Criteri di ripartizione della quota variabile 1995 del Fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo, di cui all'art. 3, comma 1, lettera b), della legge 14 giugno 1990, n. 158.(GU n.46 del 24-2-1996)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 9 della legge n. 281/1970, istitutivo del Fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo; Visti gli articoli 126 e 129 del decreto del Presidente della Repubblica n. 616/1977, emanato in attuazione della delega, di cui all'art. 1 della legge n. 382/1975, i quali dispongono che i capitoli del bilancio dello Stato, relativi a spese di investimento, soppressi o ridotti, vanno ad incrementare l'ammontare del Fondo istituito dal sopracitato art. 9 della legge n. 281/1970; Visto l'art. 3, comma 1, lettera b), della legge 14 giugno 1990, n. 158; Visto l'art. 7 della legge finanziaria n. 752/1994, per il 1995, con il quale l'ammontare della quota variabile 1995, di cui al richiamato art. 3, comma 1, lettera b), della legge n. 158/1990, al netto degli stanziamenti annuali previsti dalle leggi di settore, viene determinato in lire 137 miliardi; Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 726 (legge di bilancio per l'esercizio 1995); Visto l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo n. 41 del 23 febbraio 1995, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, il quale dispone che, per alcune categorie, gli stanziamenti iniziali iscritti nei capitoli del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1995 sono ridotti del 3%; Visto il decreto n. 120913, del Ministero del tesoro, in data 26 aprile 1995, con il quale viene, tra l'altro, apportata una variazione in diminuzione di lire 38.987.100.000, al capitolo n. 7081 dello stato di previsione della spesa del Ministero del bilancio e della programmazione economica; Considerato che la predetta variazione in diminuzione e' comprensiva della riduzione del 3% (L. 4.110.000.000) da apportare alla quota variabile 1995, che risulta pertanto pari a L. 132.890.000.000 rispetto all'originaria autorizzazione di spesa di L. 137.000.000.000; Visti i criteri proposti dalla Conferenza Stato-regioni, in data odierna, per la ripartizione tra le regioni a statuto ordinario della predetta quota variabile 1995, da assegnare secondo coefficienti basati sui parametri della superficie, con una maggiorazione del 50% per le zone montane; della popolazione residente, corretta con il reciproco del PIL procapite e del tasso di disoccupazione; Delibera: Art. 1. Sono approvati i criteri di cui alle premesse per la ripartizione della quota variabile 1995 del Fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo, pari a complessive lire 132,890 miliardi. In applicazione di tali criteri il predetto importo viene ripartito tra le regioni a statuto ordinario secondo le seguenti quote a fianco di ciascuna indicate: Piemonte . . . . . . . . . . L. 9.784.292.030 Lombardia . . . . . . . . . . " 13.256.309.060 Veneto . . . . . . . . . . " 8.463.365.430 Liguria . . . . . . . . . . " 4.797.860.560 Emilia-Romagna . . . . . . . . " 7.893.533.110 Toscana . . . . . . . . . . " 9.059.244.190 Umbria . . . . . . . . . . " 4.383.775.320 Marche . . . . . . . . . . " 4.597.063.770 Lazio . . . . . . . . . . " 10.529.539.150 Abruzzo . . . . . . . . . . " 5.891.412.370 Molise . . . . . . . . . . " 4.586.698.350 Campania . . . . . . . . . . " 17.553.440.100 Puglia . . . . . . . . . . " 12.979.897.860 Basilicata . . . . . . . . . . " 7.473.733.600 Calabria . . . . . . . . . . " 11.639.835.100 _______________ Totale. . . L. 132.890.000.000 Roma, 21 dicembre 1995 Il Presidente delegato: MASERA Registrata alla Corte dei conti l'8 febbraio 1996 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 34