UNIVERSITA' DI CATANIA

DECRETO RETTORALE 24 ottobre 1995 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.256 del 2-11-1995)

                             IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania approvato
con regio decreto 20 aprile  1939,  n.  1073,  modificato  con  regio
decreto  16  ottobre  1940,  n.  1527,  e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 11 novembre 1990, n. 341;
  Viste le proposte di modifica dello statuto dell'Ateneo di cui alle
deliberazioni  della  facolta'  di  agraria  del  18 luglio 1995, del
senato accademico e del consiglio di amministrazione  rispettivamente
del 28 e 31 luglio 1995;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca
scientifica e tecnologica (Istruzione universitaria - Ufficio II) del
29  settembre  1995  e  l'allegato  parere  espresso  dal   Consiglio
universitario  nazionale  nella  sua riunione del 7 settembre 1995 in
merito  al  riordinamento  dei  corsi  di  laurea   e   dei   diplomi
universitari della facolta' di agraria;
  Viste  le  deliberazioni  della  facolta'  di  agraria,  del senato
accademico e del consiglio di amministrazione rispettivamente del  4,
18  e 23 ottobre 1995 con le quali sono state accolte le osservazioni
del Consiglio universitario nazionale;
  Riconosciuta la particolare necessita'  di  apportare  la  modifica
proposta  dalle  autorita'  accademiche,  in deroga al termine di cui
all'ultimo comma dell'art. 17 del testo  unico  31  agosto  1933,  n.
1592,   per   i  motivi  esposti  nelle  deliberazioni  degli  organi
accademici  di  questo  Ateneo  e  ritenuti  validi   dal   Consiglio
universitario nazionale nel predetto parere;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Catania, approvato e
modificato  con  i  decreti  indicati  nelle  premesse  e  successive
modificazioni, e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico:
  Nella  parte  prima, titolo X, ai capi I e II gli articoli da 104 a
114 sono soppressi e sostituiti con i seguenti nuovi articoli  e  con
il conseguente spostamento della numerazione:
                               Capo I
               LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
  Art.  104.  - L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle
leggi di accesso agli studi universitari. Il  numero  degli  iscritti
sara'  stabilito  annualmente  dal senato accademico, su proposta del
consiglio di facolta',  in  base  ai  criteri  generali  fissati  dal
Ministro  dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990.
  Il  corso di laurea puo' essere articolato in indirizzi, riservando
all'indirizzo almeno  quattro  annualita'.  Le  aree  caratterizzanti
ciascun indirizzo devono essere previste nel regolamento didattico di
Ateneo.  L'indirizzo  potra'  essere  riportato nel certificato degli
studi.
  Art. 105 (Affinita'). - Il corso di laurea in scienze e  tecnologie
agrarie  e'  dichiarato  affine  ai  corsi  di  laurea ed ai corsi di
diploma delle  facolta'  di  agraria.  Per  il  riconoscimento  degli
insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario
e di diploma di laurea della facolta' di agraria e da quelli di altre
facolta'  al  corso  di  laurea  in  scienze e tecnologie agrarie, il
consiglio di facolta'  adottera'  il  criterio  generale  della  loro
validita'  culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della
formazione richiesta per il conseguimento del diploma di  laurea.  La
facolta'  potra'  riconoscere  gli  insegnamenti  seguiti  con  esito
positivo nei corsi di diploma universitario, indicandone  le  singole
corrispondenze,  anche  parziali,  con  gli insegnamenti del corso di
laurea.  La  facolta'   indichera'   inoltre,   sia   gli   eventuali
insegnamenti  integrativi,  appositamente  istituiti  ed attivati per
completare la formazione per accedere al corso  di  laurea,  che  gli
insegnamenti  specifici  del corso di laurea necessari per conseguire
il  diploma  di  laurea.  Gli  insegnamenti  integrativi   non   sono
necessariamente   propedeutici   agli   insegnamenti   specifici.  Il
consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di
laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli studenti dal corso di laurea ad un corso di
diploma universitario, il  consiglio  di  facolta'  riconoscera'  gli
insegnamenti  sempre  col  criterio della loro utilita' ai fini della
formazione necessaria  per  il  conseguimento  del  nuovo  titolo  ed
indichera'  il  piano  degli  studi  da  completare per conseguire il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Art. 106 (Articolazione del corso degli studi). - La  durata  degli
studi  del corso di laurea in scienze e tecnologie agrarie e' fissata
in cinque anni.  Ciascuno  dei  cinque  anni  di  corso  puo'  essere
articolato in periodi didattici piu' brevi.
  L'impegno  didattico, complessivo e' di 3.300 ore; di queste almeno
400 devono essere riservate alla preparazione della tesi di laurea  e
100 al tirocinio pratico-applicativo.
  L'attivita'  didattico-formativa  del  corso  di  laurea  comprende
didattica teorico-formale e  didattica  teorico-pratica.  L'attivita'
teorico-pratica   e'   comprensiva   di   esercitazioni,  laboratori,
seminari, dimostrazioni, attivita' guidate,  visite  tecniche,  prove
parziali  di  accertamento,  correzioni  e discussione di elaborati e
progetti, preparazione della tesi sperimentale.
  Parte    dell'attivita'    didattico-pratica    e    dell'attivita'
sperimentale  di  tesi  potra' essere svolta anche presso qualificate
strutture esterne, italiane o straniere, pubbliche o private, con  le
quali siano stipulate apposite convenzioni o programmi di scambio.
  Ai  sensi del secondo comma, lettera d), dell'art. 9 della legge n.
341/1990, l'ordinamento didattico nazionale  e'  articolato  in  aree
disciplinari,  di  cui  al  successivo  art. 109. Nell'organizzare il
piano  degli  studi  la  facolta'  attivera'   corsi   ufficiali   di
insegnamento monodisciplinari e/o integrati. Un corso di insegnamento
ha  una  durata  di  circa 100 ore, comprensive di tutte le attivita'
didattiche. Per motivate esigenze didattiche  e'  possibile  svolgere
corsi  aventi  una  durata  minima di circa 50 ore. I corsi integrati
sono costituiti da un massimo di tre moduli;  i  docenti  di  ciascun
modulo fanno parte della commissione di esame.
  Il  numero  di  corsi  di insegnamento sara' non inferiore a 25 ne'
superiore a 28, con un uguale numero di prove finali di esame.  Tutti
i  corsi  di insegnamento impartiti constano di lezioni teoriche e di
esercitazioni pratiche.
  Per essere ammessi a  sostenere  l'esame  di  laurea  occorre  aver
superato le prove di valutazione relative ai corsi previsti nel piano
di  studio ed aver effettuato un tirocinio pratico-applicativo presso
aziende della facolta' o altre strutture qualificate. Inoltre,  prima
dell'iscrizione  al quarto anno di corso, lo studente deve presentare
una certificazione, rilasciata dal centro linguistico di Ateneo,  ove
esistente,  da cui risulti il superamento della prova di conoscenza a
livello "intermedio" di una lingua  straniera  tra  quelle  stabilite
dalla   facolta'.   La   facolta'   puo'   eventualmente  riconoscere
certificazioni rilasciate da altre istituzioni, anche  straniere.  In
assenza  di  una  adeguata certificazione, la facolta' istituira' una
prova di accertamento.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi di  laurea
sperimentale, di ricerca o di progettazione.
  Art.  107 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studi ufficiale del  corso  di  laurea,  comprendente  le
denominazione  degli  insegnamenti  da  attivare,  in applicazione di
quanto disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge  n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
   a)  propone  il  numero  dei  posti  disponibili per l'iscrizione,
secondo quanto previsto dal precedente art. 104;
   b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento  (monodisciplinari
o integrati) e le relative denominazioni;
   c)  ripartisce  il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti
che vi afferiscono, precisando per ogni corso la  frazione  destinata
alle attivita' pratiche;
    d)  fissa  la frazione temporale delle discipline afferenti ad un
medesimo corso integrato;
   e) indica il numero dei corsi o, piu' specificamente, i  corsi  di
insegnamento  di  cui  lo  studente  dovra'  avere  l'attestazione di
frequenza e superata la relativa prova  di  valutazione  al  fine  di
ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa altresi'
le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art.  198 (Docenza). - La copertura dei corsi attivati e' affidata,
nel rispetto  delle  leggi  vigenti,  dai  consigli  di  facolta'  ai
professori  di  ruolo  afferenti  ai settori scientifico-disciplinari
indicati nell'ordinamento didattico  e  ai  professori  di  ruolo  di
settori  ritenuti  dalla  facolta' affini, ovvero per l'affidamento o
supplenza a professore di ruolo o ricercatore.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto.
  Art.  109  (Aree  disciplinari  ed  impegno  didattico  minimo).  -
L'articolazione  del  corso  di  studi  per  conseguire  la laurea in
scienze e tecnologie agrarie comprende obbligatoriamente le  seguenti
aree   disciplinari,  con  il  numero  minimo  di  ore  per  ciascuna
specificato.
  Matematica,  statistica  ed  informatica  (ore  150). Settori: A02A
(Analisi matematica); A02B (Probabilita'  e  statistica  matematica);
A04A  (Analisi  numerica); A04B (Ricerca operativa); K05A (Sistemi di
elaborazione   delle   informazioni);   K05B   (Informatica);    S01A
(Statistica); S01B (Statistica per la ricerca sperimentale).
  Fisica (ore 100). Settori: B01B (Fisica).
  Chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica analitica
(ore  150). Settori: C01A (Chimica analitica); C03X (Chimica generale
ed inorganica); C05X (Chimica organica).
  Biologia  vegetale  (ore  100).  Settori:  E01A  (Botanica);   E01B
(Botanica  sistematica);  E01C  (Biologia  vegetale  applicata); E01E
(Fisiologia vegetale); G07A (Chimica agraria).
