Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.50 del 2-3-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 1273, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, ed in particolare l'art. 7; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 15 novembre 1991 recante "modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di di- ploma universitario per tecnico di laboratorio biomedico"; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 30 ottobre 1992 recante "modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di di- ploma universitario in dietologia e dietetica applicata"; Visti i pareri espressi dal Consiglio di amministrazione e dal senato accademico nelle rispettive sedute del 22 dicembre 1992 e del 22 gennaio 1993; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale, espresso nella seduta del 16 luglio 1993; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica proposta, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle delibere degli organi accademici e convalidati al Consiglio universitario nazionale; Decreta: 1. a decorrere dal 1 novembre 1993 sono istituiti i corsi di di- ploma universitario per "tecnico di laboratorio biomedico" e in "dietologia e dietetica applicata"; dalla stessa data sono soppresse le scuole dirette a fini speciali di "tecnico di laboratorio biomedico" e di dietologia e dietetica applicata"; negli anni accademici 1993-94 e 1994-95 verra' consentito il completamento degli studi esclusivamente ai soli studenti gia' iscritti al primo ed al secondo anno delle predette scuole nell'anno accademico 1992-93. 2. Lo statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato e modificato con i decreti sopraindicati e' ulteriormente modificato come segue: a) all'art. 6 "articolazione dell'Universita' e organizzazione" il terzo, il quarto e il quinto rigo vengono cosi' riformulati: "facolta' di medicina e chirurgia, con i corsi di laurea in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria e con i corsi di di- ploma universitario in scienze infermieristiche, per tecnico di laboratorio biomedico e in dietologia e dietetica applicata, con sede in Chieti"; b) dopo l'art. 385 sono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi alla istituzione dei corsi di diploma universitario per "tecnico di laboratorio biomedico" e in "dietologia e dietetica applicata": TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO Art. 386. - 1.1 E' istituito presso la facolta' di medicina e chirurgia dell'universita' degli studi di Chieti il corso di diploma universitario per tecnico di laboratorio biomedico. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze culturali di base e generali e con competenze professionali specifiche tali da consentire un'attivita' professionale tecnica e bioetecnologica sia in laboratori di indagine scientifico-sperimentale, sia in laboratori di medicina clinica, sperimentali e di industrie, rivolta in particolare alle analisi biochimiche, microbiologiche, di patologia clinica, citopatologia ed istopatologia. 3. Il corso di diploma si articola negli indirizzi di: a) patologia clinica; b) biochimica clinica; c) microbiologia clinica; d) citopatologia; e) laboratorio di anatomia patologica ed istocitopatologia; f) ricerca biomedica e biotecnologie. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo anno di corso. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi con contenuti ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttuta didattica o dal consiglio di facolta', secondo la normativa statutaria. 5. Il corso di diploma prevede 2400 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 460 ore, secondo anno 420 ore, terzo anno 320 ore) il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste. Il tirocinio professionale e' svolto per 320 ore nel primo anno, 420 ore nel secondo anno e 460 ore nel terzo anno. 6. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. 7. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. 8. Gli studenti debbono sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Le discipline di un corso integrato non danno luogo ad esami; esse possono tuttavia dar luogo, a scelta dello studente, ad una valutazione in itinere, utile per l'esame relativo al corso integrato. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti, entro la sessione autunnale, tutti gli esami, tranne due sostenibili nella sessione di recupero (gennaio-febbraio), dell'anno precedente. Art. 387. - 1. I corsi integrati e le relative discipline facenti parte dell'ordinamento del triennio utile per il conseguimento del diploma sono compresi in aree. Le aree definiscono gli obiettivi che lo studente deve raggiungere, nonche' il peso relativo all'area. Il consiglio del corso di diploma puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizatto per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso di inglese scientifico, inteso ad acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 2. Le aree, con indicati i crediti, corrispondenti in linea generale a 50 ore di didattica complessiva, nonche' i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: I Anno - I semestre: AREA 1 - Propedeutica (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici. 1.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. 1.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. 1.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. 1.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica generale. 