COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 20 dicembre 1994 

  Autorizzazione  al  cofinanziamento  di  uno  studio concernente il
sistema portuale del Mediterraneo, ai sensi  della  legge  16  aprile
1987, n. 183.
(GU n.60 del 13-3-1995)

                    Il COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari e visti in particolare gli articoli 2  e  3,  relativi  ai
compiti   del   CIPE  in  ordine  all'armonizzazione  della  politica
economica nazionale con le politiche comunitarie, e l'art. 5, che  ha
istituito il fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568, recante il regolamento sull'organizzazione e sulle  procedure
amministrative del predetto fondo;
  Visti  gli  articoli  129B  e  129C  del  trattato  di  Maastricht,
ratificato dall'Italia con la legge 3 novembre 1992, n. 454: articoli
in base ai quali la  Comunita',  per  contribuire  al  raggiungimento
degli   obiettivi  del  trattato  medesimo  e  favorire  la  coesione
economica e sociale, concorre alla costituzione ed allo  sviluppo  di
reti  transeuropee  nei  settori  delle infrastrutture dei trasporti,
delle telecomunicazioni e dell'energia;
  Considerato che la Commissione  dell'Unione  europea,  al  fine  di
promuovere   l'inserimento   dei   porti   nella  rete  di  trasporto
transeuropea,  ha  istituito  un  gruppo  di  lavoro,  articolato  in
sottogruppi geografici omogenei, e considerato che l'Italia partecipa
ai lavori del sottogruppo per il Mediterraneo;
  Considerato  che  i  predetti  sottogruppi  stanno  procedendo alla
raccolta di elementi conoscitivi sul proprio sistema portuale;
  Considerato che, per completare il quadro conoscitivo della realta'
portuale e del  trasporto  marittimo  di  ogni  area  geografica,  la
Commissione  dell'Unione  europea ha deciso di avvalersi del supporto
di studi, da affidare a consulenti specializzati e della cui spesa si
fa carico nella misura del  50%,  mentre  la  restante  parte  dovra'
essere sostenuta dai Paesi membri;
  Considerato che, come indicato nella nota del 9 dicembre 1994 della
Commissione  delle  Comunita' europee - Direzione generale trasporti,
la quota a carico dell'Italia ammonta a 13.000 ECU, pari a  circa  26
milioni di lire;
  Vista  la  proposta  formulata  dal Ministero dei trasporti e della
navigazione con nota n. 5204898 del 29 novembre 1994;
  Preso atto della rilevanza dell'iniziativa di cui  sopra  e  tenuto
conto   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea;
  Viste le risultanze  dei  lavori  istruttori  svolti  dal  comitato
previsto  dall'art.  5 del decreto del Presidente della Repubblica 24
marzo 1994, n. 284;
  Udita la relazione del presidente del predetto comitato;
                              Delibera:
  1. Al fine di promuovere l'inserimento dei  porti  nazionali  nella
rete  di  trasporto  transeuropea  e'  autorizzato il cofinanziamento
dello studio concernente il sistema portuale del Mediterraneo di  cui
alle premesse.
  2.  La  relativa  spesa,  ammontante  a lire 26 milioni, e' posta a
carico del  fondo  di  rotazione  per  l'attuazione  delle  politiche
comunitarie  istituito  ai  sensi  dell'art.  5 della legge 16 aprile
1987, n. 183, che provvedera'  all'erogazione  di  competenza,  sulla
base della richiesta del Ministero dei trasporti e della navigazione,
secondo  le  procedure  previste  dal  decreto  del  Presidente della
Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568.
  3.  Il  fondo  di  rotazione  per  l'attuazione   delle   politiche
comunitarie  e'  autorizzato  a  proseguire, negli anni successivi al
1994 e comunque fino a quando perdura  l'intervento  comunitario,  le
erogazioni  non  effettuate nel corso del predetto esercizio a favore
degli aventi diritto.
  4. Il predetto fondo, fermi restando i controlli istituzionali  del
Ministero   dei   trasporti  e  della  navigazione,  puo'  effettuare
ulteriori controlli in relazione alle  risorse  da  esso  trasferite,
avvalendosi  delle  strutture  della Ragioneria generale dello Stato,
anche in collaborazione con l'amministrazione centrale interessata.
   Roma, 20 dicembre 1994
                                   Il Presidente delegato: PAGLIARINI
Registrata alla Corte dei conti il 25 febbraio 1995
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 31