  Biologia  animale  (ore  100).  Settori:  E02A   (Zoologia);   E02B
(Anatomia  comparata  e  citologia); E04A (Fisiologia generale); V30A
(Anatomia degli animali domestici); V30B  (Fisiologia  degli  animali
domestici); G06A (Entomologia agraria).
  Biochimica  agraria  e fisiologia delle piante coltivate (ore 100).
Settori: G07A (Chimica agraria);  E01E  (Fisiologia  vegetale);  E05A
(Biochimica).
  Genetica agraria (ore 50). Settori: G04X (Genetica agraria).
  Scienza  del  suolo (ore 50). Settori: G07A (Chimica agraria); G07B
(Pedologia); D02A (Geografia fisica e geomorfologia); D02B  (Geologia
applicata).
  Agronomia  e  coltivazioni  (ore  200).  Settori: G02A (Agronomia e
coltivazioni erbacee); G02B (Coltivazioni arboree); G02C (Orticoltura
e floricoltura).
  Difesa  delle  colture  (ore  100).  Settori:   G06A   (Entomologia
agraria);  G06B  (Patologia vegetale); G02A (Agronomia e coltivazioni
erbacee).
  Zootecnia  (ore  100).  Settori:  G09A   (Zootecnica   generale   e
miglioramento  genetico);  G09B (Nutrizione e alimentazione animale);
G09C (Zootecnica speciale); G09D (Zoocolture).
  Ecologia applicata al sistema  agrario  (ore  100).  Settori:  G02A
(Agronomia e coltivazioni erbacee); G02B (Coltivazione arboree); G02C
(Orticoltura   e  floricoltura);  G06A  (Entomologia  agraria);  G07A
(Chimica  agraria);  G09A  (Zootecnica   generale   e   miglioramento
genetico);  E03A (Ecologia); E01C (Biologia vegetale applicata); E01D
(Ecologia vegetale); E01E (Fisiologia vegetale).
  Microbiologia agraria e tecnologie alimentari (ore  150).  Settori:
G08A  (Scienza  e  tecnologia  dei  prodotti  agro-alimentari);  G08B
(Microbiologia agro-alimentare ed ambientale).
  Genio  rurale  (ore  150).  Settori:  G05A  (Idraulica  agraria   e
forestale);  G05B  (Meccanica agraria); G05C (Costruzioni ed impianti
tecnici per l'agricoltura).
  Economia ed estimo (ore 200). Settori:  G01X  (Economia  ed  estimo
rurale); P01A (Economia politica); P01B (Politica economica).
  Le  rimanenti  ore  sono  destinate  dalla  facolta' alla eventuale
definizione di profili professionali per specifici indirizzi  o  alla
integrazione  della  formazione  di  base o professionale, prevedendo
anche possibilita' di scelta per gli studenti.
                               Capo II
              LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
  Art.  110.  - L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle
leggi di accesso agli studi universitari. Il  numero  degli  iscritti
sara'  stabilito  annualmente  dal senato accademico, su proposta del
consiglio di facolta',  in  base  ai  criteri  generali  fissati  dal
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Art.  111 (Affinita'). - Il corso di laurea in scienze e tecnologie
alimentari e' dichiarato affine ai corsi di laurea  ed  ai  corsi  di
diploma  delle  facolta'  di  agraria.  Per  il  riconoscimento degli
insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario
e di diploma di laurea della facolta' di agraria e da quelli di altre
facolta' al corso di laurea in scienze e  tecnologie  alimentari,  il
consiglio  di  facolta'  adottera'  il  criterio  generale della loro
validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica  della
formazione  richiesta  per il conseguimento del diploma di laurea. La
facolta'  potra'  riconoscere  gli  insegnamenti  seguiti  con  esito
positivo  nei  corsi  di  diploma universitario, indicando le singole
corrispondenze, anche parziali, con gli  insegnamenti  del  corso  di
laurea.   La  facolta'  indichera',  inoltre,  sia  gli  insegnamenti
integrativi, appositivamente istituiti ed attivati per completare  la
formazione  per  accedere  al  corso  di laurea, che gli insegnamenti
specifici del corso di laurea necessari per conseguire il diploma  di
laurea.   Gli   insegnamenti  integrativi  non  sono  necessariamente
propedeutici agli insegnamenti specifici. Il  consiglio  di  facolta'
indichera'  inoltre  l'anno  di  corso  del  corso  di  laurea cui lo
studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli studenti dal corso di laurea ad un corso di
diploma universitario, il  consiglio  di  facolta'  riconoscera'  gli
insegnamenti  sempre  col  criterio della loro utilita' ai fini della
formazione necessaria  per  il  conseguimento  del  nuovo  titolo  ed
indichera'  il  piano  degli  studi  da  completare per conseguire il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Art. 112 (Articolazione del corso degli studi). - La  durata  degli
studi  del  corso  di  laurea  in  scienze  e tecnlogie alimentari e'
fissata in cinque anni. Ciascuno dei cinque anni di corso puo' essere
aritcolato in periodi didattici piu' brevi.
  L'impegno didattico complessivo e' di 3.300 ore; di  queste  almeno
400 devono essere riservate alla preparazione della tesi di laurea.
  L'attivita'  didattico-formativa  del  corso  di  laurea  comprende
didattica teorico-formale e  didattica  teorico-pratica.  L'attivita'
teorico-pratica   e'   comprensiva   di   esercitazioni,  laboratori,
seminari, dimostrazioni, attivita' guidate,  visite  tecniche,  prove
parziali  di  accertamento,  correzione  e discussione di elaborati e
progetti, preparazione della tesi sperimentale.
  Parte dell'attivita' didattica teorico-pratica potra' essere svolta
anche presso qualificate strutture  esterne,  italiane  o  straniere,
pubbliche   o   private,   con  le  quali  siano  stipulate  apposite
convenzioni o programmi di scambio.
  Ai sensi del secondo comma, lettera d), dell'art. 9 della legge  n.
341/1990,  l'ordinamento  didattico  nazionale  e' articolato in aree
disciplinari, di cui al  successivo  art.  115.  Nell'organizzare  il
piano   degli   studi   la  facolta'  attivera'  corsi  ufficiali  di
insegnamento monodisciplinari e/o integrati. Un corso di insegnamento
ha  una  durata  di  circa 100 ore, comprensive di tutte le attivita'
didattiche. Per motivate esigenze didattiche  e'  possibile  svolgere
corsi  aventi  una  durata  minima di circa 50 ore. I corsi integrati
sono costituiti da un massimo di tre moduli;  i  docenti  di  ciascun
modulo fanno parte della commissione di esame.
  Il  numero  di  corsi  di insegnamento sara' non inferiore a 25 ne'
superiore a 28, con un ugual numero di prove finali di esame.
  Per essere ammessi a  sostenere  l'esame  di  laurea  occorre  aver
superato le prove di valutazione relative ai corsi previsti nel piano
di  studio. Inoltre, prima dell'iscrizione al quarto anno di corso lo
studente deve presentare una certificazione,  rilasciata  dal  centro
linguistico  di  Ateneo, ove esistente, da cui risulti il superamento
della prova di conoscenza  al  livello  "intermedio"  di  una  lingua
straniera  tra  quelle  stabilite  dalla  facolta'.  La facolta' puo'
eventualmente  riconoscere   certificazioni   rilasciate   da   altre
istituzioni,   anche   straniere.   In   assenza   di   una  adeguata
certificazione, la facolta' istituira' una prova di accertamento.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi di  laurea
sperimentale, di ricerca o di progettazione.
  Art.  113 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studio ufficiale del corso  di  laurea,  comprendente  le
denominazioni  degli  insegnamenti  da  attivare,  in applicazione di
quanto disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge  n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a)  propone  il  numero  dei  posti disponibili per l'iscrizione,
secondo quanto previsto dal precedente art. 110;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
o integrati) e le relative denominazioni;
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra gli  insegnamenti
che  vi  afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata
alle attivita' pratiche;
    d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti  ad  un
medesimo corso integrato;
    e)  indica il numero dei corsi o, piu' specificamente, i corsi di
insegnamento di cui lo studente dovra' avere ottenuto  l'attestazione
di  frequenza  ed  aver  superato la relativa prova di valutazione al
fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e  precisa
altresi' le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art.  114 (Docenza). - La copertura dei corsi attivati e' affidata,
nel rispetto delle  leggi  vigenti,  dal  consiglio  di  facolta'  ai
professori  di  ruolo  afferenti  ai settori scientifico-disciplinari
indicati nell'ordinamento didattico  e  ai  professori  di  ruolo  di
settori  ritenuti  dalla  facolta'  affini,  ovvero per affidamento o
supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto.
  Art.  115  (Area  disciplinare  ed  impegno  didattico  minimo).  -
L'articolazione  del  corso  di  studi  per  conseguire  la laurea in
scienze  e  tecnologie  alimentari  comprende  obbligatoriamente   le
seguenti  aree disciplinari, con il numero minimo di ore per ciascuna
specificata.
  Matematica,  statistica  ed  informatica  (ore  200). Settori: A02A
(Analisi matematica); A02B (Probabilita'  e  statistica  matematica);
A04A (Analisi numerica); A04B (Ricerca operativa); S01A (Statistica);
S01B  (Statistica  per  la  ricerca  sperimentale);  K05A (Sistemi di
elaborazione delle informazioni); K05B (Informatica).
  Fisica (ore 100). Settori: B012B (Fisica).
  Chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica analitica
e chimica fisica (ore 350). Settori: C01A (Chimica  analitica);  C03X
(Chimica  generale  ed  inorganica);  C05X  (Chimica  organica); C02X
(Chimica fisica).
  Biochimica (ore 100). Settori: E05A (Biochimica); E05B  (Biochimica
clinica).
  Struttura  e  funzioni degli organismi vegetali (ore 100). Settori:
E01A (Botanica); E01B (Botanica sistematica); E01C (Biologia vegetale
applicata); E01E (Fisiologia vegetale); G07A (Chimica agraria).
