MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.140 del 17-6-1995)

   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 26 novembre 1994,
vistato dalla Ragioneria centrale in data 27 gennaio 1995,  n.  26/C,
e'  stata  concessa  la  seguente  ricompensa al valor militare "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Colombini Enrico, nato il 5 aprile  1911  a  Trieste.  -  Generoso
animatore  di  uomini seppe infondere coraggio, costanza e spirito di
sacrificio. Allorche' il suo reparto  fu  attaccato  da  soverchianti
forze   nemiche  lo  incito'  a  resistere  e  a  contrattaccare  per
dimostrare la indomita volonta' dei garibaldini combattenti in  terra
slovena  di conquistare la liberta' per i popoli debellando nazismo e
fascismo.  Ferito  continuo'  ad  incitare  gli  uomini.  Trasportato
nell'ospedale  da  campo,  per le gravi ferite riportate, vi decedeva
dopo tre giorni. - Smuka (Slovenia), 13 aprile 1945.
   Con decreto del Presidente  della  Repubblica  26  novembre  1994,
vistato  dalla  Ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 16/R,
e' stata concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Rossi  Destino,  nato  il  13  giugno 1912 a Marino. - Combattente
coraggioso nella lotta di resistenza contro il tedesco in Roma  nelle
file  delle formazioni garibaldine si pose subito dopo la liberazione
della citta' alle  dipendenze  del  comando  alleato  per  proseguire
l'azione  contro il nemico. Quale membro di una missione militare con
compiti  di  informazioni  e  di  sabotaggio  venne  paracadutato  in
territorio  nemico.  Si distinse nell'adempimento del suo compito per
la preziosa opera di informazione  giornaliera  del  transito  nemico
sulle  principali  arterie stradali, dell'Italia del nord. Partecipo'
inoltre alla preparazione dell'insurrezione nazionale  unitamente  ai
comandanti delle formazioni partigiane della zona, distinguendosi per
la  sua  attivita'  e per il coraggio dimostrato nelle giornate della
lotta finale. - Roma, 8 settembre 194325 aprile 1945.
   Con decreto del Presidente  della  Repubblica  26  novembre  1994,
vistato dalla Ragioneria centrale in data 27 gennaio 1995, n. 9/T, e'
stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Todeschini Giovanni Battista, nato il 14 luglio 1915 a Premana.  -
Partigiano   combattente,  nella  formazione  '55a  Brigata  Fratelli
Rosselli', si offriva al nemico in cambio  della  liberazione  di  15
ostaggi  presi  dai  tedeschi  fra  la  popolazione: uomini anziani e
giovani. Benche' torturato, nessun nome di collaboratori viene  fatto
dal  Todeschini  e  nega al nemico di conoscere la dislocazione della
sua formazione.  Deportato  a  Mauthausen,  dopo  un  duro  calvario,
decedeva   in   quel   campo   di  sterminio,  nel  periodo  fine  di
febbraio-inizio  marzo  dell'anno  1944.  Meraviglioso   esempio   di
altruismo  spinto  fino  al  supremo  sacrificio.  - Mauthausen, fine
febbraio-inizio marzo 1944.
   Con decreto del Presidente  della  Repubblica  26  novembre  1994,
vistato  dalla  Ragioneria centrale in data 27 gennaio 1995, n. 27/C,
e' stata concessa la seguente  ricompensa  al  valor  militare  "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                              C r o c e
   Camolese  Olga,  nata  il  18  aprile 1920 a S. Biagio di Collalta
(Treviso). -  Partigiana  nelle  formazioni  garibaldine  per  scelta
volontaria,  sempre  in  prima  linea  in  parita'  con  gli  uomini,
cosciente dei pericoli e dei disagi di fronte al  nemico  enormemente
superiore in uomini e capacita' di fuoco, ferma e tenace negli ideali
antifascisti e della Resistenza, aiutata dal desiderio della liberta'
politica,  esempio  di  disciplina e spirito di sacrificio, benvoluta
dalle popolazioni e stimata dai compagni d'arme, per meriti  militari
si  conquista  l'elogio  solenne del comando di brigata e la nomina a
comandante di compagnia, cadde eroicamente in battaglia al termine di
un'azione bellica di retroguardia, a difesa degli  altri  reparti  in
fase  di  trasferimento, durante i combattimenti del 19 dicembre 1944
sulle gelide colline del tarnovano-goriziano a quota 583 in localita'
Raune-Ossecca. -  Sagradi,  15  gennaio  1994  -  Raune  Ossecca,  23
dicembre 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 26 novembre 1994,
vistato dalla Ragioneria centrale in data 27 gennaio 1995,  n.  23/P,
e'  stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor militare per
attivita' partigiana:
                              C r o c e
   Pesce Giacomo, nato il 27 aprile 1921 a Genova. - Gia'  comandante
di  SAP  cittadine, passa nelle formazioni di montagna per combattere
in campo aperto l'odiato nemico.  Nelle  molteplici  azioni  belliche
quale  caposquadra  porta  la  sua temerarieta', l'indomabile spirito
guerriero, la sua capacita' di sopportazione ai piu' duri  sacrifici.
Instancabile  e'  la  sua  attivita',  innumerevoli le sue vittoriose
azioni. Il 12 aprile,  al  comando  della  sua  squadra,  attacca  di
sorpresa  una  caserma  fascista  di Molassana (Genova) occupandola e
facendo prigionieri i componenti la caserma stessa.  Figura,  sintesi
di coraggio e d'amor patrio. - Molassana (Genova), 12 aprile 1945.