Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.13 del 17-1-1995)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Camerino, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 1 novembre 1959, n. 1388, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 1989; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 maggio 1990; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dal consiglio di corso di laurea in matematica e dal consiglio della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Universita' degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi entrambe in data 17 luglio 1993; Viste le deliberazioni favorevoli adottate dal consiglio di amministrazione e dal senato accademico della medesima Universita' degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi entrambe in data 22 luglio 1993; Visto il parere favorevole con osservazioni espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 18 febbraio 1994; Viste le delibere del consiglio del corso di laurea in matematica e del consiglio della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, nelle adunanze tenutesi ambedue in data 20 aprile 1994, che adeguano la proposta di modifica di statuto alle osservazioni formulate dal Consiglio universitario nazionale; Viste le deliberazioni favorevoli adottate dal consiglio di amministrazione e dal senato accademico della medesima Universita' degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi rispettivamente in data 28 aprile 1994 e 26-28 aprile 1994; Visto il decreto rettorale n. 602 del 2 maggio 1994; Viste le proposte di integrazione al decreto rettorale n. 602 del 2 maggio 1994 approvate dal consiglio di corso di laurea in matematica e dal consiglio della facolta' di scienze nelle adunanze tenutesi rispettivamente in data 16 giugno 1994 e in data 22 giugno 1994; Viste le deliberazioni favorevoli adottate dal consiglio di amministrazione e dal senato accademico della medesima Universita' degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi rispettivamente in data 30 giugno 1994 e in data 28-30 giugno 1994; Visto il parere favorevole con osservazioni espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 27 ottobre 1994; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in data 28 ottobre 1994; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la modifica di statuto, proposta in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del citato testo unico di cui al regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 16 della citata legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: Articolo unico Lo statuto dell'Universita' degli studi di Camerino, approvato con il decreto indicato nelle premesse e successivamente modificato ed integrato, e' ulteriormente modificato come appresso relativamente alle norme che disciplinano il corso di laurea in matematica: Gli articoli 33 e 34 dello statuto sono abrogati e sostituiti dai seguenti nuovi articoli: Art. 33. - Il corso di laurea in matematica e' di quattro anni, articolati in un biennio propedeutico - a carattere formativo e di base - ed in successivi tre indirizzi - generale, applicativo e didattico - di durata biennale e di contenuti piu' specifici. L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle disposizioni di legge. Il numero delle annualita' e' pari a quindici. Il biennio di base e' articolato in otto corsi annuali (quattro al primo e quattro al secondo anno) e non e' consentita l'articolazione in moduli ridotti. I bienni di indirizzo sono articolati in sette corsi annuali (quattro al terzo e tre al quarto anno) o negli equivalenti moduli ridotti. La facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali attiva di anno in anno, con disposizione valida fino a nuova delibera, uno o piu' tra gli indirizzi sopra indicati, in relazione alla effettiva disponibilita' di docenti in rapporto agli insegnamenti da impartire, nonche' alle attrezzature ed al numero degli studenti iscritti al corso di laurea, con le modalita' previste dalla vigente normativa. BIENNIO DI BASE Sono insegnamenti obbligatori: 1 Anno: 1) analisi matematica I; 2) geometria I; 3) algebra; 4) fisica generale I. 2 Anno: 1) analisi matematica II; 2) geometria II; 3) meccanica razionale; 4) fisica generale II. Per ciascuno degli insegnamenti elencati vi e' un esame finale. Gli insegnamenti sopra elencati sono accompagnati da un corso di esercitazioni che ne e' parte integrante. I corsi di "analisi matematica", "geometria" e "fisica generale" non debbono essere considerati come dei comuni corsi biennali; essi constano ciascuno di due parti annuali distinte, la prima propedeutica alla seconda e con due esami distinti, il primo propedeutico al secondo. Potranno essere iscritti al secondo anno gli studenti che abbiano superato almeno due esami del primo anno. Potranno essere iscritti al terzo anno gli studenti che abbiano superato almeno quattro esami tra cui analisi matematica I, geometria I. