COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 20 novembre 1995 

  Piano progettuale definitivo del  contratto  di  programma  con  il
Gruppo E.N.I.
(GU n.24 del 30-1-1996)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992,  n.  415,  convertito,  con
modificazioni,   nella  legge  19  dicembre  1992,  n.  488,  recante
modifiche alla legge 1 marzo 1986,  n.  64,  in  tema  di  disciplina
organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  1,  terzo  comma,  della legge n.
488/1992 sopra richiamata che disciplina la  permanenza,  per  alcune
categorie  di  intervento, delle agevolazioni previste dalla legge n.
64/1986;
  Visto il decreto legislativo 3 aprile  1993,  n.  96,  relativo  al
trasferimento   delle   competenze   gia'   attribuite  ai  soppressi
Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia  per  la  promozione  dello
sviluppo  del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata
legge n. 488/1992;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994,  n.
283, con il quale e' stato emanato il regolamento recante norme sulla
riorganizzazione  del  Ministero  del bilancio e della programmazione
economica;
  Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995,  n.  32,  convertito  nella
legge  7  aprile  1995,  n.  104,  in  tema  di  accelerazione  della
concessione delle agevolazioni alle attivita' gestite dalla soppressa
Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno;
  Vista la lettera della Commissione europea n.  3693  del  24  marzo
1995,  concernente  il  regime  d'insieme  degli  aiuti  a  finalita'
regionale in Italia;
 Vista la delibera CIPI 16 luglio  1986,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  192  del  20  agosto 1986, e successive integrazioni e
modificazioni, concernenti le  direttive  per  la  concessione  delle
agevolazioni   finanziarie   a   favore  delle  attivita'  produttive
localizzate nei territori meridionali, ai sensi della legge  1  marzo
1986, n. 64;
  Vista  la  delibera  CIPI  del  28  giugno  1990,  pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale  n.  201  del  29  agosto  1990,  che  estende  le
agevolazioni  finanziarie  della  legge  1  marzo  1986,  n. 64, alle
iniziative del settore  energetico,  ivi  compresa  la  raffinazione,
purche'   facenti   parte   di   un   piano  progettuale  oggetto  di
contrattazione programmata;
  Vista la delibera  CIPI  del  15  gennaio  1991,  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 1991, con la quale e' stato
approvato  il  contratto  di  programma  tra  il  Ministro  per   gli
interventi  straordinari  nel Mezzogiorno e l'E.N.I., sottoscritto in
data 3 aprile 1991, il  cui  piano  progettuale  includeva,  fra  gli
altri,  anche  gli  interventi  previsti  per la ristrutturazione del
comparto zinco;
  Vista la delibera CIPI del 20 dicembre 1994  di  aggiornamento  del
piano progettuale del contratto di programma sottoscritto il 3 aprile
1991  tra il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno
e l'E.N.I., che ha rinviato la  questione  del  riassetto  produttivo
dello  stabilimento  di  Crotone alle decisioni che verranno prese in
merito dal Ministero dell'industria, una volta  acquisito  il  parere
della  Commissione  Zinco  Crotone - Porto Vesme, istituita presso il
Comitato per il  coordinamento  delle  iniziative  per  l'occupazione
della Presidenza del Consiglio;
  Considerato  che  la  suddetta  Commissione  avendo affidato ad una
societa' di consulenza l'incarico di elaborare "piani riguardanti  il
polo  metallurgico  di  Porto Vesme - San Gavino e lo stabilimento di
Crotone finalizzati alla privatizzazione in blocco o  separata  delle
due  attivita'",  non  potra' fornire il proprio parere conclusivo in
tempo utile per consentire al Ministero del bilancio di rispettare il
termine del  31  dicembre  1995,  fissato  dall'Unione  europea,  con
decisione  del  1  marzo 1995, per impegnare gli aiuti previsti dalla
legge 1 marzo 1986, n. 64, a favore  degli  interventi  inseriti  nei
contratti  di  programma,  gia'  sottoscritti alla data di entrata in
vigore del decreto-legge 14 agosto 1992, n. 363;
  Considerato che l'incarico affidato dalla Commissione alla societa'
di consulenza riguarda esclusivamente l'individuazione delle  vie  da
percorrere per la privatizzazione del settore zinco;
  Considerato  che le modifiche da apportare rispetto al contratto di
programma  originario  ed  al   suo   aggiornamento   di   cui   alla
summenzionata delibera CIPE del 20 dicembre 1994, non ne alterano gli
obiettivi  generali in termini di sviluppo industriale ed occupazione
del Mezzogiorno;
  Su proposta  del  Ministro  del  bilancio  e  della  programmazione
economica;
                              Delibera:
  1.  E'  approvato  il piano progettuale definitivo del contratto di
programma sottoscritto in data 3 aprile 1991 tra il Ministro per  gli
interventi  straordinari  nel  Mezzogiorno e l'E.N.I., per un importo
globale di L. 1.344.390  milioni,  oltre  a  L.  31.000  milioni  per
scorte, cosi articolato:
    a) investimenti tecnologici industriali...........     1.227.100
    b) centri di ricerca..............................        48.636
    c) progetti di ricerca............................        62.374
    d) progetti di formazione.........................         6.280
                                                           ---------
                                     Totale...........     1.344.390
  2.   L'onere   a  carico  dello  Stato  per  la  concessione  delle
agevolazioni previste  dalla  delibera  CIPI  del  15  gennaio  1991,
rapportato  alle  nuove  spese attinenti il nuovo Piano progettuale e
determinato in complessive lire 480.000 milioni, cosi'  suddiviso  le
singole tipologie d'investimenti:
    A)   Quanto   agli   investimenti   tecnologici   industriali  da
realizzare, da parte di Agip Petroli nelle aree di Milazzo  (Messina)
e di Taranto e da parte di Enirisorse nelle aree di Porto Vesme e San
Gavino  (Cagliari),  che  ammontano complessivamente a lire 1.227.100
milioni, oltre a lire 31.000 milioni per  scorte,  l'onere  a  carico
dello Stato e' di lire 395.977 milioni;
    B)  Quanto  agli  investimenti  relativi  ai  centri  di  ricerca
localizzati a Palermo (CEOM) a Milazzo (Agip Petroli) e a Porto Vesme
(Enirisorse) che ammontano complessivamente a  lire  48.636  milioni,
l'onere a carico dello Stato e' di lire 29.032 milioni;
    C)  Quanto alla realizzazione di progetti di ricerca, comportanti
spese per complessive lire 62.374 milioni, l'onere dello Stato e'  di
lire 49.899 milioni;
    D)   Quanto   alla   realizzazione  di  progetti  di  formazione,
comportanti spese per  complessive  lire  6.280  milioni,  l'onere  a
carico dello Stato e' di lire 5.092 milioni.
