Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nelle province di Gorizia, Pordenone e Udine.(GU n.18 del 23-1-1995)
IL MINISTRO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Visto l'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento alle regioni delle funzioni amministrative relative agli interventi conseguenti a calamita' naturali o avversita' atmosferiche di carattere eccezionale; Visto l'art. 14 della legge 15 ottobre 1981, n. 590, che estende alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e Bolzano l'applicazione dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, nonche' le disposizioni della stessa legge n. 590/1981; Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, concernente la nuova disciplina del Fondo di solidarieta' nazionale; Visto l'art. 2, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 185, che demanda al Ministro dell'agricoltura e delle foreste la dichiarazione dell'esistenza di eccezionale calamita' o avversita' atmosferica, attraverso la individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze da concedere sulla base delle specifiche richieste da parte delle regioni e province autonome; Vista la richiesta di declaratoria della regione FriuliVenezia Giulia degli eventi calamitosi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarieta' nazionale: siccita' dal 21 giugno 1994 al 21 settembre 1994 nella provincia di Pordenone; siccita' dal 21 giugno 1994 al 21 settembre 1994 nella provincia di Udine; piogge alluvionali del 14 settembre 1994 nella provincia di Udine; tromba d'aria del 14 settembre 1994 nella provincia di Udine; tromba d'aria del 14 settembre 1994 nella provincia di Gorizia; Accertata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi segnalati, per effetto dei danni alle produzioni, strutture aziendali, strutture interaziendali, opere di bonifica; Decreta: E' dichiarata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per effetto dei danni alle produzioni, strutture aziendali, strutture interaziendali, opere di bonifica nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specificate provvidenze della legge 14 febbraio 1992, n. 185: Gorizia: tromba d'aria del 14 settembre 1994, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettera e), nel territorio dei comuni di Cormons, Farra d'Isonzo, Gradisca d'Isonzo, Mariano del Friuli, Moraro, Mossa, Romans d'Isonzo, San Lorenzo Isontino; tromba d'aria del 14 settembre 1994, provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera b), nel territorio dei comuni di Farra d'Isonzo, Gradisca d'Isonzo, Mariano del Friuli, Moraro, San Lorenzo Isontino. Pordenone: siccita' dal 21 giugno 1994 al 21 settembre 1994, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c) e d), nel territorio dei comuni di Arba, Arzene, Aviano, Azzano Decimo, Brugnera, Budoia, Caneva, Casarsa della Delizia, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Chions, Cordenons, Cordovado, Fanna, Fiume Veneto, Fontanafredda, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sequals, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Travesio, Valvasone, Vivaro, Zoppola. Udine: siccita' dal 21 giugno 1994 al 21 settembre 1994, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c) e d), nel territorio dei comuni di Aiello del Friuli, Aquileia, Basiliano, Buttrio, Campoformido, Campolongo al Torre, Casacco, Chiopris Viscone, Cividale del Friuli, Colloredo di Monte Albano, Corno di Rosazzo, Coseano, Dignano, Faedis, Fagagna, Forgaria nel Friuli, Majano, Manzano, Martignacco, Mereto di Tomba, Moimacco, Mortegliano, Moruzzo, Pagnacco, Palmanova, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Premariacco, Ragogna, Reana del Roiale, Remanzacco, Rive d'Arcano, Ruda, San Daniele del Friuli, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, San Vito di Fagagna, Santa Maria La Longa, Tapogliano, Tavagnacco, Torreano, Tricesimo, Trivignano Udinese, Udine, Visco; piogge alluvionali del 14 settembre 1994, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettera e), nel territorio dei comuni di Forni Avoltri, Paularo, Sauris; piogge alluvionali del 14 settembre 1994, provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera a), nel territorio dei comuni di Forni di Sopra, Paularo, Sutrio; tromba d'aria del 14 settembre 1994, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettera e), nel territorio dei comuni di Cavazzo Carnico, Colloredo di Monte Albano, Grimacco, Majano, Martignacco, Savogna, Verzegnis. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 dicembre 1994 Il Ministro: POLI BORTONE