Valore e caratteristiche di un francobollo celebrativo del 75 anniversario della fondazione del Crediop, nel valore di L. 750.(GU n.86 del 12-4-1995)
IL DIRETTORE GENERALE DELLE POSTE ITALIANE DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1993, con il quale e' stato autorizzato il programma di emissione di carte valori postali celebrative e commemorative per l'anno 1994, integrato con decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1994, che prevede fra l'altro l'emissione di francobolli celebrativi del 75 anniversario della fondazione del Crediop; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: E' emesso, nell'anno 1994, un francobollo celebrativo del 75 anniversario della fondazione del Crediop, nel valore di L. 750. Il francobollo e' stampato in rotocalcografia, su carta fluorescente non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellatura: 13 (1/4) x 14; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni di esemplari; foglio: composto da quaranta esemplari e venti appendici. La vignetta raffigura la facciata del palazzo della sede del Crediop in Roma, la riproduzione della testata, a decorazioni classiche, del primo titolo emesso nel 1921 ed il logo del Crediop. Completano il francobollo la leggenda "1919 CREDIOP 1994", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". In una appendice perforata, formato mm 30 x 20, e' riportato il logo del Crediop con la leggenda "CREDITO PER LE IMPRESE E LE OPERE PUBBLICHE S.P.A.". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 febbraio 1995 Il direttore generale delle poste italiane VIVIANI Il Provveditore generale dello Stato AVIZZANO