Ricompense al valor militare per attivita' partigiana(GU n.170 del 22-7-1995)
Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 158/A, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Armaroli Umberto, nato il 28 agosto 1913 a Bologna. - "Quale operaio della Sabiem di Bologna esonerato dal servizio militare, sentiva imperioso il bisogno di partecipare alla lotta di liberazione. Organizzava la resistenza in San Giovanni in Persiceto e Calderara di Reno. Coi suoi partigiani occupava l'aeroporto di Borgo Panigale impossessandosi di notevole quantita' di armi e munizioni che consentivano ripetute azioni di guerriglia e di sabotaggio. Al termine di una azione che aveva procurato notevoli danni al nemico, per vile delazione, veniva catturato. Sopportava con la fierezza dei forti e col silenzio dei martiri indicibili torture. Pur fiaccato nel fisico, trovava la forza di saltare da una finestra, sfracellandosi sul selciato sottostante". - Borgo Panigale, 7 aprile 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 500/M, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Masola Fernando, nato il 1 dicembre 1924 a Vigatto. - "In operazione di protezione al fianco della Brigata veniva d'improvviso investito da intenso fuoco incrociato da autoblinde nemiche. Si lanciava allo scoperto con un gruppo di partigiani attraverso il greto del fiume per distrarre l'attenzione del nemico dagli altri reparti della Brigata in movimento, sacrificando in tal modo la propria vita, ma rendendo possibile alla Brigata un vittorioso contrattacco". - Reno di Tizzano, 30 ottobre 1944 (Parma). Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 328/D, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Di Lenardo Aldo, nato il 26 novembre 1915 a Resia. - "Animato da un purissimo amor patrio, si arruolava nelle formazioni partigiane operanti nel Friuli-Venezia Giulia. Partecipava a tutte le azioni di guerra del suo reparto dando prezioso contributo nella impari lotta, contro la barbarie, con eccezionale valore. Durante la battaglia, per liberare dall'assedio fascista il municipio di Povoletto (Udine), cadeva colpito a morte facendo sacrificio alla Patria della sua giovane vita". - Povoletto (Udine), settembre 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 572/C, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Cermeli Sergio, nato l'11 giugno 1923 a Trieste. - "Tra i piu' prestigiosi elementi del movimento antinazista triestino ne diveniva uno dei dirigenti, curando la propaganda, l'organizzazione e il rifornimento delle formazioni partigiane. Arrestato nel 1943, e poi tornato libero, intensificava la sua azione; il 2 marzo 1944 in Piazza Garibaldi a Trieste, riconosciuto dalla polizia politica, veniva falciato da una raffica di mitra". - Zona di Trieste, settembre 1943-marzo 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 573/C, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Croce Casciani Marino, nato il 1 gennaio 1911 a Castel del Piano. - "Combattente della lotta di liberazione, fin dall'8 settembre 1943, nelle file delle formazioni garibaldine in Roma, al fianco del suo comandante, compi' una ardimentosa azione attaccando un automezzo nemico con a bordo alcuni ufficiali tedeschi. Assunto il comando di una formazione partigiana si dedicava con i propri uomini ad azioni di disturbo del transito nemico assaltando con successo numerosi automezzi. Accerchiato dal nemico riusci' a sfuggire alla cattura e dopo la liberazione di Roma chiedeva di essere paracadutato nell'Italia del Nord per poter continuare la lotta. Mirabile esempio di attaccamento oltre ogni sacrificio alla causa della liberazione nazionale". - Roma, 8 settembre 1943-4 giugno 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 27 settembre 1994, n. 217/R, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Rossi Rizieri, nato il 4 dicembre 1898 a Cascina. - "Partigiano combattente negli ultimi giorni prima della liberazione di Torino come appartenente alla Croce rossa mentre prestava soccorso ai feriti veniva colpito a morte sacrificando la sua vita per alti ideali di solidarieta'". - Torino, 27 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 27 settembre 1994, n. 501/M, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Croce Marchelli Franco, nato il 2 febbraio 1919 a Salo'. - "Comandante di compagnia di partigiani 'alpini' seppe fare del suo reparto una delle unita' piu' agguerrite e salde della 2a Divisione Langhe - VI Brigata. Nella battaglia di Alba del 15 aprile 1945, primo tra i primi, attaccava fortificazioni nemiche e riusciva a catturare, dopo durissima lotta, due posti di blocco. Fulgido esempio di coraggio e ardimento". - Alba, 8 settembre 1943-15 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 27 settembre 1994, n. 25/U, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Croce Ugolotti Aminta, nata il 30 giugno 1905 a Vigatto. - "Direttore dell'ospedale partigiano di Albareto (Parma) curo' con perizia ed affetto tutti i partigiani della Divisione 'Cisa-Valtare-Cento' 1 Liguria - 6a Zona operativa - esponendosi al pericolo di continue rappresaglie. Instancabile fu la sua opera medica e umanitaria a favore dei partigiani, durante i rastrellamenti operati dal nemico. Alto spirito di dedizione e di altruismo". - Albareto (Parma), 1 ottobre 1944-25 aprile 1945.