COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 18 ottobre 1994 

  Revoca parziale del finanziamento relativo al progetto FIO  '86  n.
248  "Progetto  per  l'ottimizzazione  del sistema di smaltimento dei
rifiuti solidi urbani in provincia di Belluno".
(GU n.25 del 31-1-1995)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  l'art.  3 della legge 26 aprile 1982, n. 181, che istituisce
il "Fondo investimenti e occupazione";
  Visto il titolo IV della legge 7  agosto  1982,  n.  526,  recante:
"Disposizioni   per   l'utilizzazione   del   Fondo   investimenti  e
occupazione";
  Vista la legge 4 dicembre 1993, n. 493, recante: "Disposizioni  per
l'accelerazione  degli investimenti ed il sostegno dell'occupazione e
per la semplificazione dei procedimenti in materia  edilizia"  ed  in
particolare,  l'art.  13, che determina le procedure per l'attuazione
dei progetti di risanamento ambientale;
  Vista la propria deliberazione dell'8 maggio 1986,  pubblicata  nel
supplemento  alla  Gazzetta  Ufficiale  n.  152  del  3  luglio 1986,
concernente direttive per il finanziamento di interventi pubblici  di
rilevante interesse economico immediatamente eseguibili;
  Viste,  in particolare, le disposizioni che regolano i requisiti di
ammissibilita' dei progetti, tra i quali figurano la  realizzabilita'
degli  interventi  in  un  tempo  massimo  prestabilito e l'immediata
eseguibilita' delle opere comprovata dalla  tempestiva  consegna  dei
lavori;
  Vista la propria deliberazione del 12 maggio 1988, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 144 del 21 giugno 1988, con la quale e' stato
ammesso  a  finanziamento  il  progetto  denominato   "Progetto   per
l'ottimizzazione del sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani
in provincia di Belluno" per l'importo di 20.433 milioni di lire;
  Considerato   che   il   finanziamento   dei  progetti  prontamente
cantierabili, oltre ad obiettivi di sviluppo  a  medio  termine,  era
finalizzato  al  raggiungimento  di  immediati  benefici  sui livelli
occupazionali e di reddito;
  Considerato che la sussistenza dei requisiti  giuridici  e  tecnici
atti  a consentire l'immediata eseguibilita' delle opere era elemento
determinante per la positiva valutazione dell'investimento pubblico;
  Viste le risultanze della verifica effettuata dal nucleo  ispettivo
per  la verifica degli interventi pubblici che ha rilevato il mancato
avvio  dei  lavori  limitatamente  alla  realizzazione   delle   nove
discariche  di  supporto  all'impianto  di trattamento dei rifiuti di
Maserot e di otto stazioni di travaso e compattazione dei rifiuti;
  Ritenuto  che  quanto  rilevato  dal  nucleo   ispettivo   dimostri
inequivocabilmente il sopravvenuto difetto del requisito di immediata
eseguibilita' delle opere;
  Ritenuto opportuno procedere alla revoca del finanziamento relativo
agli   interventi   soprarichiamati,   rinviando  ad  una  successiva
valutazione la possibilita' di  destinare  le  somme  disponibili  ad
altre  opere  secondo  quanto  previsto  dalla  vigente  normativa in
materia di accelerazione degli investimenti pubblici  e  di  sostegno
all'occupazione;
                              Delibera:
  Il finanziamento di 6.000 milioni di lire, relativo agli interventi
richiamati   in   premessa  e'  revocato.  Le  risorse  resesi  cosi'
disponibili  potranno  essere  riallocate  secondo  le   disposizioni
dettate dall'art. 13 della legge 4 dicembre 1993, n. 493.
   Roma, 18 ottobre 1994
                                   Il Presidente delegato: PAGLIARINI
Registrata alla Corte dei conti il 13 gennaio 1995
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 6