Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.127 del 2-6-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1084, e modificato con regio decreto 17 ottobre 1941, n. 1217, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13; Visto il decreto ministeriale 15 novembre 1991; Viste le proposte di modifiche dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Sassari; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; nonche' riconosciute le esigenze di specificita' professionale, disponibilita' di personale docente e non docente e di idonee strutture ed attrezzature, ai sensi dell'art. 12, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982; Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale del 17 febbraio 1994; Decreta: Lo statuto dell'Universita' di Sassari, approvato e modificato con la normativa sopraindicata, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli relativi alla scuola diretta a fini speciali in tecnica apistica sono soppressi; detta scuola e' trasformata in corso di diploma universitario in produzioni animali (orientamento in tecnica apistica). Gli articoli relativi alla scuola diretta a fini speciali in tecnica enologica sono soppressi; detta scuola e' trasformata in corso di diploma universitario in tecnologie alimentari (orientamento in viticoltura ed enologia). L'art. 95 relativo alla facolta' di agraria e' cosi' modificato: La facolta' di agraria rilascia: a) la laurea in scienze agrarie; b) la laurea in scienze forestali; c) il diploma di produzioni animali (orientamento in tecnica apistica); d) il diploma di tecnologie alimentari (orientamento in viticoltura ed enologia). E' titolo di ammissione quello previsto dalle vigenti disposizioni di legge. Dopo l'art. 105-bis sono aggiunti gli articoli 105-ter e 105-quater che disciplinano i corsi di diploma universitario in produzioni animali (orientamento in tecnica apistica) e in tecnologie alimentari (orientamento in viticoltura ed enologia): Art. 105-ter. CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN PRODUZIONI ANIMALI ORIENTAMENTO: TECNICA APISTICA (Diplomi universitari). - Presso la facolta' di agraria e' istituito il diploma universitario, di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1991, n. 341, in produzioni animali. Il corso degli studi ha durata triennale. L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, al sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/l990. Il diploma universitario e' articolato nell'orientamento: "Tecnica apistica". Il profilo professionale specifico relativo all'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'Universita'. (Corso di laurea e di diploma universitario affini). - Ai fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario in produzioni animali e' dichiarato strettamente affine ai corsi di diploma universitario di cui all'art. 1 della tabella XXXI-quater (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992) e strettamente affine a tutti i corsi di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 1 delle tabelle XXXI (Gazzetta Ufficiale 19 aprile 1982), XXXI-bis ( Gazzetta Ufficiale 12 ottobre 1989), XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), XXXII (Gazzetta Ufficiale 11 ottobre 1984), XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989); il corso di diploma in produzioni animali e' dichiarato anche affine ai corsi di laurea delle facolta' di medicina veterinaria di cui all'art. 1 delle tabelle XXXIII (Gazzetta Ufficiale 12 gennaio 1987) e XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 7 febbraio 1987). Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dal corso di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente potra' iscriversi. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre con il criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo e indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma. (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di diploma universitario e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificati nel regolamento didattico della facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita' costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti. Il numero delle annualita' non potra' essere inferiore a 15 e superiore a 18. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'. Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento, con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'. La facolta', nello stabilire prove di valutazione della preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali tra 15 e 18. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un eventuale elaborato finale. I contenuti didattico-formativi minimi obbligatori del corso di studi sono articolati in aree didattiche indicate nell'art. 6 per quanto riguarda la formazione di base comune e la formazione professionale di base e nell'art. 7 per quanto riguarda la formazione professionale di orientamento. (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 1; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico. In attesa della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 1990, n. 70-bis (concorso pubblico a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati); c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso, la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professore a contratto, con le modalita' previste negli statuti delle singole universita'. Articolazione del diploma universitario in produzioni animali 1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore). Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti. Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica. Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita' e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Raggruppamenti disciplinari: A021; A022; A023; A041; A042; l250; P041. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Raggruppamenti disciplinari: B011; B012. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi; la natura dei legami chimici, le relazioni fra la struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica ed organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Raggruppamenti disciplinari: C011; C031; C020; C050; E051; G051; F350. Area 4 - Biochimica applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire le basi delle funzioni biologiche delle proteine, dei glucidi e dei lipidi, dell'enzimologia e delle vie metaboliche dei principi organici ed inorganici nei microrganismi e negli animali. Raggruppamenti disciplinari: E051; E042; G051; E012; E052; F350. Area 5 - Biologia, morfologia e fisiologia degli animali (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico degli animali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche fra gli organismi animali. Raggruppamenti disciplinari: E033; E031; E021; G060; F301; F302. Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia delle produzioni zootecniche, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda di produzione zootecnica. Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale e di economia di mercato dei prodotti zootecnici e dei loro derivati. Raggruppamenti disciplinari: G010; P0112. 2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore). Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti. Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore). Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano il funzionamento e la produttivita'. Lo studente dovra' inoltre acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni, particolarmente per quelle destinate all'alimentazione zootecnica. Raggruppamenti disciplinari: G021; G022; G023. Area 8 - Microbiologia applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia industriale applicata alle trasformazioni dei prodotti, sia nozioni relative al controllo e all'igiene. Per quest'ultimo aspetto verra' in particolare sviluppato il concetto di prevenzione delle contaminazioni e acquisite competenze di analisi del rischio (HACCP: Hazard Analysis Critical Control Point), in una necessaria integrazione di competenze di microbiologia, igiene, tecnologia e legislazione. Raggruppamenti disciplinari: G052; F312; F321. Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi delle tecnologie di conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale. Deve acquisire inoltre una visione integrata dei processi tecnologici considerando i problemi di approvvigionamento, di marketing, di gestione e controllo della qualita'. Raggruppamenti disciplinari: G052; G080. Area 10 - Ingegneria agraria (50 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti di base sul funzionamento delle attrezzature utilizzate nell'allevamento animale. Dovra' inoltre conoscere i problemi della edilizia zootecnica in relazione alle condizioni ambientali e alle tecnologie di trattamento e depurazione dei rifiuti organici. Raggruppamenti disciplinari: G031; G032. Area 11 - Produzioni animali (150 ore). Lo studente dovra' acquisire i fondamenti della genetica e della nutrizione e alimentazione animale. Egli dovra' inoltre acquisire le nozioni relative alle tecnologie di allevamento con una visione generale ed integrata dei problemi di logistica, etologia, fisioclimatologia ed igiene zootecnica. Fin dal corso generale verranno introdotti con esemplificazioni ed esercitazioni pratiche i concetti e problemi specifici del settore di orientamento. Raggruppamento disciplinare: G060. Area 12 - Igiene degli allevamenti (50 ore). Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i principali fattori che condizionano la salute animale e le misure di profilassi delle malattie infettive, infestive e metaboliche. Raggruppamenti disciplinari: F311; F321; F322; F332; F312. Art. 7 - Formazione professionale specifica (600 ore) - Orientamento: Tecnica apistica. Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti. Area 13 - Istituzioni di entomologia (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali morfologiche, etologiche e fisiologiche degli organismi appartenenti alla classe Insecta; i fondamenti dell'evoluzione sociale delle specie di maggiore interesse faunistico; i processi dinamici delle popolazioni in relazione soprattutto ai fattori abiotici e biotici; i rapporti interspecifici. Raggruppamenti disciplinari: G041. Area 14 - Apicoltura (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative ai principi della sistematica, della biometria, morfologia e dei comportamenti sociali delle specie piu' importanti diffuse nel mondo; alla fisiologia ed etologia comparata nell'ambito delle entita' sottospecifiche. Inoltre, lo studente deve acquisire nozioni sulla gestione degli allevamenti, sulle tecnologie di produzione nonche' sui rapporti tra attivita' apistica e agricola. Raggruppamenti disciplinari: G041. Area 15 - Patologia apicola (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative agli aspetti storici ed economici della diffusione delle principali patologie delle api e delle avversita' di origine animale, riconoscere gli agenti infettivi dei diversi stadi dell'ospite e le tossicosi. Lo studente deve acquisire inoltre nozioni sulla disinfezione del materiale, sulla resistenza genetica alle malattie, sulla legislazione sanitaria comunitaria, nazionale e provvedimenti regionali. Raggruppamenti disciplinari: G041. Area 