Modificazioni allo statuto dell'Universita' relativamente alla facolta' di economia.(GU n.282 del 2-12-1995)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2319, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994; Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale: Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Il titolo IV: facolta' di economia e commercio, comprendente gli articoli 1-8, e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo titolo IV: Titolo IV FACOLTA' DI ECONOMIA Art. 1. - La facolta' di economia ha per fine di promuovere l'alta cultura economica e di fornire la preparazione scientifica per le professioni e per gli uffici direttivi attinenti all'attivita' economica pubblica e privata. Art. 2. - La facolta' di economia e' articolata nelle sedi di Roma e di Latina. Art. 3. - Nella sede di Roma della facolta' di economia sono istituiti i seguenti corsi di laurea: 1) il corso di laurea in economia e commercio, con i seguenti indirizzi: 1) indirizzo generale; 2) indirizzo in economia aziendale; 3) indirizzo in economia politica; 4) indirizzo in economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali. Nel rispetto della normativa vigente e qualora siano disponibili le risorse necessarie le strutture didattiche competenti possono altresi' attivare i seguenti indirizzi: 1) indirizzo in economia assicurativa e previdenziale; 2) indirizzo in economia delle istituzioni e dei mercati finanziari; 3) indirizzo in economia e legislazione per l'impresa; 4) indirizzo in economia ambientale. Del corso di laurea nonche' dell'indirizzo si dara' menzione nel diploma di laurea. Art. 4. - Nel rispetto della normativa vigente, e qualora siano previsti nei piani di sviluppo e qualora siano disponibili le risorse necessarie, la facolta' potra' istituire ulteriori corsi di laurea. Art. 5. - Nella sede di Latina della facolta' di economia sono istituiti i seguenti corsi di laurea: 1) il corso di laurea in economia e commercio. Del corso di laurea si dara' menzione nel diploma di laurea. Art. 6. - Nella sede di Roma della facolta' di economia possono essere istituiti corsi di diploma, nel rispetto della normativa vigente e qualora siano disponibili le risorse necessarie. Art. 7. - Nella sede di Latina della facolta' di economia verra' istituito, nel rispetto della normativa vigente e qualora siano disponibili le risorse necessarie, il seguente corso di diploma: 1) il corso di diploma universitario di economia e amministrazione delle imprese. Nel rispetto delle suddette condizioni possono essere, inoltre, istituiti altri corsi di diploma. Art. 8. - Al fine del conseguimento della laurea e del diploma universitario nel settore dell'economia sono riconosciuti, oltre alle prove di idoneita' di lingue e di informatica (o agli esami che le sostituiscono), gli insegnamenti del corso di diploma universitario e del corso di laurea che siano stati seguiti dallo studente con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, a condizione che tali insegnamenti siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per il corso al quale si chiede l'iscrizione. Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. Le strutture didattiche competenti determinano, nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi di diploma e corsi di laurea. Art. 9. - La durata dei corsi di laurea e' di quattro anni e quella dei corsi di diploma di tre anni. Per esser ammessi ad un corso di laurea o ad un corso di diploma occorre essere in possesso del diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Art. 10. - Gli insegnamenti attivabili nei corsi di laurea e di diploma sono: a) quelli che, indicati rispettivamente nell'art. 26 del decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 27 ottobre 1992 (che verranno sostituiti dagli insegnamenti previsti nei settori scientifico-disciplinari individuati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994) e successive modificazioni, sono articolati nelle aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica e nei relativi settori scientifico-disciplinari; b) gli insegnamenti caratterizzanti i singoli corsi di laurea o di indirizzo e i singoli corsi di diploma, riportati nei successivi articoli; c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; d) altri insegnamenti di settori scientifico-disciplinari diversi da quelli indicati alle lettere precedenti, fino ad un massimo di otto per ciascun corso di laurea o indirizzo o corso di diploma attivato presso la facolta'. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Art. 11. 1. Il piano di studi di ciascun corso di laurea comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti fra i caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti equivalenti a cinque annualita'. 2. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve, inoltre, superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze informatiche di base o gli esami che le sostituiscono. 3. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di laurea. 4. Nel rispetto di tali condizioni saranno attivati gli insegnamenti che compaiono negli elenchi di cui all'art. 26 del decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica relativo ai corsi di studio dell'area economica e successive modificazioni secondo la seguente distribuzione: 2 nell'elenco P01A: economia politica; 2 nell'elenco P02A: economia aziendale; 1 nell'elenco P03X: storia economica; 1 nell'elenco N01X: diritto privato; 1 nell'elenco N09X: istituzioni di diritto pubblico; 1 nell'elenco S01A: statistica; 2 complessivamente negli elenchi S04A: matematica per le applicazioni economiche, e S04B: matematica finanziaria e scienze attuariali. 5. Gli insegnamenti che compaiano in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. 