Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.256 del 2-11-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1162, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto ministeriale 27 ottobre 1992 relativo a modificazioni all'ordinamento didattico universitario concernente i corsi di studio dell'area economica; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di economia e commercio del 26 aprile 1994; del senato accademico del 13 maggio 1994 e del consiglio di amministrazione del 17 aprile 1994; Riconosciuta la necessita' di approvare le modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico All'art. 9, punto 3, la denominazione "Facolta' di economia e commercio" muta denominazione in "Facolta' di economia"; dopo l'art. 80, la sezione VI muta il nome in "Facolta' di economia". Gli articoli da 81 a 101 sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli: CAPITOLO I Norme generali Art. 81. - 1. La facolta' di economia conferisce la laurea in economia e commercio ed inoltre le lauree nei corsi di laurea deliberati ed attivati con le successive modifiche dell'attuale statuto e del vigente ordinamento didattico. 2. La facolta' di economia rilascia i titoli di laurea in: economia e commercio e, qualora attivati con la delibera della facolta' di economia di cui al successivo comma 5 in: economia e commercio con i seguenti indirizzi: indirizzo in economia aziendale; indirizzo in economia politica; indirizzo in economia industriale; indirizzo in economia e legislazione per l'impresa. 3. La facolta' conferisce altresi' i diplomi universitari che verranno introdotti con le successive modifiche di statuto. 4. Il senato accademico, su conforme deliberazione della facolta', attiva i corsi di laurea di cui al comma 1 o gli indirizzi di cui al comma 2 con le modalita' che verranno stabilite. 5. La facolta' con il proprio ordinamento didattico, nel rispetto del regolamento didattico di Ateneo, fissa i percorsi didattici dei corsi di laurea di cui al comma 1 e degli indirizzi di cui al comma 2. Art. 82. - 1. La durata del corso degli studi per il conseguimento della laurea in tutti i corsi di laurea e indirizzi e' di quattro anni. 2. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalla legge. 3. Lo studente, che si iscrive al corso di laurea in economia e commercio, all'atto dell'iscrizione, indica altresi' l'eventuale indirizzo di laurea prescelto. 4. Il senato accademico, su parere conforme del consiglio di facolta', puo' stabilire il numero massimo degli iscritti per ciascun corso di laurea attivato o per ciascun indirizzo del corso di laurea in economia e commercio o infine per l'intera facolta' con le modalita' e nei termini di cui all'art. 2 della tabella VIII annessa al decreto 27 ottobre 1992 del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 1993. 5. La facolta', su conforme delibera del senato accademico, puo' altresi' stabilire delle prove di ammissione all'iscrizione. 6. Egualmente per quanto attiene ai diplomi universitari, nel rispetto delle norme rispettivamente applicabili. 7. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione, ai fini dei commi precedenti, sono stabilite dal consiglio di facolta'. Art. 83. - 1. La facolta', con il regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, determina i criteri per il riconoscimento, a parita' di contenuti, degli insegnamenti ai fini dell'iscrizione degli studenti provenienti da altre facolta', e ai fini del passaggio degli studenti dall'uno all'altro indirizzo di laurea della facolta'. 2. Per quanto qui non disposto si applica l'art. 5 della tabella VIII annessa al decreto 27 ottobre 1992 del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 1993. Art. 83.1. - 1. I consigli delle strutture didattiche determinano con apposito regolamento, in conformita' al regolamento didattico di Ateneo e nel rispetto della liberta' di insegnamento, l'articolazione dei corsi di diploma universitario e di laurea, e di dottorati di ricerca, i piani di studio con relativi insegnamenti fondamentali e obbligatori, i moduli didattici, la tipologia delle forme didattiche ivi comprese quelle dell'insegnamento a distanza, le forme di tutorato, le prove di valutazione della preparazione degli studenti e la composizione delle relative commissioni, le modalita' degli obblighi di frequenza anche in riferimento alla condizione degli studenti lavoratori, limiti delle possibilita' di iscrizione per gli studenti fuori corso fatta salva la posizione dello studente lavoratore, gli insegnamenti utilizzabili per il conseguimento di diplomi, nonche' le propedeuticita' tra gli insegnamenti stessi, le attivita' di laboratorio, pratiche e di tirocinio e l'introduzione di un sistema di crediti didattici finalizzato al riconoscimento dei corsi seguiti con esito positivo; ferma restando l'obbligatorieta' di quanto previsto dall'art. 9, comma 2, lettera d), della legge n. 341/1990. 2. Le prove di esame e di profitto, disciplinate nel regolamento didattico della facolta' o del corso di laurea o dell'indirizzo, potranno consistere in prove scritte, in prove orali o in prove scritte seguite da prove orali. 3. Lo svolgimento dell'esame di laurea, tendente ad accertare il grado di preparazione e di maturita' del candidato a conclusione del ciclo di studi seguito e' regolamentato dalla facolta'. Art. 83.2. - 1. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato gli esami relativi a tutte le annualita' richieste per il corso di laurea o indirizzo prescelto, un esame biennale in una delle lingue straniere di cui al successivo art. 83.4 e le prove di idoneita' in una seconda lingua straniera di cui al medesimo articolo ed in informatica. 