MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 26 giugno 1995 

  Autorizzazione   all'utilizzo   delle   economie   di  appalto  per
l'esecuzione di lavori suppletivi e di variante di progetti originari
in materia di acquedotti non di  competenza  statale  finanziati  con
mutui da parte della Cassa depositi e prestiti a favore della regione
Lombardia.
(GU n.174 del 27-7-1995)

                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista  la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante: "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 1988)";
  Visti  i  decreti  ministeriali 22 maggio 1989, 20 giugno 1991 e 25
luglio 1991 con i quali e' stata autorizzata,  ai  sensi  e  per  gli
effetti  dell'art.  17,  commi  38  e  42,  della  citata  legge,  la
concessione da parte della Cassa depositi e prestiti, a favore  della
regione  Lombardia,  di  mutui  finalizzati  alla  attuazione di vari
interventi acquedottistici fra i quali quello riguardante  i  "Lavori
di   ristrutturazione,   rifacimento,  potenziamento  dell'acquedotto
civico" dell'Azienda servizi municipalizzati del  comune  di  Codogno
(Milano) dell'importo complessivo di L. 4.968.000.000;
  Vista  la  deliberazione  n.  418173200  del 18 ottobre 1990 con la
quale la Cassa depositi e  prestiti  ha  assentito  un  mutuo  di  L.
4.471,2 milioni al sopracitato progetto;
  Vista  la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante: "Disposizioni in
materia di finanza pubblica", in  particolare  l'art.  20,  comma  1,
secondo  il  quale  "le  economie verificatesi nella realizzazione di
opere pubbliche finanziate con ricorso a  mutui  con  ammortamento  a
carico  del  bilancio  statale  in  base  a  specifiche  disposizioni
legislative, possono essere utilizzate per  lavori  suppletivi  e  di
variante  al progetto originario, previa autorizzazione del Ministero
competente, secondo le medesime procedure  previste  dalla  legge  di
riferimento";
  Visto  il  progetto  stralcio,  denominato 7 lotto integrativo, del
settembre 1994, a firma del  dott.  ing.  Giorgio  D'Agnese,  per  un
importo  complessivo  di  L. 394.426.000, riguardante l'esecuzione di
lavori connessi all'attraversamento in cunicolo del parco ferroviario
della stazione FF.SS., resisi necessari dalla nuova  regolamentazione
delle  FF.SS.  e  dagli  obblighi imposti dal Regolatore della roggia
Guardalobbia, con la quale si propone di utilizzare per  le  maggiori
spese  sia  le  somme  derivanti  dalle  economie  di  appalto per L.
277.748.000 che un autofinanziamento per L. 116.678.000;
  Vista la deliberazione n. 12 in data 27 luglio 1992 con la quale la
commissione amministratrice dell'Azienda servizi municipalizzati  del
comune  di Codogno (Milano) ha approvato il succitato progetto per un
importo complessivo dei lavori di L. 394.426.000;
  Vista la nota n. 12402  del  24  novembre  1994  con  la  quale  la
commissione   tecnico-amministrativa  regionale  ha  espresso  parere
favorevole, in linea tecnica, sul citato progetto;
  Vista la delibera n. 61701 del 28 dicembre 1994 della giunta  della
regione Lombardia, con la quale viene chiesta al Ministero dei lavori
pubblici  l'autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto, ai
sensi dell'art. 20 della legge  n.  412/1991,  per  i  citati  lavori
suppletivi e di variante;
  Viste  le  risultanze  favorevoli  dell'istruttoria  compiuta sugli
elaborati della perizia in argomento, ai fini della rispondenza degli
interventi in essa previsti ai requisiti  di  ammissibilita'  fissati
dalla deliberazione C.I.P.E. del 14 giugno 1988;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 20, comma 1, della legge 30
dicembre 1991,  n.  412,  la  regione  Lombardia  e'  autorizzata  ad
utilizzare   le   economie  derivanti  dall'appalto  dei  "Lavori  di
ristrutturazione, rifacimento, potenziamento dell'acquedotto  civico"
dell'Azienda  servizi municipalizzati del comune di Codogno (Milano),
finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti  di  L.  4.471,2
milioni,  per l'esecuzione dei lavori suppletivi e di variante di cui
al progetto denominato 7 lotto integrativo richiamato nelle premesse.
   Roma, 26 giugno 1995
                                                 Il Ministro: BARATTA