  Struttura e funzioni degli organismi animali  (ore  100).  Settori:
G06A   (Entomologia   agraria);  E02A  (Zoologia);  E04A  (Fisiologia
generale); V30A (Anatomia degli animali domestici); V30B  (Fisiologia
degli animali domestici).
  Produzioni   vegetali   (ore   100).  Settori:  G02A  (Agronomia  e
coltivazioni erbacee); G02B (Coltivazioni arboree); G02C (Orticoltura
e floricoltura); G04X (Genetica agraria).
  Produzioni animali (ore 100). Settori: G09A (Zootecnica generale  e
miglioramento  genetico);  G09B (Nutrizione e alimentazione animale);
G09C (Zootecnica speciale); G09D (Zoocolture); V30B (Fisiologia degli
animali domestici).
  Microbiologia  generale  e  applicata  (ore  200).  Settori:   G08B
(Microbiologia  agro-alimentare ed ambientale); V31B (Ispezione degli
alimenti di origine animale); C10X  (Chimica  e  biotecnologia  delle
fermentazioni).
  Parassitologia  dei  prodotti  alimentari  (ore  50). Settori: G06A
(Entomologia agraria); G06B (Patologia vegetale).
  Nutrizione umana e igiene  (ore  150).  Settori:  E06A  (Fisiologia
umana);   E06B  (Alimentazione  e  nutrizione  umana);  F22A  (Igiene
generale ed applicata).
  Fisica tecnica e ingegneria alimentare  (ore  100).  Settori:  I05A
(Fisica  tecnica  industriale); G05A (Idraulica agraria e forestale);
G05B (Meccanica agraria).
  Operazioni unitarie e processi  della  tecnologia  alimentare  (ore
150).    Settori:   G08A   (Scienza   e   tecnologia   dei   prodotti
agro-alimentari);  I15D  (Principi  di  ingegneria   chimica);   I15C
(Impianti chimici); I15E (Chimica industriale e tecnologica).
  Tecnologie  del  condizionamento  e  della  distribuzione (ore 50).
Settori: G08A (Scienza e tecnologia  dei  prodotti  agro-alimentari);
G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale).
  Valutazione,  controllo  e  gestione  della  qualita'  dei prodotti
alimentari  (ore  200).  Settori:  G08A  (Scienza  e  tecnologia  dei
prodotti  agro-alimentari);  G08B  (Microbiologia  agro-alimentare ed
ambientale); C09X (Chimica bromatologica).
  Economia  e  organizzazione  aziendale  (ore  200).  Settori:  G01X
(Economia  ed estimo rurale); I27X (Ingegneria economico-gestionale);
P02B (Economia e gestione delle imprese).
  Diritto  e legislazione alimentare (ore 50). Settori: G08A (Scienza
e tecnologia dei prodotti agro-alimentari); N01X  (Diritto  privato);
N03X (Diritto agrario).
  Le  rimanenti  ore  sono destinate dalla facolta' alla integrazione
della  formazione  di   base   o   professionale   prevedendo   anche
possibilita' di scelta per gli studenti.
  Nella  parte  quarta  al  capo  I  -  art. 733 il n. 5 e la dizione
"Produzione  vegetali"  orientamento  "Difesa  delle  piante"   (sede
distaccata di Scicli Ragusa) viene soppresso; ai capi II, III, IV e V
gli  articoli da 774 e 797 sono soppressi e sostituiti con i seguenti
nuovi articoli:
                               Capo II
DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "PRODUZIONI VEGETALI" ORIENTAMENTO "GESTIONE
   AMBIENTALE DI AGROSISTEMI, PARCHI, IMPIANTI  A  VERDE"  E  "DIFESA
   DELLE PIANTE" (SEDE DISTACCATA A CALTAGIRONE).
  Art.  774  (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria
dell'Universita' degli studi  di  Catania  e'  istituito  il  diploma
universitario di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341,
in "produzioni vegetali" con 2 orientamenti:
    a)  "gestione  ambientale  di  agrosistemi,  parchi ed impianti a
verde";
    b) "difesa delle piante".
  L'orientamento  "gestione  ambientale  di  agrosistemi,  parchi  ed
impianti  a  verde";  ha  il compito di preparare tecnici in grado di
valorizzare ed  esaltare  la  funzione  protettiva,  paesaggistica  e
ricreativa   dell'agrosistema   dei   parchi   e  del  verde  urbano,
ornamentale e sportivo.
  L'orientamento   "difesa   delle   piante",    proveniente    dalla
trasformazione  della  scuola  diretta  a  fini speciali in "tecniche
fitoiatriche", ha il compito di preparare  personale  con  competenze
specifiche  nel  settore  della  difesa  delle  piante  e  conoscenze
peculiari nelle relative tecniche fitoiatriche.
  L'iscrizione ai corsi e' regolata  in  conformita'  alle  leggi  di
accesso agli studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti  sara' stabilito annualmente dal senato
accademico, sentito il consiglio  di  facolta'  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, quarto  comma,  della
legge n. 341/1990.
  Il  profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto
di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo.
  Art. 775 (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini).  -  Ai
fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario
di cui all'art. 774 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi
di  laurea  delle facolta' di agraria di cui all'art. 2 della tabella
XXXI ( Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1  della  tabella
XXXI-bis  (  Gazzetta  Ufficiale  21  giugno  1994), all'art. 1 della
tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della
tabella XXXII (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art.  1  della
tabella  XXXII-bis  (Gazzetta  Ufficiale 5 aprile 1989), e ai diplomi
universitari di cui all'art. 1 decreto ministeriale 15 novembre  1991
( Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992).
  Per  il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai
corsi di diploma universitario ai corsi di laurea  sopracitati  ed  a
quelli  di  altre  facolta',  il  consiglio  di facolta' adottera' il
criterio generale della  loro  validita'  culturale  (propedeutica  o
professionale)   nell'ottica   della   formazione  richiesta  per  il
conseguimento del diploma di laurea.   Conseguentemente  la  facolta'
potra'  riconoscere  gli  insegnamenti seguiti con esito positivo nei
corsi di diploma universitario, indicando le  singole  corrispondenze
anche  parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta'
indichera', inoltre,  sia  gli  eventuali  insegnamenti  integrativi,
appositamente  istituiti ed attivati per completare la formazione per
accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi
di  laurea  necessari  per  conseguire  i  diplomi  di  laurea.   Gli
insegnamenti  integrativi  non sono necessariamente propedeutici agli
insegnamenti specifici.
  Il consiglio di facolta' indichera' inoltre  l'anno  di  corso  del
corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei  trasferimenti  degli  studenti  tra  diversi  corsi di diploma
universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta'  ad  un
corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera'
gli  insegnamenti  sempre  col  criterio  della loro utilita' al fine
della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo  ed
indichera'  il  piano  degli  studi  da  completare per conseguire il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta'  agli  studenti
iscritti  come  fuori  corso  ad  un  corso  di  laurea o che abbiano
interrotto gli studi, nel caso che  volessero  completare  gli  studi
nell'ambito dei corsi di diploma.
  Art.  776  (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli
studi del corso di diploma universitario e' fissata in tre anni.
  Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in  periodi
didattici  piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della
facolta'.
  Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1.800 ore, di  cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di
laboratorio  e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta  all'interno  e
all'esterno dell'Universita', anche  in  relazione  ad  un  elaborato
finale,  presso  qualificate  istituzioni italiane o straniere con le
quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',   costituite   da   corsi  ufficiali  monodisciplinari  o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il numero delle annualita' e' fissato in sedici.
  Durante il primo biennio del corso di diploma  lo  studente  dovra'
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di almeno una
lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' di  accertamento
saranno definiti dal consiglio di facolta'.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere l'esame di diploma universitario
occorre aver superato l'accertamento  con  esito  positivo,  relativo
agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame
stabilite dal consiglio di facolta'.
  La   facolta',   nello   stabilire   prove   di  valutazione  nella
preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di  continuita',
di  globalita'  e di accorpamento in modo da limitare il numero degli
eventuali esami tradizionali a sedici.
  L'esame  di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente   ad
accertare  la  preparazione  di  base  e professionale del candidato,
durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale.
  Su proposta della facolta', verranno indicati  nel  regolamento  di
ateneo  le  aree,  gli  obiettivi  didattico-formativi  e il relativo
impegno ore o criteri didattici  per  ciascun  orientamento,  fino  a
completamento del monte ore totale previsto.
  Art.  777 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studi ufficiale del  corso  di  diploma  comprendente  le
denominazioni  degli  insegnamenti  da  attivare,  in applicazione di
quanto disposto dal  secondo  comma,  dell'art.  11  della  legge  n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a)  delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al
primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 774;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od integrati) che costituiscono le singole annualita' e  le  relative
denominazioni  facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici
dei raggruppamenti indicati  nell'ordinamento  didattico.  In  attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge  n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto
ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
del  4  settembre  1990,  n.  70-bis  (concorso  pubblico  a posti di
professore universitario di ruolo, fascia degli associati);
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra le annualita' che
vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata  alle
attivita' teorico-pratiche;
    d)  fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
    e) indica le annualita' di cui lo studente dovra'  aver  ottenuto
l'attestazione  di  frequenza e superato il relativo esame al fine di
ottenere  l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e   precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 778 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e'
affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta'
ai  professori  di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo
ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza  a
professore   di   ruolo  o  ricercatore  confermato.  Per  realizzare
un'efficace  attivita'  didattica,  con  adeguata   assistenza   agli
studenti,  la  singola  classe  di  insegnamento  avra'  un numero di
studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto, con le  modalita'  previste  nello
statuto dell'Universita'.
  Art.  779  (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari per la
formazione di base comune, per la formazione professionale di base  e
per  la  formazione  professionale  specifica  con  l'indicazione del
numero minimo di ore sono le seguenti:
1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore).
  Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica.
Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita'
e statistica sviluppando  i  concetti  di  fenomeno  aleatorio  e  le
relative   metodologie  di  studio.  Deve  infine  acquisire  nozioni
generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori.
  Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B.
  Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono  alla  base  della  comprensione   dei   processi   naturali   e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli  della  metrologia,  meccanica,  energetica ed elettricita'.
Devono essere, infine, fornite  le  nozioni  fondamentali  di  fisica
atomica.
  Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B.
  Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la conoscenza delle relazioni tra la
struttura atomica e le  proprieta'  degli  elementi;  la  natura  dei
legami chimici, le relazioni fra la struttura molecolare e proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica ed
organica, le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Raggruppamenti disciplinari: C01A; C03X; C02X; C05X; G07A.
  Area 4 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo   studente   deve  acquisire  le  basi  della  conoscenza  delle
principali  molecole  di  interesse  biologico   e   dei   meccanismi
molecolari  dei  fenomeni biologici. Egli dovra' apprendere quindi il
funzionamento dei principali cicli metabolici relativi al  suolo,  ai
microrganismi ed alle piante.
  Raggruppamenti disciplinari: E05A; E04B; G07A; E01E.
  Area 5 - Biologia, generale e applicata (100 ore).
  Lo  studente  deve acquisire i concetti fondamentali della biologia
attraverso  uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico   dei
vegetali.  Egli  dovra'  inoltre  conoscere  i  principi fondamentali
dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche tra gli organismi.
  Raggruppamenti disciplinari: E05A; E01E; E11X;  E03A;  E01A;  E01B;
G04X; E04B; G02A; G02B; G02C.
  Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza di base dell'economia
delle produzioni agrarie, con particolare  riferimento  agli  aspetti
organizzativi  e  gestionali dell'azienda di produzione agraria. Deve
inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale  e  di
economia di mercato dei prodotti vegetali e dei loro derivati.
  Raggruppamenti disciplinari: G01X; P01A.
2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore).
  Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (150 ore).
  Lo  studente  deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema
suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano
il funzionamento. Dovranno essere fornite  le  conoscenze  essenziali
relative  all'agro-ecosistema  ed  ai  sistemi  colturali che sono in
grado  di  finalizzarne  il  funzionamento  a  scopi   produttivi   e
protettivi  nel  rispetto  e  nella  tutela  del  sistema  stesso. Lo
studente dovra' inoltre acquisire i concetti generali e  fondamentali
relativi alla tecnologia delle coltivazioni.
  Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C.
  Area 8 - Genetica agraria (50 ore).
  Lo studente dovra' acquisire le conoscenze relative alle basi della
variabilita'   genetica  in  collegamento  con  la  conservazione  ed
utilizzazione del germoplasma. Dovra' inoltre  acquisire  i  principi
fondamentali del miglioramento genetico dei vegetali.
  Raggruppamenti disciplinari: G04X.
  Area 9 - Difesa delle colture (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire un conoscenza essenziale dei rapporti
fra agente dannoso e piante agrarie. Egli  dovra'  essere  introdotto
alla  comprensione  dei  criteri  integrati  di  lotta  preventiva  e
curativa,  inclusa  la  lotta  biologica,  le  loro   relazioni   con
l'attivita'  produttiva,  le  caratteristiche  igienico-sanitarie dei
prodotti e la salvaguardia dell'ambiente.
  Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B.
  Area 10 - Chimica agraria (50 ore).
  Lo  studente deve conoscere il sistema suolo-pianta per gli aspetti
chimico-fisici,  biochimici  e  fisiologici  relativi  ai  flussi  di
materia  e  di  energia  che  ne  determinano  il  funzionamento.  In
particolare  dovra'  comprendere   gli   aspetti   essenziali   della
fertilita'  dei  suoli,  della nutrizione delle piante e dei processi
metabolici connessi. Lo studente dovra' anche conoscere i fattori  di
alterazione dell'equilibrio naturale del sistema.
  Raggruppamenti disciplinari: G07A.
  Area 11 - Microbiologia applicata (50 ore).
  Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia agraria con
particolare  riguardo ai temi dell'ecologia microbica e del suolo dei
microrganismi sull'equilibrio del  sistema  suolo-pianta  (fertilita'
del suolo, degradazione dei materiali organici, fissazione simbiotica
dell'azoto,  meccanismi  microbiologici  di decontaminazione). Devono
essere sviluppati  anche  i  temi  della  selezione,  competizione  e
attivita'  antibiotica  anche  nei  riflessi della lotta biologica ai
parassiti delle piante.
  Raggruppamenti disciplinari: G08B.
  Area 12 - Ingegneria agraria (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire   i   principi   fondamentali   della
meccanizzazione  delle  attivita'  agricole  con particolare riguardo
alle colture erbacee ed arboree. Egli dovra'  inoltre  conoscere  gli
aspetti  essenziali  della  gestione  delle acque ed in particolare i
principi dell'irrigazione e del drenaggio.
  Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C.
3. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA.
   a) Orientamento "gestione ambientale  di  agrosistemi,  parchi  ed
impianti a "verde" (600) ore).
 Area 13 - Agronomica (150 ore).
  Lo studente oltre ad acquisire elementi in ordine alle tipologie di
destinazione  dei  suoli deve approfondire le conoscenze sui rapporti
tra  agricoltura  ed  ambiente  sui  sistemi  e  sulle  tecniche   di
coltivazione e/o di utilizzazione delle coperture vegetali per potere
migliorare   l'efficienza  ambientale  dell'agro-sistema,  dei  prati
naturali, dei boschi.
  Raggruppamenti disciplinari: G02A; G03A.
  Area 14 - Parchi, verde ornamentale e ricreativo (250 ore).
  Lo studente deve conoscere le diverse tipologie di verde  protetto,
protettivo   ed   ornamentale,   le  corrispondenti  problematiche  e
soluzioni per la realizzazione,  la  manutenzione,  la  fruizione  in
vista  del  miglioramento della valenza ambientale e ricreativa delle
aree e degli impianti a verde.
  Raggruppamenti disciplinari: G02B; G02C.
  Area 15 - Genio rurale (150 ore).
  La corrispondente formazione riguarda, oltre  al  rilievo  ed  alla
rappresentazione  del  territorio,  la progettazione e la gestione di
interventi rivolti alla  tutela  dell'ambiente  rurale  e  di  quello
comunque interessato alla presenza del verde in funzione produttiva e
protettiva;  tali  interventi  debbono  anche  mirare alla difesa del
suolo tramite opere di regimazione idraulica.
  Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C.
  Area 16 - Economico-estimativa (50 ore).
  Allo  studente  sara'  richiesta,  oltre  ad  una  conoscenza degli
aspetti   normativi   inerenti   alla   tutela   dell'ambiente,   una
preparazione   specifica  nel  settore  della  valutazione  dei  beni
ambientali, con particolare riferimento a quelli che poggiano la loro
valenza sulle competenti biologiche.
  Raggruppamento disciplinare: G01X.
  Tirocinio (200 ore).
  Le restanti 100 ore, a completamento  del  monte  ore  (1800  ore),
saranno utilizzate dalla facolta', che le ripartira' autonomamente in
aree  attinenti  la  formazione di base comune, professionale di base
e/o specifica, all'atto della predisposizione del  manifesto  annuale
degli studi.
   b) Orientamento "difesa delle piante" (500 ore).
  Area 13 - Entomologia agraria (150 ore).
  Lo  studente  dovra'  acquisire le necessarie conoscenze specifiche
sul comportamento biologico, la dinamica di popolazione, i danni e le
modalita' di  controllo  dei  principali  fitofagi  (insetti,  acari,
nematodi)  nocivi  alle piante agrarie, con preminente riferimento al
territorio.
  Raggruppamento disciplinare: G06A.
  Area 14 - Patologia vegetale (150 ore).
  Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche  per
quanto  attiene  le  malattie  delle  piante  di origine parassitaria
(crittogame, virus, e agenti virus simili), nonche' su quelle  dovute
a  causa  non  parassitarie  (danni  da gelo, carenze e altri fattori
abiotici).
  Raggruppamento disciplinare: G06B.
  Area 15 - Tecniche fitoiatriche (100 ore) .
  Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche  per
quanto  attiene  l'individuazione degli organismi nocivi alle piante.
In  particolare  dovra'  approfondire   le   sue   conoscenze   sulla
diagnostica  e  la  terapa  fitopatologica,  apprendendo le modalita'
operative  e  le  tecniche  generali  necessarie  per  un   razionale
intervento   fitoiatrico.   Si   richiedono   inoltre  nozioni  sulla
legislazione fitosanitaria.
  Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B.
  Area 16 - Metodologie di difesa dai parassiti  animali  e  vegetali
(100 ore).
  Lo  studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche per
quanto attiene i fondamenti scientifici sulle diverse metodologie  di
difesa  razionali contro gli organismi animali e vegetali nocivi alle
piante, volgendo particolare attenzione al  corretto  uso  dei  mezzi
chimici  di  intervento e a quelli alternativi. Dovra' inoltre essere
in grado di mettere in atto sistemi di lotta biologica e integrata.
  Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B.
  Tirocinio (200 ore).
  Le restanti 200 ore a completamento del monte  ore  (1800)  saranno
utilizzate  dalla  facolta'  che  le ripartira' autonomamente in aree
attinenti la formazione di base comune,  professionale  di  base  e/o
specifica  all'atto della predisposizione annuale del manifesto degli
studi.
                              Capo III.
DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "PRODUZIONI ANIMALI" ORIENTAMENTO
   "UTILIZZAZIONE ZOOTECNICA DELLE AREE DIFFICILI" (SEDE DISTACCATA A
   MODICA - RAGUSA).
  Art.  780. (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria
dell'Universita' degli studi  di  Catania  e'  istituito  il  diploma
universitario,  di  cui  all'art.  2 della legge 19 novembre 1991, n.