2. Ciascuna delle prove di idoneita', di cui al comma precedente, potra' essere affrontata solo dopo che siano stati superati gli esami relativi ad almeno undici annualita' o ad almeno dieci annualita' e due semestralita'. 3. All'atto dell'iscrizione al terzo anno di corso, lo studente puo' optare per la sostituzione di una o ambedue le prove di idoneita' con uno o due corsi e relativi esami delle discipline corrispondenti insegnate presso la facolta' o, su autorizzazione di quest'ultima, insegnate presso altra facolta'. Gli esami in questione si aggiungono al numero degli esami necessari all'ammissione alla prova di laurea. Art. 83.3. - 1. Per essere ammesso all'esame di laurea in economia e commercio, lo studente deve aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti attivati o riconosciuti come validi dalla facolta' in applicazione dell'art. 5 della tabella VIII allegata al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e della legge 19 novembre 1990, n. 341, equivalenti ad almeno ventiquattro annualita', pari ad un massimo di ventotto esami, un esame biennale in una lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera e una prova di idoneita' in informatica. 2. Per essere ammesso all'esame di laurea in economia e commercio, indirizzo in economia aziendale, lo studente deve aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti attivati o riconosciuti come validi dalla facolta' in applicazione dell'art. 5 della tabella VIII allegata al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e della legge 19 novembre 1990, n. 341, equivalenti ad almeno ventiquattro annualita', pari ad un massimo di ventotto esami, un esame biennale in una lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera e una prova di idoneita' in informatica. 3. Per essere ammesso all'esame di laurea in economia e commercio, indirizzo in economia politica, lo studente deve aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti attivati o riconosciuti come validi dalla facolta' in applicazione dell'art. 5 della tabella VIII allegata al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e della legge 19 novembre 1990, n. 341, equivalenti ad almeno ventiquattro annualita', pari ad un massimo di ventotto esami, un esame biennale in una lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera e una prova di idoneita' in informatica. 4. Per essere ammesso all'esame di laurea in economia e commercio, indirizzo in economia industriale, lo studente deve aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti attivati o riconosciuti come validi dalla facolta' in applicazione dell'art. 5 della tabella VIII allegata al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e della legge 19 novembre 1990, n. 341, equivalenti ad almeno ventiquattro annualita', pari ad un massimo di ventotto esami, un esame biennale in una lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera e una prova di idoneita' in informatica. 5. Per essere ammesso all'esame di laurea in economia e commercio, indirizzo in economia e legislazione per l'impresa, lo studente deve aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti attivati o riconosciuti come validi dalla facolta' in applicazione dell'art. 5 della tabella VIII allegata al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e della legge 19 novembre 1990, n. 341, equivalenti ad almeno ventiquattro annualita', pari ad un massimo di ventotto esami, un esame biennale in una lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera e una prova di idoneita' in informatica. Art. 83.4. - 1. Gli insegnamenti attivati sono quelli indicati nelle apposite delibere della facolta' e sono scelti: tra quelli attivabili di cui al successivo art. 83.9, tra gli insegnamenti caratterizzanti dei corsi di laurea e indirizzi attivati e tra gli insegnamenti fondamentali dei corsi di laurea e indirizzi attivati. 2. Sono ammissibili ai fini del conseguimento della laurea gli esami nelle seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese. Art. 83.5. - 1. Sono insegnamenti fondamentali per il corso di laurea in economia e commercio e per gli indirizzi attivati di cui all'art. 81, i seguenti: 1) economia politica I; 2) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 3) matematica generale; 4) istituzioni di diritto privato; 5) istituzioni di diritto pubblico; 6) storia economica; 7) statistica; 8) economia politica II; 9) economia aziendale; 10) matematica finanziaria. Art. 83.6. - 1. I corsi per insegnamenti non attivati presso la facolta' di economia possono essere seguiti, ed i relativi esami possono essere sostenuti, presso altra facolta' dell'Ateneo, previa autorizzazione della facolta'. 2. La facolta' puo' autorizzare lo studente a frequentare i corsi e a sostenere gli esami di insegnamenti impartiti presso altre facolta' della stessa o di altre universita', anche straniere, valutandone l'eventuale equipollenza rispetto ad altre discipline insegnate presso la facolta', l'adeguatezza e la compatibilita' per contenuti e metodo al corso di studi della facolta', del corso di laurea o indirizzo, determinando per ciascuno di essi l'area di appartenenza e la valenza semestrale o annuale dell'insegnamento medesimo. 