UNIVERSITA' DI CAMERINO

DECRETO RETTORALE 31 ottobre 1994 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.13 del 17-1-1995)

                             IL RETTORE
  Visto   lo   statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Camerino,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  1  novembre
1959, n. 1388, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 1989;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 maggio 1990;
  Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dal consiglio
di  corso  di  laurea in matematica e dal consiglio della facolta' di
scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Universita' degli  studi
di Camerino, nelle adunanze tenutesi entrambe in data 17 luglio 1993;
  Viste   le  deliberazioni  favorevoli  adottate  dal  consiglio  di
amministrazione e dal senato accademico  della  medesima  Universita'
degli  studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi entrambe in data 22
luglio 1993;
  Visto il parere favorevole con osservazioni espresso dal  Consiglio
universitario nazionale nell'adunanza del 18 febbraio 1994;
  Viste le delibere del consiglio del corso di laurea in matematica e
del  consiglio  della  facolta'  di  scienze  matematiche,  fisiche e
naturali, nelle adunanze tenutesi ambedue in data 20 aprile 1994, che
adeguano  la  proposta  di  modifica  di  statuto  alle  osservazioni
formulate dal Consiglio universitario nazionale;
  Viste   le  deliberazioni  favorevoli  adottate  dal  consiglio  di
amministrazione e dal senato accademico  della  medesima  Universita'
degli  studi  di Camerino, nelle adunanze tenutesi rispettivamente in
data 28 aprile 1994 e 26-28 aprile 1994;
  Visto il decreto rettorale n. 602 del 2 maggio 1994;
  Viste le proposte di integrazione al decreto rettorale n. 602 del 2
maggio 1994 approvate dal consiglio di corso di laurea in  matematica
e  dal  consiglio  della  facolta' di scienze nelle adunanze tenutesi
rispettivamente in data 16 giugno 1994 e in data 22 giugno 1994;
  Viste  le  deliberazioni  favorevoli  adottate  dal  consiglio   di
amministrazione  e  dal  senato accademico della medesima Universita'
degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi  rispettivamente  in
data 30 giugno 1994 e in data 28-30 giugno 1994;
  Visto  il parere favorevole con osservazioni espresso dal Consiglio
universitario nazionale nell'adunanza del 27 ottobre 1994;
  Vista la  nota  del  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica in data 28 ottobre 1994;
  Riconosciuta  la particolare necessita' di approvare la modifica di
statuto, proposta in deroga al termine triennale di cui  all'art.  17
del  citato  testo  unico  di cui al regio decreto 31 agosto 1933, n.
1592;
  Ai  sensi e per gli effetti di cui all'art. 16 della citata legge 9
maggio 1989, n. 168;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  Lo statuto dell'Universita' degli studi di Camerino, approvato  con
il  decreto  indicato  nelle premesse e successivamente modificato ed
integrato, e' ulteriormente modificato  come  appresso  relativamente
alle norme che disciplinano il corso di laurea in matematica:
  Gli  articoli  33 e 34 dello statuto sono abrogati e sostituiti dai
seguenti nuovi articoli:
  Art. 33. - Il corso di laurea in matematica  e'  di  quattro  anni,
articolati  in  un  biennio propedeutico - a carattere formativo e di
base - ed in successivi  tre  indirizzi  -  generale,  applicativo  e
didattico - di durata biennale e di contenuti piu' specifici.
  L'accesso  al  corso  di  laurea  e' regolato dalle disposizioni di
legge.
  Il numero delle annualita' e' pari a quindici.
  Il biennio di base e' articolato in otto corsi annuali (quattro  al
primo  e quattro al secondo anno) e non e' consentita l'articolazione
in moduli ridotti. I bienni di indirizzo  sono  articolati  in  sette
corsi  annuali  (quattro  al  terzo  e  tre  al  quarto anno) o negli
equivalenti moduli ridotti.
