COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 20 novembre 1995 

  Modalita'  e  procedure  di  finanziamento dei progetti approvati a
valere sui fondi della legge 1 marzo 1986, n. 64.
(GU n.22 del 27-1-1996)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 21 della legge 26 aprile 1983, n. 130, che attribuisce
al  CIPE  le  competenze  in  materia  di  approvazione  di  progetti
immediatamente eseguibili;
  Vista  la legge 1 marzo 1986, n. 64, recante la disciplina organica
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visti in particolare i commi 6, 7 e  8  dell'art.  1  della  citata
legge  n.  64/1986  i  quali  prevedono  che  alla  realizzazione del
programma triennale si provveda con i  piani  annuali  di  attuazione
formulati   dal   Ministro   per   gli  interventi  straordinari  nel
Mezzogiorno;
  Visto l'art. 17, comma 34, della legge 11 marzo 1988,  n.  67,  che
demanda  al CIPE l'approvazione di progetti immediatamente eseguibili
a valere sulle risorse recate dalle leggi di settore e dalla legge n.
64/1986;
  Visto l'art. 8 del decreto legislativo 3 aprile 1993,  n.  96,  che
disciplina,  tra  l'altro,  le  competenze  della  Cassa  depositi  e
prestiti in materia di prosecuzione e completamento degli  interventi
finanziati con i fondi della citata legge n. 64/1986;
  Vista  la  delibera  CIPE 12 maggio 1988 (pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale  n.  144  del  21  giugno  1988)  recante:  "Ammissione  al
finanziamento  di progetti di investimento immediatamente eseguibili"
ai sensi dell'art.  14  della  legge  28  febbraio  1986,  n.  41,  e
dell'art.  17,  comma  34,  della  legge 11 marzo 1988, n. 67, con la
quale, al punto 15, vengono approvati progetti da finanziare a valere
sui fondi autorizzati dalla legge n. 64/1986;
  Considerato che l'art. 14 della legge 7 aprile  1995,  n.  104,  di
conversione del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, a seguito della
soppressione   dell'intervento   straordinario  nel  Mezzogiorno,  ha
assoggettato i progetti FIO finanziati con la legge n.  64/1986  alle
procedure  previste  dalla  soprarichiamata  delibera  CIPE 12 maggio
1988;
  Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione
economica;
                              Delibera:
  Ai sensi e per gli effetti della normativa citata nelle premesse, i
progetti FIO 1986 di cui al punto 15 della delibera  CIPE  12  maggio
1988,  finanziati  con  i  fondi  previsti  dalla  legge  n. 64/1986,
proseguono con le procedure e modalita' indicate  al  punto  8  della
predetta delibera; in particolare:
   1)  per  i  progetti  delle  amministrazioni  regionali,  la Cassa
depositi e prestiti e' autorizzata  ad  utilizzare,  a  fronte  delle
richieste di erogazione pervenute, le disponibilita' del Fondo di cui
al comma 5 dell'art. 19 del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96,
sostituito dall'art. 3 della citata legge n. 104 del 7 aprile 1995, e
ad   anticipare   i   fondi   eventualmente   necessari,   in  attesa
dell'accreditamento  delle  somme  dovute  dal  Tesoro,  secondo   le
modalita'  previste  dall'art.  8,  comma  7,  del  predetto  decreto
legislativo n. 96;
   2) per i progetti delle amministrazioni centrali, le  risorse  per
gli  ulteriori  finanziamenti  dei  progetti di rispettiva competenza
verranno messi a  disposizione  sui  pertinenti  capitoli  di  spesa,
attraverso  l'utilizzazione  delle disponibilita' del Fondo di cui al
comma  5  dell'art.  19 del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96,
sostituito dall'art. 19 della citata legge n. 104 del 7 aprile 1995.
  Per la  gestione  delle  somme  di  cui  all'art.  19  del  decreto
legislativo  3  aprile  1993,  n.  96, con esclusione delle eventuali
anticipazioni, alla Cassa depositi  e  prestiti  spetta  il  rimborso
delle  spese  di amministrazione nella medesima misura gia' stabilita
per  i  finanziamenti  con  fondi  FIO  delle  opere  di   competenza
regionale.
  Il   Ministro  del  tesoro  provvedera'  con  propri  decreti  alle
occorrenti variazioni di bilancio.
   Roma, 20 novembre 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA
Registrata alla Corte dei conti il 10 gennaio 1996
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 3