Conferimento di onorificenze al merito civile(GU n.23 del 28-1-1995)
Con decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1994 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del prefetto di prima classe dott. Vincenzo Parisi con la seguente motivazione: "Nel corso dell'intera carriera con eccezionale abnegazione ha assolto costantemente ogni piu' delicato incarico rendendo altissimi servizi allo Stato. Luminoso esempio di virtu' civiche, di grande senso dello Stato e di fedele dedizione alle istituzioni, ha contribuito con la sua opera ad assicurare alla Comunita' nazionale condizioni di sicurezza e pacifica convivenza, a garanzia delle liberta' democratiche e dei valori di legalita' e giustizia". - 1955-1994. Con decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1994 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alle persone sottoindicate con la motivazione di seguito a ciascuna riportata: Al sig. Reginald Green: "Cittadino statunitense, in Italia per una vacanza, con generoso slancio ed altissimo senso di solidarieta', disponeva che gli organi del proprio figliolo, vittima di un barbaro agguato sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, venissero donati a giovani italiani in attesa di trapianto. Nobile esempio di umanita', di amore e di grande civilta'". - 1 ottobre 1994 - Messina. Alla sig.ra Margaret Young Green: "Cittadina statunitense, in Italia per una vacanza, con generoso slancio ed altissimo senso di solidarieta', disponeva che gli organi del proprio figliolo, vittima di un barbaro agguato sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, venissero donati a giovani italiani in attesa di trapianto. Nobile esempio di umanita', di amore e di grande civilta'". - 1 ottobre 1994 - Messina. Con decreto del Presidente della Repubblica 6 dicembre 1994 e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alla memoria del dott. Giuseppe Salvo con la seguente motivazione: "Ricercatore impegnato in numerosi campi di indagine scientifica, invitato presso l'Universita' di Mogadiscio per tenere una conferenza ed aprire la possibilita' ad ulteriori interscambi culturali con quel Paese, veniva posto in stato di fermo dalle forze dell'ordine, decedeva successivamente a causa delle percosse subite durante gli interrogatori. Chiaro esempio di alta professionalita' e spirito di abnegazione". - 18 giugno 1990 - Mogadiscio (Somalia).