Conferimento di attestati di pubblica benemerenza al valor civile(GU n.121 del 26-5-1995)
Con decreto ministeriale 18 aprile 1995 e' stato conferito l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile per le azioni coraggiose sottoindicate: assistente della Polizia di Stato Piero Di Coste, 3 giugno 1994 - Torino. "Con generoso slancio si prodigava, insieme ad alcuni colleghi, per distogliere da un gesto inconsulto un uomo, in procinto di gettarsi da un cornicione, riuscendo poi con prontezza ad afferrare per il braccio lo sventurato ed a trarlo in salvo"; vice sovrintendente della Polizia di Stato Andrea Clemente, 14 agosto 1994 - Sassonia Di Fano (Pesaro). "Libero dal servizio accorreva, a bordo di una piccola imbarcazione, in soccorso di tre persone in procinto di annegare, riuscendo a raggiungere i malcapitati ed a trarli in salvo a riva"; assistente della Polizia di Stato Claudio Ciliberti, agente scelto della Polizia di Stato Roberto Vegano, agente della Polizia di Stato Flavia Cecot, agente della Polizia di Stato Alberto Giuseppe Ponzio, agente della Polizia di Stato Elvis De Pasquale e agente della Polizia di Stato Giorgio Bisi, 9 novembre 1994. - Torino. "Con generoso slancio, accorreva in aiuto di un uomo che stava sprofondando nel fango sulla riva del Po e, raggiuntolo attraverso una rudimentale passerella, insieme ad altri colleghi riusciva, dopo reiterati sforzi, a trarlo in salvo"; assistente capo della Polizia di Stato Giuseppe Spoto e agente scelto della Polizia di Stato Francesco Cirrone, 19-26-27 agosto 1994 - San Giuliano (Trapani). "Addetto al servizio di assistenza dei bagnanti di un centro balneare, con generoso slancio reiterava i propri interventi di salvataggio a nuoto, traendo in salvo a riva diverse persone in balia delle onde"; agente scelto della Polizia di Stato Santo Bologna, 8 luglio 1993 - Lido di Avola (Siracusa). "Con generoso slancio, si tuffava in aiuto di un collega impegnato nella difficile opera di salvataggio di sette ragazzi in balia delle onde contribuendo, insieme ad altro animoso, a riportarli in salvo a riva"; agente della Polizia di Stato Roberto Accaputo, 8 luglio 1993 - Lido di Avola (Siracusa). "Con generoso slancio, si tuffava in soccorso di tre ragazze in balia delle onde riuscendo, anche con l'aiuto dei vigili del fuoco, a trarle in salvo a riva"; guardia giurata Antonio Dugo, 8 luglio 1993 - Lido di Avola (Siracusa). "Con generoso slancio, si tuffava in aiuto di due appartenenti alla Polizia di Stato impegnati nella difficile opera di salvataggio di sette ragazzi in balia delle onde, contribuendo a riportarli in salvo a riva"; vice sovrintendente della Polizia di Stato Carmine Sessa, 17 giugno 1993 - Cividale del Friuli (Udine). "Con generoso slancio, accorreva in soccorso di un uomo che aveva rischiato di annegare nelle acque del fiume ed era stato tratto in salvo da un collega, provvedendo a praticargli prontamente la respirazione artificiale"; capo squadra dei Vigili del fuoco Antonio Russo, vigile del fuoco Paolo Caricchia e vigile del fuoco Tommaso Cicatiello, 8 aprile 1994 - Napoli. "Con generoso slancio ed alto senso del dovere, insieme a due colleghi si calava in una voragine provocata dal crollo di un edificio e, individuate le persone rimastevi sepolte, riusciva a trarle in salvo"; maresciallo capo dei Carabinieri Biagio D'Amato, 6 gennaio 1994 - Rosciano (Pesaro). "Libero dal servizio, interveniva sul luogo di un incidente stradale in soccorso di un giovane motociclista che presentava segni evidenti di soffocamento, riuscendo a vincere la resistenza delle mandibole serrate ed a ripristinare le funzioni respiratorie del malcapitato"; appuntato dei Carabinieri Federico Comelli, 13 marzo 1994 - Verona. "Con grande coraggio e generoso altruismo si sporgeva dal pilone di un ponte e, rimanendo in precario equilibrio, afferrava per il polso una giovane donna che, in preda a crisi depressiva, si era lasciata cadere nel vuoto ed era stata trattenuta dal proprio superiore. Vintane la tenace resistenza fisica riusciva, poi, unitamente a quest'ultimo, a trarla in salvo"; brigadiere dei Carabinieri Salvatore Mela, 15 ottobre 1994 - Apecchio (Pesaro). "Intervenuto, insieme a due subalterni, in un edificio in cui si era verificata una fuga di gas, provvedeva a farlo evacuare e a disattivare i generatori dell'energia elettrica. Chiudeva, poi, la valvola della bombola che aveva provocato la dispersione, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze"; carabiniere Amedeo Polverini e carabiniere Francesco Scaletti, 15 ottobre 1994 - Apecchio (Pesaro). "Intervenuto, insieme ad un superiore, in un edificio in cui si era verificata una fuga di gas, provvedeva a farlo evacuare e a disattivare i