MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

         Sospensione della riscossione di imposte indirette
         dovute dalla Co.E.S. Beton S.p.a., in Gualdo Tadino
(GU n.110 del 13-5-1996)

   Con  decreto ministeriale 15 marzo 1996, la riscossione del carico
tributario di L. 1.923.095.306, dovuto dalla  Co.E.S.  Beton  S.p.a.,
con  sede  in  Gualdo Tadino (Perugia), e' stata sospesa ai sensi del
quinto comma dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
29 settembre 1973, n. 602, introdotto  dall'art.  4  della  legge  28
febbraio 1980, n. 46, per un periodo di dodici mesi a decorrere dalla
data  del  decreto  stesso.  La direzione regionale delle entrate per
l'Umbria,  sezione  staccata  di  Perugia,   nel   provvedimento   di
esecuzione  determinera'  l'ammontare degli interessi dovuti ai sensi
dell'ultimo comma dell'art.  39  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 602, introdotto dal medesimo art. 4 della legge n. 46.
In via cautelare, il concessionario manterra' in vita  gli  eventuali
atti  esecutivi posti in essere sui beni immobili e strumentali della
sopramenzionata societa', la quale comunque  dovra'  prestare  idonea
garanzia,  anche  fidejussoria, per la parte del credito erariale non
tutelato  da  atti  esecutivi.  La  sospensione  sara'  revocata  con
successivo  decreto,  ove  vengano a cessare i presupposti in base ai
quali e' stata concessa, o venga a manifestarsi fondato pericolo  per
la riscossione.