Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.103 del 4-5-1996)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi dell'Aquila, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni, relativo a disposizioni sull'ordinamento didattico universitario; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, relativo a riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ed in particolare il primo comma dell'art. 16 relativo alle modifiche di statuto; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, relativa alla riforma degli ordinamenti didattici universitari; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dalle autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio della facolta' di scienze 20 luglio 1995; senato accademico del 21 luglio 1995; consiglio di amministrazione del 24 luglio 1995); Rilevata la necessita' di approvare con urgenza la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 9 febbraio 1996 ha espresso parere favorevole; Decreta: L'art. 116 relativo alla facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, e' modificato nel modo seguente; e' inoltre inserito il nuovo art. 180, relativo al diploma universitario in matematica, con relativo scorrimento dei successivi articoli. Art. 116. - La facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali conferisce: a) la laurea in fisica; b) la laurea in matematica; c) la laurea in scienze biologiche; d) la laurea in informatica; e) la laurea in scienze ambientali; f) il diploma in biotecnologie agro-industriali; g) il diploma in informatica; h) il diploma in matematica. Art. 180 (Diploma universitario in matematica). 1. Scopi e durata del corso di diploma. Il corso di diploma ha la durata di due anni ed ha lo scopo di fornire le conoscenze matematiche di base e la familiarita' con il ragionamento matematico utili per lo svolgimento di attivita' che impiegano il linguaggio e gli strumenti della matematica ed usufruibili per la prosecuzione degli studi in Italia o all'estero nelle discipline che richiedono una preparazione matematica. Al compimento degli studi viene conseguito il diploma universitario in matematica. 2. Accesso al corso di diploma. L'iscrizione al corso di diploma e' regolata in conformita' alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta della struttura didattica competente, in base alle strutture disponibili ed alle esigenze del mercato del lavoro. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno e' subordinato al superamento di una prova. Le modalita' della prova verranno stabilite dalla struttura didattica competente, nei limiti indicati dal regolamento didattico di Ateneo. 3. Corsi di laurea e di diploma affini. Ai fini del proseguimento degli studi e del riconoscimento previsto dal comma 3 dell'art. 16 della legge 19 novembre 1990, n. 341, sono considerati affini: il corso di laurea in matematica; il corso di laurea in informatica; il corso di laurea in fisica; il corso di laurea in astronomia; tutti i corsi di laurea della facolta' di ingegneria; tutti i corsi di laurea della facolta' di scienze statistiche, demografiche ed attuariali. Le strutture didattiche competenti provvedono ai riconoscimenti ai sensi del comma 2 dell'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, valutando anche i programmi effettivamente svolti. Sono comunque riconoscibili ai fini del conseguimento della laurea in matematica tutti gli insegnamenti comuni al corso di laurea in matematica. Coloro che hanno conseguito il diploma in matematica possono ottenere a domanda l'iscrizione al terzo anno del corso di laurea in matematica. Le strutture didattiche determineranno le modalita' di passaggio degli studenti dal corso di diploma al corso di laurea e viceversa, offrendo agli studenti un servizio di consulenza, che puo' essere affidato ai tutori incaricati di seguire individualmente gli studenti. 4. Corso degli studi. La struttura didattica competente per il corso di diploma in matematica e' la stessa di quella del corso di laurea in matematica integrata con i titolari di insegnamenti specifici del corso di diploma in matematica. In attesa dell'entrata in vigore del regolamento didattico di Ateneo, tale struttura e' il consiglio di corso di laurea in matematica. Il corso degli studi prevede l'equivalente di otto annualita', per 960 ore complessive di lezioni ed esercitazioni. Esso si articola in corsi annuali di 120 ore o moduli semestrali di 60 ore comprensive di lezioni e esercitazioni. Di regola ogni corso o modulo e' accompagnato da esercitazioni. L'organizzazione dei moduli semestrali dovra' seguire la normativa prevista per il corso di laurea in matematica. Il curriculum del diploma universitario e' il seguente: 1 anno: analisi matematica I (annuale); geometria I (annuale); un corso annuale o due moduli semestrali della sottoarea del calcolo delle probabilita' e statistica matematica; un corso annuale o due moduli semestrali della sottoarea dell'analisi numerica. 2 anno: algebra (annuale); un corso annuale o due moduli semestrali scelti tra analisi matematica II e meccanica razionale; un corso annuale o due moduli semestrali della sottoarea della matematica finanziaria e attuariale; un corso annuale o due moduli semestrali scelti tra quelli delle sottoaree della ricerca operativa e dell'informatica e dell'area dell'analisi economica. Area matematica. Sottoarea del calcolo delle probabilita' e statistica matematica: 1) calcolo delle probabilita'; 2) calcolo delle probabilita' e statistica matematica; 3) statistica matematica. Sottoarea dell'analisi numerica: 1) analisi numerica; 2) calcolo numerico; 3) calcolo numerico e programmazione; 4) metodi di approssimazione. Sottoarea dell'informatica: 1) fondamenti di informatica; 2) sistemi di elaborazione dell'informazione. Sottoarea della ricerca operativa: 1) ricerva operativa; 2) ottimizzazione. Area della matematica finanziaria e attuariale: 1) matematica attuariale; 2) matematica finanziaria; 3) modelli matematici per i mercati finanziari. Area dell'analisi economica: 1) analisi economica; 2) econometria; 3) economia matematica. All'inizio di ogni anno accademico verranno indicati i corsi attivati. 5. Esame di diploma. Per conseguire il diploma lo studente dovra' sostenere al termine dei corsi un colloquio orale con una commissione nominata secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L'Aquila, 17 aprile 1996 Il rettore: BIGNARDI