Puglia nel medioevo. e) Area dell'archeologia orientale: 1) antichita' cipriote; 2) antichita' copte; 3) archeologia del Giappone; 4) archeologia della Cina; 5) archeologia dell'Asia centrale; 6) archeologia ed antichita' etiopiche; 7) archeologia e storia dell'arte dell'India; 8) archeologia Islamica; 9) archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico; 10) archeologia fenicio-punica; 11) archeologia iranica; 12) archeologia orientale; 13) archeologia partica e sasanide; 14) assirologia; 15) egittologia; 16) epigrafia semitica; 17) filologia iranica; 18) filologia semitica; 19) ittitologia; 20) numismatica islamica; 21) storia dell'Asia anteriore antica; 22) storia del Mediterraneo antico orientale; 23) storia orientale antica; 24) Sumerologia. Lo studente dovra' seguire 15 annualita' scelte secondo un piano coerente fondato sulla tematica di una delle aree che deve, pero', includere almeno una annualita' di ciascuna delle altre e quattro annualita' da quella della metodologia e delle tecniche. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Lecce, 24 ottobre 1992 Il rettore: VALLI