16 - Miglioramento genetico (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni di genetica generale e specifica dell'ape; i metodi di riproduzione ed i relativi controlli; i metodi di valutazione della performance degli allevamenti; i principi relativi alla scelta dei riproduttori, della selezione massale e di quella genealogica. Raggruppamenti disciplinari: G060. Area 17 - Flora mellifera e impollinazione (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative all'inquadramento sistematico e distribuzione delle piante di interesse apistico nel contesto territoriale dei Paesi interessati al commercio dei prodotti dell'alveare; alla conoscenza delle forme biologiche e degli elementi corologici. Inoltre, lo studente deve acquisire nozioni sui cicli biologici di queste piante, sulle loro fasi di sviluppo e sugli aspetti fenologici, nonche' acquisire elementi sulla vegetazione insulare attuale e potenziale in relazione alla caratterizzazione botanica dei prodotti melliferi e polliniferi. Raggruppamenti disciplinari: G041. Area 18 - Organizzazione e gestione dell'azienda agraria (50 ore). Lo studente dovra' essere in grado di applicare gli strumenti fondamentali della teoria economica dell'impresa all'azienda agraria ed agro-industriale per interpretarne il funzionamento e la performance nell'ambito del sistema economico. Inoltre dovra' acquisire le tecniche amministrative necessarie alla gestione aziendale e saper applicare le disposizioni di natura civile e fiscale concernenti l'impresa. Raggruppamenti disciplinari: G010. Area 19 - Tecnologie di conservazione dei prodotti agricoli (50 ore). Lo studente deve poter raggiungere, al completamento del corso di studi, la professionalita' necessaria per potersi porre in modo efficace sul mercato del lavoro. Per tale motivo e' necessario che acquisisca gli elementi fondamentali che riguardano l'intero ciclo di lavorazione dei prodotti agricoli, con particolare riferimento a quelli dell'alveare, a partire dalla produzione in campo fino al prodotto finito da commercializzare. Raggruppamenti disciplinari: G52. Area 20 - Microbiologia degli alimenti (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali e sperimentali sulla microbiologia dei prodotti animali in generale e di quelli elaborati dall'attivita' diretta delle api. Raggruppamenti disciplinari: F312; G052. Tirocinio. Il tirocinio, della durata di 300 ore, dovra' essere svolto all'interno e/o all'esterno dell'Universita', anche in relazione all'eventuale stesura dell'elaborato finale in conformita' al disposto dell'art. 3, comma 2 e comma 8, del presente statuto. Detto tirocinio consistera' nell'acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene la razionalizzazione e valorizzazione dell'allevamento apistico. Lo studente dovra' approfondire le conoscenze sulle tecniche e le modalita' operative per conservare e migliorare il patrimonio genetico della popolazione orientandolo verso piu' alte produttivita'. Dovra' inoltre essere in grado di mettere in atto sistemi di diagnosi e di terapia orientati alla salvaguardia della specie e dell'ambiente. RIEPILOGO Base comune (500 ore): 1) Matematica 100 1 2) Fisica 50 0,5 3) Chimica 100 1 4) Biochimica applicata 50 0,5 5) Biologia, morfologia e fisiologia degli animali 100 1 6) Economia generale applicata 100 1 ----- annualita' 5,0 Professionale di base (400 ore): 7) Agronomia e produzioni vegetale 50 0,5 8) Microbiologia applicata 50 0,5 9) Tecnologie alimentari 50 0,5 10) Ingegneria agraria 50 0,5 11) Produzioni animali 150 1,5 12) Igiene allevamenti 50 0,5 ----- annualita' 4,0 Professionale specifica (600 ore): 13) Istituzioni di entomologia 100 1 14) Apicoltura 100 1 15) Patologia apicola 50 0,5 16) Miglioramento genetico 100 1 17) Flora melliflera e impollinazione 100 1 18) Organizzazione e gestione delle aziende 50 0,5 19) Tecnologia di conservazione dei prodotti agricoli 50 0,5 20) Microbiologia degli alimenti 50 0,5 ----- annualita' 6,0 Totale. . . 15,0 Tirocinio (300 ore) 3,0 ----- Totale generale annualita'. . . 18,0 Art. 105-quater. CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN TECNOLOGIE ALIMENTARI ORIENTAMENTO IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA 1.1 - E' istituito presso la facolta' di agraria dell'Universita' degli studi di Sassari il diploma universitario in tecnologie alimentari, con l'orientamento in viticoltura ed enologia. 1.2 - Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze culturali di base e generali e con competenze professionali specifiche tali da consentire un'attivita' professionale tecnica nel campo viti-vinivolo, diplomati che possano accedere all'albo professionale con il titolo di enologo. L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Il diploma universitario e' articolato nell'orientamento "viticoltura ed enologia". Il profilo professionale specifico relativo all'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo. 1.3 - Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario di cui all'art. 1.1 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 1 delle tabelle XXXI (Gazzetta Ufficiale 19 aprile 1982), XXXI-bis (Gazzetta Ufficiale 12 ottobre 1989), XXXI-ter ( Gazzetta Ufficiale 9 giugno 1986), XXXII (Gazzetta Ufficiale 11 ottobre 1984), XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989). Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dal corso di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' naturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente le facolta' potranno riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; le facolta' indicheranno, inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. I consigli di facolta' indicheranno inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta' riconosceranno gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indicheranno il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Particolare attenzione sara' rivolta dalle facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma. 1.4 - La durata degli studi dei corsi di diploma universitario in agraria e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti. Il numero delle annualita' non potra' essere inferiore a 15 e superiore a 18. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'. Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento, con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dai consigli di facolta'. Le facolta' nello stabilire prove di valutazione della preparazione degli studenti, faranno ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali tra 15 e 18. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un eventuale elaborato finale. I contenuti didattico-formativi minimi obbligatori del corso di studi sono articolati in aree didattiche indicate nell'art. 1.7. Su proposta delle facolta', verranno indicate nel regolamento di Ateneo le aree, gli obiettivi didattico-formativi ed il relativo impegno in ore o crediti didattici per ciascun orientamento, fino a completamento del monte ore totale previsto. 1.5 - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 1.2; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico. In attesa della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 1990, n. 70-bis (concorso pubblico a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati); c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. 1.6 - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste negli statuti delle singole universita'. 1.7 (Articolazione del diploma universitario in tecnologie alimentari). 1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore). Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti. Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica, del calcolo differenziale e integrale, dell'algebra lineare e del calcolo vettoriale. Egli deve inoltre acquisire i concetti base dell'analisi statistica con lo studio delle leggi della probabilita', la valutazione dei parametri di popolazioni e campioni di ricerca di correlazioni fra dati in sistemi uni e multivariati. Lo studente deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Raggruppamenti disciplinari: A021; A022; A023; A041; A042; I250; P041. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Raggruppamenti disciplinari: B011; B012. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi, la natura dei legami chimici, le relazioni fra struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica e organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Raggruppamenti disciplinari: C011; C031; C020; C032; C050; G051. Area 4 - Chimica fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze fondamentali della termodinamica; deve conoscere il significato delle grandezze e funzioni utilizzate per caratterizzare lo stato di un sistema. Deve conoscere le teorie cinetiche delle reazioni chimiche e dei fenomeni biochimici coinvolti nella trasformazione degli alimenti. Deve conoscere infine le proprieta' e i comportamenti dei sistemi chimico-fisici rilevanti per le tecnologie alimentari come colloidi emulsioni, gel, ecc. Raggruppamento disciplinare: G020. Area 5 - Biochimica applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici, con particolare riferimento ai processi fermentativi e alla fisiologia della post-raccolta e post-macellazione. Deve inoltre approfondire la conoscenza dei meccanismi molecolari di trasformazione e alterazione dei prodotti in conseguenza di variazioni del contenuto termico e in funzione delle diverse possibili condizioni del mezzo. Raggruppamenti disciplinari: E051; E042; G051; E012. Area 6 - Biologia generale e applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico delle cellule microbiche, vegetali e animali. Tale studio comprendera' anche nozioni sulle interazioni cellulari, i riconoscimenti, le comunicazioni e i fenomeni di membrana. Raggruppamenti disciplinari: E051; E012; E031; E011; G025; E033; E042; G021; G022; G023; E021; E022; G060. Area 7 - Economia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze di base dell'economia e dei sistemi organizzativi dell'impresa alimentare nonche' i principi e le tecniche della contabilita' e del controllo aziendale. Deve acquisire inoltre le conoscenze fondamentali relative al marketing dei prodotti. Raggruppamenti disciplinari: G010; I27O; PO21; P023. 2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore). Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti. Area 8 - Produzioni vegetali c/o animali (50 ore). Con questi corsi, offerti in alternativa a seconda degli orientamenti e del loro riferimento a prodotti di origine vegetale o animale, lo studente deve acquisire una conoscenza non dettagliata ma sistemica di tecniche, problemi, limiti e tendenze di sviluppo delle produzioni primarie. Deve acquisire in questo corso nozioni generali riguardanti le tecniche di coltivazione o di allevamento e coglierne in particolare gli effetti sulla qualita' delle materie prime alimentari. Raggruppamenti disciplinari: G021; G022; G023; G060. Area 9 - Microbiologia applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle specie microbiche di interesse industriale e alimentare. Deve inoltre acquisire i principi della moltiplicazione e delle attivita' microbiche in sistemi controllati. Devono essere gettate in questo corso le basi per lo studio delle