3. Con apposito regolamento la facolta' definisce i criteri per la trasposizione delle valutazioni ottenute dagli studenti nelle discipline di cui al comma precedente, nel sistema di valutazione vigente presso la facolta'. Art. 83.7. - La struttura didattica competente, nel proprio ordinamento didattico e nei percorsi didattici dei singoli corsi di laurea o indirizzi, puo' assegnare ai corsi, fatta eccezione per quelli di cui al precedente art. 83.5, denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi rispetto al corso di laurea o indirizzo o piano di studi al quale afferiscano. Art. 83.8. - La facolta' determina le propedeuticita' tra le discipline. Lo studente non puo' sostenere l'esame di una disciplina senza prima aver sostenuto con esito positivo l'esame nella o nelle discipline ad essa propedeutiche. Art. 83.9. - 1. Sono discipline facoltative dell'intera facolta' di economia quelle indicate negli elenchi del successivo art. 83.10 ed inoltre le discipline fondamentali, le discipline caratterizzanti del corso di laurea in economia e commercio e le discipline caratterizzanti degli indirizzi del corso di laurea di economia e commercio. 2. Qualora la denominazione delle discipline indicate all'art. 83.10 risulti modificata dalle competenti autorita', la nuova denominazione della disciplina si intende automaticamente adottata. 3. La facolta' delibera l'aggiunta all'elenco di cui all'art. 83.10 delle discipline eventualmente aggiunte ai corrispondenti raggruppamenti di discipline deliberate dalle autorita' competenti. Art. 83.10. - Sono discipline attivabili presso la facolta' di economia dell'Universita' "Federico II" di Napoli le seguenti, divise, ai fini della predisposizione dei percorsi didattici, per aeree di appartenenza: AREA ECONOMICA P01A - Analisi economica: analisi economica; dinamica economica; econometria; economia matematica; istituzioni di economia; tecniche di previsione economica; teoria della programmazione economica. P01B - Economia politica: economia politica; macroeconomia; microeconomia. P01C - Storia del pensiero economico: storia dell'analisi economica; storia del pensiero economico. P01D - Politica economica: analisi economica congiunturale; economia applicata; economia del benessere; economia del lavoro; economia delle grandi aree geografiche; economia delle istituzioni; economia dell'istruzione e della ricerca scientifica; politica economica; politica economica agraria; politica economica dell'ambiente; politica economica europea; programmazione economica; sistemi di contabilita' macroeconomica; sistemi economici comparati. P01E - Economia pubblica e scienza delle finanze: analisi costi-benefici; analisi economica delle istituzioni; economia dell'ambiente; economia dell'arte e della cultura; economia della sicurezza sociale; economia dell'impresa pubblica; economia pubblica; economia sanitaria; finanza degli enti locali; scienza delle finanze; sistemi fiscali comparati. P01F - Economia monetaria: economia dei mercati monetari e finanziari; economia monetaria; politica monetaria; sistemi finanziari comparati. P01G - Economia internazionale: economia europea; economia internazionale; economia monetaria internazionale; istituzioni economiche internazionali; politica economica internazionale. P01H - Economia dello sviluppo: cooperazione allo sviluppo; economia dei Paesi in via di sviluppo; economia della popolazione; economia dello sviluppo; politica dello sviluppo economico; sviluppo delle economie agricole; teoria dello sviluppo economico. P01I - Economia dei settori produttivi: economia delle attivita' terziarie; economia delle fonti di energia; economia delle imprese internazionali; economia dell'impresa; economia dell'innovazione; economia e politica industriale; economia industriale. P01J - Economia regionale: economia del territorio; economia del turismo; economia regionale; economia urbana; pianificazione economica territoriale; politica economica regionale. P01K - Economia dei trasporti: economia dei trasporti. P03X - Storia economica: storia dei trasporti; storia del commercio; storia della finanza pubblica; storia dell'agricoltura; storia della moneta e della banca; storia delle assicurazioni e della previdenza; storia delle relazioni economiche internazionali; storia dell'industria; storia economica; storia economica dei Paesi in via di sviluppo; storia economica delle innovazioni tecnologiche; storia economica dell'Europa; storia economica del turismo; storia e politica monetaria; storia marittima. G01X - Economia ed estimo rurale: agricoltura e sviluppo economico; economia agraria; economia agro-alimentare; economia dei mercati agricoli e forestali; economia dell'ambiente agro-forestale; economia delle produzioni zootecniche; economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale; economia e politica agraria comparata; economia e politica montana e forestale; estimo forestale e ambientale; estimo rurale; marketing dei prodotti agro-alimentari; pianificazione agricola; politica agraria; storia dell'agricoltura. M06B - Geografia economico-politica: cartografia; cartografia tematica per geografi; geografia applicata; geografia della popolazione; geografia delle comunicazioni; geografia dello sviluppo; geografia del turismo; geografia economica; geografia politica; geografia politica ed economica; geografia politica ed economica di Stati e grandi aree; geografia urbana e organizzazione territoriale; politica dell'ambiente; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio. AREA AZIENDALE. P02A - Economia aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; gestione informatica dei dati aziendali; istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate; programmazione e controllo; programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; ragioneria generale ed applicata; revisione aziendale; storia della ragioneria; strategia e politica aziendale. P02B - Economia e direzione delle imprese: analisi finanziaria; economia e direzione delle imprese; economia e direzione delle imprese commerciali; economia e direzione delle imprese di servizi; economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto; economia e direzione delle imprese industriali; economia e direzione delle imprese internazionali; economia e direzione delle imprese turistiche; economia e tecnica della pubblicita'; finanza aziendale; gestione della produzione e dei materiali; marketing; marketing internazionale; marketing industriale; strategia d'impresa; tecnica industriale e commerciale. P02C - Organizzazione aziendale: amministrazione del personale; direzione aziendale; organizzazione aziendale; organizzazione dei sistemi informativi aziendali; organizzazione della produzione; organizzazione del lavoro; organizzazione delle aziende commerciali; organizzazione delle aziende di credito; organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; organizzazione delle aziende industriali; organizzazione delle aziende turistiche; organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto; organizzazione e controllo aziendale; relazioni industriali. P02D - Economia degli intermediari finanziari: economia degli intermediari finanziari; economia delle aziende di assicurazione; economia delle aziende di credito; economia del mercato mobiliare; economia e tecnica dell'assicurazione; finanziamenti di aziende; gestione finanziaria e valutaria; tecnica bancaria; tecnica dei crediti speciali; tecnica di borsa. C01B - Chimica merceologica: analisi merceologica; chimica merceologica; merceologia; merceologia dei prodotti alimentari; merceologia delle risorse naturali; merceologia doganale; tecnologia dei cicli produttivi; tecnologia ed economia delle fonti di energia. AREA GIURIDICA. N01X - Diritto privato: diritto agrario; diritto agrario comparato; diritto agrario comunitario; diritto agrario e legislazione forestale; diritto civile; diritto di famiglia; diritto privato comparato; diritto privato dell'economia; diritto sportivo; istituzioni di diritto privato; legislazione del turismo. N02A - Diritto commerciale: diritto commerciale; diritto commerciale internazionale; diritto d'autore; diritto della cooperazione; diritto delle assicurazioni; diritto fallimentare; diritto fallimentare e delle procedure concorsuali; diritto industriale; diritto della contabilita' delle imprese. N02B - Diritto bancario: controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo; diritto bancario; diritto della borsa e dei cambi; diritto degli intermediari finanziari; diritto del mercato finanziario; diritto pubblico dell'economia; diritto valutario; legislazione bancaria. N02C - Diritto della navigazione: diritto aeronautico; diritto aerospaziale; diritto dei trasporti; diritto della navigazione; diritto delle assicurazioni marittime; diritto internazionale della navigazione. N03X - Diritto del lavoro: diritto comparato del lavoro; diritto della previdenza sociale; diritto della sicurezza sociale; diritto del lavoro; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto del lavoro e delle relazioni industriali; diritto del lavoro e diritto sindacale; diritto sindacale. N04A - Diritto costituzionale: diritto costituzionale; diritto costituzionale regionale; diritto parlamentare. N04B - Istituzioni di diritto pubblico: diritto e legislazione universitaria; diritto pubblico comparato; diritto pubblico dell'economia; diritto regionale; diritto regionale e degli enti locali; istituzioni di diritto pubblico; legislazione del turismo; legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. N05X - Diritto amministrativo: contabilita' degli enti pubblici; contabilita' di Stato; diritto amministrativo; diritto degli enti locali; diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia; diritto dell'ambiente; diritto minerario; diritto processuale amministrativo; diritto pubblico dell'economia; diritto scolastico; diritto urbanistico; disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche; legislazione dei beni culturali; legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia; legislazione forestale. N07X - Diritto tributario: diritto doganale; diritto finanziario; diritto tributario; diritto tributario comparato; sistemi fiscali comparati. N08X - Diritto internazionale: diritto degli scambi internazionali; diritto della Comunita' europea; diritto delle comunicazioni internazionali; diritto diplomatico e consolare; diritto internazionale; diritto internazionale della navigazione; diritto internazionale del lavoro; diritto internazionale dell'economia; diritto internazionale privato; organizzazione internazionale. N09X - Diritto processuale civile: diritto dell'arbitrato interno e internazionale; diritto dell'esecuzione civile; diritto fallimentare; diritto processuale civile; diritto processuale civile comparato. N10B - Diritto penale: diritto penale amministrativo; diritto penale commerciale; diritto penale comparato; diritto penale dell'ambiente; diritto penale del lavoro; diritto penale dell'economia; diritto penale tributario. AREA MATEMATICO-STATISTICA. S01A - Statistica: analisi dei dati; analisi statistica multivariata; analisi statistica spaziale; didattica della statistica; metodi statistici di previsione; piano degli esperimenti; rilevazioni statistiche; statistica; statistica computazionale; statistica matematica; storia della statistica; tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati; teoria dei campioni; teoria dell'inferenza statistica; teoria statistica delle decisioni. S01B - Statistica