Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.256 del 2-11-1995)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1073, modificato con regio decreto 16 ottobre 1940, n. 1527, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 11 novembre 1990, n. 341; Viste le proposte di modifica dello statuto dell'Ateneo di cui alle deliberazioni della facolta' di agraria del 18 luglio 1995, del senato accademico e del consiglio di amministrazione rispettivamente del 28 e 31 luglio 1995; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica (Istruzione universitaria - Ufficio II) del 29 settembre 1995 e l'allegato parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nella sua riunione del 7 settembre 1995 in merito al riordinamento dei corsi di laurea e dei diplomi universitari della facolta' di agraria; Viste le deliberazioni della facolta' di agraria, del senato accademico e del consiglio di amministrazione rispettivamente del 4, 18 e 23 ottobre 1995 con le quali sono state accolte le osservazioni del Consiglio universitario nazionale; Riconosciuta la particolare necessita' di apportare la modifica proposta dalle autorita' accademiche, in deroga al termine di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici di questo Ateneo e ritenuti validi dal Consiglio universitario nazionale nel predetto parere; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse e successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico: Nella parte prima, titolo X, ai capi I e II gli articoli da 104 a 114 sono soppressi e sostituiti con i seguenti nuovi articoli e con il conseguente spostamento della numerazione: Capo I LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE Art. 104. - L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta del consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Il corso di laurea puo' essere articolato in indirizzi, riservando all'indirizzo almeno quattro annualita'. Le aree caratterizzanti ciascun indirizzo devono essere previste nel regolamento didattico di Ateneo. L'indirizzo potra' essere riportato nel certificato degli studi. Art. 105 (Affinita'). - Il corso di laurea in scienze e tecnologie agrarie e' dichiarato affine ai corsi di laurea ed ai corsi di diploma delle facolta' di agraria. Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario e di diploma di laurea della facolta' di agraria e da quelli di altre facolta' al corso di laurea in scienze e tecnologie agrarie, il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. La facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicandone le singole corrispondenze, anche parziali, con gli insegnamenti del corso di laurea. La facolta' indichera' inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere al corso di laurea, che gli insegnamenti specifici del corso di laurea necessari per conseguire il diploma di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti dal corso di laurea ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' ai fini della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Art. 106 (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di laurea in scienze e tecnologie agrarie e' fissata in cinque anni. Ciascuno dei cinque anni di corso puo' essere articolato in periodi didattici piu' brevi. L'impegno didattico, complessivo e' di 3.300 ore; di queste almeno 400 devono essere riservate alla preparazione della tesi di laurea e 100 al tirocinio pratico-applicativo. L'attivita' didattico-formativa del corso di laurea comprende didattica teorico-formale e didattica teorico-pratica. L'attivita' teorico-pratica e' comprensiva di esercitazioni, laboratori, seminari, dimostrazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzioni e discussione di elaborati e progetti, preparazione della tesi sperimentale. Parte dell'attivita' didattico-pratica e dell'attivita' sperimentale di tesi potra' essere svolta anche presso qualificate strutture esterne, italiane o straniere, pubbliche o private, con le quali siano stipulate apposite convenzioni o programmi di scambio. Ai sensi del secondo comma, lettera d), dell'art. 9 della legge n. 341/1990, l'ordinamento didattico nazionale e' articolato in aree disciplinari, di cui al successivo art. 109. Nell'organizzare il piano degli studi la facolta' attivera' corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari e/o integrati. Un corso di insegnamento ha una durata di circa 100 ore, comprensive di tutte le attivita' didattiche. Per motivate esigenze didattiche e' possibile svolgere corsi aventi una durata minima di circa 50 ore. I corsi integrati sono costituiti da un massimo di tre moduli; i docenti di ciascun modulo fanno parte della commissione di esame. Il numero di corsi di insegnamento sara' non inferiore a 25 ne' superiore a 28, con un uguale numero di prove finali di esame. Tutti i corsi di insegnamento impartiti constano di lezioni teoriche e di esercitazioni pratiche. Per essere ammessi a sostenere l'esame di laurea occorre aver superato le prove di valutazione relative ai corsi previsti nel piano di studio ed aver effettuato un tirocinio pratico-applicativo presso aziende della facolta' o altre strutture qualificate. Inoltre, prima dell'iscrizione al quarto anno di corso, lo studente deve presentare una certificazione, rilasciata dal centro linguistico di Ateneo, ove esistente, da cui risulti il superamento della prova di conoscenza a livello "intermedio" di una lingua straniera tra quelle stabilite dalla facolta'. La facolta' puo' eventualmente riconoscere certificazioni rilasciate da altre istituzioni, anche straniere. In assenza di una adeguata certificazione, la facolta' istituira' una prova di accertamento. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi di laurea sperimentale, di ricerca o di progettazione. Art. 107 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di laurea, comprendente le denominazione degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) propone il numero dei posti disponibili per l'iscrizione, secondo quanto previsto dal precedente art. 104; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o integrati) e le relative denominazioni; c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad un medesimo corso integrato; e) indica il numero dei corsi o, piu' specificamente, i corsi di insegnamento di cui lo studente dovra' avere l'attestazione di frequenza e superata la relativa prova di valutazione al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa altresi' le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 198 (Docenza). - La copertura dei corsi attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dai consigli di facolta' ai professori di ruolo afferenti ai settori scientifico-disciplinari indicati nell'ordinamento didattico e ai professori di ruolo di settori ritenuti dalla facolta' affini, ovvero per l'affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto. Art. 109 (Aree disciplinari ed impegno didattico minimo). - L'articolazione del corso di studi per conseguire la laurea in scienze e tecnologie agrarie comprende obbligatoriamente le seguenti aree disciplinari, con il numero minimo di ore per ciascuna specificato. Matematica, statistica ed informatica (ore 150). Settori: A02A (Analisi matematica); A02B (Probabilita' e statistica matematica); A04A (Analisi numerica); A04B (Ricerca operativa); K05A (Sistemi di elaborazione delle