  La facolta' di scienze matematiche, fisiche e  naturali  attiva  di
anno  in  anno,  con disposizione valida fino a nuova delibera, uno o
piu' tra gli indirizzi sopra indicati, in  relazione  alla  effettiva
disponibilita' di docenti in rapporto agli insegnamenti da impartire,
nonche'  alle  attrezzature  ed  al numero degli studenti iscritti al
corso di laurea, con le modalita' previste dalla vigente normativa.
                           BIENNIO DI BASE
  Sono insegnamenti obbligatori:
  1 Anno:
   1) analisi matematica I;
   2) geometria I;
   3) algebra;
   4) fisica generale I.
  2 Anno:
   1) analisi matematica II;
   2) geometria II;
   3) meccanica razionale;
   4) fisica generale II.
  Per ciascuno degli insegnamenti elencati vi e' un esame finale.
  Gli insegnamenti sopra elencati sono accompagnati da  un  corso  di
esercitazioni che ne e' parte integrante.
  I  corsi  di  "analisi matematica", "geometria" e "fisica generale"
non debbono essere considerati come dei comuni corsi  biennali;  essi
constano   ciascuno   di   due   parti  annuali  distinte,  la  prima
propedeutica  alla  seconda  e  con  due  esami  distinti,  il  primo
propedeutico al secondo.
  Potranno  essere  iscritti al secondo anno gli studenti che abbiano
superato almeno due esami del primo anno.
  Potranno essere iscritti al terzo anno  gli  studenti  che  abbiano
superato almeno quattro esami tra cui analisi matematica I, geometria
I.
  Per  essere  ammesso all'esame di laurea lo studente sara' tenuto a
dimostrare, con modalita' definite dal consiglio di corso di  laurea,
e  preferibilmente  entro  i  primi  due anni di corso, la conoscenza
della lingua inglese.
  All'atto  dell'iscrizione  al  terzo  anno   ogni   studente   deve
presentare  un  piano di studi che indica il biennio d'indirizzo ed i
corsi opzionali scelti. L'approvazione e  l'eventuale  revisione  dei
piani di studio sono regolate dalla normativa vigente.
                        BIENNIO DI INDIRIZZO
  La facolta', per favorire un piu' efficace approfondimento da parte
degli   studenti   dei   contenuti   culturali  dei  diversi  settori
disciplinari e per fornire una preparazione piu' completa nei diversi
indirizzi di laurea, dispone che tutti gli insegnamenti  del  secondo
biennio  siano  divisi  in  due moduli ridotti di eguale estensione e
durata. Il consiglio di corso di laurea in  matematica  propone  ogni
anno  quali moduli ridotti attivare di ogni insegnamento; la proposta
resta valida fino a nuova delibera.
  Per ogni modulo ridotto sara' previsto un esame distinto alla  fine
del semestre in cui e' impartito il relativo insegnamento.
  Lo  svolgimento  di  due  moduli  ridotti dello stesso insegnamento
potra' essere  affidato  a  due  diversi  docenti  secondo  le  norme
dell'art.  9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980.
Il titolare di un insegnamento dovra'  comunque  svolgere  ogni  anno
accademico  un  insegnamento  annuale  ovvero  due moduli ridotti, in
applicazione di quanto disposto dall'ultimo comma  dell'art.  92  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980.
  Nell'ambito  della  programmazione  didattica, prevista dalle norme
vigenti, il  consiglio  di  corso  di  laurea  in  matematica  ed  il
consiglio della facolta' di scienze cureranno che ogni modulo ridotto
abbia un contenuto culturale compiuto ed un programma ben definito.
  Nei  piani di studio degli studenti potranno essere inclusi singoli
moduli ridotti.
  Nel computo degli esami sostenuti  per  conseguire  il  diploma  di
laurea, due moduli ridotti equivalgono ad un insegnamento annuale.
  I  programmi  dei  moduli ridotti saranno oggetto di certificazione
nel caso di trasferimento degli studenti ad altre sedi  universitarie
o ad altri corsi di laurea.
