Revoca parziale del finanziamento relativo al progetto FIO '86 n. 248 "Progetto per l'ottimizzazione del sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in provincia di Belluno".(GU n.25 del 31-1-1995)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 3 della legge 26 aprile 1982, n. 181, che istituisce il "Fondo investimenti e occupazione"; Visto il titolo IV della legge 7 agosto 1982, n. 526, recante: "Disposizioni per l'utilizzazione del Fondo investimenti e occupazione"; Vista la legge 4 dicembre 1993, n. 493, recante: "Disposizioni per l'accelerazione degli investimenti ed il sostegno dell'occupazione e per la semplificazione dei procedimenti in materia edilizia" ed in particolare, l'art. 13, che determina le procedure per l'attuazione dei progetti di risanamento ambientale; Vista la propria deliberazione dell'8 maggio 1986, pubblicata nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 3 luglio 1986, concernente direttive per il finanziamento di interventi pubblici di rilevante interesse economico immediatamente eseguibili; Viste, in particolare, le disposizioni che regolano i requisiti di ammissibilita' dei progetti, tra i quali figurano la realizzabilita' degli interventi in un tempo massimo prestabilito e l'immediata eseguibilita' delle opere comprovata dalla tempestiva consegna dei lavori; Vista la propria deliberazione del 12 maggio 1988, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 21 giugno 1988, con la quale e' stato ammesso a finanziamento il progetto denominato "Progetto per l'ottimizzazione del sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in provincia di Belluno" per l'importo di 20.433 milioni di lire; Considerato che il finanziamento dei progetti prontamente cantierabili, oltre ad obiettivi di sviluppo a medio termine, era finalizzato al raggiungimento di immediati benefici sui livelli occupazionali e di reddito; Considerato che la sussistenza dei requisiti giuridici e tecnici atti a consentire l'immediata eseguibilita' delle opere era elemento determinante per la positiva valutazione dell'investimento pubblico; Viste le risultanze della verifica effettuata dal nucleo ispettivo per la verifica degli interventi pubblici che ha rilevato il mancato avvio dei lavori limitatamente alla realizzazione delle nove discariche di supporto all'impianto di trattamento dei rifiuti di Maserot e di otto stazioni di travaso e compattazione dei rifiuti; Ritenuto che quanto rilevato dal nucleo ispettivo dimostri inequivocabilmente il sopravvenuto difetto del requisito di immediata eseguibilita' delle opere; Ritenuto opportuno procedere alla revoca del finanziamento relativo agli interventi soprarichiamati, rinviando ad una successiva valutazione la possibilita' di destinare le somme disponibili ad altre opere secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di accelerazione degli investimenti pubblici e di sostegno all'occupazione; Delibera: Il finanziamento di 6.000 milioni di lire, relativo agli interventi richiamati in premessa e' revocato. Le risorse resesi cosi' disponibili potranno essere riallocate secondo le disposizioni dettate dall'art. 13 della legge 4 dicembre 1993, n. 493. Roma, 18 ottobre 1994 Il Presidente delegato: PAGLIARINI Registrata alla Corte dei conti il 13 gennaio 1995 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 6