informazioni); K05B (Informatica); S01A (Statistica); S01B (Statistica per la ricerca sperimentale). Fisica (ore 100). Settori: B01B (Fisica). Chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica analitica (ore 150). Settori: C01A (Chimica analitica); C03X (Chimica generale ed inorganica); C05X (Chimica organica). Biologia vegetale (ore 100). Settori: E01A (Botanica); E01B (Botanica sistematica); E01C (Biologia vegetale applicata); E01E (Fisiologia vegetale); G07A (Chimica agraria). Biologia animale (ore 100). Settori: E02A (Zoologia); E02B (Anatomia comparata e citologia); E04A (Fisiologia generale); V30A (Anatomia degli animali domestici); V30B (Fisiologia degli animali domestici); G06A (Entomologia agraria). Biochimica agraria e fisiologia delle piante coltivate (ore 100). Settori: G07A (Chimica agraria); E01E (Fisiologia vegetale); E05A (Biochimica). Genetica agraria (ore 50). Settori: G04X (Genetica agraria). Scienza del suolo (ore 50). Settori: G07A (Chimica agraria); G07B (Pedologia); D02A (Geografia fisica e geomorfologia); D02B (Geologia applicata). Agronomia e coltivazioni (ore 200). Settori: G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee); G02B (Coltivazioni arboree); G02C (Orticoltura e floricoltura). Difesa delle colture (ore 100). Settori: G06A (Entomologia agraria); G06B (Patologia vegetale); G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee). Zootecnia (ore 100). Settori: G09A (Zootecnica generale e miglioramento genetico); G09B (Nutrizione e alimentazione animale); G09C (Zootecnica speciale); G09D (Zoocolture). Ecologia applicata al sistema agrario (ore 100). Settori: G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee); G02B (Coltivazione arboree); G02C (Orticoltura e floricoltura); G06A (Entomologia agraria); G07A (Chimica agraria); G09A (Zootecnica generale e miglioramento genetico); E03A (Ecologia); E01C (Biologia vegetale applicata); E01D (Ecologia vegetale); E01E (Fisiologia vegetale). Microbiologia agraria e tecnologie alimentari (ore 150). Settori: G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari); G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale). Genio rurale (ore 150). Settori: G05A (Idraulica agraria e forestale); G05B (Meccanica agraria); G05C (Costruzioni ed impianti tecnici per l'agricoltura). Economia ed estimo (ore 200). Settori: G01X (Economia ed estimo rurale); P01A (Economia politica); P01B (Politica economica). Le rimanenti ore sono destinate dalla facolta' alla eventuale definizione di profili professionali per specifici indirizzi o alla integrazione della formazione di base o professionale, prevedendo anche possibilita' di scelta per gli studenti. Capo II LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Art. 110. - L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta del consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Art. 111 (Affinita'). - Il corso di laurea in scienze e tecnologie alimentari e' dichiarato affine ai corsi di laurea ed ai corsi di diploma delle facolta' di agraria. Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario e di diploma di laurea della facolta' di agraria e da quelli di altre facolta' al corso di laurea in scienze e tecnologie alimentari, il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. La facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze, anche parziali, con gli insegnamenti del corso di laurea. La facolta' indichera', inoltre, sia gli insegnamenti integrativi, appositivamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere al corso di laurea, che gli insegnamenti specifici del corso di laurea necessari per conseguire il diploma di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti dal corso di laurea ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' ai fini della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Art. 112 (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di laurea in scienze e tecnlogie alimentari e' fissata in cinque anni. Ciascuno dei cinque anni di corso puo' essere aritcolato in periodi didattici piu' brevi. L'impegno didattico complessivo e' di 3.300 ore; di queste almeno 400 devono essere riservate alla preparazione della tesi di laurea. L'attivita' didattico-formativa del corso di laurea comprende didattica teorico-formale e didattica teorico-pratica. L'attivita' teorico-pratica e' comprensiva di esercitazioni, laboratori, seminari, dimostrazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione e discussione di elaborati e progetti, preparazione della tesi sperimentale. Parte dell'attivita' didattica teorico-pratica potra' essere svolta anche presso qualificate strutture esterne, italiane o straniere, pubbliche o private, con le quali siano stipulate apposite convenzioni o programmi di scambio. Ai sensi del secondo comma, lettera d), dell'art. 9 della legge n. 341/1990, l'ordinamento didattico nazionale e' articolato in aree disciplinari, di cui al successivo art. 115. Nell'organizzare il piano degli studi la facolta' attivera' corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari e/o integrati. Un corso di insegnamento ha una durata di circa 100 ore, comprensive di tutte le attivita' didattiche. Per motivate esigenze didattiche e' possibile svolgere corsi aventi una durata minima di circa 50 ore. I corsi integrati sono costituiti da un massimo di tre moduli; i docenti di ciascun modulo fanno parte della commissione di esame. Il numero di corsi di insegnamento sara' non inferiore a 25 ne' superiore a 28, con un ugual numero di prove finali di esame. Per essere ammessi a sostenere l'esame di laurea occorre aver superato le prove di valutazione relative ai corsi previsti nel piano di studio. Inoltre, prima dell'iscrizione al quarto anno di corso lo studente deve presentare una certificazione, rilasciata dal centro linguistico di Ateneo, ove esistente, da cui risulti il superamento della prova di conoscenza al livello "intermedio" di una lingua straniera tra quelle stabilite dalla facolta'. La facolta' puo' eventualmente riconoscere certificazioni rilasciate da altre istituzioni, anche straniere. In assenza di una adeguata certificazione, la facolta' istituira' una prova di accertamento. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi di laurea sperimentale, di ricerca o di progettazione. Art. 113 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studio ufficiale del corso di laurea, comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) propone il numero dei posti disponibili per l'iscrizione, secondo quanto previsto dal precedente art. 110; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o integrati) e le relative denominazioni; c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad un medesimo corso integrato; e) indica il numero dei corsi o, piu' specificamente, i corsi di insegnamento di cui lo studente dovra' avere ottenuto l'attestazione di frequenza ed aver superato la relativa prova di valutazione al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa altresi' le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 114 (Docenza). - La copertura dei corsi attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo afferenti ai settori scientifico-disciplinari indicati nell'ordinamento didattico e ai professori di ruolo di settori ritenuti dalla facolta' affini, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto. Art. 115 (Area disciplinare ed