  In  ogni indirizzo vengono indicati i corsi e i moduli obbligatori,
i corsi o moduli caratterizzanti l'indirizzo (da scegliere in  gruppi
elencati)  e  il  numero  di moduli di insegnamenti opzionali, la cui
scelta dovra' essere operata dallo  studente  tra  i  corsi  attivati
compresi  nell'apposito elenco predisposto dalla facolta' ed inserito
nel presente statuto, oppure tra gli insegnamenti attivati  in  altri
corsi  di  laurea  della  facolta'  di  scienze  o di altre facolta',
purche' coerenti con il piano di studi.
  Sono fissate le seguenti propedeuticita' degli insegnamenti e degli
esami:
   analisi matematica I prima di analisi matematica II;  geometria  I
prima di geometria II; fisica generale I prima di fisica generale II;
analisi  matematica I prima di fisica generale II; analisi matematica
I, geometria I, fisica  generale  I  prima  di  meccanica  razionale;
geometria  I,  analisi  matematica II prima di istituzioni di analisi
superiore; algebra prima  di  geometria  II;  geometria  II,  analisi
matematica  II  prima  di istituzioni di geometria superiore; analisi
matematica II, geometria II, meccanica razionale prima di istituzioni
di  fisica  matematica;  algebra,  geometria I, analisi matematica II
prima di calcolo numerico o analisi numerica.
  Altre  propedeuticita'  o  equivalenze  tra  insegnamenti   saranno
fissate  dal consiglio di facolta' su proposta del consiglio di corso
di laurea in matematica di anno in anno e continueranno a valere  per
gli anni successivi salvo nuova delibera.
                         INDIRIZZO GENERALE
  Sono obbligatori entrambi i moduli degli insegnamenti di:
   1) istituzioni di geometria superiore;
   2) istituzioni di analisi superiore;
   3) istituzioni di fisica matematica.
  Lo   studente   dovra'  inoltre  scegliere,  tra  gli  insegnamenti
attivati,  l'equivalente  di  due  moduli  ridotti  in  ciascuno  dei
seguenti gruppi:
    A) Algebra superiore;
geometria superiore.
    B) Analisi superiore.
    C) Analisi numerica;
calcolo delle probabilita';
fisica matematica.
  Un corso annuale o due moduli ridotti a scelta tra gli insegnamenti
attivati.
                         INDIRIZZO DIDATTICO
  Sono insegnamenti obbligatori:
   1) istituzioni di geometria superiore, 1 e 2 modulo;
   2) istituzioni di analisi superiore, 1 e 2 modulo;
   3) istituzioni di fisica matematica, 1 modulo;
   4) laboratorio di informatica, 1 modulo.
  Lo   studente   dovra'  inoltre  scegliere,  tra  gli  insegnamenti
attivati,  l'equivalente  di  due  moduli  ridotti  in  ciascuno  dei
seguenti due gruppi:
    D) Logica matematica 1 modulo, 2 modulo;
matematiche complementari 1 modulo, 2 modulo;
didattica della matematica 1 modulo, 2 modulo;
algebra superiore 1 modulo, 2 modulo;
storia delle matematiche 1 modulo, 2 modulo.
    E) Calcolo delle probabilita' 1 modulo, 2 modulo;
calcolo numerico 1 modulo, 2 modulo;
ricerca operativa 1 modulo, 2 modulo;
istituzioni di fisica matematica 2 modulo;
laboratorio di informatica 2 modulo.
  Due  corsi  annuali  o  quattro  moduli  ridotti  a  scelta tra gli
insegnamenti attivati.
                        INDIRIZZO APPLICATIVO
  Sono insegnamenti obbligatori:
   1) istituzioni di geometria superiore, 1 modulo;
   2) istituzioni di analisi superiore, 1 e 2 modulo;
   3) istituzioni di fisica matematica, 1 e 2 modulo;
   4) laboratorio di informatica, 1 modulo;
   5) calcolo numerico, 1 e 2 modulo;
   6) calcolo delle probabilita', 1 modulo;
   7) ricerca operativa, 1 modulo.