341, in "produzioni animali" orientamento  "utilizzazione  zootecnica
delle  aree  difficili". Il corso di studi ha il compito di preparare
tecnici in grado di consentire la migliore  utilizzazione  zootecnica
delle aree di collina e di montagna o comunque svantaggiate.
  L'iscrizione  ai  corsi  e'  regolata  in conformita' alle leggi di
accesso agli studi  universitari.  Il  numero  degli  iscritti  sara'
stabilito  annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di
facolta',  in  base  ai  criteri  generali   fissati   dal   Ministro
dell'universita'  e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi
dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990.
  Il profilo professionale specifico dell'orientamento sara'  oggetto
di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo.
  Art.  781. (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini). - Ai
fini del proseguimento degli studi il corso di diploma  universitario
di cui all'art. 780 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi
di  laurea  delle facolta' di agraria di cui all'art. 2 della tabella
XXXI (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art.  1  della  tabella
XXXI-bis  (Gazzetta  Ufficiale  21  giugno  1994),  all'art.  1 della
tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della
tabella XXXII (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art.  1  della
tabella  XXXII-bis  (Gazzetta  Ufficiale 5 aprile 1989), e ai diplomi
universitari di cui all'art. 1 del decreto ministeriale  15  novembre
1991 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992).
  Per  il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai
corsi di diploma universitario ai corsi di laurea  sopracitati  ed  a
quelli  di  altre  facolta',  il  consiglio  di facolta' adottera' il
criterio generale della  loro  validita'  culturale  (propedeutica  o
professionale)   nell'ottica   della   formazione  richiesta  per  il
conseguimento del diploma di  laurea.  Conseguentemente  la  facolta'
potra'  riconoscere  gli  insegnamenti seguiti con esito positivo nei
corsi di diploma universitario, indicando le  singole  corrispondenze
anche  parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta'
indichera',  inoltre,  sia  gli  eventuali  insegnamenti  integrativi
appositamente  istituiti ed attivati per completare la formazione per
accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi
di  laurea  necessari  per  conseguire  i  diplomi  di  laurea.   Gli
insegnamenti  integrativi  non sono necessariamente propedeutici agli
insegnamenti specifici.
  Il consiglio di facolta' indichera' inoltre  l'anno  di  corso  del
corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei  trasferimenti  degli  studenti  tra  diversi  corsi di diploma
universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta'  ad  un
corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera'
gli  insegnamenti  sempre  col  criterio  della loro utilita' al fine
della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo  ed
indichera'  il  piano  degli  studi  da  completare per conseguire il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Particolare  attenzione  sara' rivolta dalla facolta' agli studenti
iscritti come fuori corso  ad  un  corso  di  laurea  o  che  abbiano
interrotto  gli  studi,  nel  caso che volessero completare gli studi
nell'ambito dei corsi di diploma.
  Art. 782 (Articolazione del corso degli studi). - La  durata  degli
studi  del  corso di diploma e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre
anni di corso potra' essere  articolato  in  periodi  didattici  piu'
brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'.
  Complessivamente  l'attivita'  didattica comprende 1800 ore, di cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di
laboratorio  e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta  all'interno  o
all'esterno  dell'Universita',  anche  in  relazione  ad un elaborato
finale, presso qualificate istituzioni italiane o  straniere  con  le
quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',  costituite  da  corsi   ufficiali   monodisciplinari   o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il numero delle annualita' e' fissato in 16.
  Durante  il  primo  biennio del corso di diploma lo studente dovra'
dimostrare la conoscenza pratica e  la  comprensione  di  almeno  una
lingua    straniera.    La    lingua   straniera   e   le   modalita'
dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'.
  Per essere ammessi a sostenere  l'esame  di  diploma  universitario
occorre  aver  superato  l'accertamento, con esito positivo, relativo
agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame
stabilite dal consiglio di facolta'.
  La  facolta',  nello   stabilire   prove   di   valutazione   della
preparazione  degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita',
di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il  numero  degli
eventuali esami tradizionali a 16.
  L'esame   di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente  ad
accertare la preparazione di  base  e  professionale  del  candidato,
durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale.
  Su  proposta  della  facolta',  verra'  indicata nel regolamento di
Ateneo le aree,  gli  obiettivi  didattico-formativi  e  il  relativo
impegno  ore  o  crediti  didattici  per ciascun orientamento, fino a
completamento del monte ore totale previsto.
  Art. 783 (Manifesto degli studi). - All'atto della  predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il  piano  di  studi  ufficiale  del corso di diploma comprendente le
denominazioni degli insegnamenti  da  attivare,  in  applicazione  di
quanto  disposto  dal  secondo  comma,  dell'art.  11, della legge n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti  al
1 anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 780;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
ed  integrati)  che costituiscono le singole annualita' e le relative
denominazioni facendo riferimento ai contenuti  didattico-scientifici
dei  raggruppamenti  indicati  nell'ordinamento  didattico. In attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal  decreto
ministeriale  del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 4 settembre  1990,  n.  70-bis  (concorso  pubblico  a  posti  di
professore universitario di ruolo, fascia degli associati);
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi  afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle
attivita' teorico-pratiche;
    d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad  una
medesima annualita' integrata;
    e)  indica  le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto
l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al  fine  di
ottenere   l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e  precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 784 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e'
affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta'
ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o  di  gruppo
ritenuto  dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a
professore  di  ruolo  o  ricercatore  confermato.   Per   realizzare
un'efficace   attivita'   didattica,  con  adeguata  assistenza  agli
studenti, la singola  classe  di  insegnamento  avra'  un  numero  di
studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'.
  Al  fine  di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare  a  professori  a contratto, con le modalita' previste nello
statuto dell'Universita'.
  Art. 785 (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari  per  la
formazione  di base comune, per la formazione professionale di base e
per la  formazione  professionale  specifica  con  l'indicazione  del
numero minimo di ore sono le seguenti:
1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore).
  Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica.
Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita'
e  statistica  sviluppando  i  concetti  di  fenomeno  aleatorio e le
relative metodologie di studio.
Deve infine acquisire  nozioni  generali  di  informatica  ed  essere
avviato all'uso dei calcolatori.
  Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B.
  Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono   alla   base   della   comprensione  dei  processi  naturali  e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli della metrologia,  meccanica,  energetica  ed  elettricita'.
Devono  essere,  infine,  fornite  le  nozioni fondamentali di fisica
atomica.
  Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B.
  Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  delle  relazioni  tra  la
struttura  atomica  e  le  proprieta'  degli  elementi; la natura dei
legami chimici, le relazioni fra struttura  molecolare  e  proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica  e
organica, le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Raggruppamenti disciplinari: C01A; C03X; C02X; C05X; G07A; E05A.
  Area 4 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  concetti  di  base delle funzioni
biologiche delle proteine, dei glucidi e dei lipidi, dell'enzimologia
e delle vie metaboliche  dei  principi  organici  ed  inorganici  nei
microrganismi e negli animali.
  Raggruppamenti disciplinari: E05A; E04B; G07A; E01E.
  Area 5 - Biologia, morfologia e fisiologia degli animali (100 ore).
  Lo  studente  deve acquisire i concetti fondamentali della biologia
attraverso uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico  degli
animali.  Egli  dovra'  inoltre  conoscere  i  principi  fondamentali
dell'ecologia e  delle  relazioni  filogenetiche  tra  gli  organismi
animali.
  Raggruppamenti disciplinari: E11X; E04A; E02A; G09A; V30A; V30B.
  Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza di base dell'economia
delle  produzioni  zootecniche,  con  particolare  riferimento   agli
aspetti   organizzativi   e  gestionali  dell'azienda  di  produzione
zootecnica. Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita'
aziendale e di economia di mercato dei prodotti zootecnici e dei loro
derivati.
  Raggruppamenti disciplinari: G01X; P01A.
2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore).
  Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore).
  Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva  del  sistema
suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano
il  funzionamento  e  la  produttivita'.  Lo  studente dovra' inoltre
acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia
delle   coltivazioni,   particolarmente    per    quelle    destinate
all'alimentazione zootecnica.
  Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C.
  Area 8 - Microbiologia applicata (50 ore).
  Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia industriale
applicata  alle  trasformazioni dei prodotti, sia nozioni relative al
controllo  e  all'igiene.  Per   quest'ultimo   aspetto   verra'   in
particolare    sviluppato    il   concetto   di   prevenzione   delle
contaminazioni  e acquisire competenze di analisi del rischio (HACCP:
Hazard  Analysis  Critical  Control   Point),   in   una   necessaria
integrazione  di  competenze  di  microbiologia, igiene, tecnologia e
legislazione.
  Raggruppamenti disciplinari: G08B; V31B; V32A.
  Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  principi  delle   tecnologie   di
conservazione  e trasformazione dei prodotti di origine animale. Deve
acquisire inoltre una  visione  integrata  dei  processi  tecnologici
considerando  i  problemi  di  approvvigionamento,  di  marketing, di
gestione e controllo della qualita'.
  Raggruppamenti disciplinari: G08A.
  Area 10 - Ingegneria agraria (50 ore).
  Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i  concetti  di  base
sul  funzionamento  delle  attrezzature  utilizzate  nell'allevamento
animale. Dovra' inoltre conoscere i problemi dell'edilizia zootecnica
in  relazione  alle  condizioni  ambientali  e  alle  tecnologie   di
trattamento e depurazione dei rifiuti organici.
  Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C.
  Area 11 - Produzioni animali (150 ore).
  Lo  studente  dovra'  acquisire i fondamenti della genetica e della
nutrizione e alimentazione animale. Egli dovra' inoltre acquisire  le
nozioni  relative  alle  tecnologie  di  allevamento  con una visione
generale  ed  integrata  dei   problemi   di   logistica,   etologia,
fisioclimatologia  ed  igiene  zootecnica.  Fin  dal  corso  generale
verranno introdotti con esemplificazioni ed esercitazioni pratiche  i
concetti e problemi specifici del settore di orientamento.
