DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 aprile 1994
Deroga ai divieti connessi all'embargo decretato dalle Nazioni Unite nei confronti delle Repubbliche di Serbia e Montenegro.(GU n.17 del 21-1-1995)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto-legge 6 giugno 1992, n. 305, convertito nella legge 7 agosto 1992, n. 355, recante provvedimenti urgenti in ordine alla situazione determinatasi nelle Repubbliche di Serbia e di Montenegro, ed in particolare l'art. 4 che consente di disporre talune deroghe ai divieti di cui all'art. 1 del citato decreto-legge; Visto il decreto-legge 15 maggio 1993, n. 144, convertito, con modifiche, nella legge n. 230 del 16 luglio 1993, con cui tra l'altro, e' stato modificato l'art. 1 del decreto-legge 6 giugno 1992, n. 305, convertito nella legge 7 agosto 1992, n. 355; Su proposta del Ministro degli affari esteri, sentiti i Ministri del tesoro e del commercio con l'estero; Decreta: E' consentita la vendita dell'immobile sito in Trieste, in via S. Nicolo, 2, intestato al tavolare a nome di parrocchia di S. Eustachio in Dobrota, ubicata in Cattaro, Montenegro. Sempre che detta operazione non comporti un trasferimento di somme di denaro a favore di Serbia e Montenegro. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 aprile 1994 Il Presidente del Consiglio dei Ministri CIAMPI Il Ministro degli affari esteri ANDREATTA