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente sara' tenuto a dimostrare, con modalita' definite dal consiglio di corso di laurea, e preferibilmente entro i primi due anni di corso, la conoscenza della lingua inglese. All'atto dell'iscrizione al terzo anno ogni studente deve presentare un piano di studi che indica il biennio d'indirizzo ed i corsi opzionali scelti. L'approvazione e l'eventuale revisione dei piani di studio sono regolate dalla normativa vigente. BIENNIO DI INDIRIZZO La facolta', per favorire un piu' efficace approfondimento da parte degli studenti dei contenuti culturali dei diversi settori disciplinari e per fornire una preparazione piu' completa nei diversi indirizzi di laurea, dispone che tutti gli insegnamenti del secondo biennio siano divisi in due moduli ridotti di eguale estensione e durata. Il consiglio di corso di laurea in matematica propone ogni anno quali moduli ridotti attivare di ogni insegnamento; la proposta resta valida fino a nuova delibera. Per ogni modulo ridotto sara' previsto un esame distinto alla fine del semestre in cui e' impartito il relativo insegnamento. Lo svolgimento di due moduli ridotti dello stesso insegnamento potra' essere affidato a due diversi docenti secondo le norme dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. Il titolare di un insegnamento dovra' comunque svolgere ogni anno accademico un insegnamento annuale ovvero due moduli ridotti, in applicazione di quanto disposto dall'ultimo comma dell'art. 92 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. Nell'ambito della programmazione didattica, prevista dalle norme vigenti, il consiglio di corso di laurea in matematica ed il consiglio della facolta' di scienze cureranno che ogni modulo ridotto abbia un contenuto culturale compiuto ed un programma ben definito. Nei piani di studio degli studenti potranno essere inclusi singoli moduli ridotti. Nel computo degli esami sostenuti per conseguire il diploma di laurea, due moduli ridotti equivalgono ad un insegnamento annuale. I programmi dei moduli ridotti saranno oggetto di certificazione nel caso di trasferimento degli studenti ad altre sedi universitarie o ad altri corsi di laurea. In ogni indirizzo vengono indicati i corsi e i moduli obbligatori, i corsi o moduli caratterizzanti l'indirizzo (da scegliere in gruppi elencati) e il numero di moduli di insegnamenti opzionali, la cui scelta dovra' essere operata dallo studente tra i corsi attivati compresi nell'apposito elenco predisposto dalla facolta' ed inserito nel presente statuto, oppure tra gli insegnamenti attivati in altri corsi di laurea della facolta' di scienze o di altre facolta', purche' coerenti con il piano di studi. Sono fissate le seguenti propedeuticita' degli insegnamenti e degli esami: analisi matematica I prima di analisi matematica II; geometria I prima di geometria II; fisica generale I prima di fisica generale II; analisi matematica I prima di fisica generale II; analisi matematica I, geometria I, fisica generale I prima di meccanica razionale; geometria I, analisi matematica II prima di istituzioni di analisi superiore; algebra prima di geometria II; geometria II, analisi matematica II prima di istituzioni di geometria superiore; analisi matematica II, geometria II, meccanica razionale prima di istituzioni di fisica matematica; algebra, geometria I, analisi matematica II prima di calcolo numerico o analisi numerica. Altre propedeuticita' o equivalenze tra insegnamenti saranno fissate dal consiglio di facolta' su proposta del consiglio di corso di laurea in matematica di anno in anno e continueranno a valere per gli anni successivi salvo nuova delibera. INDIRIZZO GENERALE Sono obbligatori entrambi i moduli degli insegnamenti di: 1) istituzioni di geometria superiore; 2) istituzioni di analisi superiore; 3) istituzioni di fisica matematica. Lo studente dovra' inoltre scegliere, tra gli insegnamenti attivati, l'equivalente di due moduli ridotti in ciascuno dei seguenti gruppi: A) Algebra superiore; geometria superiore. B) Analisi superiore. C) Analisi numerica; calcolo delle probabilita'; fisica matematica. Un corso annuale o due moduli