N. 501 ORDINANZA (Atto di promovimento) 3 maggio 1994
N. 501 Ordinanza emessa il 3 maggio 1994 dal tribunale militare di Padova nel procedimento penale a carico di Esposito Fulvio Madrileno Reati militari - Criterio di riconoscimento della militarita' del reato - Possibilita' di considerare "reato militare" ogni violazione della legge penale militare - Esclusivo riferimento al dato formale ai fini della qualificazione di un fatto come "reato militare" - Conseguente violazione del principio di uguaglianza in quanto reati ontologicamente identici (nella specie abuso d'ufficio comune e abuso d'ufficio militare) sono assoggettati a regimi giuridici diversi (per elemento soggettivo, aggravanti, attenuanti, scriminanti, pene principali ed accessorie, sanzioni sostitutive, esecuzione della pena, effetti penali della condanna, ecc.). - Riferimenti alle sentenze della Corte costituzionale nn. 192/1976, 49/1989 e 151 del 1992 - Incidenza sui principi di imparzialita' e buon andamento della p.a. (C.P.M.P., art. 37, primo comma). (Cost., artt. 3 e 97).(GU n.38 del 14-9-1994 )
IL TRIBUNALE MILITARE Ha pronunciato la seguente ordinanza nella causa contro Esposito Fulvio Madrileno, nato il 22 luglio 1933 a Trepuzzi (Lecce), atto di nascita n. 158/I, residente a Padova in via Brigata Padova n. 19, coniugato, incensurato; generale di brigata attualmente comandante della scuola sottufficiali di Firenze, libero, imputato di abuso d'ufficio continuato (artt. 81 c.p.v., c.p., 323, primo e secondo comma, del c.p., 37 del c.p.m.p.) perche', in concorso con Vitucci Mario, fino alla fine di ottobre 1993, con abuso delle funzioni di comandante della legione carabinieri di Padova e poi di quelle di comandante di regione carabinieri Veneto, al fine di trarne un vantaggio patrimoniale, provvedeva, con piu' azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, ad assumere nell'Arma dei carabinieri, quali carabinieri ausiliari, persone raccomandategli da Vitucci Mario. Con l'aggravante del grado ricoperto (art. 47, n. 2, del c.p.m.p.). O S S E R V A 1. - Prima della dichiarazione di apertura del dibattimento, la difesa ha chiesto che il tribunale, rilevato il difetto di giurisdizione in ordine al reato di abuso d'ufficio (art. 323 in relaz. all'art. 37 del c.p.m.p.), ascritto al gen. Madrileno Esposito Fulvio, disponga la trasmissione degli atti all'a.g.o.; in subordine, sollevarsi questione di legittimita' costituzinale dell'art. 37 del c.p.m.p., in riferimento all'art. 3 della Costituzione (come da pronuncia di questo tribunale militare in fattispecie analoga di altro procedimento a carico del medesimo imputato). Il p.m., nell'opporsi alla richiesta declatoria di difetto di giurisdizione sul rilievo che il reato di abuso d'ufficio, in presenza di determinati requisiti sostanziali, e' reato militare, si e' associato alla difesa quanto alla subordinata, motivando al riguarda.
Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 500/1994). 94C0960