Autorizzazione alla miscelazione dell'acqua minerale commercializzata con il nome "S. Rita" con quella di due nuove sorgenti denominate "S. Rita II" e "S. Rita III".(GU n.168 del 19-7-1996)
LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 11 agosto 1977, n. 33, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la propria deliberazione n. 1719 del 12 aprile 1990, con la quale e' stata trasferita la concessione di acqua minerale denominata "Tre Cannoni" alla ditta Fonti del Tigullio Bognanco S.r.l.; Considerato che la ditta Fonti del Tigullio Bognanco S.r.l. risulta autorizzata a produrre nello stabilimento di imbottigliamento di Ne' (Genova), frazione Pian di Fieno, via Statale n. 2, acqua minerale naturale in vari contenitori e formati, utilizzando l'acqua della sorgente denominata "S. Rita"; Vista l'istanza 15 settembre 1994, e relativo piano di delimitazione relativo alle aree di protezione e salvaguardia, di cui al documento prot. n. 5858/1996, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e necessaria, con la quale la ditta Fonti del Tigullio Bognanco S.r.l. ha chiesto alla regione, ai sensi della legge regionale 11 agosto 1977, n. 33, e del decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105, l'autorizzazione alla miscelazione dell'acqua minerale "S. Rita" con quelle di due nuove sorgenti denominate "S. Rita II" e "S. Rita III", situate nell'ambito della concessione mineraria "Tre Cannoni"; Visto il parere favorevole all'accoglimento dell'istanza inoltrata dalla ditta Fonti del Tigullio Bognanco S.r.l., espresso in data 9 gennaio 1995,con lettera prot. n. 585, dall'unita' sanitaria locale n. 4 - "Chiavarese"; Considerato che in data 8 novembre 1995, con lettera prot. n. 406/34.9/767, il Ministero della sanita', Direzione generale servizi igiene pubblica - Divisione VI, ha espresso parere favorevole all'accoglimento della istanza suddetta; Visti i certificati delle analisi batteriologiche e chimico-fisiche redatti dall'istituto di igiene e medicina preventiva e dall'istituto di chimica fisica dell'Universita' di Genova ed in particolare la relazione tecnica sulle caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua miscelata trasmessa in data 27 aprile 1995, nella quale sono indicati i rapporti di miscelazione fra le singole sorgenti; Considerato che in data 15 marzo 1996 la prefettura di Genova ha comunicato - a norma del decreto legislativo n. 490 dell'8 agosto 1994 - che a carico sia della ditta Fonti del Tigullio Bognanco S.r.l., sia dei componenti l'organo di amministrazione e persone conviventi, non sussistono cause di divieto o di sospensione dei provvedimenti previsti dalla normativa antimafia; Ritenuto, pertanto, di accogliere la richiesta inoltrata dalla ditta Fonti del Tigullio Bognanco S.r.l.; Su proposta dell'assessore alle politiche attive del lavoro, industria, commercio, artigianato, fiere e mercati, acque minerali e termali, lavoro: Mario Margini; Delibera: 1. Alla ditta Fonti del Tigullio Bognanco S.r.l. e' rilasciata l'autorizzazione alla miscelazione dell'acqua minerale "S. Rita" con quelle provenienti da due nuove sorgenti denominate "S. Rita II" e "S. Rita III", di cui all'allegato piano di delimitazione prot. n. 5858/1996, documento allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e necessaria, nelle seguenti proporzioni: sorgente "S. Rita" 14%; sorgente "S. Rita II" 20%; sorgente "S. Rita III" 66%. 2. La predetta societa' e' tenuta a: a) predisporre una nuova etichetta con l'analisi dell'acqua miscelata con indicato come nome di commercializzazione la dicitura "Fonti Santa Rita"; b) richiedere preventivamente alla competente unita' sanitaria locale, a norma dell'art. 17-bis della legge regionale 11 agosto 1977, n. 33, e successive modificazioni ed integrazioni, l'accertamento sulla igienicita' del prodotto e delle strutture utilizzate e trasmettere le certificazioni ed il parere tecnico alla struttura regionale attivita' estrattive; c) utilizzare per l'imbottigliamento dell'acqua minerale naturale le strutture dell'impianto produttivo esistente con i contenitori ed i formati autorizzati. 3. La presente autorizzazione alla miscelazione e' subordinata al pagamento della tassa sulle concessioni regionali di L. 3.638.000. Il presente provvedimento sara' pubblicato, per esteso, nel Bollettino ufficiale della regione Liguria e nella Gazzetta Ufficiale. Genova, 10 maggio 1996 Il presidente: MORI Il segretario: PRAZZOLI