Valori e caratteristiche di due francobolli celebrativi di "Europa 1995", nei valori di L. 750 e L. 850.(GU n.199 del 26-8-1995)
IL CONSIGLIERE DELEGATO DELLE POSTE ITALIANE DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 1994, con il quale e' stato autorizzato il programma di emissione di carte valori postali celebrative e commemorative per l'anno 1995, che prevede, fra l'altro, l'emissione di francobolli celebrativi di "Europa 1995"; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: Sono emessi, nell'anno 1995, due francobolli celebrativi di "Europa 1995" nei valori di L. 750 e L. 850. I francobolli sono stampati in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellatura: 13(1/4) x 14; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni di esemplari per ciascun francobollo; foglio: cinquanta esemplari. Le vignette sono dedicate al tema comune pace e liberta' e riproducono, per il valore di L. 750, l'esultanza per l'avvenuta liberazione ed i colori della bandiera italiana, con le date "1945-1995" e, per il valore di L. 850, la bandiera d'Europa ed il ponte di "MOSTAR" tra i simboli delle religioni cristiana e musulmana. Su ciascun francobollo sono riportati il logo "EUROPA", la leggenda "PACE E LIBERTA'", la scritta "ITALIA" ed i rispettivi valori "750" e "850". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 giugno 1995 Il consigliere delegato delle Poste italiane VIVIANI Il provveditore generale dello Stato AVIZZANO