MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.202 del 30-8-1995)

   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  ragioneria centrale in data 5 ottobre 1994, n. 338/D, e' stata
concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria"  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   De  Rosa  Giorgio, nato il 29 dicembre 1924 a Trieste. - Giovane e
ardimentoso  partigiano  partecipa  con  altri  tre   compagni   alla
distruzione  di  una  autorimessa,  in  cui  si  sta  apprestando  un
convoglio di rifornimenti in armi, viveri e carburanti per le  truppe
nemiche,  impegnate  nell'operazione  "winterende"  contro  le  forze
partigiane.  Assolto  con  successo  il  compito,  che  determina  il
fallimento   dell'azione  nemica,  in  fase  di  ripiegamento,  viene
bloccato dalla polizia collaborazionista, nel frattempo sopraggiunta.
Dopo uno scontro a fuoco, viene catturato e consegnato alla  Gestapo.
Nonostante le torture inflittegli, fino alla frattura degli arti, non
tradisce e affronta l'impiccagione con stoicismo e grande coraggio. -
Trieste, 28 marzo 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  ragioneria  centrale  in  data 27 settembre 1994, n. 205/F, e'
stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Franchini  Alfredo,  nato  il  17  novembre  1921  a San Romano in
Garfagnana. - Militare, l'8 settembre si  sottraeva  alla  cattura  e
collaborava  attivamente a servizi informativi. Entrato in formazione
partecipava ad azioni di guerriglia e di sabotaggio. Nell'attacco  di
una  munita  difesa  giungeva  primo  nella  postazione  nemica,  cui
imponeva la resa. In successiva operazione, spintosi a perlustrare un
deposito nazista, veniva catturato.  Indomito  cercava  la  fuga  con
lancio  di  bombe  a  mano. Nell'intrepido tentativo cadeva colpito a
morte, dalla reazione nemica. -  Quota  999  Rocchette,  23  novembre
1944.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  ragioneria  centrale  in  data 26 settembre 1994, n. 488/M, e'
stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Modena  Albano,  nato  il 12 marzo 1918 a San Prospero (Modena). -
Valoroso combattente,  ricco  di  giovanile  ardimento,  subito  dopo
l'armistizio  aderiva  alla  lotta  per  la  liberazione della Patria
oppressa. Dopo numerose azioni condotte con ferrea  determinazione  e
perizia  di  comando, dimostrava rare doti di coraggio e di altruismo
allorche', di fronte a  preponderanti  forze  nemiche,  preferiva  il
proprio  sacrificio  alla  possibile disfatta del suo reparto. Con il
preciso   obiettivo   di   attirare   su    di    se'    l'attenzione
dell'avversario,si trincerava volutamente in un fossato e, al momento
opportuno,   apriva   il  fuoco  ferendo  a  morte  alcuni  tedeschi.
Gravemente ferito, trovava ancora la forza di lanciare l'ultima bomba
a mano ponendo poi fine alla propria gloriosa vita con una pallottola
alla tempia destra. Roventi di Novi, 17 aprile 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla ragioneria centrale in data 5 ottobre 1994, n. 577/C, e'  stata
concessa  la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Cebroni  Sergio,  nato  l'8  maggio  1928  a  Trieste. - Giovane e
ardimentoso partecipa con altri tre compagni alla distruzione di  una
autorimessa, in cui si stava apprestando un convoglio di rifornimenti
in  armi,  viveri  e  carburanti  per  le  truppe  nemiche  impegnate
nell'operazione "Winterende" contro le forze partigiane. Assolto  con
successo  il compito, che determina il fallimento dell'azione nemica,
in   fase   di   ripiegamento,   viene   bloccato    dalla    polizia
collaborazionista  nel  frattempo  sopraggiunta.  Dopo  uno scontro a
fuoco viene  catturato  e  consegnato  alla  Gestapo.  Nonostante  le
torture  inflittegli,  fino  alla frattura degli arti, non tradisce e
affronta l'impiccagione con stoicismo e grande coraggio.  -  Trieste,
28 marzo 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  ragioneria centrale in data 5 ottobre 1994, n. 578/C, e' stata
concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria"  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Cavagni  Pietro, nato il 29 maggio 1926 a Vigatto. - In operazione
di protezione al fianco della Brigata veniva  d'improvviso  investito
da  intenso  fuoco incrociato da autoblinde nemiche. Si lanciava allo
scoperto con un gruppo di partigiani attraverso il  greto  del  fiume
per  distrarre  l'attenzione  del  nemico  dagli  altri raparti della
Brigata in movimento, sacrificando in tal modo la  propria  vita,  ma
rendendo possibile alla brigata un vittorioso contrattacco. - Reno di
Tizzano, 30 ottobre 1944.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  ragioneria centrale in data 5 ottobre 1994, n. 579/C, e' stata
concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria"  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Chiari Giovanni, nato il 24 giugno 1927 a Vigatto. - In operazione
di  protezione  al fianco della Brigata veniva d'improvviso investito
da intenso fuoco incrociato da autoblinde nemiche. Si  lanciava  allo
scoperto  con  un  gruppo di partigiani attraverso il greto del fiume
per distrarre l'attenzione  del  nemico  dagli  altri  raparti  della
Brigata  in  movimento,  sacrificando in tal modo la propria vita, ma
rendendo possibile alla brigata un vittorioso contrattacco. - Reno di
Tizzano, 30 ottobre 1944.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato
dalla ragioneria centrale in data 27 settembre  1994,  n.  155/L,  e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Lugli  Tulio,  nato  l'11  ottobre 1917 a Soliera. - Organizzatore
capace ed instancabile, seppe svolgere  una  importante  attivita'  a
favore  del  movimento  partigiano,  dal  dopo  armistizio  fino alla
liberazione ricoprendo tutti i gradi fino a quello di  Comandante  di
Divisione e di Ispettore. Dotato di grande audacia, condusse numerose
imprese  arrecando sensibili perdite al nemico e fornendo un continuo
esempio di dedizione e sprezzo  del  pericolo.  -  Modena,  settembre
1943-aprile 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato
dalla  ragioneria  centrale  in  data 27 settembre 1994, n. 325/S, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Sdraffa Mario, nato il 22 ottobre 1927 a Genova. - Audace e capace
staffetta del comando brigata, forniva preziose notizie circa  forze,
schieramenti  e  movimenti  delle  forze  nemiche. Il 5 novembre 1944
durante le ore notturne si infiltrava nelle file nemiche  ed  assolto
il  compito informativo, rientrava al comando con alcuni prigionieri.
In successiva azione esplorativa, accerchiato da  forze  nemiche,  si
difendeva  a  colpi  di  mitra,  riuscendo a portare a termine la sua
missione. Nobile esempio di cosciente ardimento.  -  Val  Borbera,  1
aprile 1944-30 aprile 1945.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 26 novembre 1994,
vistato dalla ragioneria centrale in data 15 marzo 1995, n. 71/B,  e'
stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  "alla
memoria" per attivita' partigiana:
                                Croce
   Brambilla  Celino,  nato  il  2  agosto  1919  a  Fontanellato.  -
Partigiano  combattente  caduto, della 78 Brigata SAP - Distaccamento
di Fontanellato (Parma) si distingueva particolarmente in  azioni  di
disturbo  contro  le  forze  tedesche.  Scoperto  ed  arrestato il 15
febbraio 1944 veniva sottoposto a torture indicibili nell'intento, da
parte dei tedeschi e  fascisti,  di  conoscere  i  nomi  dei  capi  e
dettagli sulla sua formazione. Condannato a morte, veniva fucilato il
giorno 11 marzo 1945. - Zona di Parma, 11 marzo 1945.
   Con decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 1994, vistato
dalla  ragioneria  centrale  in  data 27 settembre 1994, n. 575/C, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                                Croce
   Chiapparicci Franco, nato il 12 febbraio 1924 a Roma. - Incaricato
di  portare  a  termine  un'azione  di   sabotaggio   alle   vie   di
comunicazione  arrecava  gravi  danni  al  nemico ed in uno scontro a
fuoco  contro  i  fascisti  restava  gravemente  ferito.  -  Roma,  8
settembre 19434 giugno 1944.