1.5. Inglese scientifico. I Anno - II semestre: AREA 2 - Biochimica, microbiologia e fisiologia (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento biochimico- fisiologici di procarioti, eucarioti ed organismi; apprendere i principi di valutazione dei parametri relativi. 2.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica: chimica biologica; biochimica clinica; biologia molecolare; tecniche analitiche di chimica clinica. 2.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica: microbiologia; microbiologia clinica. 2.3. Corso integrato di fisiologia umana: fisiologia umana; biofisica. 2.4. Corso integrato di organizzazione di laboratorio biomedico: organizzazione di laboratorio; norme di sicurezza in laboratorio; strumentazione di laboratorio; statistica; informatica applicata. II Anno - I semestre: AREA 3 - Medicina sperimentale (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i fondamenti dei meccanismi eziologici in patologia umana, compresi quelli indotti da micro-organismi, nonche' i principi di loro valutazione tramite metodologie di laboratorio. 3.1. Corso integrato di patologia generale: patologia generale; immunologia; citopatologia. 3.2. Corso integrato di fisiopatologia generale: fisiopatologia generale; fisiopatologia endocrina e metabolica. 3.3. Corso integrato di microbiologia clinica: microbiologia e virologia; tecniche di analisi microbiologiche; tecniche di analisi virologiche; tecniche di analisi micologiche e parassitologiche. II Anno - II semestre: AREA 4 - Patologia clinica, citopatologia ed istopatologia (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i fondamenti delle metodologie di laboratorio utilizzabili in patologia umana. 4.1. Corso integrato di patologia clinica e di citopatologia: patologia clinica; patologia clinica sistematica; tecniche di patologia clinica; tecniche di citopatologia e patologia ultrastrutturale. 4.2. Corso integrato di immunologia e patologia cellulare: immunologia cellulare; patologia cellulare; tecniche di immunologia; tecniche di colture cellulari. 4.3. Corso integrato di istopatologia: tecniche di istopatologia; tecniche di analisi ultrastrutturale. III Anno: A) INDIRIZZO IN PATOLOGIA CLINICA AREA A5 - Patologia clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in patologia clinica, immunologia e patologia molecolare diagnostica. I semestre: A5.1. Corso integrato di patologia clinica I: patologia clinica; metodologia di laboratorio; controlli di qualita'. A5.2. Corso integrato di immunologia, ematologia di laboratorio ed immunoematologia: tecnologie molecolari in immunologia; immunoematologia; laboratorio di ematologia; laboratorio di immunoematologia. A5.3. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: laboratorio di patologia clinica; laboratorio di patologia molecolare. II semetre: A5.4. Corso integrato di patologia clinica II: patologia clinica; controlli di sicurezza in laboratorio. A5.5. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: patologia molecolare diagnostica; metodologie di diagnosi molecolare in patologia clinica. III Anno: B) INDIRIZZO IN BIOCHIMICA CLINICA Area B5 - Biochimica clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in biochimica e tossicologia clinica. I semestre: B5.1. Corso integrato in chimica e biochimica clinica I: biochimica sistematica umana; biochimica clinica; metodologie biochimiche. B5.2. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica I: enzimologia; tecniche di analisi automatizzate. B5.3. Corso integrato di tossicologia clinica: tossicologia ed analisi tossicologiche; metodologie di monitoraggio dei farmaci. II semestre: B5.4. Corso integrato di chimica e biochimica clinica II: chimica analitica; biochimica clinica. B5.5. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica II: metodologia diagnostica molecolare; analisi automatizzate. III Anno: C) INDIRIZZO DI MICROBIOLOGIA CLINICA AREA C5 - Microbiologia clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in microbiologia, virologia, micologia e parassitologia clinica. I semestre: C5.1. Corso integrato di microbiologia I: microbiologia; batteriologia; analisi microbiologiche. C5.2. Corso integrato di virologia: virologia; virologia molecolare; virologia diagnostica. C5.3. Corso integrato di micologia: micologia; micologia diagnostica. II semestre: C5.4. Corso integrato di microbiologia II: microbiologia speciale; tecniche speciali di analisi nelle malattie infettive. C5.5. Corso integrato di parassitologia: parassitologia; diagnostica parassitologica. III Anno: D) INDIRIZZO DI CITOPATOLOGIA AREA D5 - Citopatologia (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere i principi, le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in citopatologia e citogenetica. I semestre: D5.1. Corso integrato di citopatologia I: citopatologia; tecniche di prelievo; tecniche di colorazione. D5.2. Corso integrato di citogenetica: principi di citogenetica; colture cellulari; tecniche di allestimento dei preparati. II semestre: D5.3. Corso integrato di citopatologia II: citopatologia speciale; metodologie e tecniche di prelievo; metodologie citologiche molecolari; tecniche speciali di citopatologia. D5.4. Corso integrato di immunologia cellulare: immunologia cellulare; immunologia molecolare. D5.5. Corso integrato di colpocitopatologia: colpocitopatologia; metodologie e tecniche di prelievo. III Anno: E) INDIRIZZO DI LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA E ISTOCITOPATOLOGIA AREA E5 - Laboratorio di anatomia patologica e istocitopatologia (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in anatomia patologica e istocitopatologia. I semestre: E5.1. Corso integrato di anatomia patologica I: nozioni di anatomia patologica macroscopica e microscopica; tecniche di preparazione in anatomia patologica macroscopica; tecniche di diagnostica di anatomia patologica macroscopica. E5.2. Corso integrato di istopatologia: nozioni di istopatologia ed istochimica; tecniche di istopatologia ed istochimica. II semestre: E5.3. Corso integrato di anatomia patologica II: nozioni di anatomia patologica microscopica; nozioni e tecniche di istopatologia speciale. E5.4. Corso integrato di patologia diagnostica ultrastrutturale e citologia diagnostica: nozioni di citologia diagnostica; nozioni di patologia ultrastrutturale; tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale. III Anno: F) INDIRIZZO DI RICERCA BIOMEDICA E BIOTECNOLOGIE AREA F5 - Ricerca biomedica e biotecnologica (crediti: 8.5). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per la ricerca biomedica in laboratorio e per lo sviluppo e la produzione di prodotti e sistemi di laboratorio molecolari e cellulari biotecnologici. I semestre: F5.1. Corso integrato di tecnologia del DNA ricombinante: biotecnologie cellulari; biochimica degli acidi nucleici. F5.2. Corso integrato di biologia cellulare ed ultrastrutturale: biologia cellulare; colture cellulari; istologia e citologia; tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale. F5.3. Corso integrato utilizzazione animali di laboratorio: principi di stabulazione degli animali di laboratorio; animali transgenici; norme di sicurezza e di conduzione di uno stabulario. II semestre: F5.4. Corso integrato di patologia sperimentale: metodologie molecolari in patologia clinica; oncologia. F5.5. Corso integrato di immunologia cellulare e molecolare: immunologia cellulare; immunologia diagnostica molecolare; tecnologie immunologiche avanzate. 3. Sono attivabili, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una o all'altra fascia. Esse non danno luogo a verifiche di profitto autonome, ma costituiscono credito all'interno del corso nel quale sono integrate. 4. Il consiglio della struttura didattica puo' distribuire in modo diverso tra i semestri i corsi integrati previsti in ciascun anno dal presente ordinamento. 5. Al termine del triennio - previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa - viene conseguito il diploma di tecnico di laboratorio biomedico. 6. La commissione finale di esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso di diploma o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita'. Ove i Ministri non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore sentito il senato accademico. Art. 388. - 1. La parte teorica dei corsi integrati e' di norma pari al 60% dell'orario complessivo nei primi tre semestri, pari al 50% nei semestri successivi. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio di corso di diploma, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 2. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 3. All'esame di diploma, lo studente viene ammesso solo se abbia frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale. Le commissioni d'esame e di diploma sono costituite secondo le vigenti norme universitarie. 4. Gli studi compiuti nel corso di diploma, sono riconosciuti anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. DIETOLOGIA E DIETETICA APPLICATA Art. 389. - 1. Alla facolta' di medicina e chirurgia afferisce il corso di diploma universitario in dietologia e dietetica applicata. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e professionali tali da consentire l'applicazione della scienza della nutrizione e dell'educazione alimentare a gruppi ed individui in stato di benessere e di malattia. 3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle specifiche norme, l'Universita' potra' istituire corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori del diploma universitario in dietologia e dietetica applicata e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. 5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Le iscrizioni ad anni successivi al primo anno sono subordinate alla disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti requisiti per l'iscrizione al corso di diploma. Il riconoscimento degli studi gia' effettuati in scuole, in corsi di diploma universitario o in corsi di laurea e' effettuato dal consiglio della competente struttura didattica. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Art. 390. - 1. Il corso di diploma prevede almeno 2.400 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio ed attivita' integrative in concordanza con la normativa comunitaria. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 700 ore, secondo anno 800 ore, terzo anno 900 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 40% delle ore previste per ciascun anno. 2. Le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivabili, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 3. Il consiglio della struttura didattica puo' disporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dei singoli corsi integrati puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocinii. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennaio- febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. 5. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico- pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti tra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. 6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: I Anno - I semestre: AREA A - Basi biologiche dei fenomeni viventi (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere le fasi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni fisiologici ed epidemiologici. A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica, propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. A.3. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare: genetica generale. A.4. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A.5. Inglese scientifico. A.6. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi in servizi e laboratori ospedalieri ed extraospedalieri. I Anno - II semestre: AREA B - Chimico-tecnologica (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione ed utilizzazione dei princi'pi fondamentali della chimica, fisiologia, microbiologia e relative tecnologie degli alimenti e dell'alimentazione. B.1. Corso integrato di biochimica e fisiologia: chimica biologica; chimica degli alimenti; fisiologia umana. B.2. Corso integrato di microbiologia ed igiene: microbiologia; parassitologia; tossicologia alimentare; igiene. B.3. Corso integrato di tecnologia alimentare e merceologia: tecnologie e biotecnologie alimentari; tecnologia delle preparazioni alimentari; tecniche di laboratorio applicate all'alimentazione; merceologia. B.4. attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e laboratori ospedalieri ed extraospedalieri. II Anno - I semestre: AREA C - Fisiopatologia (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere le basi della fisiologia e della patologia generale della nutrizione e del ricambio. C.1. Corso integrato di biochimica applicata: biochimica della nutrizione; biochimica del ricambio. C.2. Corso integrato di fisiologia della nutrizione: fisiologia applicata; fisiologia della nutrizione. C.3. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale: patologia generale; fisiopatologia generale; patologia della nutrizione; patologia del ricambio. C.4. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e laboratori ospedalieri ed extraospedalieri. II Anno - II semestre: AREA D - Legislazione ed organizzazione del servizio di alimentazione, dietologia e dietoterapia generale (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i princi'pi fondamentali della legislazione sanitaria, dell'organizzazione della ristorazione collettiva, della dietologia e dietoterapia generale. D.1. Corso integrato di legislazione sanitaria ed alimentare: legislazione sanitaria; legislazione alimentare. D.2. Corso integrato di nutrizione nelle collettivita' e ristorazione collettiva e di massa: igiene degli alimenti; organizzazione e programmazione sanitaria. D.3. Corso integrato di psicologia generale e speciale dell'alimentazione e sociologia: psicologia: sociologia medica; tecniche di comunicazione. D.4. Corso di dietologia, dietetica e dietoterapia generale: dietologia; dietetica; dietoterapia generale. D.5. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso laboratori e servizi ospedalieri ed extraospedalieri e ditte di ristorazione. III Anno - I semestre: AREA E - Educazione alimentare, politica alimentare e trattamento dei disturbi alimentari, dietoterapia (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i princi'pi della prevenzione, del trattamento dei disturbi alimentari e dell'applicazione della terapia dietetica. E.1. Corso integrato di educazione sanitaria: educazione sanitaria; educazione alimentare; metodologia epidemiologica clinica. E.2. Corso integrato di geografia economica e politiche alimentari: geografia economica; economia politica. E.3. Corso integrato di psicopatologia alimentare: psicopatologia; dietetica. E.4. Attivita' di tirocinio da effettuarsi presso servizi, ambulatori, consultori e comunita' ospedaliere ed extraospedaliere. III Anno - II semestre: AREA F - Nutrizione clinica e dietoterapia (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i princi'pi della terapia dietetica nelle varie patologie. F.1. Corso integrato di malattie dell'apparato digerente: gastroenterologia; epatologia. F.2. Corso integrato di malattie del metabolismo e della nutrizione, alimentazione del malato chirurgico e nutrizione artificiale: malattie del metabolismo; malattie della nutrizione; dietoterapia; nutrizione artificiale. F.3. Corso integrato di malattie dell'apparato cardiovascolare e renale: cardiologia; nefrologia. F4. Corso integrato di patologie dell'eta' evolutiva e dell'eta' geriatrica: pediatria; geriatria. F.5. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi ambulatoriali e reparti ospedalieri ed extraospedalieri. Art. 391. - 1. La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame fi- nale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. 2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 4. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa, viene conseguito il diploma di dietologia e dietetica applicata. 5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 6. La commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. 7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione e per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Chieti, 17 settembre 1993 Il rettore: CRESCENTI