DELIBERAZIONE 20 novembre 1995 

  Approvazione della perizia di variante, ai sensi dell'art. 7  della
legge n. 104 del 7 aprile 1995, per la realizzazione dell'adeguamento
degli acquedotti potabili del Pignola e di Anzi.
(GU n.8 del 11-1-1996)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto il decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, e  successive
modifiche;
  Visto  il  decreto-legge  8 febbraio 1995, n. 32, convertito, senza
modificazioni, dalla legge 7 aprile 1995,  n.  104,  che  all'art.  7
prevede:   "le   variazioni   progettuali  che  comportino  modifiche
essenziali  alla  natura   delle   opere   affidate,   ovvero   opere
complementari  e  aggiuntive all'opera stessa, sono possibili solo se
si rendono indispensabili per la funzionalita'  e  fruibilita'  delle
opere   medesime,   purche'   nell'ambito  dell'importo  previsto  in
convenzione";
  Vista la delibera CIPE del 22 novembre 1994 registrata  alla  Corte
dei  conti  il  13  gennaio  1995,  che  disciplina  la procedura per
l'approvazione delle variazioni progettuali;
  Vista la nota del comune di Anzi prot. 1450 del 12 aprile 1995, con
la quale si richiede l'approvazione in sanatoria di  una  perizia  di
variante  per  "l'adeguamento  acquedotti  potabili  del Pignola e di
Anzi" con allegata relazione  tecnica  esplicativa  della  variazione
progettuale;
  Vista  la  delibera  della  giunta  municipale n. 252 del 2 ottobre
1990;
  Visto il rapporto del Nucleo ispettivo n. 9/1220 del 30 marzo 1995;
  Visto il parere del Nucleo di valutazione del prot.  8/2306  del  2
ottobre 1995;
  Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione
economica;
                              Delibera:
   1)  di  approvare  in  sanatoria  la  perizia di variante per come
specificato al punto 2.3 della relazione prot.  1450  del  12  aprile
1995 gia' citata in premessa;
   2) di approvare il nuovo quadro economico che comprende l'utilizzo
delle economie I.V.A., come di seguito indicato:
    A) Lavori a misura ed oneri vari
(netto 1,50) .................................  L. 1.700.000.000
    B) Somme a disposizione:
    I.V.A. al 4% .............................  "     68.000.000
    spese generali, imprevisti, economie,
    I.V.A. ...................................  "    332.000.000
                                                   _____________
                              Totale..........  L. 2.100.000.000
   Roma, 20 novembre 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA
Registrata alla Corte dei conti il 22 dicembre 1995
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 236