  Raggruppamento disciplinare: G09A; G09B; G09C; G09D.
  Area 12 - Igiene degli allevamenti (50 ore).
  Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i principali fattori che
condizionano  la  salute  animale  e  le  misure  di profilassi delle
malattie infettive, infestive e metaboliche.
  Raggruppamenti disciplinari: V31A; V32A; V32B; V33B; V31B.
3. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (550 ore).
  Area 13 - Produzione foraggera (100 ore).
  Lo studente dovra' acquisire le conoscenze  biologiche  e  tecniche
relative  alle  colture  il  cui prodotto e' destinato in tutto od in
parte all'alimentazione del bestiame. Dovra'  acquisire,  inoltre,  i
concetti  generali che stanno alla base della regolazione dei fattori
della  produzione  vegetale  nelle  aree  montane  o  "difficili"   e
conoscere  i  principi  e  le  tecniche  per una gestione dei pascoli
rivolta alla conveniente valorizzazione  delle  risorse  naturali  ed
alla migliore salvaguardia dell'ambiente.
  Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C.
  Area 14 - Costruzioni zootecniche (50 ore).
  Lo  studente deve acquisire le conoscenze necessarie di costruzioni
rurali che gli consentano di  partecipare  alla  progettazione  delle
costruzioni  necessarie  all'esercizio dell'attivita' zootecnica e di
valutare la loro funzionalita' sotto l'aspetto sia igienico-sanitario
che produttivo.
  Raggruppamenti disciplinari: G05B; G05C.
  Area 15 - Zooeconomia (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  le  conoscenze  utili  ai fini della
gestione  economica,  contabile  e  commerciale  delle   aziende   ad
indirizzo zootecnico.
  Raggruppamento disciplinare: G01X.
  Area 16 - Tecnologie delle produzioni animali (350 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  precise conoscenze sulle tecniche di
razionamento del bestiame,  sulla  formulazione  e  preparazione  dei
mangimi, nonche' sulle tecnologie riguardanti la produzione di latte,
carne,  uova, ecc., mediante l'allevamento degli animali di interesse
zootecnico con  particolare  riguardo  a  quelle  meglio  applicabili
nell'ambiente  tipico delle aree svantaggiate del Sud, delle Isole e,
in generale, del basso bacino del Mediterraneo.
  Raggruppamento disciplinare: G09A; G09B; G09C; G09D.
  Tirocinio (200 ore).
  Le restanti  150  ore,  a  completamento  del  monte  ore,  saranno
utilizzate  dalla  facolta',  che le ripartira' autonomamente in aree
attinenti la formazione di base comune,  professionale  di  base  e/o
specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli
studi.
                               Capo IV
DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "GESTIONE TECNICA E AMMINISTRATIVA IN
   AGRICOLTRURA" ORIENTAMENTO "PRODUZIONI MEDITERRANEE".
  Art.  786  (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria
dell'universita' degli studi  di  Catania  e'  istituito  il  diploma
universitario, in "gestione tecnica e amministrativa in agricoltura",
orientamento "produzioni mediterranee", di cui all'art. 2 della legge
19 novembre 1990, n. 341. Il corso ha il compito di preparare tecnici
con  competenze  professionali  nella gestione delle aziende agricole
con produzioni mediterranee e dei servizi connessi.
  L'iscrizione ai corsi e' regolata  in  conformita'  alle  leggi  di
accesso  agli  studi  universitari.  Il  numero  degli iscritti sara'
stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio  di
facolta',   in   base   ai  criteri  generali  fissati  dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai  sensi
dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990.
  Il  profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto
di certificazione da parte dell'universita' che conferisce il titolo.
  Art. 787 (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini).  -  Ai
fini  del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario
di cui all'art. 786 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi
di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 2  della  tabella
XXXI  (Gazzetta  Ufficiale  21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella
XXXI-bis (Gazzetta  Ufficiale  21  giugno  1994),  all'art.  1  della
tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della
tabella  XXXII  (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della
tabella XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989),  e  ai  diplomi
universitari  di  cui all'art. 1 del decreto ministeriale 15 novembre
1991 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992).
  Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio  dai
corsi  di  diploma  universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a
quelli di altre facolta',  il  consiglio  di  facolta'  adottera'  il
criterio  generale  della  loro  validita'  culturale (propedeutica o
professionale)  nell'ottica  della  formazione   richiesta   per   il
conseguimento  del  diploma  di  laurea. Conseguentemente la facolta'
potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con  esito  positivo  nei
corsi  di  diploma universitario, indicando le singole corrispondenze
anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la  facolta'
indichera',  inoltre,  sia  gli  eventuali  insegnamenti  integrativi
appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione  per
accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi
di   laurea  necessari  per  conseguire  i  diplomi  di  laurea.  Gli
insegnamenti integrativi non sono necessariamente  propedeutici  agli
insegnamenti specifici.
  Il  consiglio  di  facolta'  indichera' inoltre l'anno di corso del
corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli  studenti  tra  diversi  corsi  di  diploma
universitario  o  da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un
corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera'
gli insegnamenti sempre col criterio  della  loro  utilita'  al  fine
della  formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed
indichera' il piano degli  studi  da  completare  per  conseguire  il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Particolare  attenzione sara' rivolta' dalla facolta' agli studenti
iscritti come fuori corso  ad  un  corso  di  laurea  o  che  abbiano
interrotto  gli  studi,  nel  caso che volessero completare gli studi
nell'ambito dei corsi di diploma.
  Art. 788 (Articolazione del corso degli studi). - La  durata  degli
studi  del  corso di diploma e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre
anni di corso potra' essere  articolato  in  periodi  didattici  piu'
brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'.
  Complessivamente  l'attivita'  didattica comprende 1800 ore, di cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di
laboratorio  e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta  all'interno  o
all'esterno  dell'Universita',  anche  in  relazione  ad un elaborato
finale, presso qualificate istituzioni italiane o  straniere  con  le
quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',  costituite  da  corsi   ufficiali   monodisciplinari   o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il numero delle annualita' e' fissato in sedici.
  Durante  il  primo  biennio del corso di diploma lo studente dovra'
dimostrare la conoscenza pratica e  la  comprensione  di  almeno  una
lingua    straniera.    La    lingua   straniera   e   le   modalita'
dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'.
  Per essere ammessi a sostenere  l'esame  di  diploma  universitario
occorre  aver  superato  l'accertamento, con esito positivo, relativo
agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame
stabilite dal consiglio di facolta'.
  La  facolta',  nello   stabilire   prove   di   valutazione   della
preparazione  degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita',
di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il  numero  degli
eventuali esami tradizionali a sedici.
  L'esame   di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente  ad
accertare la preparazione di  base  e  professionale  del  candidato,
durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale.
  Su  proposta  della  facolta', verranno indicati nel regolamento di
ateneo le aree,  gli  obiettivi  didattico-formativi  e  il  relativo
impegno  ore  o  crediti  didattici  per ciascun orientamento, fino a
completamento del monte ore totale previsto.
  Art.  789 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studi ufficiale del  corso  di  diploma  comprendente  le
denominazioni  degli  insegnamenti  da  attivare,  in applicazione di
quanto disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge  n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a)  delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al
primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 786;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od integrati) che costituiscono le singole annualita' e  le  relative
denominazioni  facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici
dei raggruppamenti indicati  nell'ordinamento  didattico.  In  attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge  n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto
ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
del  4  settembre  1990,  n.  70-bis  (concorso  pubblico  a posti di
professore universitario di ruolo, fascia degli associati);
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata  alle
attivita' teorico-pratiche;
    d)  fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
    e) indica le annualita' di cui lo studente dovra'  aver  ottenuto
l'attestazione  di  frequenza e superato il relativo esame al fine di
ottenere  l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e   precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 790 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e'
affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta'
ai  professori  di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo
ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza  a
professore   di   ruolo  o  ricercatore  confermato.  Per  realizzare
un'efficace  attivita'  didattica,  con  adeguata   assistenza   agli
studenti,  la  singola  classe  di  insegnamento  avra'  un numero di
studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto, con le  modalita'  previste  nello
statuto dell'universita'.
  Art.  791  (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari per la
formazione di base comune, per la formazione professionale di base  e
per  la  formazione  professionale  specifica  con  l'indicazione del
numero minimo di ore sono le seguenti:
1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore).
  Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica.
Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo della probabilita'
e statistica sviluppando  i  concetti  di  fenomeno  aleatorio  e  le
relative   metodologie  di  studio.  Deve  infine  acquisire  nozioni
generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori.
  Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B.
  Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono   alla   base   della   comprensione  dei  processi  naturali  e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli della metrologia,  meccanica,  energetica  ed  elettricita'.
Devono  essere,  infine,  fornite  le  nozioni fondamentali di fisica
atomica.
  Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B.
  Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  delle  relazioni  tra  la
struttura  atomica  e  le  proprieta'  degli  elementi; la natura dei
legami chimici, le relazioni fra struttura  molecolare  e  proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica  e
organica, le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Raggruppamenti disciplinari: C01A; C03X; C02X; C05X; G07A.
  Area 4 - Biologia generale e applicata (100 ore).
  Lo  studente  deve acquisire i concetti fondamentali della biologia
attraverso  uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico   dei
vegetali  e  degli  animali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi
fondamentali dell'ecologia e delle relazioni  filogenetiche  tra  gli
organismi.
  Raggruppamenti  disciplinari:  E05A;  E01E; E11X; E03A; E01A; E01B;
G04X; E04B; G02A; G02B; G02C; E02A; E02B; G09A.