  3.  L'E.N.I.  e'  obbligata  a promuovere attraverso la controllata
E.N.I.  Sud  S.p.a.,  qualora  a  seguito  delle  conclusioni   della
Commissione  "Zinco  Crotone-Porto  Vesme",  non fosse praticabile la
privatizzazione e la  prosecuzione  dell'attivita'  produttiva  dello
stabilimento  della  Pertusola  Sud  di Crotone, societa' controllata
dalla E.N.I. Risorse S.p.a. - ed ai fini  della  riallocazione  degli
esuberi  occupazionali  della  medesima  Pertusola  Sud S.p.a., nuove
iniziative produttive nell'area di Crotone, reperendo operatori terzi
disposti  ad  attuarle  con  l'utilizzo,  anche  mediante  un   nuovo
contratto  di programma di cui all'art. 1, comma 1, lettera d), della
legge 7 aprile 1995, n. 104,  da  stipularsi  con  il  Ministero  del
bilancio  e  della  programmazione economica e detti operatori terzi,
dei  fondi  pari  a  lire  158  miliardi,   derivanti   dall'economia
realizzata  negli  oneri  a  carico  dello Stato per il minor importo
delle agevolazioni di cui al piano progettuale approvato dal CIPE con
la sopracitata delibera del 20 dicembre 1994, che vengono  recuperati
alle  disponibilita'  del  Ministero del tesoro per essere destinate,
con successivo decreto del Ministro del tesoro, al finanziamento  del
sopracitato  contratto  di programma a valere sulla legge 19 dicembre
1992, n. 488.
  In tale eventualita' l'E.N.I. e' obbligata a mantenere in esercizio
lo stabilimento della Pertusola Sud S.p.a. di Crotone almeno  fino  a
tutto il 31 dicembre 1997.
  4.  L'E.N.I.  e'  obbligata,  altresi', a promuovere, attraverso la
controllata E.N.I. Sud S.p.a. nuove iniziative  produttive  nell'area
di  Crotone,  per  riallocare  eventuali  esuberi  dei lavoratori del
gruppo E.N.I. e per la reindustrializzazione  dell'area  di  Crotone,
reperendo  operatori terzi disposti ad attuarle con l'utilizzo, anche
mediante un nuovo contratto di programma di cui all'art. 1, comma  1,
lettera  d),  della legge 7 aprile 1995, n. 104, da stipularsi tra il
Ministero del bilancio e detti operatori terzi,  dei  fondi,  pari  a
lire  51  miliardi  derivanti dalle economie realizzate negli oneri a
carico dello Stato per la concessione delle agevolazioni a favore del
piano   progettuale   definitivo   rispetto   a    quello    previsto
nell'aggiornamento  di  cui  alla delibera CIPE del 20 dicembre 1994,
che vengono recuperati alle disponibilita' del Ministero  del  tesoro
per essere destinate, con successivo decreto del Ministro del tesoro,
al  finanziamento  del  sopracitato  contratto  di programma a valere
sulla legge 19 dicembre 1992, n. 488.
  5. Il servizio per la contrattazione programmata del Ministero  del
bilancio  e della programmazione economica e' autorizzato a procedere
alla formalizzazione della convenzione di aggiornamento del contratto
di programma  con  l'E.N.I.  S.p.a.  e  all'emanazione  entro  il  31
dicembre  1995,  dei decreti di concessione delle agevolazioni, anche
unico generale per tutti i provvedimenti, per gli interventi inseriti
nel  piano  progettuale  definitivo,   ed   alla   erogazione   delle
agevolazioni  per gli interventi non variati a seguito della presente
delibera rispetto all'aggiornamento approvato con delibera  CIPE  del
20  dicembre  1994,  atti  la  cui  validita'  deve  essere  comunque
subordinata alla registrazione della presente delibera da parte della
Corte dei conti.
  6.  Il  Ministro  del  bilancio  e  della  programmazione economica
provvedera' all'attuazione della presente delibera.
   Roma, 20 novembre 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA
Registrata alla Corte dei conti il 17 gennaio 1996
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 11