generatori dell'energia elettrica. Chiudeva, poi, la valvola della bombola che aveva provocato la dispersione, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze"; appuntato dei Carabinieri Riccardo Filotto, 16 settembre 1993 - Cinisello Balsamo (Milano). "Nel corso di servizio predisposto per la cattura di una banda di falsari, aggredito da individui armati che cercavano di rapinargli un'ingente somma destinata all'acquisto simulato di dollari falsi, opponeva tenace resistenza alle minacce di morte, consentendo ad altri colleghi di intervenire e arrestare tre dei malviventi"; sig. Umberto Papi e sig. Dante Paggi, 13 ottobre 1994 - Verceia (Sondrio). "Con pronta determinazione e generoso slancio raggiungeva, a bordo di una piccola imbarcazione, un elicottero precipitato in un lago riuscendo, insieme ad altro animoso, a trarre in salvo tre persone"; sergente "Np" Germano Giangrande e sottocapo "Np" Simone Donati, 6 ottobre 1994 - Lido di Spina (Ferrara). "Con generoso slancio, si tuffava in soccorso di tre turisti in procinto di annegare nel mare in tempesta e dopo reiterati sforzi riusciva, insieme ad un collega, a trarre in salvo uno di essi"; appuntato dei Carabinieri Luigi Infantozzi, 13 maggio 1994 - Napoli, parco Virgiliano. "Con grande coraggio si calava con una fune in uno strapiombo roccioso sul mare, in aiuto di un giovane precipitatovi nel vano tentativo di salvare il fratello suicida, riuscendo a raggiungere il malcapitato ed a trarlo in salvo"; carabiniere Sergio D'Agnano, 23 giugno 1994 - Lonate Pozzolo (Varese). "Libero dal servizio, con generoso altruismo si immergeva nelle limacciose e profonde acque di un fiume in soccorso di un giovane in procinto di annegare riuscendo, dopo reiterati e rischiosi tentativi, a trarlo in salvo a riva"; capitano s.p.e. della Guardia di finanza Enrico Maria Patti, 19 agosto 1994 - Marina di Curinga (Catanzaro). "Con generoso slancio si tuffava nel mare in tempesta in aiuto di un uomo in procinto di annegare e dopo reiterati tentativi riusciva, insieme al proprio subalterno, a trarlo in salvo a riva"; finanziere di mare Teodoro Paternoster, 19 agosto 1994 - Marina di Curinga (Catanzaro). "Con generoso slancio si tuffava nel mare in tempesta in aiuto di un uomo in procinto di annegare e dopo reiterati tentativi riusciva, insieme al proprio superiore, a trarlo in salvo a riva"; brigadiere della Guardia di finanza Corrado Scirocchi, appuntato della Guardia di finanza Giuliano Ferrara, finanziere Danilo Bianchi, finanziere Luca Ciuffetelli e finanziere Nicola Semeraro, 23 febbraio 1989 - Napoli. "Con generoso slancio si prodigava, unitamente ad altri militari, nel tentativo di trarre in salvo una donna che si era gettata in mare a scopo suicida ma, nonostante i reiterati sforzi, doveva desistere a causa delle acque agitate"; vigile del fuoco Pietro Cafasso, vigile del fuoco Gino Collalti, vigile del fuoco Virgilio Calvanese, vigile del fuoco Luciano Mangini, vigile del fuoco Maurizio Zunino, vigile del fuoco Roberto Cappelli e vigile del fuoco Daniele Deferrari, 23 settembre 1993 - Genova. "Componente di una squadra dei Vigili del fuoco, nel corso di una violenta alluvione interveniva, con generoso slancio ed alto senso del dovere, in soccorso di alcune persone rimaste intrappolate nei locali di un esercizio commerciale invaso dalle acque riuscendo, dopo lunghe ore di frenetico lavoro, a trarla in salvo"; agente scelto del Corpo della polizia penitenziaria Tommaso Castulli, 23 settembre 1993 - Genova. "Nel corso di un nubifragio si addentrava, con generoso slancio, nei locali di una scuola materna invasa dalle acque del fiume Polcevera, riuscendo a trarre in salvo alcuni bambini in difficolta'"; C.c. (c.p.) Aleardo Maria Cingolani, capo np 1a cl. "sc" Antonio Riccardo, 2 capo np/ms Giovanni Olivo np/ms Armando Scida e np Giuseppe Vittimberga, 27 marzo 1994 - Viserbella di Rimini (Forli'). "Componente l'equipaggio di una motovedetta, si prodigava in soccorso di alcune imbarcazioni in difficolta' a causa di una tempesta riuscendo, con coraggio e perizia marinaresca, a ricondurla nel porto"; assistente della Polizia di Stato Orazio Cioffi e agente scelto della Polizia di Stato Angelo Bocchino, 25 giugno 1993 - Cervinara (Avellino). "Con generoso slancio si introduceva in un appartamento in fiamme riuscendo, insieme ad un collega, a raggiungere il proprietario, ormai esanime, ed a trarlo in salvo all'esterno, ove gli prestava i primi soccorsi"; maresciallo c.p. Nicola Ciuffreda, np/pn Gianluca Grottola e np Libero Rella, 11 luglio 1993 - Mattinata (Foggia). "Incurante delle avverse condizioni meteomarine, accorreva in aiuto di alcuni bagnanti in difficolta' riuscendo, insieme a due colleghi, a trarli in salvo a riva".