ridotti a scelta tra gli insegnamenti attivati. INDIRIZZO DIDATTICO Sono insegnamenti obbligatori: 1) istituzioni di geometria superiore, 1 e 2 modulo; 2) istituzioni di analisi superiore, 1 e 2 modulo; 3) istituzioni di fisica matematica, 1 modulo; 4) laboratorio di informatica, 1 modulo. Lo studente dovra' inoltre scegliere, tra gli insegnamenti attivati, l'equivalente di due moduli ridotti in ciascuno dei seguenti due gruppi: D) Logica matematica 1 modulo, 2 modulo; matematiche complementari 1 modulo, 2 modulo; didattica della matematica 1 modulo, 2 modulo; algebra superiore 1 modulo, 2 modulo; storia delle matematiche 1 modulo, 2 modulo. E) Calcolo delle probabilita' 1 modulo, 2 modulo; calcolo numerico 1 modulo, 2 modulo; ricerca operativa 1 modulo, 2 modulo; istituzioni di fisica matematica 2 modulo; laboratorio di informatica 2 modulo. Due corsi annuali o quattro moduli ridotti a scelta tra gli insegnamenti attivati. INDIRIZZO APPLICATIVO Sono insegnamenti obbligatori: 1) istituzioni di geometria superiore, 1 modulo; 2) istituzioni di analisi superiore, 1 e 2 modulo; 3) istituzioni di fisica matematica, 1 e 2 modulo; 4) laboratorio di informatica, 1 modulo; 5) calcolo numerico, 1 e 2 modulo; 6) calcolo delle probabilita', 1 modulo; 7) ricerca operativa, 1 modulo. Lo studente dovra' inoltre scegliere, tra gli insegnamenti attivati, l'equivalente di due moduli ridotti nel gruppo: F) Analisi numerica 1 modulo; calcolo delle probabilita' 2 modulo; ricerca operativa 2 modulo; laboratorio di informatica 2 modulo; analisi numerica 2 modulo; logica matematica 1 modulo, 2 modulo; fisica matematica 1 modulo, 2 modulo. Un corso annuale o due moduli ridotti a scelta tra gli insegnamenti attivati. I corsi di preparazione di eperienze didattiche, di laboratorio di informatica e di didattica della matematica sono accompagnati da esercitazioni o da laboratorio che ne costituiscono parte integrante. Il consiglio di corso di laurea in matematica potra' disporre che altri insegnamenti del secondo biennio siano accompagnati da esercitazioni che ne costituiscano parte integrante. L'esame di laurea comprendera', secondo modalita' che potranno essere specificate dal consiglio di facolta', la discussione di una dissertazione scritta, nonche' di una tesina orale su un argomento istituzionale non affine a quello della tesi. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in matematica, indipendentemente dall'indirizzo prescelto. L'indirizzo prescelto potra' essere indicato, a richiesta dell'interessato, nei certificati contenenti gli esami superati e le votazioni riportate. La facolta' di scienze, in applicazione dell'art. 2 della legge 11 dicembre 1969 e dell'art. 4 della legge 20 novembre 1970, n. 924, puo' approvare piani di studio individuali in deroga all'ordinamento previsto dal presente statuto. In questo caso le delibere di approvazione indicheranno l'indirizzo cui fa riferimento il piano di studi. Art. 34. Elenco degli insegnamenti opzionali non gia' presenti nei gruppi A), B), C), D), E), F): algebra commutativa; algebra computazionale; algoritmi e strutture dati; analisi armonica; analisi convessa; analisi funzionale; applicazioni fisiche della teoria dei gruppi; basi di dati e sistemi informativi; calcolo numerico e programmazione; equazioni differenziali; equazioni differenziali della fisica matematica; fisica matematica; fisica numerica; fondamenti dell'informatica; fondamenti della matematica; istituzioni di algebra superiore; informatica teorica; intelligenza artificiale; geometria algebrica; geometria combinatoria; geometria differenziale; laboratorio di programmazione e calcolo; linguaggi di programmazione; matematica applicata; matematica computazionale; matematica discreta; meccanica superiore; metodi computazionali della fisica; metodi e modelli matematici per le applicazioni; metodi geometrici della fisica matematica; metodi per la rappresentazione della conoscenza; metodi per il ragionamento automatico; metodi probabilistici della fisica; ottimizzazione; preparazione di esperienze didattiche; processi stocastici; programmazione matematica; reti neurali; statistica matematica; sistemi di elaborazione dell'informazione; sistemi dinamici; tecniche di simulazione; teoria algebrica dei numeri; teoria degli insiemi; teoria dei gruppi; teoria dei modelli; teoria dei numeri; teoria della ricorsivita'; teoria delle funzioni; topologia; topologia algebrica; topologia differenziale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Camerino, 31 ottobre 1994 Il rettore: GIANNELLA