UNIVERSITA' DI FERRARA

DECRETO RETTORALE 19 giugno 1995 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.156 del 6-7-1995)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e
successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni;
  Visto  il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, e successive
modificazioni;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16,
comma 1, relativo alle modifiche di statuto;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245, recante norme  sul  piano  di
sviluppo delle Universita';
  Vista  la  legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica   e   tecnologica   del   31   gennaio  1992  concernente
l'autorizzazione   alle   universita'   ad   istituire   i    diplomi
universitari;
  Visto  il  telex  del  Ministero  dell'universita'  e della ricerca
scientifica e tecnologica del 29 ottobre  1994,  Prot.  n.  2669,  di
autorizzazione  ad  istituire  diplomi  universitari  ex  novo  senza
preventiva previsione nel piano di sviluppo universitario;
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e tecnologica del 30 ottobre 1992 relativo alla modifica
dell'ordinamento didattico universitario inerente il corso di diploma
in matematica;
  Vista la proposta di modifica allo  statuto  formulata  dal  senato
accademico  nella  seduta  del  14  febbraio 1995, acquisiti i pareri
favorevoli della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali,
e del consiglio di amministrazione;
  Rilevata la necessita' di  apportare  la  modifica  di  statuto  in
deroga  al  termine  triennale  di cui all'art. 17 del testo unico 31
agosto 1933, n. 1592;
  Udito il parere favorevole del  Consiglio  universitario  nazionale
espresso nella seduta del 21 aprile 1995;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Ferrara, approvato e
modificato con i  decreti  indicati  in  premessa,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
   viene  modificato l'art. 135 e dopo l'art. 136 viene aggiunto, con
conseguente spostamento della numerazione degli articoli  successivi,
l'art.   137,   per   l'inserimento   del  diploma  universitario  in
matematica.
                             TITOLO III
                 DISPOSIZIONI RELATIVE AI VARI CORSI
                      DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
                               Capo II
         FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI
  Art.  135. - La facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
conferisce i seguenti diplomi universitari:
   in informatica;
   in matematica.
                 Diploma universitario in matematica
  Art. 137.
1. Scopi e durata del corso di diploma.
  Il corso di diploma ha la durata di due  anni  e  ha  lo  scopo  di
fornire  le  conoscenze  matematiche  di  base  e familiarita' con il
ragionamento matematico utili per lo  svolgimento  di  attivita'  che
impiegano   il   linguaggio  e  gli  strumenti  della  matematica  ed
usufruibili per la prosecuzione degli studi in  Italia  e  all'estero
nelle discipline che richiedono una preparazione matematica.
  Al compimento degli studi viene conseguito il diploma universitario
in matematica.
2. Accesso al corso di diploma.
  L'iscrizione  al  corso  di diploma e' regolata in conformita' alle
norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
  Il numero degli iscritti a  ciascun  anno  di  corso  e'  stabilito
annualmente  dal  senato  accademico,  su  proposta  della  struttura
didattica  competente,  in  base  alle  strutture  disponibili,  alle
esigenze del mercato del lavoro.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al primo anno e' subordinato al superamento di
una prova.
  Le  modalita'  della  prova  verranno  stabilite  dalla   struttura
didattica  competente,  nei limiti indicati dal regolamento didattico
di Ateneo.
3. Corsi di laurea e di diploma universitario affini.
  Ai fini del proseguimento degli studi e del riconoscimento previsto
dal 3 comma dell'art. 16 della legge 19 novembre 1990, n.  341,  sono
considerati  affini:  il  corso  di laurea in matematica, il corso di
laurea in informatica, il corso di laurea  in  fisica,  il  corso  di
laurea  in  astronomia,  tutti  i  corsi  di laurea della facolta' di
ingegneria, tutti  i  corsi  di  laurea  della  facolta'  di  scienze
statistiche demografiche ed attuariali.
  Le  strutture didattiche competenti provvedono ai riconoscimenti ai
sensi del comma 2 dell'art. 2 della legge 19 novembre 1990,  n.  341,
valutando anche i programmi effettivamente svolti.