  Lo   studente   dovra'  inoltre  scegliere,  tra  gli  insegnamenti
attivati, l'equivalente di due moduli ridotti nel gruppo:
    F) Analisi numerica 1 modulo;
calcolo delle probabilita' 2 modulo;
ricerca operativa 2 modulo;
laboratorio di informatica 2 modulo;
analisi numerica 2 modulo;
logica matematica 1 modulo, 2 modulo;
fisica matematica 1 modulo, 2 modulo.
  Un corso annuale o due moduli ridotti a scelta tra gli insegnamenti
attivati.
  I corsi di preparazione di eperienze didattiche, di laboratorio  di
informatica  e  di  didattica  della  matematica sono accompagnati da
esercitazioni o da laboratorio che ne costituiscono parte integrante.
  Il consiglio di corso di laurea in matematica potra'  disporre  che
altri   insegnamenti   del  secondo  biennio  siano  accompagnati  da
esercitazioni che ne costituiscano parte integrante.
  L'esame di laurea  comprendera',  secondo  modalita'  che  potranno
essere  specificate  dal consiglio di facolta', la discussione di una
dissertazione scritta, nonche' di una tesina orale  su  un  argomento
istituzionale non affine a quello della tesi.
  Superato  l'esame  di  laurea  lo  studente  consegue  il titolo di
dottore in matematica, indipendentemente dall'indirizzo prescelto.
  L'indirizzo  prescelto  potra'   essere   indicato,   a   richiesta
dell'interessato,  nei certificati contenenti gli esami superati e le
votazioni riportate.
  La facolta' di scienze, in applicazione dell'art. 2 della legge  11
dicembre  1969  e  dell'art.  4 della legge 20 novembre 1970, n. 924,
puo' approvare piani di studio individuali in deroga  all'ordinamento
previsto  dal  presente  statuto.  In  questo  caso  le  delibere  di
approvazione indicheranno l'indirizzo cui fa riferimento il piano  di
studi.
                              Art. 34.
  Elenco  degli  insegnamenti  opzionali non gia' presenti nei gruppi
A), B), C), D), E), F):
   algebra commutativa;
   algebra computazionale;
   algoritmi e strutture dati;
   analisi armonica;
   analisi convessa;
   analisi funzionale;
   applicazioni fisiche della teoria dei gruppi;
   basi di dati e sistemi informativi;
   calcolo numerico e programmazione;
   equazioni differenziali;
   equazioni differenziali della fisica matematica;
   fisica matematica;
   fisica numerica;
   fondamenti dell'informatica;
   fondamenti della matematica;
   istituzioni di algebra superiore;
   informatica teorica;
   intelligenza artificiale;
   geometria algebrica;
   geometria combinatoria;
   geometria differenziale;
   laboratorio di programmazione e calcolo;
   linguaggi di programmazione;
   matematica applicata;
   matematica computazionale;
   matematica discreta;
   meccanica superiore;
   metodi computazionali della fisica;
   metodi e modelli matematici per le applicazioni;
   metodi geometrici della fisica matematica;
   metodi per la rappresentazione della conoscenza;
   metodi per il ragionamento automatico;
   metodi probabilistici della fisica;
   ottimizzazione;
   preparazione di esperienze didattiche;
   processi stocastici;
   programmazione matematica;
   reti neurali;
   statistica matematica;
   sistemi di elaborazione dell'informazione;
   sistemi dinamici;
   tecniche di simulazione;
   teoria algebrica dei numeri;
   teoria degli insiemi;
   teoria dei gruppi;
   teoria dei modelli;
   teoria dei numeri;
   teoria della ricorsivita';
   teoria delle funzioni;
   topologia;
   topologia algebrica;
   topologia differenziale.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Camerino, 31 ottobre 1994
                                                Il rettore: GIANNELLA