Conferimento di onorificenze al valor civile(GU n.71 del 25-3-1996)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 15 settembre 1989, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate con la motivazione di seguito a ciascuna riportata: 1) alla memoria della vigilatrice penitenziaria Rosa Sisca; 2) alla memoria della vigilatrice penitenziaria Maria Grazia Casazza - 3 giugno 1989 - Torino. - In occasione di un incendio sviluppatosi all'interno di un istituto di pena, si prodigava, unitamente ad una collega, nel disperato tentativo di salvare alcune detenute, nella consapevole certezza di mettere a repentaglio la propria vita. Sopraffatta dalle venefiche esalazioni, s'accasciava esanime immolando la propria vita ai piu' nobili ideali di non comune altruismo e altissimo senso del dovere; 3) alla memoria di Giuseppe Clemente - 15 maggio 1989 - Palma di Monte Chiaro (Agrigento). - All'eta' di sette anni circa, interveniva a difesa della madre minacciata da un rapinatore armato di coltello, che era penetrato nella propria abitazione, cercando di dissuadere il delinquente con l'offerta dei pochi spiccioli del suo salvadanaio. Nel nobile tentativo di fare scudo con il proprio corpicino, veniva colpito a morte. Splendido esempio di amore filiale spinto fino all'estremo sacrificio. Con decreto del Presidente della Repubblica del 15 settembre 1989, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate con la motivazione di seguito a ciascuna riportata: 1) Terry Stoppani - 12 dicembre 1988 - Claphan Junction. - In occasione di un disastro ferroviario avvenuto in Gran Bretagna, non esitava, nonostante la giovanissima eta', ad esporre la propria vita a rischio manifesto, riuscendo a liberare circa quaranta passeggeri rimasti prigionieri tra le lamiere dei vagoni devastati. Splendido esempio di grande ardimento e nobile altruismo; 2) alla memoria di Clicerio Bellomo - 30 luglio 1988 - S. Giorgio La Molara (Benevento). - Non esitava a lanciarsi nelle acque di un lago in soccorso di un uomo che vi si era gettato nel tentativo di salvare il proprio figliolo. Non riusciva pero' nell'intento perdendo a sua volta la vita. Splendido esempio di grande coraggio e nobile altruismo; 3) alla memoria di Michele Arcangelo Petrilli - 30 luglio 1988 - S. Giorgio La Molara (Benevento). - Non esitava a lanciarsi nelle acque di un lago in soccorso del proprio figliolo che, cadutovi accidentalmente, era in procinto di annegare. Nel tentativo, pero', scompariva nelle torbide acque facendo olocausto della vita al proprio generoso impulso; 4) alla memoria del sig. Salvatore Saverino - 2 luglio 1988 - Licata (Agrigento). - Non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere una ragazza che veniva trasportata verso il largo dal moto ondoso. Benche' stremato riusciva a raggiungerla, ma scompariva poi tra i flutti perdendo la vita assieme alla giovane. Splendido esempio di grande coraggio e nobile altruismo; 5) sig.ra Elvira Emiliani - 15 ottobre 1987 - Viterbo. - Accorsa prontamente sul luogo di un grave incidente stradale, riusciva ad afferrare e trarre in salvo il conducente dell'auto che, completamente avvolta dalle fiamme, era in procinto di esplodere. Splendido esempio di nobile altruismo e grande coraggio; 6) alla memoria del sig. Pietro Maroni - 28 settembre 1988 - Mezzana Bigli (Pavia). - Con generosa determinazione, si calava in un contenitore di diserbante per portare aiuto ad un compagno di lavoro rimastovi svenuto a causa di esalazioni venefiche. Investito a sua volta dai gas, veniva vanamente soccorso, immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta'. Con decreto del Presidente della Repubblica del 15 settembre 1989, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate con la motivazione di seguito a ciascuna riportata: 1) sig. Giuseppe Boccafogli - 28 settembre 1988 - Mezzana Bigli (Pavia). - Pur consapevole del grave rischio cui si esponeva, si calava in un contenitore di diserbante sul cui fondo due persone giacevano esanimi. Dopo notevoli sforzi riusciva ad estrarre i corpi dei malcapitati dal reattore; 2) sig. Gabriele Vivoli; 3) sig. Paolo Verdi; 4) sig. Bruno Miniati - 23 aprile 1989 - Imola (Bologna). - In occasione di una competizione motoristica di velocita', accorreva prontamente insieme a due colleghi della squadra antincendio, in soccorso di un pilota la cui autovettura era avvolta dalle fiamme a causa di un grave incidente. Con rapidita' e perfetta tecnica professionale, incurante del pericolo, strappava da sicura morte il malcapitato; 5) capo squadra VV.F. Sante Romagnolo - 5 gennaio 1989 - Villadose (Rovigo). - Libero dal servizio, soccorreva prontamente il conducente di una autovettura che - a seguito di incidente stradale - era precipitata in un fossato, incendiandosi. Dopo vari tentativi riusciva ad estrarre dall'abitacolo il malcapitato, provvedendo a farlo ricoverare in ospedale; 6) carabiniere Luciano Sottana - 10 dicembre 1988 - Salzano (Venezia). - Capo equipaggio di autoradio in servizio di pattugliamento notturno, non esitava a tuffarsi nelle gelide acque di un fiume in soccorso di una giovane donna che, cadutavi a causa di un incidente stradale, era in procinto di annegare. Raggiuntala riusciva a trarla in salvo a riva; 7) vigile Maurizio Cargiolli - 28 ottobre 1988 - Aulla loc. Canova (Massa Carrara). - Senza esitazione e con sprezzo del pericolo, accorreva in soccorso di una persona sepolta all'interno di uno scavo da una massa franosa. Nel coraggioso tentativo veniva, pero', investito da uno smottamento di terreno, rimanendo a sua volta imprigionato; 8) capo squadra VV.F. Alessandro Gori; 9) capo squadra VV.F. Enzo Angeloni; 10) capo squadra VV.F. Luciano Bruccini; 11) capo squadra VV.F. Cosimo Carbone; 12) capo squadra VV.F. Giuseppe Ladi; 13) vigile Leonardo Di Mauro; 14) vigile Paolo Lorenzi; 15) vigile Paolo Profetti; 16) vigile ausiliario Giorgio Rivi - 28 ottobre 1988 - Aulla loc. Canova (Massa Carrara). - Con grande abnegazione e sprezzo del pericolo accorreva, unitamente ad altri vigili del fuoco, in soccorso di un collega rimasto sepolto all'interno di uno scavo, da una massa franosa. Dopo ripetuti tentativi, condotti con elevata professionalita' e senza l'ausilio di mezzi meccanici, riusciva a trarlo in salvo in superficie; 17) sig. Alfredo Luciano; 18) sig. Bartolo Botta - 23 ottobre 1988 - Cuneo. - Transitando a bordo di autovettura privata, scorgeva una giovane donna su un viadotto stradale, con evidenti intenzioni suicide. Scavalcata la rete di protezione ed incurante del pericolo al quale si esponeva, afferrava e tratteneva la malcapitata traendola in salvo fino all'arrivo dei vigili del fuoco; 19) brigadiere di mare Guardia di finanza Piero Nevola; 20) finanziere di mare Salvatore Stracuzzi - 7 agosto 1988 - Vieste (Foggia). - Componente di equipaggio di motovedetta della Guardia di finanza in servizio di vigilanza e sicurezza, visti vani i tentativi di soccorrere un surfista in gravi difficolta' per le avverse condizioni meteo-marine, si lanciava in acqua unitamente ad altro militare riuscendo, nonostante la violenza dei marosi, a trarre in salvo il malcapitato, al quale prestava le prime cure d'urgenza; 21) finanziere Vellis Bau' - 27 luglio 1988 - Ghiacciaio di Val Cantoni (Trento). - Con pronta determinazione ed incurante del rischio, non esitava a calarsi in un crepaccio in soccorso di quattro giovani escursionisti che vi erano accidentalmente scivolati. Raggiuntili, riusciva a trarli in salvo; 22) brigadiere C.C. Giovanni Oggiano - 16 marzo 1986 - Monza. - Libero dal servizio, in occasione di un violento incendio in abitazione privata, non esitava ad introdursi ripetutamente nei locali invasi dalle fiamme, riuscendo a trarre in salvo quattro persone rimastevi imprigionate; 23) rag. Vittorio Coriglione - 16 febbraio 1988 - Palagianello (Taranto). - Con sprezzo del pericolo e pronta determinazione, non esitava a lanciarsi in soccorso di un bambino caduto accidentalmente tra le ruote posteriori di un trattore che trainava un carro allegorico, evitando cosi' che ne restasse schiacciato; 24) sig. Giovanni Sanna - 9 ottobre 1987 - Modena. - Con grande coraggio e generoso altruismo, non esitava ad affrontare due malviventi che stavano perpetrando una rapina. Ingaggiata con gli stessi una violentissima colluttazione, riusciva a metterli in fuga e contribuiva poi a farli assicurare alla giustizia; 25) sig.ra Nadia Angiolini - 20 luglio 1987 - Olmo al Brembo (Bergamo). - Volontaria in una operazione di soccorso, a bordo di un elicottero che era precipitato a causa di un incidente, con sprezzo del pericolo e grande professionalita' lanciava prontamente l'allarme e prestava le prime cure ai componenti l'equipaggio, nonostante le ferite riportate; 26) alla memoria di Armando Giuseppe Vicentin - 18 luglio 1987 - Fregene (Roma). - Richiamato da invocazioni d'aiuto non esitava a lanciarsi in mare, a bordo di un pattino di salvataggio, in soccorso di un ragazzo che non era piu' in grado di tornare a riva. Raggiuntolo, riusciva ad issarlo a bordo ma, stremato dallo sforzo, si accasciava per un arresto cardiocircolatorio; 27) sig. Giampaolo Bortolotto; 28) sig. Fabio Dal Pos - 1 maggio 1987 - S. Vendemiano (Treviso). - Accorreva prontamente sul luogo di un grave incidente stradale e, con sprezzo del pericolo e generoso altruismo riusciva, unitamente ad altro volenteroso, ad estrarre, da un'auto in fiamme, gli occupanti salvandoli da sicura morte.