COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 21 dicembre 1995 

  Criteri di ripartizione della quota variabile 1995 del Fondo per il
finanziamento dei programmi regionali di sviluppo, di cui all'art. 3,
comma 1, lettera b), della legge 14 giugno 1990, n. 158.
(GU n.46 del 24-2-1996)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 9 della legge n. 281/1970, istitutivo del Fondo per il
finanziamento dei programmi regionali di sviluppo;
  Visti  gli  articoli  126  e  129  del decreto del Presidente della
Repubblica n. 616/1977, emanato in attuazione della  delega,  di  cui
all'art. 1 della legge n. 382/1975, i quali dispongono che i capitoli
del bilancio dello Stato, relativi a spese di investimento, soppressi
o  ridotti, vanno ad incrementare l'ammontare del Fondo istituito dal
sopracitato art. 9 della legge n. 281/1970;
  Visto l'art. 3, comma 1, lettera b), della legge 14 giugno 1990, n.
158;
  Visto l'art. 7 della legge finanziaria n. 752/1994,  per  il  1995,
con  il  quale  l'ammontare  della  quota  variabile  1995, di cui al
richiamato art. 3, comma 1, lettera b), della legge n.  158/1990,  al
netto  degli  stanziamenti  annuali  previsti dalle leggi di settore,
viene determinato in lire 137 miliardi;
  Vista la legge 23 dicembre 1994, n.  726  (legge  di  bilancio  per
l'esercizio 1995);
  Visto  l'art.  2,  comma  2,  del  decreto legislativo n. 41 del 23
febbraio 1995, convertito, con modificazioni, dalla  legge  22  marzo
1995,  n.  85,  il  quale  dispone  che,  per  alcune  categorie, gli
stanziamenti  iniziali  iscritti  nei  capitoli   del   bilancio   di
previsione  dello  Stato per l'anno finanziario 1995 sono ridotti del
3%;
  Visto il decreto n. 120913, del Ministero del tesoro,  in  data  26
aprile   1995,  con  il  quale  viene,  tra  l'altro,  apportata  una
variazione in diminuzione di lire 38.987.100.000, al capitolo n. 7081
dello stato di previsione della spesa del Ministero  del  bilancio  e
della programmazione economica;
  Considerato   che   la   predetta   variazione  in  diminuzione  e'
comprensiva della riduzione del 3% (L.  4.110.000.000)  da  apportare
alla   quota   variabile   1995,  che  risulta  pertanto  pari  a  L.
132.890.000.000 rispetto all'originaria autorizzazione di spesa di L.
137.000.000.000;
  Visti i criteri proposti dalla Conferenza  Stato-regioni,  in  data
odierna, per la ripartizione tra le regioni a statuto ordinario della
predetta  quota  variabile  1995,  da  assegnare secondo coefficienti
basati sui parametri della superficie, con una maggiorazione del  50%
per  le  zone  montane;  della popolazione residente, corretta con il
reciproco del PIL procapite e del tasso di disoccupazione;
                              Delibera:
                               Art. 1.
  Sono approvati i criteri di cui alle premesse per  la  ripartizione
della  quota  variabile  1995  del  Fondo  per  il  finanziamento dei
programmi regionali di sviluppo,  pari  a  complessive  lire  132,890
miliardi.
  In applicazione di tali criteri il predetto importo viene ripartito
tra le regioni a statuto ordinario secondo le seguenti quote a fianco
di ciascuna indicate:
Piemonte   . . . . . . . . . .  L.  9.784.292.030
Lombardia  . . . . . . . . . .  "  13.256.309.060
Veneto     . . . . . . . . . .  "   8.463.365.430
Liguria    . . . . . . . . . .  "   4.797.860.560
Emilia-Romagna . . . . . . . .  "   7.893.533.110
Toscana    . . . . . . . . . .  "   9.059.244.190
Umbria     . . . . . . . . . .  "   4.383.775.320
Marche     . . . . . . . . . .  "   4.597.063.770
Lazio      . . . . . . . . . .  "  10.529.539.150
Abruzzo    . . . . . . . . . .  "   5.891.412.370
Molise     . . . . . . . . . .  "   4.586.698.350
Campania   . . . . . . . . . .  "  17.553.440.100
Puglia     . . . . . . . . . .  "  12.979.897.860
Basilicata . . . . . . . . . .  "   7.473.733.600
Calabria   . . . . . . . . . .  "  11.639.835.100
                                  _______________
                   Totale. . . L. 132.890.000.000
   Roma, 21 dicembre 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA
Registrata alla Corte dei conti l'8 febbraio 1996
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 34