MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

       Ricompense al valore militare per attivita' partigiana
(GU n.129 del 5-6-1995)

   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  15 dicembre 1994
vistato dalla ragioneria centrale in data 7 febbraio 1995,  n.  40/S,
e'  stata  concessa  la  seguente  ricompensa al valor militare "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Serra Nicola, nato il 2 luglio 1918 ad Imperia. "Fiero  oppositore
della  dittatura  fascista,  gia'  molto  prima del 25 luglio 1943 si
adoperava ad organizzare la Resistenza facendo attiva propaganda  tra
i  giovani,  recuperando  armi e materiali per la guerra partigiana e
costituendo  bande  armate  nei  pressi  di  Tavole.  Catturato   dai
nazifascisti,  durante  una  rischiosa  e  volontaria  missione nella
citta' di Imperia, veniva deportato a  Mathausen  dove  moriva,  dopo
mesi  di indicibili sofferenze, il 21 novembre 1944". - Mathausen, 21
novembre 1944.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  15  dicembre  1994
vistato  dalla  ragioneria centrale in data 7 febbraio 1995, n. 30/F,
e' stata concessa la seguente  ricompensa  al  valor  militare  "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                              C r o c e
   Foscato  Enrico,  nato  il  10  febbraio  1920  a  Reggio  Emilia.
"Coraggioso graduato partigiano, dopo  aver  operato  nella  zona  di
Reggio  Emilia, passo' alla 144a brigata, partecipando a varie azioni
e alla vigilia della Liberazione, con alcuni compagni, assaltava  una
postazione  nemica  catturando  numerosi  soldati  nazisti. Espostosi
volontariamente al pericolo nel tentativo di  indurre  alla  resa  un
reparto avversario asserragliato in un casolare, veniva raggiunto dal
fuoco  nemico cadendo da prode". - Pieve Modolena (Reggio Emilia), 23
aprile 1945.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  15  dicembre  1994
vistato  dalla  ragioneria centrale in data 7 febbraio 1995, n. 57/C,
e' stata concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Caveggion Albertina, nata l'8 aprile 1924 a Vicenza. "Staffetta di
un battaglione guastatori e, in seguito, di una divisione partigiana,
assolse,  sin  dal  settembre  1943,  il  suo  pericoloso compito con
instancabile attivita' e coraggio non comuni.  Partecipava,  inoltre,
personalmente   alla   esecuzione  di  diversi  atti  di  sabotaggio.
Arrestata dai nazifascisti della tristemente famosa banda  'Carita'',
non   si   lasciava   intimorire  dalle  minacce  e  dalle  percosse,
comportandosi sempre da vera patriota". - Vicenza, settembre  1943-28
aprile 1945.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  15 dicembre 1994
vistato dalla ragioneria centrale in data 7 febbraio 1995,  n.  31/G,
e'  stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor militare per
attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Ghini Primo, nato il 18 settembre 1902 a  Conselice.  "Combattente
audace  e  generoso, nella lunga dura lotta partigiana, dava prova di
capacita' direttiva unita ad alte qualita' di ardimento dimostrandosi
brillante  ed  eroico  comandante  nella  zona  valliva  della  Bassa
Ferrarese,  dove infliggeva al nemico perdite ingenti nei lunghi mesi
precedenti la vittoriosa conclusione della  lotta  terminata  con  la
liberazione   della   vasta   zona   controllata  dalla  sua  unita',
dall'aprile  1944  all'aprile  1945".  -  Ferrara, aprile 1994-aprile
1945.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  15  dicembre  1994
vistato  dalla  ragioneria centrale in data 7 febbraio 1995, n. 30/G,
e' stata concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Guercio  Romolo,  nato  il  21  aprile  1911 a Roma. "Ufficiale di
eccezionali doti  di  mente  e  di  carattere,  portava  il  prezioso
contributo  della sua opera all'organizzazione del Fronte clandestino
militare. Dando continue prove di coraggio e di  sereno  sprezzo  del
rischio,   creava   una   complessa  rete  informativa  e  concorreva
all'organizzazione di colpi di mano e ad azioni di sabotaggio  svolte
nella   periferia  di  Roma.  Arrestato  dalle  S.S.  germaniche,  ai
tentativi di  estorcergli  informazioni  sui  capi  e  sull'attivita'
dell'organizzazione opponeva stoico, virile contegno. Tornato libero,
proseguiva   la   sua   azione  di  organizzatore  e  di  sabotaggio,
confermando il suo brillante non comune passato di guerra". -  Fronte
militare clandestino, 7 novembre 1943-4 giugno 1944.