microbiologia alimentare, delle interazioni microrganismi-prodotto e microrganismi-processo e dei sistemi HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) di prevenzione delle contaminazioni microbiche. Raggruppamenti disciplinari: G052; F312. Area 10 - Tecnologie alimentari (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza dei principi delle tecnologie alimentari per essere in grado di descrivere quantitativamente un processo in termini di bilancio materiale, bilancio energetico e relazioni cinetiche. Dopo una prima parte dedicata allo studio dei fenomeni di trasporto (di materia, calore e quantita' di moto) lo studente deve svolgere un appropriato programma teorico-pratico sulle operazioni unitarie della tecnologia alimentare che sono piu' importanti ai fini della formazione specifica di orientamento. Raggruppamento disciplinare: G052. Area 11 - Ingegneria alimentare (50 ore). Lo studente deve acquisire nozioni di ingegneria meccanica pertinenti con le tecnologie del settore di orientamento. Il corso e' dedicato alla conoscenza degli impianti con particolare riferimento ai problemi di automazione, controllo e manutenzione. Lo studente dovra' inoltre acquisire nozioni sulla gestione degli impianti deputati alla produzione e distribuzione di fluidi di servizio e di energia elettrica Dovra' essere in grado di valutare i consumi energetici e di proporre interventi di risparmio energetico. Raggruppamenti disciplinari: G031; G032. Area 12 - Legislazione alimentare (50 ore). Lo studente deve acquisire nozioni di diritto di carattere generale e specifico con lo scopo di familiarizzarsi con il linguaggio ed il metodo, con la ricerca e il confronto delle fonti (internazionali, nazionali, regionali). Deve essere avviato in questa fase lo studio dei testi legislativi che riguardano il settore dello specifico orientamento del D.U. Raggruppamenti disciplinari: N012; N021; N050. Area 13 - Alimentazione e nutrizione umana (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi della fisiologia della nutrizione in relazione all'organismo sano nonche' i fondamenti della dietologia. Egli deve anche acquisire una conoscenza degli alimenti dal punto di vista degli apporti di nutrienti ed essere in grado di impostare la loro valutazione nutrizionale. Raggruppamenti disciplinari: E060; F302. 3) FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (700 ore). Area 14 - Viticoltura (250 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni di fisiologia, ecofisiologia, morfologia, genetica, tecnica colturale e difesa della vite, nella prospettiva della destinazione dell'uva alla trasformazione. Raggruppamenti disciplinari: G02l; G022, F025; G041; G042; G032; G051. Area 15 - Enologica (200 ore). Le materie che confluiscono in quest'area debbono fornire allo studente, oltre alle nozioni di base di chimica e di microbiologia, le conoscenze specialistiche applicative per la corretta elaborazione, stabilizzazione e conservazione dei prodotti enologici, incluse quelle relative alle macchine e agli impianti ed ai problemi dei reflui. Raggruppamenti disciplinari: G052; G032; G031; E051. Area 16 - Controllo e gestione della qualita' (100 ore). Conoscenza delle procedure di controllo sensoriale, biologico, chimico e microbiologico delle materie prime e dei prodotti di trasformazione, integrate con quelle relative al controllo dei processi, degli impianti, delle strutture e delle procedure per la gestione dei sistemi di qualita' aziendale. Raggruppamenti disciplinari: G052; G032; G022; G090; E051. Discipline opzionali (150 ore). Area 17 - Industrie agro-alimentari. Biotecnologie delle fermentazioni. Detergenza e sanificazione degli impianti delle industrie alimentari. Trattamento dei sottoprodotti, degli effluenti e approvvigionamento delle acque. Lo studio, con le nozioni impartite dalle materie che confluiscono in questa area, puo' approfondire le conoscenze specialistiche applicative di particolari problematiche inerenti il settore. Raggruppamento disciplinare: G052. 1.8 - Tirocinio. Il tirocinio, della durata di 200 ore, dovra' essere svolto all'interno e/o all'esterno dell'Universita', anche in relazione alla stesura dell'elaborato finale in conformita' al disposto dell'art. 1.4, comma 2 e comma 8 del presente statuto. Detto tirocinio consistera' nell'acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene la trasformazione e la valorizzazione dei prodotti dell'industria viti-vinicola. 1.9 - Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e discussione di una tesi consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-applicativa, viene conseguito il diploma in tecnologie alimenari, orientamento viticoltura ed enologia. 1.10 - La commissione finale di esame relativa al tirocinio e' nominata da rettore secondo le vigenti norme universitarie. 1.11 - La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio del corso di diploma tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in idonee strutture convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 1.12 - Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente e al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta dell'acquisizione dei progressi compiuti per sostenere gli esami finali ed annuali. 1.13 - All'esame di diploma lo studente viene ammesso solo se abbia frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale. Detto esame, sostenuto al termine del ciclo di studi triennale, ha valore di esame di Stato. Le commissioni di esame e di diploma sono costituite secondo le vigenti norme universitarie. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Sassari, 21 aprile 1994 Il rettore: PALMIERI