per la ricerca sperimentale: antropometria; biometria; metodi statistici di controllo della qualita'; metodi statistici di misura; metodologia statistica in agricoltura; modelli stocastici e analisi dei dati; piano degli esperimenti; statistica applicata alle scienze biologiche; statistica applicata alle scienze fisiche; statistica e calcolo delle probabilita'; statistica medica; statistica per l'ambiente; statistica per la ricerca sperimentale; teoria e metodi statistici dell'affidabilita'. S02X - Statistica economica: analisi di mercato; analisi statistico-economica territoriale; classificazione e analisi dei dati economici; contabilita' nazionale; controllo statistico della qualita'; gestione di basi di dati economici; metodi statistici di valutazione di politiche; modelli statistici del mercato del lavoro; modelli statistici di comportamento economico; rilevazione e controllo dei dati economici; serie storiche economiche; statistica aziendale; statistica dei mercati monetari e finanziari; statistica economica; statistica industriale. S03A - Demografia: analisi demografica; demografia; demografia bio-sanitaria; demografia della famiglia; demografia economica; demografia regionale; demografia sociale; demografia storica; modelli demografici; politiche della popolazione; rilevazione e qualita' dei dati demografici. S03B - Statistica sociale: indagini campionarie e sondaggi demoscopici; metodi statistici per la programmazione e la valutazione dei servizi sociali e sanitari; modelli statistici del mercato del lavoro; modelli statistici per l'analisi del comportamento politico; modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi; rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari; statistica del turismo; statistica giudiziaria; statistica per la ricerca sociale; statistica psicometrica; statistica sanitaria; statistica sociale. S04A - Matematica per le decisioni economiche e finanziarie: elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie; matematica per le applicazioni economiche e finanziarie; matematica per le decisioni della finanza aziendale; matematica per l'economia; matematica per le scienze sociali; metodi matematici per la gestione delle aziende; modelli matematici per i mercati finanziari; ricerca operativa per le scelte economiche; teoria dei giochi; teoria delle decisioni; teoria matematica del portafoglio finanziario. S04B - Matematica finanziaria e scienze attuariali: economia e finanza delle assicurazioni; matematica attuariale; matematica finanziaria; statistica assicurativa; tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni; tecnica attuariale delle assicurazioni sociali; tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita; teoria del rischio. A01A - Algebra e logica matematica: algebra lineare. A01B - Geometria: geometria. A02A - Analisi matematica: analisi matematica. A02B - Calcolo delle probabilita': calcolo delle probabilita'; processi stocastici. A04A - Analisi numerica: analisi numerica; calcolo numerico; matematica computazionale; metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B - Ricerca operativa: ottimizzazione; programmazione matematica; ricerca operativa; tecniche di simulazione. K04X - Automatica: analisi dei sistemi; modellistica e gestione delle risorse naturali; modellistica e gestione dei sistemi ambientali; modellistica e simulazione. K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni: informatica grafica; ingegneria della conoscenza e sistemi esperti; sistemi informativi. K05B - Informatica: informatica generale; intelligenza artificiale; programmazione; sistemi operativi. K05C - Cibernetica: cibernetica; elaborazioni di immagini. CAPITOLO II Corso di laurea in economia e commercio Art. 84. - 1. Il piano di studi del corso di laurea in economia e commercio comprende dieci discipline fondamentali obbligatorie, di cui al comma successivo, otto discipline obbligatorie scelte tra le discipline caratterizzanti di cui al successivo art. 84.1, il numero di discipline necessario al superamento delle annualita' di cui al successivo art. 84.1, una prova di lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera ed una prova di idoneita' in informatica. 2. Sono discipline fondamentali per il corso di laurea in economia e commercio: I Anno: 1) economia politica I; 2) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 3) matematica generale; 4) istituzioni di diritto privato; 5) istituzioni di diritto pubblico. II Anno: 6) storia economica; 7) statistica; 8) economia politica II; 9) economia aziendale; 10) matematica finanziaria. Art. 84.1. - 1. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve superare inoltre gli esami di profitto relativi ad almeno otto delle discipline annuali caratterizzanti indicate al successivo art. 84.2 e l'ulteriore numero di esami scelti dall'elenco di cui al successivo art. 84.3, tale da superare complessivamente ventiquattro annualita' pari al massimo a ventotto esami. 2. Le strutture didattiche fissano i percorsi didattici indicando per ciascuno di essi le discipline obbligatorie e quelle facoltative. Art. 84.2. - 1. Il piano di studi comprende, in aggiunta alle discipline di cui all'art. 84, secondo comma, almeno due insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti dell'area aziendale, almeno due insegnamenti dell'area giuridica ed almeno uno dell'area matematico-statistica, da scegliere nel seguente elenco: Area economica: economia agraria; economia industriale; economia internazionale; geografia economica; politica economica; scienza delle finanze. Area aziendale: marketing; merceologia; organizzazione aziendale; revisione aziendale; tecnica bancaria; tecnica industriale e commerciale. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto fallimentare; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: matematica finanziaria II; statistica II; statistica economica. Art. 84.3. - 1. Le strutture didattiche competenti possono incrementare l'elenco di cui al precedente art. 84.2 con quattro discipline, scelte nell'elenco dell'art. 83.10, che vengono considerate caratterizzanti a tutti gli effetti. Art. 84.4. - Sono discipline facoltative per il corso di laurea in economia e commercio le discipline facoltative indicate al precedente art. 83.10, tutte le discipline indicate all'art. 83.5 e tutte le discipline caratterizzanti di tutti i corsi di laurea o indirizzi effettivamente attivati. CAPITOLO III Corso di laurea in economia e commercio (Indirizzo in economia aziendale) Art. 85. - 1. Il piano di studi dell'indirizzo in economia aziendale del corso di laurea in economia e commercio comprende dieci discipline fondamentali obbligatorie, di cui al comma successivo, otto discipline obbligatorie scelte tra le discipline caratterizzanti di cui al successivo art. 85.1, il numero di discipline necessario al superamento delle annualita' di cui al successivo art. 85.1, una prova di lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera ed una prova di idoneita' in informatica. 2. Sono discipline fondamentali per il corso di laurea in economia aziendale: I Anno: 1) economia politica I; 2) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 3) matematica generale; 4) istituzioni di diritto privato; 5) istituzioni di diritto pubblico. II Anno: 6) storia economica; 7) statistica; 8) economia politica II; 9) economia aziendale; 10) matematica finanziaria. Art. 85.1. - 1. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve superare inoltre gli esami di profitto relativi ad almeno otto delle discipline annuali caratterizzanti indicate al successivo art. 85.2 e l'ulteriore numero di esami scelti dall'elenco di cui al successivo art. 85.3, tale da superare complessivamente ventiquattro annualita' pari al massimo a ventotto esami. 2. Le strutture didattiche fissano i percorsi didattici indicando per ciascuno di essi le discipline obbligatorie e quelle facoltative. Art. 85.2. - 1. Il piano di studi comprende, in aggiunta alle discipline di cui al comma precedente almeno un insegnamento dell'area economica, almeno sei insegnamenti dell'area aziendale e uno dell'area giuridica, da scegliere nel seguente elenco: Area economica: economia industriale; economia internazionale; politica economica; scienza delle finanze. Area aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia degli intermediari finanziari; economia e direzione delle imprese; finanza aziendale; marketing; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; organizzazione aziendale; organizzazione del lavoro; revisione aziendale; strategia e politica aziendale; tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto fallimentare; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: statistica aziendale. Art. 85.3. - Le strutture didattiche competenti possono incrementare l'elenco di cui al precedente art. 85.2 con quattro discipline, scelte nell'elenco dell'art. 83.10, che vengono considerate caratterizzanti a tutti gli effetti. Art. 85.4. - Sono discipline facoltative per l'indirizzo in economia aziendale le discipline facoltative indicate al precedente art. 83.10, tutte le discipline indicate all'art. 83.5 e tutte le discipline caratterizzanti di tutti i corsi di laurea o indirizzi effettivamente attivati. CAPITOLO IV Corso di laurea in economia e commercio (Indirizzo in economia politica) Art. 86. - 1. Il piano di studi dell'indirizzo in economia politica del corso di laurea in economia e commercio comprende le dieci discipline fondamentali obbligatorie, di cui al comma successivo, otto discipline obbligatorie scelte tra le discipline caratterizzanti di cui al successivo art. 86.2, il numero di discipline necessario al superamento delle annualita' di cui al successivo art. 86.4, una prova di lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera ed una prova di idoneita' in informatica. 2. Sono discipline fondamentali per l'indirizzo in economia politica: I Anno: 1) economia politica I; 2) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 3) matematica generale; 4) istituzioni di diritto privato; 5) istituzioni di diritto pubblico. II Anno: 6) storia economica; 7) statistica; 8) economia politica II; 9) economia aziendale; 10) matematica finanziaria. Art. 86.1. - 1. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve superare inoltre gli esami di profitto relativi ad almeno otto delle discipline annuali caratterizzanti indicate al successivo art. 86.2 ed un numero di esami scelti dall'elenco di cui al successivo art. 86.3, tale da superare complessivamente ventiquattro annualita' pari al massimo a ventotto esami. 