6. Tra gli insegnamenti attivati nella facolta' almeno dodici devono essere compresi nell'elenco dei caratterizzanti di ciascun corso di laurea. 7. L'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascun corso di laurea puo' essere integrato dalla struttura didattica competente, a sua scelta, con altri quattro insegnamenti, che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. 8. Le lingue straniere moderne e l'informatica di base sono oggetto di specifici corsi di insegnamento e la relativa conoscenza viene accertata attraverso esami di profitto, che si aggiungono a quelli previsti dal primo comma di questo articolo. Art. 12. 1. Il piano di studi di ciascun corso di diploma universitario comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali, scelti fra i caratterizzanti il corso di diploma stesso, ed altri insegnamenti equivalenti a due annualita'. 2. Per essere ammesso al colloquio finale per il conseguimento del diploma lo studente deve, inoltre, superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze informatiche di base o gli esami che le sostituiscono. 3. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di diploma. 4. Nel rispetto di tali condizioni saranno attivati gli insegnamenti che compaiono negli elenchi di cui all'art. 18 del decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica relativo ai corsi di diploma universitario dell'area economica del 31 luglio 1992 e successive modificazioni secondo la seguente distribuzione: 1 nell'elenco P01A: economia politica; 1 nell'elenco P02A: economia aziendale; 1 nell'elenco N01X: diritto privato; 1 nell'elenco N09X: istituzioni di diritto pubblico; 1 nell'elenco S01A: statistica; 1 nell'elenco S04A: matematica per le applicazioni economiche. 5. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. 6. Tra gli insegnamenti attivati nella facolta' almeno dieci devono essere compresi nell'elenco dei caratterizzanti di ciascun corso di diploma. 7. L'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascun corso di diploma universitario puo' essere integrato dalla struttura didattica competente, a sua scelta, con altri quattro insegnamenti, che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. 8. Le lingue straniere moderne e l'informatica di base sono oggetto di specifici corsi di insegnamento e la relativa conoscenza viene accertata attraverso esami di profitto, che si aggiungono a quelli previsti dal primo comma di questo articolo. Art. 13. - Gli insegnamenti possono essere annuali o semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e sono svolti di norma nei primi due anni di corso. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali siano da svolgere con corsi annuali e quali con corsi semestrali. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, per ciascun corso di laurea possono essere svolti fino a quattro corsi annuali od otto corsi semestrali coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Art. 14. - La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. Nel rispetto dell'ordinamento didattico saranno individuati dalla competente struttura didattica i criteri per la formazione dei piani di studio. Lo studente puo' esser autorizzato dalla struttura didattica competente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti, per i corsi di laurea, e fino a quattro insegnamenti, per i corsi di diploma, attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre Universita', anche straniere. In tal caso dovra' esser determinata anche la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dei vincoli dell'ordinamento didattico. Art. 15. - La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di ventitre annualita', un esame di lingua straniera moderna, l'esame in informatica di base e l'esame di laurea. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 16. - Il diploma universitario si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insgnamenti equivalenti ad un numero di quattordici annualita', un esame di lingua straniera moderna, l'esame in informatica di base e il colloquio finale. Il colloquio finale consiste nella discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale o nella presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage. Art. 17 (Corso di laurea in economia e commercio - indirizzo generale). - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in economia e commercio - indirizzo generale i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) economia agraria; 2) economia industriale; 3) economia internazionale; 4) geografia economica; 5) politica economica; 6) scienza delle finanze. Area aziendale: 1) marketing; 2) merceologia; 3) organizzazione aziendale; 4) revisione aziendale; 5) tecnica bancaria; 6) tecnica industriale e commerciale. Area giuridica: 1) diritto commerciale; 2) diritto del lavoro; 3) diritto fallimentare; 4) diritto pubblico dell'economia; 5) diritto tributario; 6) legislazione bancaria. Area matematico-statistica: 1) matematica fmanziaria (secondo corso se presente tra i fondamentali); 2) statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali); 3) statistica economica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 5 insegnamenti dell'area economica; 5 insegnamenti dell'area aziendale; 4 insegnamenti dell'area giuridica; 4 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 18 (Indirizzo di laurea in economia aziendale corso di laurea in economia aziendale). - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo di laurea in economia aziendale - corso di laurea in economia aziendale i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) economia industriale; 2) economia internazionale; 3) politica economica; 4) scienza delle finanze. Area aziendale: 1) analisi e contabilita' dei costi; 2) economia degli intermediari finanziari; 3) economia e gestione delle imprese; 4) finanza aziendale; 5) marketing; 6) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 7) organizzazione aziendale; 8) organizzazione del lavoro; 9) revisione aziendale; 10) strategia e politica aziendale; 11) tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: 1) diritto commerciale; 2) diritto del lavoro; 3) diritto fallimentare; 4) diritto tributario; 5) legislazione bancaria. Area matematico-statistica: 1) statistica aziendale. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia aziendale, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 4 insegnamenti dell'area-economica; 8 insegnamenti dell'area aziendale; 3 insegnamenti dell'area-giuridica; 3 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 19 (Indirizzo di laurea in economia politica - corso di laurea in economia politica). - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo di laurea in economia politica - corso di laurea in economia politica i seguenti insegnamenti rientranti, oltre che nelle tradizionali quattro aree degli studi economici (economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica), in una quinta area specifica: Area economica: 1) econometria; 2) economia agraria; 3) economia del lavoro; 4) economia dello sviluppo; 5) economia industriale; 6) economia internazionale; 7) economia monetaria; 8) economia pubblica; 9) economia regionale; 10) politica economica; 11) organizzazione e pianificazione del territorio; 12) storia del pensiero economico. Area aziendale: 1) economia degli intermediari finanziari; 2) economia e gestione delle imprese; 3) finanza aziendale. Area giuridica: 1) diritto commerciale; 2) diritto delle Comunita' europee; 3) diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: 1) statistica (secondo corso, se presente tra i fondamentali); 2) statistica economica. Altre aree: 1) sociologia. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia politica, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 8 insegnamenti dell'area economica; 3 insegnamenti dell'area aziendale; 3 insegnamenti dell'area giuridica; 4 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 20 (Indirizzo di laurea in economia assicurativa e previdenziale - corso di laurea in economia assicurativa e previdenziale). - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo di laurea in economia assicurativa e previdenziale - corso di laurea in economia assicurativa e previdenziale i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) economia della sicurezza sociale; 2) politica economica; 3) storia delle assicurazioni e della previdenza. Area aziendale: 1) economia delle aziende di assicurazione; 2) economia del mercato mobiliare; 3) economia e tecnica dell'assicurazione. Area giuridica: 1) diritto commerciale; 2) diritto del lavoro e della previdenza sociale; 3) diritto delle assicurazioni; 4) diritto delle assicurazioni marittime; 5) diritto delle Comunita' europee; 6) diritto pubblico dell'economia; 7) diritto tributario. Area matematico-statistica: 1) calcolo delle probabilita'; 2) economia e finanza delle assicurazioni; 3) modelli demografici; 4) statistica assicurativa; 5) tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni; 6) tecnica attuariale delle assicurazioni sociali; 7) tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita; 8) teoria del rischio. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia assicurativa e previdenziale, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 4 insegnamenti dell'area economica; 5 insegnamenti dell'area aziendale; 4 insegnamenti dell'area giuridica; 5 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 21 (Indirizzo di laurea in economia delle istituzioni e dei mercati finanziari - corso di laurea in economia delle istituzioni e dei mercati finanziari). - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo di laurea in economia delle istituzioni e dei mercati finanziari - corso di laurea in economia delle istituzioni e dei mercati finanziari i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) economia internazionale; 2) economia monetaria; 3) economia monetaria internazionale; 4) politica economica; 5) scienza delle finanze; 6) sistemi fiscali comparati; 7) storia della moneta e della banca. Area aziendale: 1) analisi finanziaria; 2) economia degli intermediari finanziari; 3) economia del mercato mobiliare; 4) finanza aziendale; 5) tecnica di borsa. Area giuridica: 1) diritto commerciale; 2) diritto degli intermediari finanziari; 3) diritto della borsa e dei cambi; 4) diritto del mercato finanziario; 5) legislazione bancaria. Area matematico-statistica: 1) economia e finanza delle assicurazioni; 2) elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie; 3) modelli matematici per i mercati finanziari; 4) statistica dei mercati monetari e finanziari. