Ricompense al valor militare per attivita' partigiana(GU n.148 del 27-6-1995)
Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 25/F, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Fantini Vittorio, nato il 10 novembre 1918 a Roma. - Giovane ventiseienne alla via della fuga e alla chiamata alle armi del tradimento preferiva la ribellione dandosi alla macchia. Arrestato, affrontava il martirio alle Fosse Ardeatine dando fulgido esempio alla gioventu' di saper scegliere di morire piuttosto che servire forzatamente una causa ingiusta e ripudiata dal popolo italiano. - Roma, 8 settembre 1943-24 marzo 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 11/V, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Viola Giovanni, nato il 24 marzo 1909 a Muggia. - Dopo l'8 settembre 1943 sceglie generosamente la via della montagna. Con un battaglione partigiano partecipava a duri combattimenti. Accerchiata la formazione da preponderanti forze nemiche, viene catturato con altri 46 compagni di lotta. Torturato e ripetutamente serviziato, e' deportato nei campi di sterminio nazisti, dove muore il 31 marzo 1945, pochi giorni prima della liberazione della Patria. - Dachau, 31 marzo 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 23/A, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Acquarone Lorenzo, nato il 28 marzo 1905 a Porto Maurizio (ora Imperia). - Antifascista di provata fede, nonostante le persecuzioni ed arresti e l'eta' avanzata, dopo l'8 settembre 1943, affronta l'aspra vita del partigiano per combattere il tedesco invasore della nostra Patria. Nell'Alta Val Tanaro, durante un rastrellamento, condotto da circa duemila tedeschi, miranti a decimare le forze partigiane per poter procedere verso il Piemonte, gloriosamente cadde accanto a 17 compagni di lotta. Esempio fulgido di una vita dedicata al servizio della Patria per liberarla dalla schiavitu' del fascismo e dalla barbarie tedesca. - Upega Alta Val Tanaro, 17 ottobre 1944.