impegno didattico minimo). - L'articolazione del corso di studi per conseguire la laurea in scienze e tecnologie alimentari comprende obbligatoriamente le seguenti aree disciplinari, con il numero minimo di ore per ciascuna specificata. Matematica, statistica ed informatica (ore 200). Settori: A02A (Analisi matematica); A02B (Probabilita' e statistica matematica); A04A (Analisi numerica); A04B (Ricerca operativa); S01A (Statistica); S01B (Statistica per la ricerca sperimentale); K05A (Sistemi di elaborazione delle informazioni); K05B (Informatica). Fisica (ore 100). Settori: B012B (Fisica). Chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica analitica e chimica fisica (ore 350). Settori: C01A (Chimica analitica); C03X (Chimica generale ed inorganica); C05X (Chimica organica); C02X (Chimica fisica). Biochimica (ore 100). Settori: E05A (Biochimica); E05B (Biochimica clinica). Struttura e funzioni degli organismi vegetali (ore 100). Settori: E01A (Botanica); E01B (Botanica sistematica); E01C (Biologia vegetale applicata); E01E (Fisiologia vegetale); G07A (Chimica agraria). Struttura e funzioni degli organismi animali (ore 100). Settori: G06A (Entomologia agraria); E02A (Zoologia); E04A (Fisiologia generale); V30A (Anatomia degli animali domestici); V30B (Fisiologia degli animali domestici). Produzioni vegetali (ore 100). Settori: G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee); G02B (Coltivazioni arboree); G02C (Orticoltura e floricoltura); G04X (Genetica agraria). Produzioni animali (ore 100). Settori: G09A (Zootecnica generale e miglioramento genetico); G09B (Nutrizione e alimentazione animale); G09C (Zootecnica speciale); G09D (Zoocolture); V30B (Fisiologia degli animali domestici). Microbiologia generale e applicata (ore 200). Settori: G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale); V31B (Ispezione degli alimenti di origine animale); C10X (Chimica e biotecnologia delle fermentazioni). Parassitologia dei prodotti alimentari (ore 50). Settori: G06A (Entomologia agraria); G06B (Patologia vegetale). Nutrizione umana e igiene (ore 150). Settori: E06A (Fisiologia umana); E06B (Alimentazione e nutrizione umana); F22A (Igiene generale ed applicata). Fisica tecnica e ingegneria alimentare (ore 100). Settori: I05A (Fisica tecnica industriale); G05A (Idraulica agraria e forestale); G05B (Meccanica agraria). Operazioni unitarie e processi della tecnologia alimentare (ore 150). Settori: G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari); I15D (Principi di ingegneria chimica); I15C (Impianti chimici); I15E (Chimica industriale e tecnologica). Tecnologie del condizionamento e della distribuzione (ore 50). Settori: G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari); G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale). Valutazione, controllo e gestione della qualita' dei prodotti alimentari (ore 200). Settori: G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari); G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale); C09X (Chimica bromatologica). Economia e organizzazione aziendale (ore 200). Settori: G01X (Economia ed estimo rurale); I27X (Ingegneria economico-gestionale); P02B (Economia e gestione delle imprese). Diritto e legislazione alimentare (ore 50). Settori: G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari); N01X (Diritto privato); N03X (Diritto agrario). Le rimanenti ore sono destinate dalla facolta' alla integrazione della formazione di base o professionale prevedendo anche possibilita' di scelta per gli studenti. Nella parte quarta al capo I - art. 733 il n. 5 e la dizione "Produzione vegetali" orientamento "Difesa delle piante" (sede distaccata di Scicli Ragusa) viene soppresso; ai capi II, III, IV e V gli articoli da 774 e 797 sono soppressi e sostituiti con i seguenti nuovi articoli: Capo II DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "PRODUZIONI VEGETALI" ORIENTAMENTO "GESTIONE AMBIENTALE DI AGROSISTEMI, PARCHI, IMPIANTI A VERDE" E "DIFESA DELLE PIANTE" (SEDE DISTACCATA A CALTAGIRONE). Art. 774 (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria dell'Universita' degli studi di Catania e' istituito il diploma universitario di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in "produzioni vegetali" con 2 orientamenti: a) "gestione ambientale di agrosistemi, parchi ed impianti a verde"; b) "difesa delle piante". L'orientamento "gestione ambientale di agrosistemi, parchi ed impianti a verde"; ha il compito di preparare tecnici in grado di valorizzare ed esaltare la funzione protettiva, paesaggistica e ricreativa dell'agrosistema dei parchi e del verde urbano, ornamentale e sportivo. L'orientamento "difesa delle piante", proveniente dalla trasformazione della scuola diretta a fini speciali in "tecniche fitoiatriche", ha il compito di preparare personale con competenze specifiche nel settore della difesa delle piante e conoscenze peculiari nelle relative tecniche fitoiatriche. L'iscrizione ai corsi e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta' in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Il profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo. Art. 775 (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini). - Ai fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario di cui all'art. 774 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 2 della tabella XXXI ( Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-bis ( Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della tabella XXXII (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989), e ai diplomi universitari di cui all'art. 1 decreto ministeriale 15 novembre 1991 ( Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992). Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma. Art. 776 (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di diploma universitario e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1.800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno e all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti. Il numero delle annualita' e' fissato in sedici. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' di accertamento saranno definiti dal consiglio di facolta'. Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'. La facolta', nello stabilire prove di valutazione nella preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali a sedici. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale. Su proposta della facolta', verranno indicati nel regolamento di ateneo le aree, gli obiettivi didattico-formativi e il relativo impegno ore o criteri didattici per ciascun orientamento, fino a completamento del monte ore totale previsto. Art. 777 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma, dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 774; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico. In attesa della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 1990, n. 70-bis (concorso pubblico a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati); c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 778 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste nello statuto dell'Universita'. Art. 779 (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari per la formazione di base comune, per la formazione professionale di base e per la formazione professionale specifica con l'indicazione del numero minimo di ore sono le seguenti: 1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore). Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica. Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita' e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi; la natura dei legami chimici, le relazioni fra la struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica ed organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Raggruppamenti disciplinari: C01A; C03X; C02X; C05X; G07A. Area 4 - Biochimica applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire le basi della conoscenza delle principali molecole di interesse biologico e dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici. Egli dovra' apprendere quindi il funzionamento dei principali cicli metabolici relativi al suolo, ai microrganismi ed alle piante. Raggruppamenti disciplinari: E05A; E04B; G07A; E01E. Area 5 - Biologia, generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico dei vegetali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche tra gli organismi. Raggruppamenti disciplinari: E05A; E01E; E11X; E03A; E01A; E01B; G04X; E04B; G02A; G02B; G02C. Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia delle produzioni agrarie, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda di produzione agraria. Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale e di economia di mercato dei prodotti vegetali e dei loro derivati. Raggruppamenti disciplinari: G01X; P01A. 2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore). Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (150 ore). Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano il funzionamento. Dovranno essere fornite le conoscenze essenziali relative all'agro-ecosistema ed ai sistemi colturali che sono in grado di finalizzarne il funzionamento a scopi produttivi e protettivi nel rispetto e nella tutela del sistema stesso. Lo studente dovra' inoltre acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni. Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C. Area 8 - Genetica agraria (50 ore). Lo studente dovra' acquisire le conoscenze relative alle basi della variabilita' genetica in collegamento con la conservazione ed utilizzazione del germoplasma. Dovra' inoltre acquisire i principi fondamentali del miglioramento genetico dei vegetali. Raggruppamenti disciplinari: G04X. Area 9 - Difesa delle colture (50 ore). Lo studente deve acquisire un conoscenza essenziale dei rapporti fra agente dannoso e piante agrarie. Egli dovra' essere introdotto alla comprensione dei criteri integrati di lotta preventiva e curativa, inclusa la lotta biologica, le loro relazioni con l'attivita' produttiva, le caratteristiche igienico-sanitarie dei prodotti e la salvaguardia dell'ambiente. Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B. Area 10 - Chimica agraria (50 ore). Lo studente deve conoscere il sistema suolo-pianta per gli aspetti chimico-fisici, biochimici e fisiologici relativi ai flussi di materia e di energia che ne determinano il funzionamento. In particolare dovra' comprendere gli aspetti essenziali della fertilita' dei suoli, della nutrizione delle piante e dei processi metabolici connessi. Lo studente dovra' anche conoscere i fattori di alterazione dell'equilibrio naturale del sistema. Raggruppamenti disciplinari: G07A. Area 11 - Microbiologia applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia agraria con particolare riguardo ai temi dell'ecologia microbica e del suolo dei microrganismi sull'equilibrio del sistema suolo-pianta (fertilita' del suolo, degradazione dei materiali organici, fissazione simbiotica dell'azoto, meccanismi microbiologici di decontaminazione). Devono essere sviluppati anche i temi della selezione, competizione e attivita' antibiotica anche nei riflessi della lotta biologica ai parassiti delle piante. Raggruppamenti disciplinari: G08B. Area 12 - Ingegneria agraria (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi fondamentali della meccanizzazione delle attivita' agricole con particolare riguardo alle colture erbacee ed arboree. Egli dovra' inoltre conoscere gli aspetti essenziali della gestione delle acque ed in particolare i principi dell'irrigazione e del drenaggio. Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C. 3. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA. a) Orientamento "gestione ambientale di agrosistemi, parchi ed impianti a "verde" (600) ore). Area 13 - Agronomica (150 ore). Lo studente oltre ad acquisire elementi in ordine alle tipologie di destinazione dei suoli deve approfondire le conoscenze sui rapporti tra agricoltura ed ambiente sui sistemi e sulle tecniche di coltivazione e/o di utilizzazione delle coperture vegetali per potere migliorare l'efficienza ambientale dell'agro-sistema, dei prati naturali, dei boschi. Raggruppamenti disciplinari: G02A; G03A. Area 14 - Parchi, verde ornamentale e ricreativo (250 ore). Lo studente deve conoscere le diverse tipologie di verde protetto, protettivo ed ornamentale, le corrispondenti problematiche e soluzioni per la realizzazione, la manutenzione, la fruizione in vista del miglioramento della valenza ambientale e ricreativa delle aree e degli impianti a verde. Raggruppamenti disciplinari: G02B; G02C. Area 15 - Genio rurale (150 ore). La corrispondente formazione riguarda, oltre al rilievo ed alla rappresentazione del territorio, la progettazione e la gestione di interventi rivolti alla tutela dell'ambiente rurale e di quello comunque interessato alla presenza del verde in funzione produttiva e protettiva; tali interventi debbono anche mirare alla difesa del suolo tramite opere di regimazione idraulica. Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C. Area 16 - Economico-estimativa (50 ore). Allo studente sara' richiesta, oltre ad una conoscenza degli aspetti normativi inerenti alla tutela dell'ambiente, una preparazione specifica nel settore della valutazione dei beni ambientali, con particolare riferimento a quelli che poggiano la loro valenza sulle competenti biologiche. Raggruppamento disciplinare: G01X. Tirocinio (200 ore). Le restanti 100 ore, a completamento del monte ore (1800 ore), saranno utilizzate dalla facolta', che le ripartira' autonomamente in aree attinenti la formazione di base comune, professionale di base e/o specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi. b) Orientamento "difesa delle piante" (500 ore). Area 13 - Entomologia agraria (150 ore). Lo studente dovra' acquisire le necessarie conoscenze specifiche sul comportamento biologico, la dinamica di popolazione, i danni e le modalita' di controllo dei principali fitofagi (insetti, acari, nematodi) nocivi alle piante agrarie, con preminente riferimento al territorio. Raggruppamento disciplinare: G06A. Area 14 - Patologia vegetale (150 ore). Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene le malattie delle piante di origine parassitaria (crittogame, virus, e agenti virus simili), nonche' su quelle dovute a causa non parassitarie (danni da gelo, carenze e altri fattori abiotici). Raggruppamento disciplinare: G06B. Area 15 - Tecniche fitoiatriche (100 ore) . Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene l'individuazione degli organismi nocivi alle piante. In particolare dovra' approfondire le sue conoscenze sulla diagnostica e la terapa fitopatologica, apprendendo le modalita' operative e le tecniche generali necessarie per un razionale intervento fitoiatrico. Si richiedono inoltre nozioni sulla legislazione fitosanitaria. Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B. Area 16 - Metodologie di difesa dai parassiti animali e vegetali (100 ore). Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene i fondamenti scientifici sulle diverse metodologie di difesa razionali contro gli organismi animali e vegetali nocivi alle piante, volgendo particolare attenzione al corretto uso dei mezzi chimici di intervento e a quelli alternativi. Dovra' inoltre essere in grado di mettere in atto sistemi di lotta biologica e integrata. Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B. Tirocinio (200 ore). Le restanti 200 ore a completamento del monte ore (1800) saranno utilizzate dalla facolta' che le ripartira' autonomamente in aree attinenti la formazione di base comune, professionale di base e/o specifica all'atto della predisposizione annuale del manifesto degli studi. Capo III. DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "PRODUZIONI ANIMALI" ORIENTAMENTO "UTILIZZAZIONE ZOOTECNICA DELLE AREE DIFFICILI" (SEDE DISTACCATA A MODICA - RAGUSA). Art. 780. (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria dell'Universita' degli studi di Catania e' istituito il diploma universitario, di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1991, n. 341, in "produzioni animali" orientamento "utilizzazione zootecnica delle aree difficili". Il corso di studi ha il compito di preparare tecnici in grado di consentire la migliore utilizzazione zootecnica delle aree di collina e di montagna o comunque svantaggiate. L'iscrizione ai corsi e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Il profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo. Art. 781. (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini). - Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario di cui all'art. 780 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 2 della tabella XXXI (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-bis (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della tabella XXXII (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989), e ai diplomi universitari di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 15 novembre 1991 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992). Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma. Art. 782 (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di diploma e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti. Il numero delle annualita' e' fissato in 16. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'. Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento, con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'. La facolta', nello stabilire prove di valutazione della preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali a 16. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale. Su proposta della facolta', verra' indicata nel regolamento di Ateneo le aree, gli obiettivi didattico-formativi e il relativo impegno ore o crediti didattici per ciascun orientamento, fino a completamento del monte ore totale previsto. Art. 783 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma, dell'art. 11, della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al 1 anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 780; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari ed integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico. In attesa della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 1990, n. 70-bis (concorso pubblico a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati); c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 784 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste nello statuto dell'Universita'. Art. 785 (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari per la formazione di base comune, per la formazione professionale di base e per la formazione professionale specifica con l'indicazione del numero minimo di ore sono le seguenti: 1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore). Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica. Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita' e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi; la natura dei legami chimici, le relazioni fra struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica e organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Raggruppamenti disciplinari: C01A; C03X; C02X; C05X; G07A; E05A. Area 4 - Biochimica applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire i concetti di base delle funzioni biologiche delle proteine, dei glucidi e dei lipidi, dell'enzimologia e delle vie metaboliche dei principi organici ed inorganici nei microrganismi e negli animali. Raggruppamenti disciplinari: E05A; E04B; G07A; E01E. Area 5 - Biologia, morfologia e fisiologia degli animali (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico degli animali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche tra gli organismi animali. Raggruppamenti disciplinari: E11X; E04A; E02A; G09A; V30A; V30B. Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia delle produzioni zootecniche, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda di produzione zootecnica. Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale e di economia di mercato dei prodotti zootecnici e dei loro derivati. Raggruppamenti disciplinari: G01X; P01A. 2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore). Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore). Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano il funzionamento e la produttivita'. Lo studente dovra' inoltre acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni, particolarmente per quelle destinate all'alimentazione zootecnica. Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C. Area 8 - Microbiologia applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia industriale applicata alle trasformazioni dei prodotti, sia nozioni relative al controllo e all'igiene. Per quest'ultimo aspetto verra' in particolare sviluppato il concetto di prevenzione delle contaminazioni e acquisire competenze di analisi del rischio (HACCP: Hazard Analysis Critical Control Point), in una necessaria integrazione di competenze di microbiologia, igiene, tecnologia e legislazione. Raggruppamenti disciplinari: G08B; V31B; V32A. Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi delle tecnologie di conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale. Deve acquisire inoltre una visione integrata dei processi tecnologici considerando i problemi di approvvigionamento, di marketing, di gestione e controllo della qualita'. Raggruppamenti disciplinari: G08A. Area 10 - Ingegneria agraria (50 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti di base sul funzionamento delle attrezzature utilizzate nell'allevamento animale. Dovra' inoltre conoscere i problemi dell'edilizia zootecnica in relazione alle condizioni ambientali e alle tecnologie di trattamento e depurazione dei rifiuti organici. Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C. Area 11 - Produzioni animali (150 ore). Lo studente dovra' acquisire i fondamenti della genetica e della nutrizione e alimentazione animale. Egli dovra' inoltre acquisire le nozioni relative alle tecnologie di allevamento con una visione generale ed integrata dei problemi di logistica, etologia, fisioclimatologia ed igiene zootecnica. Fin dal corso generale verranno introdotti con esemplificazioni ed esercitazioni pratiche i concetti e problemi specifici del settore di orientamento. Raggruppamento disciplinare: G09A; G09B; G09C; G09D. Area 12 - Igiene degli allevamenti (50 ore). Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i principali fattori che condizionano la salute animale e le misure di profilassi delle malattie infettive, infestive e metaboliche. Raggruppamenti disciplinari: V31A; V32A; V32B; V33B; V31B. 3. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (550 ore). Area 13 - Produzione foraggera (100 ore). Lo studente dovra' acquisire le conoscenze biologiche e tecniche relative alle colture il cui prodotto e' destinato in tutto od in parte all'alimentazione del bestiame. Dovra' acquisire, inoltre, i concetti generali che stanno alla base della regolazione dei fattori della produzione vegetale nelle aree montane o "difficili" e conoscere i principi e le tecniche per una gestione dei pascoli rivolta alla conveniente valorizzazione delle risorse naturali ed alla migliore salvaguardia dell'ambiente. Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C. Area 14 - Costruzioni zootecniche (50 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze necessarie di costruzioni rurali che gli consentano di partecipare alla progettazione delle costruzioni necessarie all'esercizio dell'attivita' zootecnica e di valutare la loro funzionalita' sotto l'aspetto sia igienico-sanitario che produttivo. Raggruppamenti disciplinari: G05B; G05C. Area 15 - Zooeconomia (50 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze utili ai fini della gestione economica, contabile e commerciale delle aziende ad indirizzo zootecnico. Raggruppamento disciplinare: G01X. Area 16 - Tecnologie delle produzioni animali (350 ore). Lo studente deve acquisire precise conoscenze sulle tecniche di razionamento del bestiame, sulla formulazione e preparazione dei mangimi, nonche' sulle tecnologie riguardanti la produzione di latte, carne, uova, ecc., mediante l'allevamento degli animali di interesse zootecnico con particolare riguardo a quelle meglio applicabili nell'ambiente tipico delle aree svantaggiate del Sud, delle Isole e, in generale, del basso bacino del Mediterraneo. Raggruppamento disciplinare: G09A; G09B; G09C; G09D. Tirocinio (200 ore). Le restanti 150 ore, a completamento del monte ore, saranno utilizzate dalla facolta', che le ripartira' autonomamente in aree attinenti la formazione di base comune, professionale di base e/o specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi. Capo IV DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "GESTIONE TECNICA E AMMINISTRATIVA IN AGRICOLTRURA" ORIENTAMENTO "PRODUZIONI MEDITERRANEE". Art. 786 (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria dell'universita' degli studi di Catania e' istituito il diploma universitario, in "gestione tecnica e amministrativa in agricoltura", orientamento "produzioni mediterranee", di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341. Il corso ha il compito di preparare tecnici con competenze professionali nella gestione delle aziende agricole con produzioni mediterranee e dei servizi connessi. L'iscrizione ai corsi e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Il profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'universita' che conferisce il titolo. Art. 787 (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini). - Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario di cui all'art. 786 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 2 della tabella XXXI (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-bis (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della tabella XXXII (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989), e ai diplomi universitari di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 15 novembre 1991 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992). Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Particolare attenzione sara' rivolta' dalla facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma. Art. 788 (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di diploma e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti. Il numero delle annualita' e' fissato in sedici. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'. Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento, con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'. La facolta', nello stabilire prove di valutazione della preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali a sedici. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale. Su proposta della facolta', verranno indicati nel regolamento di ateneo le aree, gli obiettivi didattico-formativi e il relativo impegno ore o crediti didattici per ciascun orientamento, fino a completamento del monte ore totale previsto. Art. 789 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 786; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico. In attesa della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 1990, n. 70-bis (concorso pubblico a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati); c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 790 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste nello statuto dell'universita'. Art. 791 (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari per la formazione di base comune, per la formazione professionale di base e per la formazione professionale specifica con l'indicazione del numero minimo di ore sono le seguenti: 1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore). Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica. Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo della probabilita' e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi; la natura dei legami chimici, le relazioni fra struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica e organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Raggruppamenti disciplinari: C01A; C03X; C02X; C05X; G07A. Area 4 - Biologia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico dei vegetali e degli animali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche tra gli organismi. Raggruppamenti disciplinari: E05A; E01E; E11X; E03A; E01A; E01B; G04X; E04B; G02A; G02B; G02C; E02A; E02B; G09A. Area 5 - Economia generale e applicata (150 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia dei sistemi agricoli ed i relativi principi dell'assistenza e divulgazione agricola. Deve inoltre acquisire i principi metodologici della pianificazione in agricoltura, con particolare riferimento agli impatti economici ed ambientali delle scelte imprenditoriali. Raggruppamenti disciplinari: G01X; P01A. 2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore). Area 6 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore). Lo studente deve acquisire nozioni complessive del sistema suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionino il funzionamento e la produttivita', nel rispetto e tutela dell'ambiente. Lo studente dovra' inoltre acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni. Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C. Area 7 - Difesa delle colture (50 ore). Lo studente deve acquisire una conoscenza essenziale dei rapporti fra agente dannoso e piante agrarie. Egli dovra' essere introdotto alla comprensione dei criteri integrati di lotta preventiva e curativa, inclusa la lotta biologica, le loro relazioni con l'attivita' produttiva, le caratteristiche igienico-sanitarie dei prodotti e la salvaguardia dell'ambiente. Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B. Area 8 - Chimica agraria (50 ore). Lo studente deve conoscere il sistema suolo-pianta per gli aspetti essenziali relativi ai flussi di materia e di energia. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali della pedogenesi, della classificazione dei suoli e della valutazione della loro destinazione d'uso, insieme ai concetti fondamentali della conservazione del suolo. Raggruppamenti disciplinari: G07A. Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle tecnologie di conservazione e di trasformazione dei prodotti alimentari, con una visione integrata e complessiva dei processi, dei mezzi e delle procedure. Alla descrizione dei processi e degli impianti devono essere affiancate nozioni di organizzazione e gestione degli approvvigionamenti e del marketing nonche' nozioni di controllo e gestione della qualita'. Raggruppamenti disciplinari: G08A. Area 10 - Ingegneria agraria (100 ore). Lo studente deve acquisire i principi fondamentali della meccanizzazione delle attivita' agricole. Egli dovra' inoltre conoscere i principi dell'idrologia ed in particolare gli aspetti della gestione delle acque, anche in relazione a problemi di sistemazione e di bonifica dei territori agricoli e forestali. Dovra', infine, acquisire conoscenze relative alle tecniche di tutela e riassetto dell'ambiente agricolo e forestale. Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C. Area 11 - Produzioni animali (50 ore). Lo studente dovra' acquisire nozioni generali relative alle tecnologie di allevamento, alla nutrizione e alimentazione animale ed all'igiene zootecnica. Raggruppamenti disciplinari: G09A; G09B; G09C; G09D. Area 12 - Diritto agrario (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi generali del diritto in materia di agricoltura con particolare riferimento alla normativa della Comunita' Economica Europea e alla legislazione di diritto pubblico dell'ordinamento italiano. Raggruppamenti disciplinari: N03X. 3. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (600 ore). Area 13 - Gestione dell'impresa agraria e pianificazione del territorio rurale (250 ore). Lo studente deve acquisire i principi fondamentali dell'economia delle produzioni mediterranee e deve essere in grado di attendere alla gestione delle imprese agricole, singole ed associate e dei servizi connessi. Deve, inoltre, acquisire la conoscenza dei caratteri economico-sociali e delle risorse territoriali delle regioni mediterranee, in vista sia dell'attuazione di procedimenti valutativi che dell'impostazione e redazione di piani territoriali. Raggruppamenti disciplinari: G01X; M06B. Area 14 - Produzioni vegetali mediterranee (150 ore). Lo studente deve acquisire supporti conoscitivi e formativi in ordine ai sistemi ed alle tecnologie di coltivazioni inerenti alle specie erbacee di pieno campo, frutticole e ortofloricole. Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C. Area 15 - Valorizzazione commerciale e tecnologica delle produzioni mediterranee (100 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze di base relative al marketing ed alla organizzazione e tecnologia delle imprese alimentari, con specifico riferimento ai prodotti mediterranei. Raggruppamenti disciplinari: G01X; G08A. Area 16 - Ingegneria agraria (100 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze di base di topografia, cartografia, fotogrammetria e telerilevamento con riferimento alle applicazioni al territorio agricolo. Deve inoltre avere nozioni di viabilita', infrastrutture e costruzioni per l'agricoltura, di meccanizzazione agricola, di sistemazione idraulico-forestale, di riassetto e difesa del territorio. Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C. Tirocinio (200 ore). Le restanti 100 ore, a completamento del monte ore (1800), saranno utilizzate dalla facolta', che le ripartira' autonomamente in aree attinenti la formazione di base comune, professionale di base e/o specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi. Capo V DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "TECNOLOGIE ALIMENTARI" ORIENTAMENTO IN "VITICOLTURA ED ENOLOGIA" PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI ENOLOGO. Art. 792 (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria dell'Universita' degli studi di Catania e' istituito il diploma universitario, di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in "tecnologie alimentari" orientamento in "viticoltura ed enologia". Il corso di studi ha il compito di preparare diplomati universitari con competenze nel settore vitivinicolo idonei alla qualifica professionale di enologo secondo il disposto della legge 10 aprile 1991, n. 129. L'iscrizione ai corsi e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Il profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'universita' che conferisce il titolo. Art. 793 (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini). - Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario di cui all'art. 792 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 2 della tabella XXXI (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-bis (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della tabella XXXII (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989), e ai diplomi universitari di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 15 novembre 1991 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992). Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma. Art. 794 (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di diploma e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1.800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti. Il numero delle annualita' e' fissato in 16. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'. Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento, con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'. La facolta', nello stabilire prove di valutazione della preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali a 16. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale. Su proposta della facolta', verra' indicata nel regolamento di Ateneo le aree, gli obiettivi didattico-formativi e il relativo impegno ore o crediti didattici per ciascun orientamento, fino a completamento del monte ore totale previsto. Art. 795 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta': a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al 1 anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 792; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico. In attesa della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 1990, n. 70-bis (concorso pubblico a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati); c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 796 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste nello statuto dell'universita'. Art. 797 (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari per la formazione professionale di base e per la formazione professionale specifica, con l'indicazione del numero minimo di ore, sono le seguenti: FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore). Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica, del calcolo differenziale e integrale, dell'algebra lineare e del calcolo vettoriale. Egli deve inoltre acquisire i concetti base dell'analisi statistica con lo studio delle leggi della probabilita', la valutazione dei parametri di popolazioni e campioni e la ricerca di correlazioni fra dati in sistemi uni e multivariati. Lo studente deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi, la natura dei legami chimici, le relazioni fra struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica e organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Raggruppamenti disciplinari: C01A, C03X; C02X; C05X; G07A. Area 4 - Chimica fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze fondamentali della termodinamica, deve conoscere il significato delle grandezze e funzioni utilizzate per caratterizzare lo stato di un sistema. Deve conoscere le teorie cinetiche delle reazioni chimiche e dei fenomeni biochimici coinvolti nella trasformazione degli alimenti. Deve conoscere infine le proprieta' e i comportamenti dei sistemi chimico-fisici rilevanti per le tecnologie alimentari come colloidi, emulsioni, gel, ecc. Raggruppamenti disciplinari: C02X. Area 5 - Biochimica applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici con particolare riferimento ai processi fermentativi e alla fisiologia della post-raccolta e post-macellazione. Deve inoltre approfondire la conoscenza dei meccanismi molecolari di trasformazione e alterazione dei prodotti in conseguenza di variazioni del contenuto termico e in funzione delle diverse possibili condizioni del mezzo. Raggruppamenti disciplinari: E05A; E04B; G07A; E01E. Area 6 - Biologia generale e applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico delle cellule microbiche, vegetali e animali. Tale studio comprendera' anche nozioni sulle interazioni cellulari, i riconoscimenti, le comunicazioni e i fenomeni di membrana. Raggruppamenti disciplinari: E05A; E03A; E01A; E01B; G04X; E11X; E04B; G02A; G02B; G02C; E02A; E02B; G09A. Area 7 - Economia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze di base dell'economia e dei sistemi organizzativi dell'impresa alimentare nonche' i principi e le tecniche della contabilita' e del controllo aziendale. Deve acquisire inoltre le conoscenze fondamentali relative al marketing dei prodotti. Raggruppamenti disciplinari: G01X; I27X; P02A; P02D. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore). Area 8 - Produzioni vegetali e/o animali (50 ore). Con questi corsi, offerti in alternativa a seconda degli orientamenti e del loro riferimento a prodotti di origine vegetale o animale, lo studente deve acquisire una conoscenza non dettagliata ma sistemica di tecniche, problemi, limiti e tendenze di sviluppo delle produzioni primarie. Deve acquisire in questo corso nozioni generali riguardanti le tecniche di coltivazione o di allevamento e coglierne in particolare gli effetti sulla qualita' delle materie prime alimentari. Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C; G09A; G09B; G09C; G09D. Area 9 - Microbiologia applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle specie microbiche di interesse industriale e alimentare. Deve inoltre acquisire i principi della moltiplicazione e delle attivita' microbiche in sistemi controllati. Devono essere gettate in questo corso le basi per lo studio della microbiologia alimentare, delle interazioni microrganismi-prodotto e microrganismi-processo e dei sistemi H.A.C.C.P. (Hazard Analysis Critical Control Point) di prevenzione delle contaminazioni microbiche. Raggruppamenti disciplinari: G08B; V31B. Area 10 - Tecnologie alimentari (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza dei principi delle tecnologie alimentari per essere in grado di descrivere quantitativamente un processo in termini di bilancio materiale, bilancio energetico e relazioni cinetiche. Dopo una prima parte dedicata allo studio dei fenomeni di trasporto (di materia, calore e quantita' di moto) lo studente deve svolgere un appropriato programma teorico-pratico sulle operazioni unitarie della tecnologia alimentare che sono piu' importanti ai fini della formazione specifica di orientamento. Raggruppamenti disciplinari: G08A. Area 11 - Ingegneria alimentare (50 ore). Lo studente deve acquisire nozioni di ingegneria meccanica pertinenti con le tecnologie tipiche del settore di orientamento. Il corso e' dedicato alla conoscenza delle costruzioni e degli impianti, con particolare riferimento ai problemi di automazione, controllo e manutenzione. Lo studente dovra' inoltre acquisire nozioni sulla gestione degli impianti deputati alla produzione e distribuzione di fluidi di servizio e di energia elettrica. Dovra' essere in grado di valutare i consumi energetici e di proporre interventi di risparmio energetico. Raggruppamenti disciplinari: G05B; G05C. Area 12 - Legislazione alimentare (50 ore). Lo studente deve acquisire nozioni di diritto di carattere generale e specifico con lo scopo di familiarizzarsi con il linguaggio ed il metodo, con la ricerca e il confronto delle fonti (internazionali, nazionali, regionali). Deve essere avviato in questa fase lo studio dei testi legislativi che riguardano il settore dello specifico orientamento del D.U. Raggruppamenti disciplinari: N03X; N04X; N10X. Area 13 - Alimentazione e nutrizione umana (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi della fisiologia della nutrizione in relazione all'organismo sano nonche' i fondamenti della dietologia. Egli deve anche acquisire una conoscenza degli alimenti dal punto di vista degli apporti di nutrienti e antinutrienti ed essere in grado di impostare la loro valutazione nutrizionale. Raggruppamenti disciplinari: E06B; V30B. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (550 ore). Area 14 - Viticoltura (250 ore). Lo studente deve acquisire nozioni di fisiologia, ecofisiologia, morfologia, genetica, tecnica colturale e difesa della vite, nella prospettiva della destinazione dell'uva alla trasformazione. Raggruppamenti disciplinari: G02B; G06A; G06B. Area 15 - Enologia (200 ore). Le materie che confluiscono in quest'area debbono fornire allo studente, oltre alle nozioni di base di chimica e di microbiologia, le conoscenze specialistiche applicative per la corretta elaborazione, stabilizzazione e conservazione dei prodotti enologici, incluse quelle relative alle macchine ed agli impianti ed ai problemi dei reflui. Raggruppamenti disciplinari: G05A; G08A; G05B; G05C; E05A; G07A. Area 16 - Controllo e gestione della qualita' (100 ore). Conoscenza delle procedure di controllo sensoriale, biologico, chimico e microbiologico delle materie prime e dei prodotti di trasformazione, integrate con quelle relative al controllo dei processi, degli impianti, delle strutture e delle procedure per la gestione dei sistemi di qualita' aziendale. Raggruppamenti disciplinari: G08A; G08B; G05B; G02B; C09X; E05A. Tirocinio (200 ore). Le restanti 150 ore, a completamento del monte ore, saranno utilizzate dalla facolta', che le ripartira' autonomamente in aree attinenti la formazione di base comune, professionale di base e/o specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi. Il capo VI e gli artt. da 798 a 803 sono soppressi. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Catania, 24 ottobre 1995 Il rettore: RIZZARELLI