  Area 5 - Economia generale e applicata (150 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia  dei
sistemi   agricoli   ed   i   relativi   principi  dell'assistenza  e
divulgazione agricola. Deve inoltre acquisire i principi metodologici
della pianificazione in agricoltura, con particolare riferimento agli
impatti economici ed ambientali delle scelte imprenditoriali.
  Raggruppamenti disciplinari: G01X; P01A.
2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore).
  Area 6 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  nozioni  complessive   del   sistema
suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionino
il   funzionamento   e   la  produttivita',  nel  rispetto  e  tutela
dell'ambiente.  Lo  studente  dovra'  inoltre  acquisire  i  concetti
generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni.
  Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C.
  Area 7 - Difesa delle colture (50 ore).
  Lo  studente  deve acquisire una conoscenza essenziale dei rapporti
fra agente dannoso e piante agrarie. Egli  dovra'  essere  introdotto
alla  comprensione  dei  criteri  integrati  di  lotta  preventiva  e
curativa,  inclusa  la  lotta  biologica,  le  loro   relazioni   con
l'attivita'  produttiva,  le  caratteristiche  igienico-sanitarie dei
prodotti e la salvaguardia dell'ambiente.
  Raggruppamenti disciplinari: G06A; G06B.
  Area 8 - Chimica agraria (50 ore).
  Lo studente deve conoscere il sistema suolo-pianta per gli  aspetti
essenziali  relativi  ai  flussi di materia e di energia. Egli dovra'
inoltre conoscere i principi  fondamentali  della  pedogenesi,  della
classificazione dei suoli e della valutazione della loro destinazione
d'uso,  insieme  ai  concetti  fondamentali  della  conservazione del
suolo.
  Raggruppamenti disciplinari: G07A.
  Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza  delle  tecnologie di
conservazione e di trasformazione dei prodotti  alimentari,  con  una
visione  integrata  e  complessiva  dei  processi,  dei mezzi e delle
procedure. Alla descrizione dei  processi  e  degli  impianti  devono
essere   affiancate   nozioni  di  organizzazione  e  gestione  degli
approvvigionamenti e del marketing nonche'  nozioni  di  controllo  e
gestione della qualita'.
  Raggruppamenti disciplinari: G08A.
  Area 10 - Ingegneria agraria (100 ore).
  Lo   studente   deve   acquisire   i  principi  fondamentali  della
meccanizzazione  delle  attivita'  agricole.  Egli   dovra'   inoltre
conoscere  i  principi  dell'idrologia  ed in particolare gli aspetti
della  gestione  delle  acque,  anche  in  relazione  a  problemi  di
sistemazione e di bonifica dei territori agricoli e forestali.
  Dovra',  infine,  acquisire  conoscenze  relative  alle tecniche di
tutela e riassetto dell'ambiente agricolo e forestale.
  Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C.
  Area 11 - Produzioni animali (50 ore).
  Lo  studente  dovra'  acquisire  nozioni  generali  relative   alle
tecnologie di allevamento, alla nutrizione e alimentazione animale ed
all'igiene zootecnica.
  Raggruppamenti disciplinari: G09A; G09B; G09C; G09D.
  Area 12 - Diritto agrario (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  principi  generali del diritto in
materia di agricoltura con  particolare  riferimento  alla  normativa
della  Comunita'  Economica  Europea  e  alla legislazione di diritto
pubblico dell'ordinamento italiano.
  Raggruppamenti disciplinari: N03X.
3. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (600 ore).
  Area 13  -  Gestione  dell'impresa  agraria  e  pianificazione  del
territorio rurale (250 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire i principi fondamentali dell'economia
delle produzioni mediterranee e deve essere  in  grado  di  attendere
alla  gestione  delle  imprese  agricole,  singole ed associate e dei
servizi  connessi.  Deve,  inoltre,  acquisire  la   conoscenza   dei
caratteri   economico-sociali  e  delle  risorse  territoriali  delle
regioni mediterranee, in vista sia  dell'attuazione  di  procedimenti
valutativi che dell'impostazione e redazione di piani territoriali.
  Raggruppamenti disciplinari: G01X; M06B.
  Area 14 - Produzioni vegetali mediterranee (150 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  supporti  conoscitivi e formativi in
ordine ai sistemi ed alle tecnologie di  coltivazioni  inerenti  alle
specie erbacee di pieno campo, frutticole e ortofloricole.
  Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C.
  Area 15 - Valorizzazione commerciale e tecnologica delle produzioni
mediterranee (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  le  conoscenze  di  base relative al
marketing  ed  alla  organizzazione  e   tecnologia   delle   imprese
alimentari, con specifico riferimento ai prodotti mediterranei.
  Raggruppamenti disciplinari: G01X; G08A.
  Area 16 - Ingegneria agraria (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  le conoscenze di base di topografia,
cartografia, fotogrammetria e telerilevamento  con  riferimento  alle
applicazioni  al  territorio  agricolo. Deve inoltre avere nozioni di
viabilita',  infrastrutture  e  costruzioni  per  l'agricoltura,   di
meccanizzazione  agricola,  di  sistemazione  idraulico-forestale, di
riassetto e difesa del territorio.
  Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C.
  Tirocinio (200 ore).
  Le restanti 100 ore, a completamento del monte ore (1800),  saranno
utilizzate  dalla  facolta',  che le ripartira' autonomamente in aree
attinenti la formazione di base comune,  professionale  di  base  e/o
specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli
studi.
                               Capo V
DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "TECNOLOGIE ALIMENTARI" ORIENTAMENTO IN
   "VITICOLTURA  ED  ENOLOGIA"  PER  IL  CONSEGUIMENTO  DEL TITOLO DI
   ENOLOGO.
  Art. 792 (Diploma universitario). - Presso la facolta'  di  agraria
dell'Universita'  degli  studi  di  Catania  e'  istituito il diploma
universitario, di cui all'art. 2 della legge  19  novembre  1990,  n.
341,  in  "tecnologie  alimentari"  orientamento  in  "viticoltura ed
enologia". Il corso di studi ha il  compito  di  preparare  diplomati
universitari  con  competenze  nel  settore  vitivinicolo idonei alla
qualifica professionale di enologo secondo il disposto della legge 10
aprile 1991, n. 129.
  L'iscrizione ai corsi e' regolata  in  conformita'  alle  leggi  di
accesso  agli  studi  universitari.  Il  numero  degli iscritti sara'
stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio  di
facolta',   in   base   ai  criteri  generali  fissati  dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai  sensi
dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990.
  Il  profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto
di certificazione da parte dell'universita' che conferisce il titolo.
  Art. 793 (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini).  -  Ai
fini  del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario
di cui all'art. 792 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi
di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 2  della  tabella
XXXI  (Gazzetta  Ufficiale  21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella
XXXI-bis (Gazzetta  Ufficiale  21  giugno  1994),  all'art.  1  della
tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della
tabella  XXXII  (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della
tabella XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989),  e  ai  diplomi
universitari  di  cui all'art. 1 del decreto ministeriale 15 novembre
1991 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992).
  Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio  dai
corsi  di  diploma  universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a
quelli di altre facolta',  il  consiglio  di  facolta'  adottera'  il
criterio  generale  della  loro  validita'  culturale (propedeutica o
professionale)  nell'ottica  della  formazione   richiesta   per   il
conseguimento  del  diploma  di  laurea. Conseguentemente la facolta'
potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con  esito  positivo  nei
corsi  di  diploma universitario, indicando le singole corrispondenze
anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la  facolta'
indichera',  inoltre,  sia  gli  eventuali  insegnamenti  integrativi
appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione  per
accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi
di   laurea  necessari  per  conseguire  i  diplomi  di  laurea.  Gli
insegnamenti integrativi non sono necessariamente  propedeutici  agli
insegnamenti specifici.
  Il  consiglio  di  facolta'  indichera' inoltre l'anno di corso del
corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli  studenti  tra  diversi  corsi  di  diploma
universitario  o  da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un
corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera'
gli insegnamenti sempre col criterio  della  loro  utilita'  al  fine
della  formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed
indichera'  il  piano  degli  studi  da  completare per conseguire il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta'  agli  studenti
iscritti  come  fuori  corso  ad  un  corso  di  laurea o che abbiano
interrotto gli studi, nel caso che  volessero  completare  gli  studi
nell'ambito dei corsi di diploma.
  Art.  794  (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli
studi del corso di diploma e' fissata in tre anni. Ciascuno  dei  tre
anni  di  corso  potra'  essere  articolato in periodi didattici piu'
brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'.
  Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1.800 ore, di  cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di
laboratorio  e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta  all'interno  o
all'esterno dell'Universita', anche  in  relazione  ad  un  elaborato
finale,  presso  qualificate  istituzioni italiane o straniere con le
quali si siano stipulate apposite convenzioni.
   L'attivita' didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',   costituite   da   corsi  ufficiali  monodisciplinari  o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il numero delle annualita' e' fissato in 16.
  Durante il primo biennio del corso di diploma  lo  studente  dovra'
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di almeno una
lingua   straniera.   La   lingua   straniera    e    le    modalita'
dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere l'esame di diploma universitario
occorre aver superato l'accertamento, con  esito  positivo,  relativo
agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame
stabilite dal consiglio di facolta'.
  La   facolta',   nello   stabilire   prove   di  valutazione  della
preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di  continuita',
di  globalita'  e di accorpamento in modo da limitare il numero degli
eventuali esami tradizionali a 16.
   L'esame  di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente  ad
accertare  la  preparazione  di  base  e professionale del candidato,
durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale.
  Su proposta della facolta',  verra'  indicata  nel  regolamento  di
Ateneo  le  aree,  gli  obiettivi  didattico-formativi  e il relativo
impegno ore o crediti didattici  per  ciascun  orientamento,  fino  a
completamento del monte ore totale previsto.