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia delle istituzioni e dei mercati finanziari, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 5 insegnamenti dell'area economica; 4 insegnamenti dell'area aziendale; 5 insegnamenti dell'area giuridica; 4 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 22 (Indirizzo di laurea in economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali - corso di laurea in economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali). - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo di laurea in economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali - corso di laurea in economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) cooperazione allo sviluppo; 2) economia internazionale; 3) economia pubblica; 4) istituzioni economiche internazionali; 5) politica economica; 6) organizzazione e pianificazione del territorio; 7) programmazione economica; 8) storia delle relazioni economiche internazionali. Area aziendale: 1) economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; 2) organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; 3) programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche. Area giuridica: 1) contabilita' di Stato; 2) diritto amministrativo; 3) diritto del lavoro; 4) diritto internazionale dell'economia; 5) diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: 1) contabilita' nazionale; 2) statistica sociale, e gli insegnamenti di: Altre aree: 1) scienza dell'amministrazione; 2) sociologia; 3) storia dell'amministrazione pubblica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 5 insegnamenti dell'area economica; 5 insegnamenti dell'area aziendale; 5 insegnamenti dell'area giuridica; 3 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 23 (Indirizzo di laurea in economia e legislazione per l'impresa - corso di laurea in economia e legislazione per l'impresa). - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo di laurea in economia e legislazione per l'impresa - corso di laurea in economia e legislazione per l'impresa i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) economia del lavoro; 2) economia industriale; 3) scienza delle finanze; 4) storia dell'industria. Area aziendale: 1) economia degli intermediari finanziari; 2) economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; 3) economia e gestione delle imprese; 4) finanza aziendale; 5) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 6) strategia e politica aziendale. Area giuridica: 1) diritto bancario; 2) diritto commerciale; 3) diritto degli intermediari finanziari; 4) diritto del lavoro; 5) diritto delle Comunita' europee; 6) diritto fallimentare; 7) diritto internazionale; 8) diritto penale commerciale; 9) diritto pubblico dell'economia; 10) diritto tributario. Area matematico-statistica: 1) statistica aziendale. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e legislazione per l'impresa, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 4 insegnamenti dell'area economica; 5 insegnamenti dell'area aziendale; 6 insegnamenti dell'area giuridica; 3 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 24 (Indirizzo di laurea in economia ambientale corso di laurea in economia ambientale). - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo di laurea in economia ambientale - corso di laurea in economia ambientale i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) economia agraria; 2) economia dell'ambiente; 3) economia delle fonti di energia; 4) economia dello sviluppo; 5) economia e politica montana e forestale; 6) economia pubblica; 7) geografia economica; 8) pianificazione economica territoriale; 9) politica economica regionale; 10) organizzazione e pianificazione del territorio. Area aziendale: 1) merceologia delle risorse naturali; 2) programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; 3) tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: 1) diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia; 2) diritto dell'ambiente; 3) diritto degli enti locali; 4) diritto urbanistico. Area matematico-statistica: 1) demografia; 2) statistica per l'ambiente; 3) metodi statistici di valutazione di politiche. e gli insegnamenti di: Altre aree: 1) sociologia dell'ambiente. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia dell'ambiente, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: 4 insegnamenti dell'area economica; 4 insegnamenti dell'area aziendale; 4 insegnamenti dell'area giuridica; 4 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Deve inoltre comprendere l'equivalente di almeno quattro annualita' tratte dalle discipline dei seguenti settori scientifico-disciplinari: C11X Chimica dell'ambiente e dei beni culturali; E03A Ecologia; G03A Assestamento forestale e selvicoltura; H02X Ingegneria sanitaria-ambientale; H10B Architettura del paesaggio e del territorio; H14A Tecnica e pianificazione urbanistica; H14B Urbanistica; M06A Geografia. Art. 25 (Corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese). - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese i seguenti insegnamenti rientranti nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematico-statistica: Area economica: 1) economia applicata; 2) geografia economica; 3) scienza delle finanze; 4) storia economica. Area aziendale: 1) analisi e contabilita' dei costi; 2) finanza aziendale; 3) gestione informatica dei dati aziendali; 4) marketing; 5) organizzazione aziendale; 6) programmazione e controllo; 7) revisione aziendale; 8) tecnica bancaria; 9) tecnica industriale e commerciale; 10) tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: 1) diritto commerciale; 2) diritto del lavoro e della previdenza sociale; 3) diritto del mercato finanziario; 4) diritto fallimentare; 5) diritto tributario. Area matematico-statistica: 1) statistica aziendale; 2) matematica finanziaria. Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno tre insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di diplomato in economia e amministrazione delle imprese. Art. 26. - Le discipline dell'area economica, dell'area aziendale, dell'area giuridica e dell'area matematico-statistica attivabili nella facolta' di economia per i corsi di studio, di laurea e di diploma, sono quelli indicati rispettivamente dall'art. 26 del decreto 27 ottobre 1992 e dall'art. 18 del decreto 31 luglio 1992 del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e successive modificazioni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 ottobre 1995 Il rettore: TECCE