Avviso agli obbligazionisti(GU n.129 del 5-6-1995)
1) Prest. obbl. 1985/2000 ind. di nominali lire 1.000 mld. III em. 2) Prest. obbl. 1988/1996 ind. di nominali lire 1.000 mld. 1) Prest. obbl. 1992/2000 ind. di nominali lire 1.500 mld. Dal 1 maggio 1995 e' pagabile la cedola n. 20 relativa al semestre novembre 1994-maggio 1995 del prestito di cui al punto 1), nella misura del 4,40%. Dal 16 maggio 1995 e' pagabile la cedola n. 13 relativa al semestre novembre 1994-maggio 1995 del prestito di cui al punto 2), nella misura del 5,50%. Dal 15 maggio 1995 e' pagabile la cedola n. 6 relativa al semestre novembre 1994-maggio 1995 del prestito di cui al punto 3), nella misura del 5,25%. Le cedole sono pagabili presso le sottoindicate banche: Banca nazionale delle comunicazioni S.p.a. - Banca nazionale del lavoro S.p.a. - Banco di Napoli S.p.a. - Banco di Sicilia S.p.a. - Banco di Sardegna S.p.a. - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano S.p.a. - Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale italiana S.p.a. - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania S.p.a. - Istituto bancario San Paolo di Torino S.p.a. - Banca popolare di Novara S.c.r.l. - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane S.p.a. - Banca nazionale dell'agricoltura S.p.a. - Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a. - Credito romagnolo S.p.a. - Banca Fideuram S.p.a. - Banca popolare di Sondrio S.c.r.l. - Credito artigiano S.p.a. Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato III emissione Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di febbraio e marzo 1995, e' risultato pari al 10,807%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di febbraio e marzo 1995, e' risultato pari al 9,411%; c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e 2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta, pertanto, pari al 9,876%, equivalente al tasso semestrale del 4,80%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio-ottobre 1995, scadenza 1 novembre 1995, cedola n. 21, un interesse del 4,80%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il ventunesimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale della ventesima cedola (0,480%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' dell'11,140%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato Si comunica inoltre che: a) per le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi lordi di febbraio e marzo 1995, e' risultato pari all'11,679%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di febbraio e marzo 1995, e' risultato pari al 10,855%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari all'11,267%, equivalente al tasso semestrale del 5,48%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,40%, le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio-ottobre 1995, scadenza 16 novembre 1995, cedola n. 14, un interesse lordo del 5,9% pari ad un rendimento del 5,1625% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Prestito obbligazionario 1992/2000 indicizzato Si comunica inoltre che: a) per il campione di titoli pubblici di cui all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi annui lordi di febbraio e marzo 1995, e' risultato pari al 12,355%; b) per la lira interbancaria "RIBOR" di cui all'art. 4, punto B, del regolamento del prestito, il rendimento considerato pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti annui lordi rilevati nei mesi di febbraio e marzo 1995, e' risultato pari al 10,1268%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari all'11,2409% equivalente al tasso semestrale del 5,471%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,20%, le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio-ottobre 1995, scadenza 15 novembre 1995, cedola n. 7, un interesse lordo del 5,65% pari ad un rendimento del 4,944% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il settimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 3% del rendimento semestrale della settima cedola (0,1695%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' dell'1,2210%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. N.B.: I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n. 759.