MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.26 del 1-2-1995)

   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  ragioneria centrale in data 23 settembre 1994, n. 36/Varie, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Comune di Traversetolo. - "Comune pedemontano in zona di rilevante
importanza  tattico-strategica,  disputata  per  oltre  un  anno  fra
partigiani   e  tedeschi,  dominio  incessante  di  guerriglia  e  di
antiguerriglia,  fu  uno  dei  territori   appenninici   maggiormente
sottoposti agli orrori della guerra e ove maggiormente si accese e si
sviluppo',  con  totale  adesione,  un  fervido,  operante impulso di
rivolta   contro   l'oppressore.   Benche'   oggetto   di    numerose
rappresaglie,  in  cui  vennero  rastrellati  piu'  di 600 uomini per
reazione  alle  frequenti  azioni  di  cui  fu  teatro,  Traversetolo
alimento'  la  lotta  con  il  sacrificio  dei  suoi  cittadini  e fu
ineguagliabile  sostegno  materiale  e  spirituale  alle   formazioni
partigiane,  cui forni' centinaia di volontari e quantita' ingenti di
supporti logistici. Raro, nobilissimo esempio di dedizione unanime ai
grandi ideali, di amore verso la terra nativa e verso la  Patria".  -
Traversetolo, 8 settembre 1943 -25 aprile 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  ragioneria centrale in data 23 settembre 1994, n. 34/Varie, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Comune di Palanzano. - "Comune di zona montana fu  particolarmente
sottoposto  per venti mesi a rappresaglie, distruzioni e deportazioni
in  massa  ad  opera  delle  forze  tedesche.  La  sua   popolazione,
sopportando   sacrifici,   privazioni  e  stenti,  seppe  contribuire
validamente, con unanime generoso slancio alla guerra di  liberazione
con  l'apporto  di  molti suoi cittadini nelle formazioni partigiane,
materialmente e moralmente assistite. Con spartano senso del  dovere,
accettava  il  sacrificio  di sangue dei propri figli, caduti per gli
ideali di giustizia e di liberta'". - Palanzano, 8 settembre  1943-25
aprile 1945.