  Sono  comunque riconoscibili ai fini del conseguimento della laurea
in matematica tutti gli insegnamenti comuni al  corso  di  laurea  in
matematica.  Coloro  che  hanno  conseguito  il diploma in matematica
possono ottenere a domanda l'iscrizione al terzo anno  del  corso  di
laurea in matematica.
  Le  strutture  didattiche  determineranno le modalita' di passaggio
degli studenti dal corso di diploma al corso di laurea  e  viceversa,
offrendo  agli  studenti  un  servizio di consulenza, che puo' essere
affidato  ai  tutori  incaricati  di  seguire   individualmente   gli
studenti.
4. Corso degli studi.
  La  struttura  didattica  competente  per  il  corso  di diploma in
matematica e' la stessa di quella del corso di laurea  in  matematica
integrata  con  i  titolari  di  insegnamenti  specifici del corso di
diploma  in  matematica.  In  attesa  dell'entrata  in   vigore   del
regolamento  didattico  d'Ateneo,  tale  struttura e' il consiglio di
corso di laurea in matematica.
  Il corso di studi prevede l'equivalente di  otto  annualita'  e  si
articola in corsi annuali o in moduli semestrali. Il numero delle ore
dei  corsi annuali e semestrali e' regolato da quanto stabilito dalle
norme vigenti. Di regola ogni  corso  o  modulo  e'  accompagnato  da
esercitazioni.  L'organizzazione dei moduli semestrali dovra' seguire
la normativa prevista per  il  corso  di  laurea  in  matematica.  Il
curriculum del diploma universitario in matematica e' il seguente:
 1 anno:
   Analisi matematica I (annuale).
   Geometria I (annuale).
  Un  corso  annuale  o  due  moduli semestrali della sottoarea della
analisi numerica o della sottoarea informatica (tabella A).
  Un corso annuale o due moduli semestrali scelti nella tabella  A  o
nella tabella B.
  2 anno:
   Algebra (annuale).
   Analisi matematica II (annuale).
   Un corso annuale o due moduli semestrali scelti nella tabella A;
   Un  corso annuale o due moduli semestrali scelti nella tabella A o
nella tabella B.
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                                                            TABELLA A
AREA MATEMATICA.
 Sottoarea dell'algebra e della logica matematica:
   algebra computazionale;
   algebra lineare;
   logica matematica;
   matematica discreta.
 Sottoarea della geometria:
   geometria II;
   matematica discreta.
 Sottoarea delle matematiche complementari:
   matematiche complementari;
   storia delle matematiche;
   matematiche elementari da un punto di vista superiore.
 Sottoarea del calcolo delle probabilita' e statistica matematica:
   calcolo delle probabilita';
   calcolo delle probabilita' e statistica matematica;
   statistica matematica.
 Sottoarea della fisica matematica:
   meccanica razionale.
 Sottoarea dell'analisi numerica:
   analisi numerica;
   calcolo numerico;
   calcolo numerico e programmazione;
   laboratorio di programmazione e calcolo;
   metodi di approssimazione.
 Sottoarea dell'informatica:
   fondamenti dell'informatica;
   informatica generale;
   informatica applicata;
   laboratorio di informatica;
   sistemi di elaborazione dell'informazione.
 Sottoarea della ricerca operativa:
   ricerca operativa.
                                                            TABELLA B
AREA DELLA FISICA:
   fisica generale I;
   fisica generale II.
AREA DELLA MATEMATICA APPLICATA:
   metodi e modelli matematici per le applicazioni;
   biomatematica.
AREA DELLA MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE:
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   modelli matematici per i mercati finanziari.
AREA DELL'ANALISI ECONOMICA:
   analisi economica;
   econometria;
   economia matematica.
  All'inizio  di  ogni  anno  accademico  verranno  indicati  i corsi
attivati.
5. Esame di diploma.
  Per conseguire il diploma lo studente dovra' sostenere  al  termine
dei  corsi  un  colloquio  orale con una commissione nominata secondo
modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
   Ferrara, 19 giugno 1995
                                                  Il rettore: CONCONI