MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 24 febbraio 1995 

  Riconoscimento di titolo di studio estero quale  titolo  abilitante
per l'iscrizione in Italia all'albo degli avvocati.
(GU n.61 del 14-3-1995)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                         DEGLI AFFARI CIVILI
                     E DELLE LIBERE PROFESSIONI
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della direttiva n. 89/48 CEE  relativa  ad  un  sistema  generale  di
riconoscimento  dei  diplomi  di  istruzione superiore che sanzionano
formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 3  febbraio  1993,
n. 29;
  Vista  la  domanda  di  riconoscimento  di  Nuria  Ubeda Santandreu
presentata ai sensi dell'art. 12 del citato decreto legislativo;
  Vista l'intesa raggiunta nelle conferenze di servizi  nelle  sedute
del 5 ottobre 1993 e 20 giugno 1994;
  Ritenuto   che  sussistono  tutti  i  requisiti  di  legge  per  il
riconoscimento;
   Rilevato che l'interessata e' in possesso di un diploma di  laurea
italiana;
  Rilevato  che  l'interessata  ha  documentato  con  un  certificato
dell'ordine  degli  avvocati  di  Figueras  di  aver  esercitato   la
professione di avvocato dal 1988;
  Visti  gli  articoli  6, comma 2, e 12, comma 6, del citato decreto
legislativo n. 115 del 1992;
                              Decreta:
  Il titolo di Nuria Ubeda Santandreu,  nata  l'11  novembre  1964  a
Figueras  Gerona  (Spagna),  cittadina  spagnola,  de  licenciado  en
Derecho, e' riconosciuto quale titolo abilitante per l'iscrizione  in
Italia all'albo degli avvocati.
  Il  riconoscimento  e'  subordinato  al  superamento  di  una prova
attitudinale  che  consistera'  in  un  colloquio  sulla  deontologia
professionale ed i diritti e doveri dell'avvocato.
  Dell'avvenuto  superamento  dell'esame  la  commissione  rilascera'
immediata  certificazione  all'interessata  ai  fini  dell'iscrizione
all'albo.
   Roma, 24 febbraio 1995
                                       Il direttore generale: ROVELLO