2. Le strutture didattiche fissano i percorsi didattici indicando per ciascuno di essi le discipline obbligatorie e quelle facoltative. Art. 86.2. - 1. Il piano di studi comprende, in aggiunta alle discipline di cui al comma precedente almeno cinque insegnamenti dell'area economica, almeno uno dell'area aziendale, almeno uno dell'area giuridica, almeno uno dell'area matematico-statistica, da scegliere nel seguente elenco: Area economica: econometria; economia agraria; economia del lavoro; economia dello sviluppo; economia industriale; economia internazionale; economia monetaria; economia pubblica; economia regionale; politica economica; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio; storia del pensiero economico. Area aziendale: economia degli intermediari finanziari; economia e direzione delle imprese; finanza aziendale; Area giuridica: diritto commerciale; diritto della Comunita' europea; diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: statistica II; statistica economica. Aree diverse: sociologia. Art. 86.3. - Le strutture didattiche competenti possono incrementare l'elenco di cui al precedente art. 86.2 con quattro discipline, scelte nell'elenco dell'art. 83.10, che vengono considerate caratterizzanti a tutti gli effetti. Art. 86.4. - Sono discipline facoltative per l'indirizzo in economia politica le discipline facoltative indicate al precedente art. 83.10, tutte le discipline indicate all'art. 83.5 e tutte le discipline caratterizzanti di tutti i corsi di laurea o indirizzi effettivamente attivati. CAPITOLO V Corso di laurea in economia e commercio (Indirizzo in economia industriale) Art. 87. - 1. Il piano di studi dell'indirizzo in economia industriale del corso di laurea in economia e commercio comprende le dieci discipline fondamentali obbligatorie, di cui al comma successivo, otto discipline obbligatorie scelte tra le discipline caratterizzanti di cui al successivo art. 87.2, quattro discipline di cui all'art. 87.3, il numero di discipline necessario al superamento delle annualita' di cui al successivo art. 87.4, una prova di lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera ed una prova di idoneita' in informatica. 2. Sono discipline fondamentali per l'indirizzo in economia industriale: I Anno: 1) economia politica I; 2) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 3) matematica generale; 4) istituzioni di diritto privato; 5) istituzioni di diritto pubblico. II Anno: 6) storia economica; 7) statistica; 8) economia politica II; 9) economia aziendale; 10) matematica finanziaria. Art. 87.1. - 1. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve superare inoltre gli esami di profitto relativi ad almeno otto delle discipline annuali caratterizzanti indicate al successivo art. 87.2 ed inoltre quattro comprese tra le discipline annuali di cui al successivo art. 87.3 ed un numero di esami facoltativi dall'elenco di cui al successivo art. 87.5, tale da superare complessivamente ventiquattro annualita' pari al massimo a ventotto esami. 2. Le strutture didattiche fissano i percorsi didattici indicando per ciascuno di essi le discipline obbligatorie e quelle facoltative. Art. 87.2. - 1. Il piano di studi comprende, in aggiunta alle discipline di cui al comma precedente almeno due insegnamenti dell'area economica, almeno due dell'area aziendale, almeno due dell'area giuridica, almeno uno dell'area matematico-statistica, da scegliere nel seguente elenco: Area economica: economia dello sviluppo; economia industriale; economia internazionale; economia pubblica; economia regionale; geografia economica; storia economica e delle innovazioni tecnologiche. Area aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia e direzione delle imprese industriali; gestione informatica dei dati aziendali; finanza aziendale; marketing; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; organizzazione aziendale; tecnologia dei cicli produttivi; tecnologia ed economia delle fonti di energia. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro e delle relazioni industriali; diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: controllo statistico di qualita'; matematica finanziaria II. Art. 87.3. - 1. Lo studente inoltre, nell'ambito dei percorsi didattici indicati dalla facolta', sosterra' quattro esami annuali scelti fra le discipline dei seguenti gruppi: ricerca operativa; estimo; tecnologie e sistemi di lavorazione; impianti industriali meccanici; ingegneria economico-gestionale; automatica; sistemi di elaborazione delle informazioni; informatica. 2. Gli esami in questione, ove i relativi insegnamenti non siano impartiti presso la facolta', saranno sostenuti presso le facolta' della struttura didattica. Art. 87.4. - Le strutture didattiche competenti possono incrementare l'elenco di cui al precedente art. 87.2 con quattro discipline, scelte nell'elenco dell'art. 83.10, che vengono considerate caratterizzanti a tutti gli effetti. Art. 87.5. - Sono discipline facoltative per l'indirizzo in economia politica le discipline facoltative indicate al precedente art. 83.10, tutte le discipline indicate all'art. 83.5 e tutte le discipline caratterizzanti di tutti i corsi di laurea o indirizzi effettivamente attivati. CAPITOLO VI Corso di laurea in economia e commercio (Indirizzo in economia e legislazione per l'impresa) Art. 88. - 1. Il piano di studi dell'indirizzo in economia e legislazione per l'impresa del corso di laurea in economia e commercio comprende le dieci discipline fondamentali obbligatorie, di cui al comma successivo, otto discipline obbligatorie scelte tra le discipline caratterizzanti di cui al successivo art. 88.2, il numero di discipline necessario al superamento delle annualita' di cui al successivo art. 88.4, una prova di lingua straniera, una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera ed una prova di idoneita' in informatica. 2. Sono discipline fondamentali per l'indirizzo in economia e legislazione per l'impresa: I Anno: 1) economia politica I; 2) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 3) matematica generale; 4) istituzioni di diritto privato; 5) istituzioni di diritto pubblico. II Anno: 6) storia economica; 7) statistica; 8) economia politica II; 9) economia aziendale; 10) matematica finanziaria. Art. 88.1. - 1. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve superare inoltre gli esami di profitto relativi ad almeno otto delle discipline annuali caratterizzanti indicate al successivo art. 88.2 ed un numero di esami scelti dall'elenco di cui al successivo art. 88.4, tale da superare complessivamente ventiquattro annualita' pari al massimo a ventotto esami. Art. 88.2. - 1. Le strutture didattiche fissano i percorsi didattici indicando per ciascuno di essi le discipline obbligatorie e quelle facoltative. 2. Il piano di studi comprende, in aggiunta alle discipline di cui all'articolo precedente almeno un insegnamento dell'area economica, almeno tre dell'area aziendale, almeno quattro dell'area giuridica, da scegliere nel seguente elenco: Area economica: economia del lavoro; economia e politica industriale; scienza delle finanze; storia dell'industria. Area aziendale: economia degli intermediari finanziari; finanza aziendale; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; strategia e politica aziendale. Area giuridica: diritto bancario; diritto commerciale; diritto degli intermediari finanziari; diritto del lavoro; diritto della Comunita' europea; diritto fallimentare; diritto internazionale; diritto penale commerciale; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario. Area matematico-statistica: statistica aziendale. Art. 88.3. - Le strutture didattiche competenti possono incrementare l'elenco di cui al precedente art. 88.2 con quattro discipline, scelte nell'elenco dell'art. 83.10, che vengono considerate caratterizzanti a tutti gli effetti. Art. 88.4. - Sono discipline facoltative per l'indirizzo in economia e legislazione per l'impresa le discipline facoltative indicate al precedente art. 83.10, tutte le discipline indicate all'art. 83.5 e tutte le discipline caratterizzanti di tutti i corsi di laurea o indirizzi effettivamente attivati. Norme transitorie e finali Art. 89. - 1. Lo statuto e l'ordinamento didattico della facolta' di economia entrano in vigore immediatamente per tutti gli iscritti alla facolta' di economia e commercio dell'Universita' "Federico II" di Napoli. 2. In fase di prima applicazione dello statuto, entro due mesi dal termine di scadenza dell'iscrizione ad un anno di corso successivo al primo, lo studente puo' indicare la propria preferenza per la continuazione degli studi secondo lo statuto precedentemente in vigore. 3. In assenza della dichiarazione di cui al comma precedente, la facolta', in ottemperanza ad un regolamento appositamente deliberato, ricostruisce la carriera scolastica dello studente nell'ambito del nuovo ordinamento didattico. 4. La facolta' regolamenta, nel proprio ordinamento didattico, le modalita' dello svolgimento delle prove di esame e di profitto e di laurea e la composizione delle relative commissioni di esame. 5. Con il medesimo regolamento, la facolta' determina le modalita' di svolgimento delle prove di idoneita' del corso di laurea e degli indirizzi e degli eventuali diplomi universitari, ed altresi' delle eventuali prove di ammissione ai medesimi corsi di laurea, indirizzi e diplomi. 6. La facolta' determina, con proprio regolamento, i criteri per il riconoscimento degli esami sostenuti presso altre facolta', o nell'ambito di diplomi ai fini del loro riconoscimento all'atto dell'iscrizione alla facolta', al diploma universitario. Il riconoscimento di dette discipline e' dichiarato con apposita delibera della facolta' o del consiglio di corso di laurea, o di indirizzo sentiti se del caso i consigli di diploma. Art. 90. - 1. Con il regolamento di cui all'articolo precedente, la facolta' definisce anche le modalita' per lo svolgimento degli "stages" e i criteri generali nell'ambito dei quali la facolta' stessa o le strutture didattiche competenti dovranno definire le rispettive convenzioni. 2. Con il medesimo regolamento la facolta' fissa altresi' i criteri per lo svolgimento e la valutazione del profitto ricavato dagli studenti dalla frequenza di laboratori o seminari e di tirocinio o nell'attivita' di ricerca applicata. Art. 91. - 1. Le norme che regolano lo svolgimento degli esami di profitto e delle prove di idoneita' e delle eventuali prove di ammissione ai corsi di laurea, agli indirizzi, ai diplomi universitari attivati presso la facolta', nonche' la composizione delle relative commissioni di esame, adottate con apposito regolamento della facolta' quando non altrimenti disposto nel presente statuto, entrano in vigore immediatamente. 2. La facolta', sentiti se del caso i rispettivi consigli dei docenti, regolamenta altresi' lo svolgimento degli esami di ammissione ai diplomi universitari attivati presso la facolta', e regolamenta altresi' lo svolgimento dei rispettivi esami di profitto e prove di idoneita'. Art. 92. - 1. Le norme che regolano lo svolgimento dell'esame di laurea entrano in vigore immediatamente per tutti gli studenti iscritti al primo anno di corso e per quelli che si trasferiscono alla facolta' di economia da altre facolta'. In caso di successiva modifica esse permangono in vigore ad personam. E' fatta salva la facolta' per tutti gli studenti iscritti di prescegliere la forma di esame di laurea vigente all'atto della prova. 2. In conformita' a quanto disposto nell'articolo precedente, la facolta' regolamenta lo svolgimento degli esami di diploma universitario. Art. 93. - Il diploma di laurea conterra' menzione del corso di laurea o dell'indirizzo frequentato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, 30 settembre 1994 Il rettore: TESSITORE