DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 giugno 1995 

  Sospensione  dalla carica di un consigliere regionale della regione
Friuli-Venezia Giulia.
(GU n.146 del 24-6-1995)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 15, commi 4-bis e 4-ter, della legge 19 marzo 1990, n.
55,  come modificato dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e dalla legge
12 gennaio 1994, n. 30;
  Visto l'art. 3 della legge 12 gennaio 1994, n. 30;
  Vista l'ordinanza di  custodia  cautelare  emessa  dal  G.I.P.  del
tribunale  di  Pordenone  in  data  19 maggio 1995, nei confronti del
consigliere regionale della regione Friuli-Venezia Giulia sig.  Bruno
Longo, per il reato di cui all'art. 648 del codice penale;
  Vista  la  comunicazione  del commissario del Governo nella regione
Friuli-Venezia Giulia prot. 19/2-5689/95 Gab. del 6 giugno 1995;
  Considerato che al provvedimento giudiziario di cui sopra  consegue
la  sospensione  di diritto dalla carica di consigliere regionale del
sig. Bruno Longo;
  Accertata  la  sussistenza  dei   presupposti   della   sospensione
contemplata dalla legge;
  Sentiti i Ministri per gli affari regionali e dell'interno;
                               Decreta:
  Il  sig.  Bruno  Longo  e'  sospeso  dalla  carica  di  consigliere
regionale della regione Friuli-Venezia  Giulia  a  decorrere  dal  19
maggio 1995.
  In caso di revoca del provvedimento giudiziario di cui in premessa,
la sospensione cessa a decorrere dalla data del provvedimento stesso.
   Roma, 9 giugno 1995
              Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                DINI
     Il Ministro per la funzione pubblica e gli affari regionali
                              FRATTINI
                      Il Ministro dell'interno
                             BRANCACCIO