IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vsto l'art. 3 della legge 26 aprile 1982, n. 181, che istituisce il
"Fondo investimenti e occupazione";
Visto il titolo IV della legge 7 agosto 1982, n. 526, recante
"Disposizioni per l'utilizzazione del Fondo investimenti e
occupazione";
Viste le proprie deliberazioni in data 8 maggio 1986 e 12 maggio
1988 concernenti direttive per il finanziamento di interventi
pubblici di rilevante interesse economico immediatamente eseguibili;
Viste in particolare le disposizioni che regolano i requisiti di
ammissibilita' dei progetti tra i quali figurano la realizzabilita'
in un tempo massimo prestabilito e l'immediata eseguibilita' delle
opere comprovata dalla tempestiva consegna dei lavori;
Vista la propria delibera del 12 maggio 1988 relativa
all'ammissione al finanziamento di progetti immediatamente eseguibili
ai sensi dell'art. 14 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, e
dell'art. 17, comma 34, della legge 11 marzo 1988 n. 67;
Considerato che il progetto in esame, finanziato con la delibera
sopracitata a valere sulla legge n. 64/1z986 per l'importo di lire
98.027 milioni, prevedeva la realizzazione di un collegamento
stradale di 30 km tra le due superstrade "Due Mari" e "Medio Savuto";
Considerato che la regione Calabria ha presentato una perizia di
variante al progetto stralcio comprendente un tronco di circa 14,5 km
di lunghezza;
Considerato che il nucleo di valutazione degli investimenti
pubblici ha espresso un positivo giudizio sulla variante
limitatamente all'aspetto dell'analisi economica;
Tenuto conto che dalle risultanze ispettive emerge la sostanziale
diversita' delle opere in corso di realizzazione rispetto a quelle
ammesse al finanziamento;
Acquisito il parere del Ministero dei lavori pubblici con nota n.
1361 del 18 febbraio 1994 che ha evidenziato come l'eventuale
completamento del collegamento viario a valere sui programmi ANAS non
risulti al momento configurabile;
Ritenuto che il ridimensionamento dell'intervento rispetto a quello
approvato, con conseguente impossibilita' a realizzare l'intera opera
e a rendere funzionale il collegamento tra le due superstrade, ha
alterato l'iniziale configurazione del progetto;
Ritenuto opportuno procedere alla revoca del finanziamento relativo
al progetto soprarichiamato, rinviando ad una successiva valutazione
la possibilita' di destinare le somme disponibili ad altre opere
immediatamente cantierabili tenuto conto anche di quanto previsto
dalla vigente normativa in materia di accelerazione degli
investimenti pubblici e di sostegno dell'occupazione;
Delibera:
Il finanziamento relativo al progetto FIO '86 n. 277 richiamato in
premessa e' revocato.
Con successiva deliberazione si provvedera' alla riallocazione
delle risorse resesi disponibili ai sensi della legge n. 493/1993.
Roma, 16 marzo 1994
Il Presidente delegato: SPAVENTA
Registrato alla Corte dei conti il 16 giugno 1994
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 138