MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.53 del 4-3-1995)

   Con  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 vistato
dalla ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 172/F, e'  stata
concessa  la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Ferrarini Gedeone, nato il  3  giugno  1905  a  San  Pancrazio.  -
"Partigiano  combattente  in  mano  nemica, cadeva sotto la scatenata
furia  omicida  di  una  bestiale  ferocia,  vittima  inerme  di  una
sanguinosa  rappresaglia.  Straziato  da  inenarrabili  tormenti,  si
spegneva in olocausto alla Resistenza". - Parma, 1 settembre 1944.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994  vistato
dalla  ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 170/F, e' stata
concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria"  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Fanfoni  Afro, nato il 25 settembre 1904 a San Secondo Parmense. -
"Partigiano combattente in mano nemica,  cadeva  sotto  la  scatenata
furia  omicida  di  una selvaggia bestiale ferocia, vittima inerme di
una sanguinosa rappresaglia. Straziato da inenarrabili  tormenti,  si
spegneva in olocausto alla Resistenza". - Parma, 1 settembre 1944.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 vistato
dalla ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 443/M, e'  stata
concessa  la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Massari Eleuterio, nato il 7 dicembre 1902 a Parma. -  "Partigiano
combattente  in  mano nemica, cadeva sotto la scatenata furia omicida
di una selvaggia bestiale ferocia, vittima inerme di  una  sanguinosa
rappresaglia.  Straziato  da  inenarrabili  tormenti,  si spegneva in
olocausto alla Resistenza". - Parma, 1 settembre 1944.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994  vistato
dalla  ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 287/D, e' stata
concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria"  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Di  Dario Vittorio, nato il 21 settembre 1922 a Fiano. - "Sorpreso
con un gruppo di partigiani da superiori forze nemiche e costretto  a
ripiegare,  gia'  in  salvo,  constatava  l'assenza  di  un compagno.
Incurante del rischio, ritornava coraggiosamente verso il nemico alla
ricerca dell'assente che trovava ferito, ma, nel soccorrerlo,  veniva
con  lui  catturato.  Il  giorno  successivo  cadeva  da valoroso per
fucilazione, unitamente al compagno, cui la generosa sua  abnegazione
congiungeva  nella  stessa  sorte".  -  Bricco  Berico  di  Murazzano
(Cuneo), 13-14 marzo 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994  vistato
dalla  ragioneria  centrale  in  data 23 settembre 1994, n. 107/V, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Valentini Vittorio, nato l'8 maggio 1922 a  Galeata.  -  "Valoroso
combattente,  dal  carattere indomito e combattivo, si distingueva in
numerose e  rischiose  azioni,  soprattutto  individuali,  portandole
tutte  a  compimento  con  grande  abilita'  e  sprezzo del pericolo.
Offertosi  di  recuperare  un  ingente  quantitativo  di   esplosivo,
necessario  per alcune azioni di sabotaggio, portava brillantemente a
termine l'operazione, attraversando  in  pieno  giorno  ed  in  vesti
femminili  le  linee  nemiche,  con  un  carro  pieno  di  pericoloso
materiale". - S.  Zeno, 29 settembre 1944.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994  vistato
dalla  ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 285/D, e' stata
concessa la seguente  ricompensa  al  valor  militare  per  attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Dalmastro  Benedetto,  nato  il  1  marzo  1907 a Cuneo. - "Sagace
ardimentoso organizzatore delle  prime  formazioni  di  "Giustizia  e
liberta'",  si segnalava ripetutamente per sprezzo del pericolo e per
l'esempio offerto ai suoi partigiani, in ogni frangente e in tutti  i
vari  incarichi  di  comando,  sempre  piu' elevati, che gli venivano
affidati. Durante un duro rastrellamento in Val Maira, in assenza del
comandante della brigata, prendeva in pugno  una  critica  situazione
operativa,  manovrando  i  suoi  reparti  con  abilita'  e coraggio e
decidendo di rimanere al suo posto di  comando,  ormai  superato  dal
nemico  ed  investito  da  ogni  lato dal suo fuoco. Assicuratosi del
successo  della  manovra  di   ripiegamento,   superava   arditamente
l'accerchiamento   e  continuava  a  guidare  il  combattimento  fino
all'arresto ed alla  totale  ritirata  delle  forze  nemiche".  -  S.
Damiano Macra, 30 luglio 1944.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 vistato
dalla ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 171/F, e'  stata
concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Foce Rino, nato il 28 maggio 1925 a La Spezia.  -  "Volontario  in
numerose  azioni  di  guerriglia  e  di sabotaggio si distingueva per
coraggio e sprezzo del  pericolo.  Colla  sua  squadra  attaccava  la
caserma di Bedonia catturando armi, munizioni e alcuni repubblichini.
Porto'  felicemente a termine ogni missione di guerra affidatagli". -
IV zona operativa, 22 marzo 1944-30 aprile 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994  vistato
dalla  ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 286/D, e' stata
concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria"  per
attivita' partigiana:
                                Croce
   De  Andreis  don  Vittorio,  nato l'11 agosto 1872 a Baldalucco. -
"Parroco sessantaduenne di Lingueglietta (Imperia) e  cappellano  dei
partigiani,  per avvertire le formazioni di un rastrellamento tedesco
in corso, con coraggio suonava le campane della sua  chiesa  mettendo
in   allarme  le  formazioni  e  permettendo  cosi'  alle  stesse  lo
sganciamento dal nemico, ben sapendo che sarebbe incorso nel pericolo
di rappresaglia, la quale si realizzo' puntualmente con  l'arresto  e
la  morte  sul  rogo  di un fienile di Torre Paponi, dopo che sul suo
corpo era stata cosparsa  benzina".  -  Torre  Paponi  (Imperia),  16
dicembre 1944.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 vistato
dalla ragioneria centrale in data 28 luglio 1994, n. 145/T, e'  stata
concessa  la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per
attivita' partigiana:
                                Croce
   Toma  Duilio,  nato  il  3 dicembre 1924 a Pontremoli. - "Valoroso
patriota, partecipava alla lotta contro l'occupazione  distinguendosi
per  coraggio  e  grande  abnegazione.  Al  termine di una vittoriosa
azione di disturbo sulla strada Nazionale 62, quando gia' la  squadra
si  disponeva  al  rientro,  sopraggiungeva  un  reparto  motorizzato
tedesco che impegnava i partigiani in duro combattimento. La reazione
degli italiani fu  violenta.  Il  Toma,  ferito  mortalmente,  veniva
lasciato agonizzante sull'asfalto senza che la popolazione, atterrita
dalle  minacce  tedesche,  potesse  portare  aiuto".  - Ponte Migneno
(Pontremoli), 13 giugno 1944.