DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 dicembre 1995
Proroga del termine di scadenza della dichiarazione dello stato di emergenza a norma dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in ordine alla situazione idrica determinatasi nella regione siciliana, ed estensione della dichiarazione stessa alla provincia di Trapani.(GU n.6 del 9-1-1996)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 1995 con il quale e' stato dichiarato fino a tutto il 31 dicembre 1995 lo stato di emergenza idrica per le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo e Ragusa, per i settori dell'approvvigionamento della potabilizzazione o dissalazione adduzione e distribuzione idrica, fognario o di depurazione delle acque, recapito e riutilizzo delle acque depurate nella regione siciliana; Vista la propria ordinanza n. 2408 del 28 giugno 1995 recante disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza idrica nelle province sopraindicate della regione siciliana; Vista la nota n. 14703 del 13 dicembre 1995 con la quale il commissario di Governo e presidente della regione siciliana, nominato in forza a causa del permanere della grave e documentata situazione di carenza idrica, su parere favorevole della giunta di Governo, richiede ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, la proroga dello stato di emergenza a tutto il 31 dicembre 1996 e l'estensione dello stesso anche alla provincia di Trapani per le connessioni con i sistemi idrici dell'agrigentino e del palermitano; Atteso che il Dipartimento della protezione civile ha verificato nel corso di riunioni preliminari tenutesi con il commissario governativo e presidente della regione, con i sub-commissari e con i prefetti delle province maggiormente interessate sulla scorta dei dati forniti dal commissario governativo con relazione allegata alla citata nota n. 14703 del 13 dicembre 1995 e dall'E.A.S. con nota n. 23022 del 9 dicembre 1995 che non sono state ancora completate le azioni e gli interventi nel settore infrastrutturale atti a garantire il superamento della crisi e che e' ulteriormente diminuita la risorsa idrica disponibile negli invasi per cui si rende necessaria la proroga del termine di dichiarazione dello stato d'emergenza; Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 29 dicembre 1995; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, il termine di dichiarazione dello stato di emergenza idrica nella regione siciliana per le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina (limitatamente all'isola di Lipari), Palermo, Ragusa per le finalita' di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 1995 e' prorogato al 31 dicembre 1996, e contestualmente, la stessa dichiarazione di emergenza viene estesa anche alla provincia di Trapani. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 dicembre 1995 Il Presidente: DINI