Autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto per l'esecuzione di lavori suppletivi e di variante di progetti originari in materia di acquedotti non di competenza statale finanziati con mutui da parte della Cassa depositi e prestiti a favore della regione Campania.(GU n.119 del 23-5-1996)
IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988)"; Visti i decreti ministeriali 12 dicembre 1989 e 15 aprile 1992, con i quali e' stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42, della citata legge, la concessione da parte della Cassa depositi e prestiti, a favore della regione Campania, di mutui finalizzati alla attuazione di vari interventi acquedottistici fra i quali quello riguardante i "Lavori di completamento e ristrutturazione della rete idrica" del comune di Ponte (Benevento) per un importo complessivo di L. 1.080.000.000; Vista la deliberazione n. 419609400/01 del 28 ottobre 1992, con la quale la Cassa depositi e prestiti ha assentito un mutuo di L. 972.000.000; Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante "Disposizioni in materia di finanza pubblica", in particolare l'art. 20, comma 1, secondo il quale "le economie verificatesi nella realizzazione di opere pubbliche finanziate con ricorso a mutui con ammortamento a carico del bilancio statale in base a specifiche disposizioni legislative, possono essere utilizzate per lavori suppletivi e di variante al progetto originario, previa autorizzazione del Ministero competente, secondo le medesime procedure previste dalla legge di riferimento"; Visto che il quadro economico del progetto originariamente approvato presentava un importo dei lavori a base d'asta di L. 527.217.525 e che tra le somme a disposizione dell'amministrazione era compresa la somma di L. 406.582.898 per la realizzazione dell'impianto di telecontrollo; Considerato che con decreto ministeriale n. TB/47-ACQ. del 26 ottobre 1995, il Ministero dei lavori pubblici ha autorizzato la regione Campania all'utilizzo delle economie pari a L. 30.980.302, conseguite nell'appalto dei lavori principali a base d'asta; Vista la nota n. 2799/ST12 del 10 aprile 1996 con la quale la citata regione ha richiesto, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 412/1991, ulteriore autorizzazione all'utilizzo delle economie per l'importo di L. 36.216.040, verificatesi nel successivo appalto effettuato per l'esecuzione dei lavori dell'impianto di telecontrollo dell'importo di L. 406.582.898 previsto tra le somme a disposizione di cui al progetto generale; Vista la perizia di variante e suppletiva, dell'importo complessivo invariato di L. 1.080.000.000, redatta per conto del comune di Ponte dal dott. ing. Luigi Fusco, che riguarda l'installazione di apparecchi di misura e telecontrollo sui serbatoi e sui collettori dell'acquedotto per un piu' razionale funzionamento della rete idrica; Visto che con la citata perizia suppletiva e di variante si propone di utilizzare le economie conseguite nell'appalto per la realizzazione dell'impianto di telecontrollo, che ammontano a L. 36.216.040, per l'esecuzione dei suindicati ulteriori interventi in detto impianto; Viste la delibera di giunta del comune di Ponte n. 12 del 24 gennaio 1996, con la quale lo stesso comune ha approvato la surrichiamata perizia ed il relativo quadro economico; Vista la delibera 7 marzo 1996, n. 1559, della giunta della regione Campania, con la quale viene approvata la perizia medesima, il relativo quadro economico e viene chiesta al Ministero dei lavori pubblici l'autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 412/1991; Viste le risultanze favorevoli dell'istruttoria compiuta sugli elaborati della perizia in argomento, ai fini della rispondenza degli interventi in essa previsti ai requisiti di ammissibilita' fissati dalla deliberazione C.I.P.E. del 14 giugno 1988; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma primo, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, la regione Campania e' autorizzata ad utilizzare le economie, ammontanti a L. 36.216.040, derivanti dall'appalto dei lavori relativi ai "Lavori di completamento e ristrutturazione della rete idrica" nel comune di Ponte (Benevento), finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti di L. 972.000.000, per l'esecuzione dei lavori suppletivi e di variante all'impianto di telecontrollo di cui alla perizia richiamata nelle premesse. Roma, 23 aprile 1996 Il Ministro: BARATTA