  Art.  795 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studi ufficiale del  corso  di  diploma  comprendente  le
denominazioni  degli  insegnamenti  da  attivare,  in applicazione di
quanto disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge  n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a)  delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al
1 anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 792;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od integrati) che costituiscono le singole annualita' e  le  relative
denominazioni  facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici
dei raggruppamenti indicati  nell'ordinamento  didattico.  In  attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge  n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto
ministeriale del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
del  4  settembre  1990,  n.  70-bis  (concorso  pubblico  a posti di
professore universitario di ruolo, fascia degli associati);
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata  alle
attivita' teorico-pratiche;
    d)  fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
    e) indica le annualita' di cui lo studente dovra'  aver  ottenuto
l'attestazione  di  frequenza e superato il relativo esame al fine di
ottenere  l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e   precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 796 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e'
affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta'
ai  professori  di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo
ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza  a
professore   di   ruolo  o  ricercatore  confermato.  Per  realizzare
un'efficace  attivita'  didattica,  con  adeguata   assistenza   agli
studenti,  la  singola  classe  di  insegnamento  avra'  un numero di
studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto, con le  modalita'  previste  nello
statuto dell'universita'.
  Art.  797  (Articolazione didattica). - Le aree disciplinari per la
formazione professionale di base e per  la  formazione  professionale
specifica,  con  l'indicazione  del  numero  minimo  di  ore, sono le
seguenti:
FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore).
  Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica,
del calcolo differenziale e integrale,  dell'algebra  lineare  e  del
calcolo  vettoriale.  Egli  deve  inoltre  acquisire  i concetti base
dell'analisi statistica con lo studio delle leggi della probabilita',
la valutazione dei parametri di popolazioni e campioni e  la  ricerca
di  correlazioni  fra dati in sistemi uni e multivariati. Lo studente
deve infine acquisire  nozioni  generali  di  informatica  ed  essere
avviato all'uso dei calcolatori.
  Raggruppamenti disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B.
  Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono   alla   base   della   comprensione  dei  processi  naturali  e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli della metrologia,  meccanica,  energetica  ed  elettricita'.
Devono  essere,  infine,  fornite  le  nozioni fondamentali di fisica
atomica.
  Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B.
  Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  delle  relazioni  tra  la
struttura  atomica  e  le  proprieta'  degli  elementi, la natura dei
legami chimici, le relazioni fra struttura  molecolare  e  proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica  e
organica, le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Raggruppamenti disciplinari: C01A, C03X; C02X; C05X; G07A.
  Area 4 - Chimica fisica (50 ore).
  Lo   studente  deve  acquisire  le  conoscenze  fondamentali  della
termodinamica,  deve  conoscere  il  significato  delle  grandezze  e
funzioni utilizzate per caratterizzare lo stato di un sistema.
  Deve  conoscere  le  teorie cinetiche delle reazioni chimiche e dei
fenomeni biochimici coinvolti nella  trasformazione  degli  alimenti.
Deve  conoscere  infine  le  proprieta' e i comportamenti dei sistemi
chimico-fisici rilevanti per le tecnologie alimentari come  colloidi,
emulsioni, gel, ecc.
  Raggruppamenti disciplinari: C02X.
  Area 5 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo  studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi molecolari
dei  fenomeni  biologici  con  particolare  riferimento  ai  processi
fermentativi    e    alla    fisiologia    della    post-raccolta   e
post-macellazione.
  Deve inoltre approfondire la conoscenza dei  meccanismi  molecolari
di  trasformazione  e  alterazione  dei  prodotti  in  conseguenza di
variazioni  del  contenuto  termico  e  in  funzione  delle   diverse
possibili condizioni del mezzo.
  Raggruppamenti disciplinari: E05A; E04B; G07A; E01E.
  Area 6 - Biologia generale e applicata (50 ore).
  Lo  studente  deve acquisire i concetti fondamentali della biologia
attraverso uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico  delle
cellule  microbiche,  vegetali  e  animali.  Tale studio comprendera'
anche nozioni  sulle  interazioni  cellulari,  i  riconoscimenti,  le
comunicazioni e i fenomeni di membrana.
  Raggruppamenti  disciplinari:  E05A;  E03A; E01A; E01B; G04X; E11X;
E04B; G02A; G02B; G02C; E02A; E02B; G09A.
  Area 7 - Economia generale e applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire le conoscenze di  base  dell'economia  e
dei  sistemi organizzativi dell'impresa alimentare nonche' i principi
e le tecniche della contabilita'  e  del  controllo  aziendale.  Deve
acquisire  inoltre  le  conoscenze fondamentali relative al marketing
dei prodotti.
  Raggruppamenti disciplinari: G01X; I27X; P02A; P02D.
FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore).
  Area 8 - Produzioni vegetali e/o animali (50 ore).
  Con  questi  corsi,  offerti  in  alternativa   a   seconda   degli
orientamenti  e del loro riferimento a prodotti di origine vegetale o
animale, lo studente deve acquisire una conoscenza non dettagliata ma
sistemica di tecniche, problemi, limiti e tendenze di sviluppo  delle
produzioni  primarie. Deve acquisire in questo corso nozioni generali
riguardanti le tecniche di coltivazione o di allevamento e  coglierne
in  particolare  gli  effetti  sulla  qualita'  delle  materie  prime
alimentari.
  Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C;  G09A;  G09B;  G09C;
G09D.
  Area 9 - Microbiologia applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza delle specie microbiche di
interesse industriale e alimentare. Deve inoltre acquisire i principi
della   moltiplicazione  e  delle  attivita'  microbiche  in  sistemi
controllati. Devono essere gettate in questo corso  le  basi  per  lo
studio    della    microbiologia    alimentare,   delle   interazioni
microrganismi-prodotto  e  microrganismi-processo   e   dei   sistemi
H.A.C.C.P.  (Hazard  Analysis  Critical Control Point) di prevenzione
delle contaminazioni microbiche.
  Raggruppamenti disciplinari: G08B; V31B.
  Area 10 - Tecnologie alimentari (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza  dei  principi  delle
tecnologie   alimentari   per   essere   in   grado   di   descrivere
quantitativamente un  processo  in  termini  di  bilancio  materiale,
bilancio energetico e relazioni cinetiche.
  Dopo una prima parte dedicata allo studio dei fenomeni di trasporto
(di materia, calore e quantita' di moto) lo studente deve svolgere un
appropriato programma teorico-pratico sulle operazioni unitarie della
tecnologia   alimentare  che  sono  piu'  importanti  ai  fini  della
formazione specifica di orientamento.
  Raggruppamenti disciplinari: G08A.
  Area 11 - Ingegneria alimentare (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  nozioni  di   ingegneria   meccanica
pertinenti con le tecnologie tipiche del settore di orientamento.
  Il  corso  e'  dedicato  alla  conoscenza delle costruzioni e degli
impianti, con particolare riferimento  ai  problemi  di  automazione,
controllo  e  manutenzione.  Lo  studente  dovra'  inoltre  acquisire
nozioni sulla gestione degli  impianti  deputati  alla  produzione  e
distribuzione  di  fluidi  di servizio e di energia elettrica. Dovra'
essere in grado di  valutare  i  consumi  energetici  e  di  proporre
interventi di risparmio energetico.
  Raggruppamenti disciplinari: G05B; G05C.
  Area 12 - Legislazione alimentare (50 ore).
  Lo studente deve acquisire nozioni di diritto di carattere generale
e  specifico  con lo scopo di familiarizzarsi con il linguaggio ed il
metodo, con la ricerca e il confronto  delle  fonti  (internazionali,
nazionali,  regionali).  Deve essere avviato in questa fase lo studio
dei testi legislativi  che  riguardano  il  settore  dello  specifico
orientamento del D.U.
  Raggruppamenti disciplinari: N03X; N04X; N10X.
  Area 13 - Alimentazione e nutrizione umana (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  principi  della  fisiologia della
nutrizione in relazione all'organismo sano nonche' i fondamenti della
dietologia. Egli deve anche acquisire una conoscenza  degli  alimenti
dal  punto  di  vista  degli  apporti di nutrienti e antinutrienti ed
essere in grado di impostare la loro valutazione nutrizionale.
  Raggruppamenti disciplinari: E06B; V30B.
FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (550 ore).
  Area 14 - Viticoltura (250 ore).
  Lo studente deve acquisire nozioni  di  fisiologia,  ecofisiologia,
morfologia,  genetica,  tecnica  colturale e difesa della vite, nella
prospettiva della destinazione dell'uva alla trasformazione.
  Raggruppamenti disciplinari: G02B; G06A; G06B.
  Area 15 - Enologia (200 ore).
  Le  materie  che  confluiscono  in  quest'area debbono fornire allo
studente, oltre alle nozioni di base di chimica e  di  microbiologia,
le    conoscenze   specialistiche   applicative   per   la   corretta
elaborazione, stabilizzazione e conservazione dei prodotti enologici,
incluse quelle relative alle macchine ed agli impianti ed ai problemi
dei reflui.
  Raggruppamenti disciplinari: G05A; G08A; G05B; G05C; E05A; G07A.
  Area 16 - Controllo e gestione della qualita' (100 ore).
  Conoscenza delle  procedure  di  controllo  sensoriale,  biologico,
chimico  e  microbiologico  delle  materie  prime  e  dei prodotti di
trasformazione,  integrate  con  quelle  relative  al  controllo  dei
processi,  degli  impianti,  delle strutture e delle procedure per la
gestione dei sistemi di qualita' aziendale.
  Raggruppamenti disciplinari: G08A; G08B; G05B; G02B; C09X; E05A.
  Tirocinio (200 ore).
  Le restanti  150  ore,  a  completamento  del  monte  ore,  saranno
utilizzate  dalla  facolta',  che le ripartira' autonomamente in aree
attinenti la formazione di base comune,  professionale  di  base  e/o
specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli
studi.
  Il capo VI e gli artt. da 798 a 803 sono soppressi.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Catania, 24 ottobre 1995
                                               Il rettore: RIZZARELLI